Castiglion Fiorentino (Arezzo) sorge su di un colle a 342 m s.l.m. è un borgo di antichissima origine, assiduamente frequentato prima dagli etruschi e poi in epoca romana, che conserva quasi intatta la cinta muraria medievale dominata dal Cassero. Non è un caso se nel piazzale del paese degli scavi archeologici hanno portato alla luce un’area sacra databile al V secolo a.C.
Nella Pinacoteca Comunale ospitata nella chiesa di Sant’Angelo sono conservate preziose opere di oreficeria del XIII secolo e alcuni pregevoli dipinti di Margarito, Taddeo Gaddi, Bartolomeo della Gatta e Giorgio Vasari. Il loggiato cinquecentesco di fronte Palazzo Comunale è un vero e proprio balcone architettonico da cui affacciarsi per godere il panorama della Val di Chio, tra la Valdichiana e la Valtiberina.
Notevole anche il Museo Civico Archeologico e di Scavo Archeologico sotterraneo: situato all’interno di Palazzo Pretorio, il museo raccoglie reperti archeologici rinvenuti nel territorio castiglionese e nell’area del Cassero. Di particolare interesse la ricostruzione parziale del tetto di un santuario etrusco databile tra la fine del V e gli inizi IV secolo a.C. Merita una visita anche il Museo d’Arte Sacra della Pieve (o Colleggiata) di San Giuliano, che ospita al suo interno opere dei secoli tra XV° e XVII°, tra cui spiccano un affresco di Luca Signorelli intitolato Compianto sul Cristo Morto e una pala di scuola robbiana raffigurante il Battesimo di Cristo.Un periodo ideale per visitare Castiglion Fiorentino può essere la primavera, in occasione magari del popolare Maggio Castiglionese, un mese ricco di eventi. La terza domenica di giugno è invece dedicata al Palio dei Rioni Castiglionesi, una corsa di cavalli che si svolge nella piazza Garibaldi, fuori le mura. Chiudiamo con una curiosità: nella frazione Manciano, per i Castiglionesi “La Misericordia”, è nato Roberto Benigni.
15 сен 2024