Uno dei migliori emostatici assieme all erba roberta( geranium robertianum) in caso di tagli o incidenti nel bosco , favorisce la calcificazione ossea ottimo per rimettersi in fretta da fratture, antimicotico e antibatterico , ottimo per micosi ai piedi , rinforza anche le unghie e i capelli.
grazie del suo ottimo lavoro, che evidentemente per lei è pure un meraviglioso gioco rigenerante, proprio come dovrebbe essere per tutti il lavoro, mentre invece siamo tutti in schiavitù..purtroppo i medici sono inaffidabili nella stragrande maggioranza..............dove cercare quello giusto? ..che pure esiste
@@luigigiuseppetti8484 fantastica la sua rigenerante risposta.....PROCURA BENESSERE ...e fa sperare, in generale, che l'umanità riacquisti il suo peculiare "BEN DELL' INTELLETTO"! ...l'abbraccio con tutto il cuore
@@mariaoliviero174 🙏🤗 reciproco sia l'augurio 👌🤸🏃 andare verso la nostra salute,del nostro incontro con corpomentespirito, è nostro diritto e preciso dovere personale☺️ namastè, guerrieri di LUCE 🪔🪔🍀
Scusate, volevo dire che di Equiseto ne esistono due tipi uno è buono l'altro è tossico,siccome la differenza è minima bisogna stare molto attenti,fate una ricerca sul falso Equiseto tossico per rendervi conto🙏🐝🌈👋
grazie Marco per ila tua testimonianza e aver fatto vedere che anche i serpenti e la loro esistenza devono essere rispettati , come dici anche te, in Natura siamo tutti uniti
Io non mi fido più dell'equiseto. Almeno non in polvere. Io, personalmente, sono ipersensibile a molte sostanze ma proprio per questo mi sento come se fossi una utile cavia. Pensavo che il silicio contenuto in questa pianta potesse essere utile a certi mie bisogni ma anche la polvere confezionata acquistata in erboristeria mi ha dato strani effetti. Poi un giorno ho letto che molti tipi di coda cavallina CONTENGONO NICOTINOIDI e ho rinunciato a capire la differenza
buon giorno ^^ " equisetum ramosissimum " è ciò che assumo perché presente nel mio giadino, è tossico? lo metto bollire per alcuni minuti, poi lo bevo.
Sulle colline tortonesi, piuttosto lontano da torrenti o invasi d'acqua , lungo la strada , in terreno asciutto e sassoso, ma non soltanto, ho una invasione di equiseto che non riesco a debellare. Vorrei poter intervenire prima del periodo di fioritura e riproduzione, per evitarne la proliferazione, ma per le caratteristiche della pianta non si manifestano frutti e le spore non sono visibili: le sarei grato se mi facesse conoscere il ciclo vitale, riproduttivo della pianta, che sta prendendo un sopravvento indesiderato.
Io penso e spero di sì, anche perché con l'equiseto ho avuto effetti che non so se dovuti a ipersensibilità mia personale ma avendo letto che alcuni tipi contengono nicotinoidi non mi fido più
