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Ciao Rick! Volevo condividere una riflessione. Premetto che apprezzo moltissimo il tuo metodo comunicativo e ho apprezzato anche i contenuti del video. Un aspetto fondamentale che forse potrebbe essere approfondito è quello psicologico. Dal mio punto di vista, il tuo ragionamento così come i tuoi consigli sono adatti in particolare a chi vive con una certa stabilità emotiva. Tuttavia la maggior parte delle persone subiscono traumi più o meno intensi, che vanno ad innescare un meccanismo subconscio di "paralisi" nei confronti delle proprie passioni. È il concetto del protettore-distruttore, una voce interna che per proteggerti da ulteriori delusioni, ti allontana dalle tue passioni. Questo meccanismo a lungo andare annienta la persona e la svuota completamente. È davvero difficile superare il blocco emotivo, al punto che si arriva a cadere in preda ai sensi di colpa ogni volta in cui si riesce finalmente a praticare una propria passione e persino prendere cura di sé stessi diventa un peso insostenibile. Penso che sarebbe molto interessante approfondire questo aspetto e parlare di una metodologia efficace anche per questa categoria di persone. ( E perché no, anche per gli ipersensibili HPS) Forse sono andata completamente fuori tema visto che ti occupi maggiormente di filosofia, però potrebbe essere uno spunto 😊
Un video illuminante. All’alba dei miei 30 anni, un momento in cui sono in cerca di chiarezza, i tuoi video mi aiutano tantissimo ad avere una visione più nitida sulle cose della vita. Le conoscenze che condividi sono preziosissime per la società di oggi. Ne abbiamo bisogno. Grazie!
Una delle migliori cogitate, pian piano con il tempo sto sempre più lasciando che il mio "scoglionamento" mi faccia riflettere sul fare le cose perchè le amo e non con obiettivi spesso irraggiungibili nel breve termine, cosa che mi ha fatto mollare le cose in fretta più e più volte. Devo ancora lavorare sul cazzeggio, la parte sui giochi giocati tanto per continuare è stata una parte nella quale mi ci sono ritrovato molto.
quanto amo Rick quando guardi cam e sembra che tu stia davvero di fronte a me, mi sento sempre come preso per mano da uno più grande verso qualcosa che non so e mi sento sempre un po' meno solo
Ciao Rick, breve prefazione: ti ho scoperto per caso qualche giorno fa per via della vicenda Twitch. Molti content creators ne parlavano e per curiosità ho deciso di cercare il tuo canale. In particolare sono rimasto colpito dal titolo di questo video che ha attirato la mia attenzione. Volevo semplicemente ringraziarti per gli spunti che sono riuscito ad ottenere grazie al tuo video e rimpiango di non aver conosciuto prima il tuo canale. Sono arrivato in un punto della mia vita in cui ho raggiunto un grande traguardo e ora che è arrivato il momento di fare lo step successivo mi sentivo demotivato a farlo, come se la fiamma che mi bruciava dentro prima di raggiungere quel traguardo si fosse affievolita. Grazie al tuo video ho capito il perché e so su quale parte di me stesso devo lavorare. Semplicemente, Grazie Rick
È interessante il concetto di motivazione. In particolare mi ha fatto piacere ritrovarmi nell'esempio che hai fatto parlando dei tuoi primi video che facevano poche views. Io lavoro in una azienda mondiale di consulenza informatica come analista e sviluppatore software. 2 anni fa ho deciso di creare una pagina e relativo sito dove scrivo recensioni di film,serie e da poco anche di videogames nel tempo libero. Il mio sito fa si e no 20 views ad articolo in media, ma non importa , a me piace farlo, piace l'idea di condividere cosa mi trasmette quel determinato contenuto. Allo stesso tempo , mi abitua a scrivere meglio, mi incentiva a leggere altro, ad imparare nuove cose e spingermi a fare sempre meglio.
Lo ammetto, non sono uno che commenta molto ma davvero sei bravo, i tuoi ragionamenti sono davvero ben ponderati ed esposti in maniera eccezionale, oltre ad essere davvero utili. Grazie
Premesso che ormai è straovvio che il smarrphine ascolta le mue conversazioni e mi sa che mi legge pure il pensiero😅ma...UTILISSIMO questo discorso sulla motivazione!! Più utile di quello di tanti guru (quello appunto che tu dici di non voler essere)...Grazie mille🙏
Grande Rick, questo video è da salvare e da far girare. Grazie, ne avevo bisogno di questa riflessione. Soprattutto per chi "segue i propri sogni", ovvero per chi ha fatto della sua passione il suo lavoro, spesso perdersi tra piacere e dovere e confondere fine e viaggio capita e, quando le cose non filano lisce per un po', magari si finisce per perdere il senso di ciò che si fa. Ecco perché farsi queste domande di tanto in tanto aiuta a ritrovare la bussola. Siamo umani, funzioniamo tramite meccanismi e convinzioni che a volte hanno bisogno di essere analizzati e valutati. Fa parte del percorso di miglioramento personale. Di nuovo, grazie Rick. Buona domenica, bello.
E se ci ritroviamo in una situauzone in cui sono solo elementi esterni a spingerci in una data direzione, quello che tu chiami movente (genitori/ amici/ prospettiva lavorativa data da una laurea in giurisprudenza/ il fatto che per 23 anni nella vita ho fatto solo interrigazioni ed esami e tutto è sempre ruotato attorno alla scuola, alla mia performance relativa ad essa) come facciamo a rispolverare una motivazione appesantita da anni di polvere e messe in cantina? Tanto più se ogni volta che cerco di ritagliarmi due minuti per la motivazione vengo subito mangiata dai sensi di colpa?
Rick con questo video mi hai dato un sacco di spunti. Sappi che nei miei corsi cerco di condividere tante delle tue idee. Vorrei averti come docente ad uno dei miei corsi. Ti contatto al più presto e chissà che non riusciamo a fare qualcosa insieme ❤️❤️❤️
Bravo. Ti seguo da qualche giorno. Sebbene a volte mi trovi in disaccordo con diverse uscite supponenti , il modo di esporre la tua visione politica, i modi di fare a tratti irritanti o certe sparate... A volte produci perle non indifferenti. Chapeau.
Supponente è dare del "supponente" e "irritante" a qualcuno quando dice cose con cui sei in disaccordo. Temo che con un tale atteggiamento nessuno dei miei video potrà farti del bene.
@@rickdufer mi sono riferito ai modi di fare, non ai contenuti su cui posso o no essere d'accordo. Giocare a chi fa il più supponente non giova a nessuno. È bene che tu speri di fare del bene con i tuoi video e lo apprezzo, dopodiché non è detto che chi ti adula abbia capito più di me il senso per esempio di questo video, né che il mio scopo sia trarne giovamento come lo intendi tu. Questo video mi piace non solo perché condivido questa filosofia di vita nella pratica quotidiana, ma lo apprezzo proprio nella qualità dei suoi contenuti e dei toni e se dovesse capitarmi di entrare in argomento con qualcuno lo consiglierò sicuramente.
Ciao Rick, ti seguo da un po' di tempo, e ti vorrei prima di tutto dire grazie per i contenuti sempre interessanti che condividi. Inoltre grazie per questo video che mi ha dato spunti di riflessione sul binomio movente/motivazione a cui non avevo mai pensato. E' stato molto illuminante e ricco di spunti per migliorarmi. Buona estate. Pietro
Bellissimo, Rick. Illuminante il ragionamento sull'utilizzo di se stessi come mezzo strumentale per il raggiungimento del movente. È la base di molte sofferenze psicologiche secondo me, nonché spesso, un modo efficace per fallire nel raggiungimento di un obbiettivo.
Hai trovato il tuo daimon. Ecco da dove arrivano la motivazione e la disciplina. Io non riesco a trovarlo questo daimon e ti assicuro che l'impegno ce lo metto, dentro e fuori di me. Stammi bene. Cit.
Il fatto è che oggi abbiamo per forza bisogno di qualcuno che ci dica come e cosa bisogna fare...ad esempio come motivarsi, come fare questo e quest'altro, ragazzi fate, fate, fate. Semplicistico, boh forse, ma è così.
Non sono sicuro che "prima" non ci fosse bisogno. Magari è una fase che la maggior parte delle persone passano. Per es. quando a un lavoro da 8 ore o più, si sommano altri impegni. E ci si trova a chiedersi: ma come sto vivendo? Come trovo la motivazione per fare tutto?
@@ValerioBruno82 perché oggi abbiamo per forza bisogno di andare da uno psicologo? Molti non saranno d'accordo con me, però riflettiamoci un po', abbiamo paura di soffermarci troppo a pensare alle strategie per risolvere i problemi, perciò preferiamo affidarci in mani di terzi. (Ho preso per esempio lo psicologo, ma ci sono tanti esempi)
@@chiassisimone1657 Ok. Non avevo capito con "qualcuno" che ti riferivi allo psicologo. Pensavo che parlassi di Rick Du Fer o del proliferare di video sulla motivazione, per cui evidentemente c'è richiesta
La mia prospettiva è che sono d'accordo che, in questa vita assurda e senza senso (Camus ❤ approves), se proprio un senso vogliamo darglielo sarebbe quello di diventare la miglior versione possibile di se stessi, e cioè perseguire una direzione, sentirsi incamminati sulla giusta via che porta all'auto-miglioramento. MA! Ma, il più grande ostacolo che ho da sempre trovato è: a che serve? Ma chi me lo fa fare? Tutta questa fatica, questa lotta interiore, questo continuo lavoro su se stessi, per diventare ogni giorno migliori...ma per chi? Che importanza ha alla fine? Questa voglia di essere migliori spinti dal nostro ego non è forse contro produttiva? Non dico che questo ragionamento sia razionale e giustificabile, ma c'è poco da fare... è lì e si ripresenta ogni volta che mi pongo un obiettivo ambizioso.
"il movente arriverà". Nulla di più falso. Soprattutto nel campo artistico (quindi musica,letteratura,cinema ecc.) siamo abituati a vedere la punta dell'iceberg:per uno scrittore/musicista/attore (insomma,artista) che ce la fa,ce ne sono centinaia che non ce la fanno,e sto considerando solo quelli talentuosi.Considera anche il contesto storico. Rick Beato (insegnante di chitarra e divulgatore di contenuti con quasi 3 milioni di subscribers su yt) dice che "Jimi Hendrix wouldn't be famous today". D'accordissimo con lui (e parliamo di Jimi Hendrix). Se il "movente",nella fattispecie il denaro,non arriva,cosa fai? Continui a scrivere a casa di mamma e papà e a comporre canzoni nella tua cameretta ? E se il movente non arriva, è giusto anteporlo alla motivazione,e quindi fare anche qualcosa che non ci piace e non ci "motiva",ma che permette di farci portare il pane in tavola ? La narrazione che il duro lavoro e la motivazione portano sempre a dei risultati concreti,e quindi al movente, è falsa. Ripeto, soprattutto nel campo artistico,ci sono centinaia di fattori che esulano dalla nostra volontà,e alla fine bisogna anche scendere a patti con se stessi e assumersi delle responsabilità,a costo di anteporre il movente alla motivazione. Ti parlo da musicista con 22 anni di esperienza che,almeno per ora,ha appeso lo strumento al chiodo (in primis per problemi fisici) e che nel 2019 è stato ammesso ad uno dei 9 conservatori presenti nel Regno Unito per studiare composizione (fidati che la selezione è stata abbastanza tosta),ma che ha dovuto lasciar perdere per via di un ricovero ospedaliero di quasi 2 mesi. Insomma, non sono proprio l'ultimo arrivato. Puoi metterci tutta la motovazione del mondo,ma il caso giocherà sempre un ruolo enorme,quando si tratta di arte.
So che dovrei vederlo eppure non riesco a farlo perché anche se iniziassi ora, a 30 anni di merda, a motivarmi, comunque non riuscirei a migliorare la mia situazione di merda, ergo mi toglierò la vita a breve, addio belli.
Ciao Rick. Cosa diresti in merito al tema dell' APPAGAMENTO che si prova quando le cose "GIRANO" per il verso giusto? La soddisfazione di ottenere "BUONI RISULTATI" per il proprio operato a volte ti si può ritorcere contro e ti "DESTABILIZZA" la "MOTIVAZIONE". Il Sig. "MOVENTE" assieme al Sig. "APPAGAMENTO" sono due brutte bestie... Buona giornata
Ammettilo...non hai figli xD Mi ritrovo nel discorso, soprattutto quando parli dell'automiglioramento (infatti mi fa innervosire quando faccio dei passi in avanti e poi torno al punto di partenza perché vuol dire che non ho interiorizzato il miglioramento).
Non so da dove arrivi la distinzione MOTIVAZIONE/MOVENTE, nel primo caso in letteratura lo si chiama motivazione intrinseca mentre nel secondo si chiama motivazione estrinseca in entrambi i casi si tratta sempre di motivazione. Anche in vari testi che ho letto sul tema MAI è stata proposta questa distinzione dei termini. Dopo aver ascoltato ancora posso confermare che Rick si riferisce a quello che tecnicamente si chiama, semplicemente, motivazione intrinseca o estrinseca. E quello che viene fuori dal discorso è ciò che la letteratura del settore sembra dimostrare, ovvero che agire spinti da drivers motivanti "intrinseci" è meglio che essere motivati da drivers estrinseci. Sul tema mi sento di consigliare un testo che mi è stato, a mia volta, consigliato dal mio relatore di tesi intitolato "Drive" scritto da un certo Pink (si trova solo la versione inglese sembra).
