Procedimento dettagliato della produzione di gasolio partendo da una base oleosa, in questo caso riciclando i grassi di frittura.
Minuto 2: l'olio usato viene filtrato e scaldato in una pentola d'acciaio (temperatura ottimale tra 50 e 60 gradi).
Minuto 3: si prepara l'additivo, miscelando metanolo e soda caustica. La soda va messa nel liquido, non viceversa. La quantità di metanolo per ogni litro di olio fritto è 200 ml, quella di soda è 6,5 g.
Minuto 6: l'additivo viene aggiunto all'olio caldo e si comincia ad agitare il composto. Va lasciato in movimento per un'ora circa.
Minuto 8: si lascia decantare il composto per separare il gasolio dalla glicerina.
Minuto 11: si lava con acqua, la quale trattiene alcune impurità e poi si deposita sul fondo. Da lì sarà poi tolta tramite un rubinetto posto in basso nel contenitore.
Nei minuti successivi si vede nella pratica la separazione degli elementi. Nel finale altre informazioni, tra cui le spese vive, che molti chiedono nei commenti... sarebbe bene guardare il video per intero, prima di fare domande. Aggiungo il consumo energetico, di cui non ho parlato nel video: con gli strumenti che ho utilizzato io, parliamo di circa 2,25 kwh per l'utilizzo della piastra (stima per eccesso, considerando che per tutta la durata di accensione sia tenuta al massimo e non conservi il calore, scenario da lavoro all'aperto in pieno inverno; quello che ho consumato per questa lavorazione è circa la metà) e circa 0,3 kwh per il trapano. Un totale massimo di 2,5 kwh per produrre circa 30 litri di biodiesel, quindi meno di 100 watt al litro. Prezzo trascurabile, anche con i prezzi attuali. Non ne ho parlato nel video anche perché, come dico all'inizio, per scaldare l'olio si può usare la legna, se uno ne dispone. Oppure c'è chi può usare altre fonti, ad esempio l'energia solare.
Per vedere la prova in un'automobile, il video è questo: ru-vid.com/video/%D0%B2%D0%B8%D0%B4%D0%B5%D0%BE-Iu2O1JtFK38.html
2 авг 2022