Semplicemente magnifico. Gli studi di registrazione sono estremamente affascinanti. Vedere un professionista modellare il suono è entusiasmante. Chi sa se un giorno potrò anch'io varcare quella soglia in compagnia della mia chitarra... ...tante ore di esercizio dovrò ancora sostenere. Bravo Riccardo, a presto 👍
Io per una vita ho sempre sposato solo ed unicamente, rigorosamente di punta direi, l'analogico, poi da qualche mese, improvvisamente, complice pure l'aver acquistato un modeler per colpa che in appartamento non potevo suonare distorto senza dar fastidio, ho iniziato a prendermi bene per il digitale.. ho iniziato a registrare e lì è stato l'inizio della fine.. poi mi è pure preso lo schiripizzo di comprarmi una tastierina midi muta, catapultandomi in software, strumenti virtuali, mixaggi, DAW e di tutto e di più... una marea di studio e mi piace pure! Ci godo da matti, è il mio sopito animo nerd che esce fuori! Che meraviglia! Ho un sacco da imparare ovviamente, questi video sono molto interessanti, insegnano tante cose!
Ottimo video...e sempre molto bravo....😉 Sarebbe interessante sentire la differenza tra la traccia registrata in studio e quello che magari otterresti a casa con la tua strumentazione.
Grande Riccardo! Nei tuoi video non ti limiti alle solite 4 cose ma affronti a 360° gli argomenti legati alla chitarra, e la tua passione e curiosità sono evidenti. Io faccio il fonico in studio da un po’ più di 10 anni e cerco sempre di far capire ai chitarristi con cui lavoro che quando decidono di investire in chitarre,ampli e pedali con in testa il suono di mayer/vai/page/srv/petrucci/clapton/whatever devono tenere conto che quello che sentono sui dischi o nelle registrazioni live è passato attraverso un microfono, poi attraverso altri stadi di amplificazione e di conversione del segnale, un fonico avrà utilizzato eq, comp ed effetti come meglio credeva. Ragazzi la scelta e l’utilizzo di tutti questi elementi può cambiare RADICALMENTE il suono e quello che Fabio fa e dice in questo video te lo fa capire chiaramente. Quindi è anche importante affidarsi alle proprie orecchie, al proprio gusto e cercare di trovare il proprio suono piuttosto che cercare di riprodurne un’altro. Allo stesso tempo per un musicista capire queste questioni tecniche, anche se un po’ noiose, è davvero utile per migliorare la propria resa e per poter suonare a buoni livelli. Complimenti a Fabio che è evidentemente un grande professionista e spiega le cose in maniera molto utile e chiara. E complimenti a te per il canale, io sono di Torino ma scendo spesso a Palermo, spero di incrociarti da qualche parte e farteli di persona!
Grazie per quello che fai Riccardo, Suono la chitarra(classica) da quasi quattro anni ma solo tu mi hai ispirato tanto prima d'ora. Continua così "Grande eh"
Altri video del genere sarebbero decisamente di grandissimo aiuto. Proprio con questo video mi sono ri-registrato le chitarre pulite oggi e confrontando con la vecchia registrazione c’è una differenza notevole... con 20 minuti di video. Se ne fai altri sarebbe fantastico
Mixare è un’arte e questo è un video che davvero ho apprezzato tantissimo perché mi ci sto avvicinando proprio di recente, non posso che ringraziarti per il tempo che hai dedicato a questo contenuto ❤️
Mixare è un’arte ma è, prima di tutto, una scienza ...e come tale dovrebbe essere trattata. E in questo video, non mi sembra che sia stato fatto il minimo accenno di quante e quali tecniche microfoniche si potrebbero adottare per registrare uno strumento così “particolare” come la chitarra elettrica! Per non parlare delle varie problematiche in cui ci si potrebbe trovare quando si sceglie di utilizzare 2 microfoni ...vedi la fase, i coni dell’ampli che, anche se identici, potrebbero avere una risposta in frequenza diversa tra loro, la posizione dell’ampli stesso nella stanza in relazione alle riflessioni delle pareti e quindi a come cambia il suono (migliorando o peggiorando) posizionando l’ampli in punti diversi della stanza....ecc ecc ecc Peccato perché l’argomento è molto interessante, così come sono interessanti tutti gli altri video di Riccardo.
@@TizianoSposato hai perfettamente ragione, ci sono delle regole imprescindibili, tuttavia ti posso dire con assoluta certezza che ci sono canali che basano tutti i loro contenuti sul mix, che nonostante ciò non hanno esplorato tutto di questo grande mondo. Questo, per come la vedo io, è un video che vuole spingere le persone a capirne di più e soprattutto a studiare di più, per poter mettere in pratica tutte le prime tecniche di registrazione, per poter sbagliare ed imparare dai propri errori e per produrre semplicemente musica ben fatta anche in casa. È per questo che ringrazio Riccardo 😊
Siete stati chiarissimi , anche per me che sono un vero e proprio neofita... Non sono un chitarrista, o almeno non ancora definito. Sono pochi anni che ho ripreso, dopo una attesa di ben 30. Ho 52 anni e la mia più grande soddisfazione ( nei limiti delle mie possibilità) e poter riprendere molti due brani storici, che hanno contornato la mia adolescenza. Ora suono in una band ma a differenza della prima chitarra , io non trovo il modo di sentire la mia chitarra come voglio. Spesso esco poco,spesso i suoni sono mediocri, con poca brillantezza , poca nitidezza. Con i distorti è drammatico, quasi frustrante. Ci lavoro da mesi, ore e ore sulla mia pedaliera dgt ( Mooer GE 300) , che tra l' altro non mi sembra male. È molto intuitiva e pratica, rispetto alle più blasonate ( Fractal, Helix , Fender, boss GT 1000.) Ho seguito centinaia di tutorial insomma . Quando poi suoniamo sul nostro impianto è un dramma. " Esci poco" " Sei troppo alto" " Troppi bassi" "Troppi alti" " Mhh!! Suono gna- gna" Non è più un divertimento!! Scusate se mi sono dilungato, ma vorrei poter trovare una quadra una volta per tutte... Potreste aiutarmi? Grazie
Wow il Roxy Studio! Dal 2004 al 2007 con altri 4 amici affittavamo, di solito il giovedì sera, il box per provare e divertirci... Ricordo la disponibilità e l'attrezzatura messa a disposizione discreta e tenuta bene
Grande Riccardo bel video, anche io ho uno dei miei più cari amici che ha un grande studio di registrazione e spesso e volentieri, come hai fatto tu, ho assistito ad ogni passaggio cercando di "rubare" qualche piccolo segreto!
Complimenti per il video e per l'esperienza, una piccola osservazione riferita proprio alla registrazione e al suono ottenuto: Per mia esperienza se i miei microfoni fossero stati posizionati con le capsule alla stessa distanza dall'amplificatore sareste partiti con un suono molto più bello e con meno necessità di equalizzazione . Lo stesso effetto lo si può ottenere nella workstation usando un plugin che faccia da time adjuster in maniera da allineare nel modo migliore possibile le due tracce. In giro puoi trovare molti video a riguardo tra cui uno anche abbastanza recente prodotto da Steve Albini. P.S. questo discorso si applica ogni volta che si registra la stessa sorgente con più microfoni
Bel video Per esperienza personale, dopo aver passato negli anni molti studi di registrazione, posso affermare che è importante l'esperienza del tecnico che ci lavora (tecnico è riduttivo per chi fa questa professione, di solito sono veri e propri artisti) ma per una band, non per progetti di registrazione di un singolo strumento, è altrettanto importante il feeling che si instaura con chi ti lavora assieme. La capacità di entrare in sintonia e di far capire i propri obiettivi e il proprio sound. Non è comune. Con la mia band ci sono voluti 10 anni e 5 dischi per trovare chi davvero corrispondeva alle nostre esigenze.
Sono d’accordo con te. Il tecnico del suono deve diventare un elemento della band, immedesimarsi e vivere il progetto tanto quanto i clienti. Penso dipenda tanto dal carattere del fonico e dall’empatia. Comunque è fondamentale.
@@roxystudiorecording si è vero. Il primo disco con la mia band lo abbiamo registrato in un noto studio di Verona, ha lavorato con molti professionisti noti a livello nazionale. Nonostante la grande conoscenza tecnica ed esperienza, non è scattata la scintilla.... Invece ora, in uno studio più piccolo e modesto, abbiamo ottenuto risultati migliori. Il feeling è essenziale....
Bel video e molto interessante :) Avrei una domanda riguardante l'home recording. Devo registrare tracce di basso per delle canzoni. Secondo voi meglio aquistare un basso o una tastiera midi cosi da poterla utilizzare come basso, ma anche per altri strumenti? Grazie a tutti
Dato il lavoro svolto nel missaggio sulla compressione risulterebbe più o meno necessario/utile un pedale compressore tra gli effetti usati? Complimenti per il video
Ciao Federico gran bel video! Una domanda: non si potrebbe facilitare il lavoro di mixaggio inserendo nella catena degli effetti della chitarra un compressore?
Ciao Pietro, Se sei sicuro del suono che vuoi potrai inserire un compressore ma se sbagli dovrai risuonare da capo. Comunque, l’assenza del compressore in catena” non comporterebbe un lavoro faticoso al fonico. 😉
Ciao Max, un solo prende il primo posto sul podio, sta in alto e ben “messo a fuoco” tanto quanto una voce. La tecnica vale anche per il solo, certo, ma solo se le stereo saranno concepite come contorno al mono centrale e più alto di volume delle stereo stesse. Certo poi dipende dal progetto discografico ma mi riferisco ad uno standard. Se lasciassi solo le stereo occuperesti porzioni del panorama stereofonico già utilizzato da altro, mischiando i suoni e togliendo il focus sul solo. Hai presente la voce sui brani dei The giornalisti? All’unisono e stereofoniche ma la centrale è in evidenza. Sui soli, se decidessi invece di armonizzare e sovraincidere (come per la double tracking) mettendo una terza e una quinta ( es Do nota portante, Mi 1ª armonizzazione, Sol 2ª armonizzazione) ti consiglierei di non allargare troppo con il pan allontanando le armonizzazioni (Mi è sol) dal solo centrale (Do). Non è una legge perché tutto potrebbe stravolgersi in base alla natura del progetto stesso ma molto spesso è così.
Ciao, entrando in scheda audio con la chitarra e registrando utilizzandro i plugin, puoi cambiare in qualsiasi momento i vari effetti, cosa che non puoi fare collegando un multieffetto alla scheda audio.Si puo' ovviare a questo inconveniente?
Rick come hai trovato il 900? È stata la mia prima testata Valvolare e ne sono ancora innamorato... nonostante il suo volume devastante mi abbia causato acufene continuo (che mi porto dietro da più di 20 anni). Ragazzi non esagerate col volume!
Ciao Giorgio. Se ne alteri il carattere stai facendo l’opposto di ciò che va fatto e quindi hai sbagliato qualcosa. La scelta del tipo di suono in base al genere che dovrai registrare sarà alla base. Dovrai avere consapevolezza del suono che vuoi e di ciò che ti serve per ottenerlo prima di registrare. La scelta dell’ampli, della chitarra e della catena efx è la prima cosa per avere il suono che vuoi. Ricorda che nel mix la correzione del suono è già un errore. Se invece sei soddisfatto già al primo ascolto e senza aver smanettato sul mix, vorrà dire che sei sulla strada giusta. Quindi, anziché correggere un suono per farlo diventare un’altro, lo abbellirai con piccoli dettagli e tecniche di mix. Un consiglio: Se non sei abituato a riascoltarti e a riconoscere il tuo suono preferito, Importa sul progetto brani che abbiano quel suono e cerca di avvicinarti il più possibile. Se poi fai anche una ricerca su ciò che ha usato il tuo chitarrista preferito per registrare è ancora meglio.
Niente male tutto il contenuto del video apparte il metodo di fare interventi di equalizzazione "ad occhio" (guardando la curva dell'analizzatore di spettro) più che a orecchio che non mi piace perché l'occhio può essere spesso fuorviante rispetto all'orecchio ma questa può essere una questione di approccio. Non viene purtroppo però considerata la questione della relazione di fase fra i due microfoni davanti all'ampli, utilizzare due microfoni diversi insieme (soprattutto un dinamico ed un condensatore) porterà spesso dei problemi di fasi tra i due segnali (as esempio il segnale da un mic arriva con un tempo diverso rispetto all'altro) e controllare la relazione e le possibili controfasi tra i due microfoni è importante tanto quanto equalizzarli. Detto questo è un buon punto di partenza, bel video.
Tutta la parte “della fase” è stata rimandata a un prossimo video perché andiamo veramente TROPPO nel dettaglio. Serve un episodio 2 per parlare di quello con il giusto minutaggio 👍
@@FebbreDaChitarra Si immagino, è sempre complicato rimanere sul breve quando ci sono argomenti così vasti. Si potrebbe parlare per ore anche solo della scelta di cabinet/microfoni che è il passaggio dove si hanno i risultati più vari e i cambiamenti più drastici e far entrare tutto in 20 minuti di video è praticamente impossibile.
Ok molto bello, ma quando esce il video dove provi a migliorare la les poul economica per vedere se è conveniente rispetto a comprare una chitarra nuova? Lo aspetto cin ansia 🥺
Ciao, Un suono rotondo è il contrario di un suono “sgranato”. È rotondo quando è più gradevole all’orecchio, ricco di armoniche, regolare, pieno, senza sbavature, un suono dove le frequenze si miscelano perfettamente tra loro. Un suono caldo invece è più ricco di basse
Riccardo, 3 settimane fa ho visto il video Fanthome in collegamento con gli youtubers friends. È possible fare lo stesso collegamento con i componenti del proprio gruppo 'strumenti alla mano' e provare oppure siamo in balia dei soliti problemi di latenza del segnale? Grazie. Ottimo Riccardo!
Ciao Paolo, purtroppo no Tecnicamente è possibile ma dipende dalla connessione di tutti, ci sarebbe sempre la solita maledetta latenza a meno che non abbiate la super connessione della Nasa tutti quanti. E comunque anche in quel caso ho i miei dubbi
Ciò un problema sto in una band dove il cantante è il batterista scrivono gli spartiti e non mi danno mai lo spazio per fare un assolo come faccio a convincerli
sono certificato steinberg ma uso pro tools !!! Ma come si fa ! ahahah Comunque molto interessanti i video in studio ! meglio del solito suona suona, bravo ric
Ciao Nicola, Ahahah hai ragione ma considera che utilizziamo tutti gli immancabili software sulla piazza, anche Logic, Luna e Ableton. Ho preferito protools per un’interfaccia grafica più chiara con più contrasto. La mia sede è certificata Steinberg, Warner, a breve Cpm ma non vuol dire che non possa usare ciò che mi fa comodo. 😉
Ma ne stiamo parlando di sg nella jcm 900? Secondo me suono validissimo ancora anche nella fusion... Cmq non so se me lo sono perso ma speravo si parlasse della fase dei microfoni, sarei curioso di vedere come la gestisce uno studio del genere a partire dalla posizione
Se hai fatto una microfonazione corretta, come nel loro caso, non dovresti avere problemi di fase! Quando sei così vicino alla fonte sonora è difficile che ciò avvenga. Comunque, per essere sicuro, ti basta mandare entrambe le tracce sullo stesso canale mono e provare più volte a mettere in muto una delle due tracce. Se c'è cancellazione di fase, sentirai una perdita di basse frequenze o un effetto flanger nelle alte quando le due tracce suonano insieme.
@@FabrizioPeretti Assolutamente, però il piazzamento dei microfoni lo hanno fatto ascoltando ciò che ottenevano (lo spiegano anche). Tieni conto che la cancellazione di fase avviene ogni volta che trasformi un segnale stereo in uno mono. l'effetto stereo è proprio dato da una LEGGERA differenza di fase tra il canale left e right. Quindi non pensare alla cancellazione di fase come ad una mostruosità: avviene in tutti i mix, anche quelli più belli. Il compito del fonico è far si che la traccia sia monocompatibile, ossia che ci sia poca cancellazione di fase quando si passa da stereo o mono (banalmente quando ascolti la musica dall'altoparlante del cellulare, non senti che manca qualcosa?). Tornando al discorso della ripresa microfonica. Bisogna semplicemente assicurarsi che non ci siano cancellazioni di fase importanti, come ti dicevo nel commento prima e questo lo capisci solo ascoltando ciò che stai facendo.