Secondo me seguire le lezioni è importantissimo, proprio per il discorso che si faceva sull'importanza del confronto e del lavoro di gruppo delle materie scientifiche. Andare a seguire le lezioni è anche questo, confrontarsi con il professore facendogli domande e discutere dopo la lezione con i propri compagni su ciò che si è fatto. È davvero frustrante dover "perdere" dei giorni per capire un passaggio o un concetto, quando poi puoi benissimo usufruire dell'aiuto del professore a lezione, che è pagato anche per questo. Esperienza di un laureando magistrale in fisica
Da studente di fisica, mi trovo assolutamente d'accordo sull'imprescindibilità della matematica per poter parlare di fisica ad un livello che vada oltre la pura divulgazione, tuttavia ridurre la spiegazione di un concetto solamente allo snocciolare una serie di equazioni è molto riduttivo e non permette di cogliere il vero senso di quello di cui si sta parlando. Del resto la matematica in fisica è un linguaggio e non il fine; ogni formula, ogni relazione ricavata in modo simbolico ha, o perlomeno dovrebbe avere, sempre dietro di sé un riscontro con la realtà vera e propria. Credo che sia dunque fondamentale padroneggiare la matematica, pur ricordando che una spiegazione completa richiede un ragionamento, per così dire, anche discorsivo. Non si può dire di aver compreso qualcosa si è solamente in grado di darne una formula, occorre anche ragionarci e motivarla. Ad ogni modo video molto interessante, grazie mille per queste occasioni di crescita!
@@ersupremo548 il.primo anno lo.sto.vivendo come anno di recupero! Quindi bene. A 45 anni con il giusto senso di libertà ! So che mi serve il tempo che mi serve. Inoltre a dicembre una brutta diagnosi oncologica a mia madre che, vive con me, già colpita da ictus anni fa ha rallentato un po' le cose....piano piano
Io che studio fisica a Roma tre posso dire che è una facoltà che ti apre veramente delle prospettive mai viste prima, specie la parte della matematica che ti rende robusto per affrontare anche gli esami di fisica generale. Analisi matematica e Fisica generale sono fondamentali, e sono anche i primi che ho dato il primo anno. Riguardo al tema degli appunti e delle lezioni, beh io per la mia esperienza personale mi affido al libro, anche perché molti professori seguono dei libri che loro consigliano (o che scrivono addirittura), inoltre molti esami sono talmente famosi che ci sono infinite fonti da internet che ti possono aiutare. Più vai avanti nei corsi ( intendo esami meno conosciuti con meno informazioni) e più è difficile reperire qualcosa da internet invece. Nel complesso, la facoltà di fisica è complessa ma veramente bella da tanti punti di vista, la cosa bella è lo studio di gruppo (ovviamente non per studiare la prima volta un argomento ma magari nell'approfondire attraverso le conoscenze di tutti e di tappare i buchi). Ci sono tanti corsi che ho trovato interessanti, pochi sono stati noiosi da studiare :)
l'altro ieri ho superato fisica generale (la fisica 1 e 2 insieme) il consiglio che mi sento di dare anch'io a chi sta affrontando questa materia è di essere resilienti, alla vista di dimostrazioni complesse, può venire la tentazione di cercare scorciatoie (assolutamente da evitare) molto meglio rimanere su una dimostrazione e capirla, fatto questo lavoro, tutte le altre dimostrazioni sono in discesa
Ale ti sto consigliando a tutti quelli che conosco perchè secondo me tu sei il messia😂 I tuoi video son tutti utilissimi e aspetto con ansia il video sul metodo di ripasso, se mai lo farai. Sei un grande🤙🏽
Un commento sugli esercizi: la risoluzione sistematica degli esercizi è (a mio avviso) il metro vero della comprensione reale del fenomeno fisico che si sta studiando. Porto un esempio di un esercizio proposto al corso di fisica II al politecnico di Milano (corso di ingegneria nucleare): l'uomo invisibile vede? Ciao e grazie ad entrambi per avermi fatto tornare un po' più ggggggiovane
Ho fatto questo: ru-vid.com/video/%D0%B2%D0%B8%D0%B4%D0%B5%D0%BE-L9WWznWlcts.htmlsi=B_0phjXZqyGf74pd E proprio a ottobre esce un video su come studiare al meglio a medicina!
L'ho conosciuto e mi è rimasto simpaticissimo devo dire, oltre che avere stima infinita di quello che fa! Prima o poi riuscirò a portarlo sul canale 😍💪
Sí, sulla sua vita, sul modo in cui a Roma abbia rivoluzionato il modo di insegnare e sul fatto che sia stato un precursore/fondatore della pedagogia. Almeno, in questi termini ne abbiamo parlato a scuola. Ti ringrazio di avermi risposto e complimenti per i video!!
Nn ho molte conoscenze matematiche diploma ragioneria 22anni fa a 40ho curiosità e passione x fisica e fisica quantistica cosa mi consigliate iniziare con studi matematici oppure iniziare la mia passione x studi di fisica?
Gabriele troppo elitè, non capisco una parola di quello che dice. Grazie a lui però ho conosciuto concini.. e sto iniziando a capire dove devo cercare per capire la fisica base
... dall'intervista si evince come i fisici sono su un altro pianeta ... bravo Gabriele ...a differenza di Cerroni i fisici imparano a diventare "veri solutori di problemi" mentre gli ingegneri imparano solamente a fare esercizi esercizi esercizi esercizi come capre ahahahah
In generale questo tipo di operazione svolge la funzione di pre-testing. Ti mette in difficoltà e ti fa sforzare per arrivare alla soluzione, dopodiché andando alla teoria ti restano più impressi i passaggi.
@@alessandrodeconcini-adc grazie per avermi risposto, ma allora in questo modo non si impara solo meccanicamente? Io tutte le volte che ho provato a fare esercizi prima di aver studiato, è andata male 😂
No, tutt'altro, è proprio un tipo di esercizio che dovrebbe incoraggiare allo studio attivo e partecipativo. Richard Feynman per esempio sfruttava molto questo concetto. Non è un obbligo però né un caposaldo dello studio efficace, è solo un'opzione in più per chi la apprezza. Se non ti trovi bene non farlo 😉
Talmente inutile che senza di essa non staresti a commentare qui. Va bene non apprezzare una materia, ma non spariamo sentenze facilmente smentibili come se fossero verità assolute.
