Intervista alla Prof. Giovanni Passeri, Centro Osteopatie Metaboliche, Università degli Studi di Parma e alla Dott.ssa Luisella Cianferotti, Ricercatore, Università, degli Studi di Firenze. Visita il sito www.vitaminad.it
DOTTORESSA, PUO' DARSI CHE LEI E' UN OTTIMO MEDICO, MA PER QUANDO RIGUARDA LA CONOSCENZA SULLA VITAMINA D HA MOLTO DA STUDIARE. CORDIALI SALUTI. P.S. SI GUARDI PANZIRONI.
@@moni.5 Si e vero sono dottori e sono anche bravi, fatti da una universita di medicina mafioso... E strano sa... Almeno il 95% delle malattie avviene con l'alimentazione, e alle università di medicina , non fanno fare esami di alimentazione, ma come mai?... Ma che bravi medici che abbiamo!!!! Tumori in continuo aumento, oltre 5 milioni di diabetici ed in continuo aumento, per non parlare di demenza, Parkinson etc ... Sanno curare proprio bene questi medici formati da università mafiose!
Vorrei porre un quesito circa l'assunzione della dose settimanale. E' possibile, in caso di carenza, cioè valori di 25-OH-vitamina-D-totale inferiori a 10 ng/ml, assumere una volta la settimana 35000 U.I. (140 gocce) in modo da assicurare la copertura per 7 gg? O si sforerebbero le 10000 unità internazionali con rischi di tossicità? Grazie.
+ReadingIsTheKey si ha un assorbimento ottimale con una assunzione giornaliera; c'è chi preferisce le gemme (con olio d'oliva) se le gocce danno nausea o altri problemi (olio di semi)
Sbaglio o la dottoressa era infastidita? L'ho trovata infastidita soprattutto sulle quantità da prendere e sui rischi sulla tossicità. Che problema ha?