Come vedere le MOLECOLE grazie allo SPIN | NMR 

davvero, hai reso benissimo l'idea con il tuo commento nulla da aggiungere

Alessandro concordo pienamente ,tutta gente estremamente brava; c'è una cosa che non mi è chiara al minuto 17 e 45 quando il prof. Cighetti parla di frequenza misurata in PPM (parti per milione?); da quel pò che so di chimica PPM è un modo di misurare una concentrazione, mentre la frequenza che io sappia si misura in Hertz; grazie mille ed alla prossima!

Grazie Laura! :-)

Il chemical shift è espresso in ppm e non in Hertz per rendere il chemical shift indipendente dal campo magnetico B0 usato nell'esperimento. Se no, se io e te analizzassimo la stessa molecola ma con due strumenti diversi, che lavorano con campi magnetici di intensità diversa, otterremmo risultati di Chemical shift con diversi valori (espressi in Hertz). Invece, per risolvere il problema, la differenza di frequenza (differenza tra il mio segnale e quello del TMS, usato come riferimento per lo zero) viene divisa per la frequenza assoluta, tipica dello strumento. E poiché entrambe queste grandezze sono proporzionali a B0, il loro rapporto è indipendente da B0. Il fattore 10^6 (parti per MILIONE) è usato perché le variazioni di frequenza di risonanza sono molto piccole rispetto alle frequenze stesse, quindi le moltiplico per 1 milioni per avere numeri un po' più grandi (es. 0,000005, che sarebbe "5 milionesimi, o 5 su un milione, viene scritto "5 parti per milione", 5 ppm) Fonte: www.federica.unina.it/farmacia/metodi-spettroscopici-in-chimica-organica/spettroscopia-nmr-2/

La risonanza magnetica in medicina si usa in un modo diverso da quello che io e Gabriele spieghiamo qua, ma è estremamente utile: pur avendo una minor risoluzione (non vogliamo guardare la struttura di ogni molecola nel dettaglio) permette di "guardare" all'interno del corpo umano senza doverlo affettare. Permette quindi la diagnosi di molte malattie prima che siano evidenti i loro sintomi o i loro segni esternamente. E' come una radiografia, ma che fa vedere i tessuti molli del corpo (mentre con i raggi X si vedono solo le ossa).

Quelle sono le applicazioni biomediche della risonanza magnetica, che forniscono dati molto diversi da quelli usati per studiare le singole molecole nella chimica organica

Copio e incollo la risposta che avevo dato a un altro utente: Per quanto riguarda il chemical shift espresso in ppm e non in Hertz, questo lo si fa per rendere il chemical shift indipendente dal campo magnetico B0 usato nell'esperimento. Se no, se io e te analizzassimo la stessa molecola ma con due strumenti diversi, che lavorano con campi magnetici di intensità diversa, otterremmo risultati di Chemical shift con diversi valori (espressi in Hertz). Invece, per risolvere il problema, la differenza di frequenza (differenza tra il mio segnale e quello del TMS, usato come riferimento per lo zero) viene divisa per la frequenza assoluta, tipica dello strumento. E poiché entrambe queste grandezze sono proporzionali a B0, il loro rapporto è indipendente da B0. Il fattore 10^6 (parti per MILIONE) è usato perché le variazioni di frequenza di risonanza sono molto piccole rispetto alle frequenze stesse, quindi le moltiplico per 1 milioni per avere numeri un po' più grandi (es. 0,000005, che sarebbe "5 milionesimi, o 5 su un milione, viene scritto "5 parti per milione", 5 ppm) Fonte: www.federica.unina.it/farmacia/metodi-spettroscopici-in-chimica-organica/spettroscopia-nmr-2/

No, dipende solo dal fatto che la configurazione con i vettori nello stesso verso ha energia minore di quella con i vettori in versi opposti (in questo caso l'Hamiltoniana è infatti il prodotto scalare dei due vettori con un segno meno davanti). Per capire perché a energia minore corrisponde una probabilità maggiore devi considerare la distribuzione classica (pensando ad alte temperature) di Boltzmann, dominio della Meccanica Statistica. Spero di essere stato chiaro, Stefano.

In quel caso la materia sparisce

Scrivere le frequenze da destra verso sinistra è una convenzione, probabilmente un retaggio legato alla storia della tecnica NMR. Per quanto riguarda il chemical shift espresso in ppm e non in Hertz, questo lo si fa per rendere il chemical shift indipendente dal campo magnetico B0 usato nell'esperimento. Se no, se io e te analizzassimo la stessa molecola ma con due strumenti diversi, che lavorano con campi magnetici di intensità diversa, otterremmo risultati di Chemical shift con diversi valori (espressi in Hertz). Invece, per risolvere il problema, la differenza di frequenza (differenza tra il mio segnale e quello del TMS, usato come riferimento per lo zero) viene divisa per la frequenza assoluta, tipica dello strumento. E poiché entrambe queste grandezze sono proporzionali a B0, il loro rapporto è indipendente da B0. Il fattore 10^6 (parti per MILIONE) è usato perché le variazioni di frequenza di risonanza sono molto piccole rispetto alle frequenze stesse, quindi le moltiplico per 1 milioni per avere numeri un po' più grandi (es. 0,000005, che sarebbe "5 milionesimi, o 5 su un milione, viene scritto "5 parti per milione", 5 ppm) Fonte: www.federica.unina.it/farmacia/metodi-spettroscopici-in-chimica-organica/spettroscopia-nmr-2/

Vero, hai ragione! Mi sa che ci siamo incartati! Però il ragionamento resta valido: gli idrogeni del CH3 che lega il C=O carbonilico risentono della vicinanza di ENTRAMBI gli ossigeni, che sono entrambi a 3 legami di distanza, quindi sono più de-schermati dai loro elettroni

Non l'ha stabilito nessuno a priori, è un fatto sperimentale.

L'hanno già assegnato a 3 astrofisici

perché nella nmr il fenomeno fondamentale è quello di una rotazione macroscopica della magnetizzazione dalla direzione z sul piano xy. Quello che succede ai singoli nuclei in realtà è molto complicato perché ci sono vari fenomeni che vanno descritti, ma in media il punto centrale è quello.

@@RandomPhysics Quindi ti riferivi alla magnetizzazione come sommatoria. Dal video sembrava parlassi del singolo spin nucleare. Grazie per la risposta, seguo sempre volentieri i tuoi contenuti ma essendo del campo tendo ad essere...pignolo 😅