Nessuno pensa Putin sia il Che, semplicemente dobbiamo riconoscere che a combattere oggi contro l’imperialismo americano (per millemila motivi anche in contrasto tra di loro) non è il circolo transfemminista Rosa Luxembourg di Vergate sul Membro o l’associazione amici di Stalin di Borgo Quattrocase ma la Russia guidata dal conservatore democristiano Putin. Ci piace ? Non ci piace ? La realtà questa è. E da questa si deve partire, non dai desideri.
@@gg1966 Andreotti se l'è cavata abbastanza bene, tutto sommato. Si è portato dietro molti più segreti di quanti Putin potrà mai. E il Marru, quante volte ha detto di essere un "democristiano"? 😁 Il passato che avanza, ma non è il passato che vorrei.
Caro Alessandro, dici bene. C'è però una cosa che sembri non aver capito, a giudicare da vari tuoi video. E' verissimo che gli imperialismi sono nemici delle identità nazionali, che cercano di cancellare proponendo e imponendo una nuova identità culturale "imperiale". Ma è esattamente quello che ha cercato di fare l'Italia, dal momento della sua unificazione: cancellare le molte identità dei suoi culturalmente variegatissimi territori. Per difendersi dall'imperialismo è sbagliato esaltare una (supposta e storicamente imposta) identità italiana. Uno stato sovrano non ha alcun bisogno di identificarsi con un'unica nazione, o etnia che dir si voglia. Ha bisogno, semmai, di presentarsi come un Paese capace di proteggere e valorizzare su base paritaria tutte le identità culturali presenti al suo interno, identità che tra l'altro non sono fisse ma in continuo interscambio e trasformazione. E' sulla sovranità dello Stato che bisogna concentrarsi in politica, non sull'identità. L'idea di stato nazione, di derivazione ottocentesca, è una iattura di cui dovremmo liberarci il più in fretta possibile. Israele, tipico stato nazione concepito nell'Ottocento, sta lì a ricordarci perché.
Per lunghi Decenni in Italia è stato così ..La Prima Repubblica ..poi ..il Colpo di Stato affidato ai Giudici per arrivare all ' oggi ..con le fregature del Mo ' vi mento ..e forse peggio quello della Meloni.
Concordo pienamente e purtroppo rimane una lezione della storia inascoltata, anzi. Dopo tanti disastri del nazionalismo e dell'imperialismo nel 900 non è cambiato nulla. Un paese in grado di federare tutelare e rappresentare le sue componenti è esattamente ciò che non ha saputo essere l'Ucraina come nazione. Il risultato è drammatico per tutti i suoi variegati componenti etnici e culturali. Poi purtroppo, c'era chi dall'esterno ha cinicamente manipolato e approfittato della situazione e buttato benzina sul fuoco, ma le classi dirigenti ucraine sono altrettanto colpevoli, se oltre che dalla storia, saranno processati e condannati da un tribunale nazionale o internazionale, non verserò una lacrima, anzi, sarebbe opportuno che un loro auspicabile destino galeotto induca in futuro altri leader di quelle parti a non ripetere mai più certi errori.
IL PROBLEMA E' CHE NON VEDO....DA NESSUNA PARTE....LA CAPACITA' DI METTERE A TERRA LA POTENZA SOCIALISTA. QUANDO...QUANDO...VEDRO' UN PARTITO SERIO, STRUTTURATO, CATTIVO, POPOLARE....INSOMMA DI RIFERIMENTO SOCIALISTA?? SIAMO BRAVISSIMI...SUPER BRAVI....NELLE ANALISI. MA SIAMO SCHIFOSAMENTE INCAPACI DI FARE PRASSI POLITICA. E' PER QUESTO CHE SCELGO IL MENO PEGGIO E NON IL MEGLIO ....PERCHE' IL MEGLIO ESISTE IN INTERNET, MA NON COME PARTITO POPOLARE DI RIFERIMENTO.
Io ho un piano politico, ben preciso che chiede sacrifici abnormi.. piano socialista ovviamente.. ma nessuno mi caga, e servono almeno 500 persone coordinate per attuarlo .. Le cose non si creano senza fatica o tramite una persona.. è evidente che al 99,99999999999% frega Er cazzo.. Una volta andai con lo striscione i m 1%, perché per lo meno l 1% è concreto nei propri obiettivi, come lo sono io, semplicemente un galeone non si guida da solo
Cercare di trovare un punto di incontro, no? Si può dire che condividete il 90% degli ideali, ma no, ci deve sempre essere qualcuno contro un'altro, altrimenti che politica è! Sia da una parte che dall'altra state sempre a farvi le pulci a vicenda, secondo me, se non si mette da parte il "99% dell'ego", non si va nessuna parte.
Secondo me scambiare Trump per Che Guevara significa avere qualche problema psico-patologico, comunque resta il fatto che preferisco un nemico vero a un falso amico perché almeno so con chi ho a che fare. Detto da uno che per vent'anni ha votato un certo partito convinto che fosse almeno un po' di sinistra e invece si è dimostrato di sinistra come io sono Einstein e Galileo messi insieme. E senza pensare nemmeno per un minuto che Gioggia possa essere la novella Giovanna D'Arco o la Madonna benedetta dell'incoroneta di Foggia cinofila, tra lei e una slain la qualsiasi, non avrei dubbi su chi votare. Se ci andassi ancora a votare.
@@silvios6839 posso essere d'accordo sul fatto che Trump vale zero, infatti, ma parlare di Rossobrunismo indica la solita superficialità da italietta berlinguerietta di Ottolina cercare delle buone info ma non illudetevi che Ottolina offra una soluzione dei problemi
E' un pò azzardato cercare di identificare delle linee fondanti di destre così diverse (Le Pen, Trump, Mellony, AfD), ma annunciare due volte in un video "buona visione" è letteralmente criminale, ma chi l'ha montata sta matrioska?