Cos'è l'arte? Postilla al video sui dinosauri piumati 

La confusione dei discorsi di Mercadini è lo specchio di una coerenza e logicità di fondo pazzesca

Quando qualcuno dice: questo lo so fare anch'io, vuol dire che lo sa rifare altrimenti lo avrebbe già fatto prima. (Bruno Munari)

Lo stesso concetto si applica alla fotografia quando si pensa, erroneamente, che per fare una bella fotografia sia indispensabile un bel soggetto da fotografare.

Una postilla di 24minuti! Più lunga del video stesso! Ahahahaha già mi piace. Metto like, poi semmai faccio sempre in tempo a toglierlo...😉

Questo è fare servizio pubblico! Grazie Maestro!

Questo video dovrebbe essere trasmesso sulla home di RU-vid, molti non si fermano nemmeno un secondo per capire il lavoro che c'è dietro ad una qualsiasi opera di creazione o la volontà del creatore dietro un soggetto, figuriamoci a distinguere i due livelli di cui parli, soprattutto per lavori volutamente provocatori o che vogliono trasmettere un messaggio o un modo di realizzare le cose in modo diverso, grazie per questo tuo contributo.

È sempre un piacere ascoltare i tuoi contorti discorsi

aggiungendo una una modesta postilla alla sottile distanza tra l'oggetto rappresentato e la rappresentazione/interpretazione artistica: in tutti i film, durante i temporali, tuoni e lampi avvengono sempre nello stesso istante; una situazione surreale che ho sempre trovato strana, ma nella rappresentazione artistico-cinematografica funziona per trasmettere il massimo dello spavento. Personalmente la trovo una delle tante sottili espressioni della moderna pop-art. grazie per tutti i tuoi video (ed il tuo consigliatissimo libro)

Questo ragionamento presuppone che l'artista sia sempre in una dinamica di onestà intellettuale e di scelta: se disegno male è una scelta stilistica e non il risultato del fatto che non so disegnare. Per esempio Stone e Parker, gli autori di South Park, nelle varie interviste non hanno mai nascosto il fatto che la scelta dello stile di animazione e character design del cartone animato dipendesse fortemente dal budget e dalle competenze. Con gli anni South Park si è affinato ma, nonostante il budget maggiore, ha mantenuto una continuità nello stile dell'animazione per questioni di coerenza con la serie, ma di base non sarebbero in grado di ottenere un risultato a-là Richard Williams, ne oggi ne (ancora meno) in passato. Non tutti sono Picasso, che è in grado di fare una perfetta copia accademica ma sceglie di seguire un percorso che lo porta verso la sintesi, Malevich non ha le abilità di Caravaggio, Kandinsky non è Rembrandt. La loro arte ha comunque valore presso un certo pubblico, e l'aspetto tecnico non delegittima l'artista a priori, ma bisogna essere onesti e accettare il fatto che lo stile adottato non è sempre e solo il risultato di una libera scelta tra tutti gli stili e le qualità possibili.

bellissimo video ma voglio i pirati! argh

Non conosco l'Orlando Furioso, mai letto mai studiato ma mi hai fatto venire voglia di leggerlo. Mi toglierò, grazie a te, altre 2 dita di polvere d'ignoranza dalle spalle.

Da un italofilo maltese, grazie di cuore per tutti i video che fai: un connubio di approfondimento e intrattenimento difficili da trovare in rete oggigiorno.

L’arte meravigliosamente spiegata in 24 minuti, solo Roberto Mercadini può farlo🙏🏻🙏🏻 grazie

È bello come nei tuoi ragionamenti ci sia sempre una chiave di volta, un qualcosa che ti accenda la lampadina e apra la mente.

"Ma quanto controllo per rappresentare questa mancanza di controllo" doppio livello. Mi sono imbattuto per caso nel suo video del Pacific Garbage e da quel momento sto recuperando ogni suo video e leggendo il suo libro. Mi sento solamente di dirle un sentitissimo grazie! Sarebbe utilissimo caricare anche i podcast su Spotify o piattaforme simili. Saluti da Cagliari!

Ecco. E fu così che il video nato a postilla di un altro video, quindi teoricamente un'appendice, una nota a pié di pagina, una precisazione postuma, assume invece i caratteri della centralità, della priorità, della necessarietà. Grazie per avermi spiegato i miei stessi pensieri e averli resi logos intelligibile e, volendo, comunicabile.

Questo concetto è presente nel film di Tim Burton Ed wood! Gran video, me li sto recuperando tutti pian piano

Ti consiglio di vedere un capolavoro del cinema italiano dal titolo “chicken park”

OH ci sono io in copertina! Io da 28enne ho scelto kenny come propic abbastanza a caso, principalmente perchè è semi-umano ed è la sfiga impersonificata.

Ormai tu sei ufficialmente il mio mentore :) ti prego non smettere mai di pubblicare questi video! che siano da 25 minuti o da 1 ora poco importa. fino a quando quello che dici è così interessante e ben formulato... io ti darei direttamente un palinsesto televisivo :D Con affetto Nico P.s. uno spettacolo in puglia?????

In pratica l’arte non è tale se il soggetto di questa viene preso individualmente , ma acquista il suo valore quando viene considerato tutto ciò che vi è dietro. Bellissimi tutti i parallelismi che hai fatto . Grazie 🙏

Grazie a te Roberto, mi sono accorto del mio amore per la letteratura. Sentendo come racconti l'Orlando Furioso, e di quanto sia stato geniale Ludovico Ariosto nel realizzarlo, ti giuro, che mi è venuto da piangere... Incredibile, bacioni!

Troppa qualità. Troppa. Sei bravissimo

Questo è il motivo per cui penso che anche uno dei generi musicali più bistrattati dai finti intellettuali, la trap, sia una potente forma d'arte. Non è necessario che l'arte veicoli un messaggio morale. Finché si distinguono questi due piani di cui hai parlato si può riconoscere l'arte nel prodotto dell'uomo. Come al solito, bellissimo video.

Morale della favola: Con trent'anni di riotardo la scienza ci spiega che aveva ragione Jerry Cala' con Chicken Park Togliete l'oscar a quel buffone di Spielberg e datelo a lui

Un episodio magnifico, bellissimo ed entusiasmante questo viaggio tra le arti. Mi fa immaginare che l’umanità abbia dentro di se una forza atavica che ci porta ad un livello divino, capace di impressionarci. Di descrivere l’invisibile. Grazie

Complimenti, dopo avere visto i tuoi video mi lasci veramente qualcosa, sei uno dei pochi che dice cose intelligenti e sopratutto utili e interessanti su RU-vid.

Ascoltami Roberto, io ti ammiro, le tue storie mi catturano e mi fanno sentire quello stupore che provavo quando ero bambino ed ero dunque libero e vero. Ma in questo video hai toppato. Ariosto non fa alcun elogio della razionalità. L’ arte non è a mio avviso questo concetto dei due livelli, dell’ ingegno, non c’ entra niente fratello! L’ arte io direi che è una vera espressione dell’ inconscio, di ciò che noi sentiamo veramente. Kafka ad esempio diceva che se un uomo si conosce (conosce i suoi desideri, le sue voglie più recondite) può perfettamente esprimere un’ emozione tramite il linguaggio. La penna di joyce fluiva nell’ ulisse mettendo in risalto il contrasto tra quelle forze antagoniste che pirandello chiamò “vita e forma” e dunque il contrasto dell’ uomo sociale e civilizzato che non riesce ad essere libero perché avverte su di sé le pressioni sociali, familiari che farebbero di lui una marionetta animata dai giudizi altrui. E ancora, il grande Carmelo Bene sosteneva che la recitazione non è un’ arte finché appunto l’ attore (o chi ne fa le veci :)) non avesse completamente fatto suo il testo da portare in teatro. Insomma, finché non ci perdiamo, non perdiamo noi stessi, non perdiamo l’ identità fittizia che ci definisce agli occhi altrui, non possiamo produrre arte, perché per me arte è espressione libera dell’ inconscio. Dunque estemporanea e irrazionale , poi ci può essere tutto il labor limae che vuoi, esiste l’ APOLLINEO ed esiste il DIONISIACO dice Nietzsche. Il problema è che il punto di partenza della vera arte è sempre dionisiaco, irrazionale. Avrei migliaia di esempi da farti, ma sono così tanti che dal momento che prima o poi verro a vedere un tuo spettacolo, chissà, magari avremo modo di parlarne. P.s: anche il canova che tu citi nel video, come l’ ariosto vanno secondo me letti attraverso la mia chiave di lettura. L’ Orlando Furioso è piuttosto una difesa dell’ irrazionalità che un elogio del senno!

È sempre bello ascoltarti...vorrei tornare ai tempi della scuola, quando un argomento come l'orlando furioso mi avrebbe fatto scappare immediatamente fuori dalla classe a combinare qualche cagata tra corridoi e cortile, per poter inciampare nei tuoi video e scoprire nuove, emozionanti e coinvolgenti prospettive su argomenti ritenuti tremendamente noiosi! Spero di cuore che gli adolescenti di oggi sfruttino bene questo grande vantaggio!

L'incommensurabile ricchezza dei video del Mercadini, sistematicamente fatti con strumenti tecnologici relativamente basilari e "poveri" (il cielo immancabilmente bruciato nelle riprese all'esterno è ormai un marchio del canale). Come al solito questi 24 minuti sono sembrati pochi istanti: con i tuoi racconti riesci a rapire come quasi nessuno riesce a fare.

Questo video è una perla 😍 Grande Roberto e grazie!

Bellissimo video, mi ha fatto riflettere molto. Sono stato spesso in discussioni spinose sull'arte contemporanea, dove gli argomenti tipici sono da una parte "eh ma lo saprei fare anche io" e dall'altra parte "no ma devi guardare il concetto". Nessuno dei due mi ha mai convinto molto, però con questa astrazione dei due livelli e gli esempi che hai fatto è molto più comprensibile. Tuttavia sarei molto curioso di capire anche che limite ha questa rappresentazione. Ad esempio, se prendiamo l'arte minimalista, che ha tanti esempi di opere "particolari" (quadri monocromatici, semplici linee su tela bianca, combinazioni di oggetti comuni, ect), quando arriva il confine che separa i due livelli? dove si trova la linea, se di linea si parla, che separa un banale disegno fatto da una persona qualsiasi da un'opera artistica? è un argomento che mi affascina molto e mi piacerebbe molto avere altri video simile sull'Arte.

"Mangiatori di patate" di Van Gogh sintetizza perfettamente il tuo ottimo ragionamento.

Ammettilo che avevi già programmato tutto: " Faccio questo video sui dinosauri così poi pubblico la postilla "😉

Ogni volta che inizio a vedere un tuo video dico: "no...sta volta non sono d'accordo...no,no,noo... questa volta no!" Poi alla fine mi rendo conto che il discorso fila e mi convinci... applausi..(solo su cy twombly ho ancora qualche riserva).

Ciao Roberto, quello che hai detto a proposito dell'Orlando furioso è stato interessantissimo (come tutto il resto del video, d'altronde), e mi ha fatto anche ricordare del confronto effettuato da Galileo tra l'opera di Ariosto e quella di Tasso. Grande!

Maestro la ringrazio di star alfabetizzando all'arte le nuove generazioni!

Bravo Roberto sei sempre un grande, se tutti riuscissimo a cogliere i due piani di valutazione, non solo dell’arte ma di tutto ciò che ci circonda, riusciremmo ad avere sempre una visione più completa della realtà e, forse, diventeremmo meno manipolabili. Grazie

Sempre interessante, sempre di compagnia

Grazie Roberto per questo video, non sai quanto io tenga a cuore questo tema... sono autrice di un fumetto euromanga fantasy ambientato in un Impero Romano fittizio. Faccio leva su miti, leggende e mitologia, e nell'atto di narrare la mia storia i miei personaggi si muovono in questa ambientazione romana visto che sono sempre stata appassionata di letteratura fantastica e di storia, negli ultimi 5 anni in particolare quella dell'Antica Roma, appunto. Continuo a studiare la storia, e la reinterpreto per creare contenuti, capisco che posso non essere esperta, che alcune mie scelte possano non piacere... accetto volentieri anche critiche soggettive come "è troppo giapponese". Eppure, non comprendo proprio quelli che si sentono addirittura offesi da certe opere di fantasia. Ho visto film, telefilm, libri, e fumetti INSULTATI da "fan" dell'Antica Roma perché a loro dire "non sono accurati storicamente" per il semplice fatto che sono reinterpretati, come se non fosse lecito che possano esistere generi che non siano quello storico o scientifico.

Ciao Roberto, sono iscritto da pochi mesi ma ho visto quasi tutti i tuoi video. I contenuti sono sempre interessanti, sei bravissimo e anche il modo in cui riesci ad esprimerli è geniale. Cioè tu sei geniale! Grazie per essere cosi interessante!

Come al solito video bellissimo, ottimi spunti di riflessione. A mio parere uno degli ostacoli nell'arte moderna è proprio la difficoltà nell'interpretazione, nella lettura dell'opera. Uno è in grado di leggerla solo se l'ha studiata lungamente prima di vederla.

Bellissimo e verissimo (05:48). Come la distinzione e l'indivisibilità tra comportamento di una persona e la persona stessa.

sei in grado sempre di far riflettere il tuo interlocutore davvero bravissimo

Piccola precisazione :il cartone animato di South Park non è finito. È stato rinnovato anche per quest'anno

Da artista pittorico ho sempre messo anche a l'arte una linea sottile tra pensare e fare, mi spiego meglio : avvolte mi rendo conto che molti artisti contemporanei, si limitano a fare e non a pensare, cioè realizzano opere magari anche complesse ma che raccontano sempre la stessa cosa, non producono emozioni se non la prima legata alla sprima opera, cioè e come fare mille esempi simili per spiegare un concetto,mentre avere pensieri diversi e articolati che ti spingono a variare in continuazione le tue storie le tue idee, per arricchire gli altri di discussioni e di riflessioni siano decisamente più artistico, concordo in pieno sul discorso del livello diverso tra artista e profano e sulla questione del livello diverso tra prodotto e produttore, ovviamente si dovrebbe anche analizzare sempre i singoli casi. Comunque resta sempre un piacere ascoltarti e imparare a dialogare con una serenità e un apertura mentale molto più pacifista.

Grazie, analisi meravigliosa e attenta.

Meraviglioso! Questo concetto sfugge davvero a troppe persone

Roberto, GRAZIE! Con questo ragionamento del doppio livello (esecuzione ed esecutore) mi hai permesso di trovare il bandolo della matassa di un ragionamento che cerco di completare da tempo: l'originalità ha un valore? Intendo quell'originalità che ha un'opera d'arte rispetto ad un'altra opera che si ispira troppo all'idea di base della prima, o addirittura si appropria indebitamente di elementi dell'opera originale. Mi è successo tante volte di ascoltare una canzone recente e poi scoprire che è la cover di un brano di 40 anni prima, oppure di vedere un film per poi accorgermi che la storia è rubacchiata da un film più vecchio... pittori che dipingono alla Van Gogh, artisti concettuali che mettono un oggetto di uso comune su un piedistallo definendolo un'opera d'arte perché "Duchamp l'ha fatto con un orinatoio quindi l'ho posso fare pure io". Questo non esclude che l'opera derivata sia apprezzabile... ma l'opera originale ha una qualità che la derivata non avrà mai? Certo, l'originalità appunto. Perché un esecutore che per primo ha avuto un'idea sul come rappresentare una certa cosa, quel come se lo è fatto suo, ne ha il primato! E tutti gli altri possono solo ammettere di copiare, o almeno ispirarsi se poi hanno il buon gusto di metterci del proprio. In questa epoca di REMAKE e uniformità, sentivo di fare questo discorso.

Hai fatto un video nel quale spieghi cos'è l'Arte e qual'é il compito di un artista... E questo video e tu stesso siete l'analogia perfetta di tutta questa spiegazione. Secondo me, il più bel Video di sempre! Grande Mercandini, Grande Tarantino e Grande Oddifredi! La genialità riconosce sempre se stessa.

È sempre un piacerebbe poter apprendere qualcosa di nuovo, non tanto dei dinosauri piumati, bensì la comprensione e il punto di vista diverso dal proprio. Grazie

Grazie Roberto! Ho avuto conferma che non sono strano (come affermano i miei amici) ad apprezzare film 'diversi' per l'arte in essi espressa. Idem per altre forme d'arte, dalla musica d'autore di vari generi alla pittura...

Uno dei tuoi migliori!

Aaahh magnifico Cy Twombly!! Gran bel commento! ;-)

Ti stimo molto, sei sempre quasi "toccante" in ogni discorso che fai. Volevo chiederti un consiglio: sono una persona a cui non piacciono particolarmente i romanzi, preferisco qualcosa che vada più direttamente al punto e soprattutto che faccia riflettere. Sapresti consigliarmi libri (anche saggi) del genere?

Quando sento: “io detesto la violenza”.......e subito a pensare, non toccarmi Tarantino, non toccarmi ......e poi il solievo😂

D'altronde non è un caso che la stessa parola "arte" derivi da "arto". Immenso come sempre, grazie Roberto

Interessante visione, la implementers nella mia, che dice semplicemente che l'arte indipendentemente di cosa si parla, nasce per suscitare qualcosa dentro ognuno di noi, che poi sia positiva o negativa non fa differenza. Chi vede il positivo, amerà quell'opera, mentre chi vede il negativo la deride e sminuisce. Ma secondo me chi affronta l'opera se si ferma solo a questo punto resta ignorante, perché non va a ricercare le motivazioni per cui è stata creata, sicuramente chi vede il negativo è il primo ad essere esortato a farlo, ma anche chi vede il positivo. Grazie per questa riflessione

Mi hai fatto venire in mente Comedian di Cattelan: è come se la grandezza di quell'opera fosse nel fatto di unire due elementi banali ma così banali che nessuno avrebbe mai pensato di unirli in un contesto artistico. Credo sia il non-sense a darci l' opportunità di scoprire quanto siamo limitati in termini di immaginazione (non so voi, ma io non ho mai avuto un' intuizione di questo genere) e quanto non siamo pronti a farci sconvolgere dal quotidiano. Tutto ciò parla molto di noi spettatori più del artista stesso: ci ha spinto in interpretazioni folli e alla consapevolezza che fossero in un certo senso vane.

Odifreddi dimentica che grandi intuizioni della scienza sono nate proprio da viaggi immaginari, suggestioni artistiche o sogni come per il d.n.a. , cercare il fantastico per capire la realtà come dici tu. tra l'altro critica la poesia dicendo che piega il senso alla bella forma quando è invece sintesi coerente di entrambe sempre come il dna che è una delle poesie più belle di madre natura. È un geniaccio ed è simpatico anche a me ma trema per ciò che non comprende e non controlla, quando l'incognita "x" è il sale di ogni scoperta e di ogni fantasia. Per questo anche qualora non esistesse abbiamo inventato il concetto di anima, è quell'insieme di elementi che va oltre quello che i numeri non spiegheranno mai, ma la fantasia sì, una sincera bugia che diventa formula del sentire, del senso, oltre la via percorsa, attraverso gli occhi di chi guarda; perchè il soggetto A si dirige verso il punto B, ma cosa prova nel frattempo? Tu lo sai? Dal cosa vede, dal dove parte, se vuole andare dove va, con quale interesse ci arriva. E non si può vivere senza matematica, ma che vita di merda sarebbe senza fantasia ragazzi.

Ti ringrazio per la descrizione così ben fatta. Non so proprio come sarei riuscito a trovare su google Cy Twombly cercando di capire come si scrivesse solo dalla tua voce :)

Ciao Roberto splendido video, molto interessante. Avrei una richiesta, magari potrebbe anche interessanti. Un video dove mostri i migliori libri che tu abbia mai letto... Detto così è mooolto generica come cosa. È solo un'idea Un abbraccio, ciaooo

Un cartoon che mi faceva morire con il tuo discorso era:leone cane fifone, il TOP

Bando alle ciance con i complimenti! Ti ho conosciuto grazie a Omega Click! Sono rimasto folgorato! A me sta capitando questa cosa (nel mio piccolo). Ma quelli che ti chiedono come ti sei inventato una cosa glie lo spieghi? Se sì, da umile, da saccente?.....

Come sempre lo guardo, poi lo riguardo, poi lo ascolto.

24 minuti sono volati! Bellissimo video!

Grazie Roberto!!!!!!

E io l'ho conosciuto quando avevo 9 o 10 anni, ed ora ne ho 15 e mezzo, questo per farti capire che ancora piace e la grafica che ha non implica problemi(ma non per tutti, ci sono delle persone che non la pensano come me ma non fa niente)

South Park è tutt'ora una delle cose più intelligenti in circolazione. Trey Parker e Matt Stone sono menti brillanti, stanno sempre sul pezzo e non mollano un colpo che sia uno. Nel sito si possono guardare gratuitamente tutte le serie (sono arrivati alla ventitré) in versione originale sottotitolata in inglese (che tra l'altro consiglio, perché il doppiaggio in italiano secondo me non restituisce sufficientemente il senso).

Grazie, è una spiegazione perfetta e magnifica. La parte su Twombly è grandiosa!

Bel ragionamento e sappi Roberto che per me ben vengano video più estesi !

Grande! Questo tema è davvero importante.... se la gente capisse meglio questa sfumatura, la differenza tra rappresentare qualcosa nell'arte e quella cosa nella vita reale.... Ci sarebbe meno fascismo. Invece ancora oggi persone come Tarantino sono estremamente ostacolate nella loro creatività, con l'accusa di fomentare la violenza. Grazie per parlare di questo

Madonna mia che video...complimenti,niente altro da aggiungere

È sempre bello ascoltarti

Questo video è un'opera d'arte

South Park c'è ancora ed è sempre più bello.

Io mio malincuore devo ammettere che, mentre del primo video avevo ben capito il concetto, questo è il primo video di Roberto che faccio fatica a comprendere. Sarà che in ufficio non riesco a concentrarmi bene, sarà che invecchio, sarà il caldo

Starei ad ascoltare per ore

South Park e' arte , ma per pochi . Bisogna avere cultura , capacita' di analisi e un umorismo fine per goderselo . Capolavoro assoluto secondo me .

Non è per nulla facile essere capaci di creare opere apparentemente create da incapaci ma più belle/divertenti/stupefacenti di come risulterebbero se fossero davvero create da un incapace.

24 minuti ben spesi 🙏

Spero ci siano abbastanza video per tutta la quarantena

Riferito a chi dice che "comunque anche una gallina di 4mt mi farebbe scappare a gambe levate". Ok, certamente. C'è anche da dire che un conto è scappare persino da un'oca che ti rincorre, un conto è vederla in schermo. Chi ha paura di un ragno, di un oca o via dicendo difficilmente ha paura anche a vederla, ad esempio, in un film. Chi scappa se un tacchino lo rincorre, cosa simpatica ma comune, difficilmente gli farà effetto vedere un tacchino in tv: gli sembrerà in ogni caso un animale simpatico, buffo. Quindi non confondiamo l'effetto che uno avrebbe nella vita reale da protagonista con l'effetto che avrebbe da spettatore vedendo una rappresentazione in tv. Ovviamente (nella realtà) una gallina di 4 mt quale sembra il dinosauro piumato ci farebbe scappare, ma ciò non significa che vederla in tv non ci diminuirebbe l'impressione di ferocità, comune nell'immaginario che abbiamo riguardato i dino, proprio come molte persone scapperebbero da un tacchino scappato dal pollaio ma a vederlo in tv percepirebbero tutt'altro che inquietudine.

L'arte contemporanea non è un'arte rappresentativa secondo me ma una riflessiva. Il quadro che è rappresentato da un taglio fatto da un coltello su una tela lo farei pure io, o un bambino, ma l'idea dell'artista, la sua riflessione il suo messaggio che hanno determinato quel taglio è diversa rispetto alla mia. In poche parole noi potremmo fare quadri come quelli di molti artisti contemporanei ma inquadrarli in una filosofia, in un messaggio in una idea lo sappiamo fare in pochi. Il quadro contemporaneo non esprime attraverso la fotografia del reale ma attraverso la lettura del reale.

Consento che spesso, nel modo in cui Odifreddi parla della letteratura fantastica, una strana stonatura induca il sospetto della sua parziale incomprensione o sottovalutazione, da parte del logico; eppur elli dichiara d’essere un appassionato lettore di certe espressioni di tale branca letteraria: perfino delle medesime opere da lui arditamente, se non isconsideratamente, bersagliate (tra cui proprio “Orlando furioso”, o la commedia dantesca). Perciò penso che, nell’interpretar la sua posizione, non dovremmo dimenticarci dello spirito anticonformistico e schiettamente provocatorio che tanto ce lo fanno pregiare.

Identifico questa dualità dell'arte come il compromesso tra Cosa e Come. Lo stile con cui è fatto South Park è una provocazione per dimostrare quanto il Come (che a proposito è la tecnica del collage, usata spesso dai bambini) conta poco se il Cosa (il contenuto) è profondo. Concetto non tanto diverso dalle altre opere che hai mostrato. Bella analisi, bravo 👏🏻👏🏻

ad un certo punto mi sono chiesto se era lo stesso video partito con i dinosauri piumati,una bella progressione fino all'arte

Disse Picasso "è più facile disegnare bene che tornare a disegnare come un bambino"

Tre pomodori camminano per la strada. Papà pomodoro, mamma pomodoro e il pomodorino. Il pomodorino cammina con aria svagata e papà pomodoro allora si arrabbia e va da lui, lo schiaccia e dice: «Fai il concentrato!>>

Cosa dire invece dell'arte non rappresentativa?? Cosa succede quando l'arte smette di ra-presentare? Quando diventa creazione di linee percettive che siano sonore, visive o altro? Insomma per citare l'esempio: quanto controllo serve NON per RAPPRESENTARE ma per PRODURRE una perdita di controllo, per perdere controllo?

Un video sontuoso per i contenuti reso magnifico anche dalla durata. complimenti!

Grandissimo! Discorso eccezionale!

Incidente in valassina, in coda per mezz'ora, NUOVO VIDEO DI MERCADINI

Caro Roberto,mi permetto di darti del "tu" ...ti seguo da quando questo canale aveva metà degli iscritti che ha adesso ed ho sempre messo like perché lo meritavi. Brevemente volevo inviarti a pensare di farci sapere in qualche video cosa ne pensi su argomenti che dividono la massa , tipo ( droghe leggere, prostituzione etc..)non avere paura i tuoi fans non ti abbandoneranno mai. Grazie poeta parlante

Grazie, non ho altro da aggiungere

Grazie Roberto

Avevo un amico, un medico, intelligente, che quando vedeva una opera d'arte contemporanea commentava: "Una cosa così la saprei fare anche io!" Insomma, davanti ad un Mondrian o ad un Mirò dimostrava di non essere poi così intelligente... Un giorno cercai di spiegargli, dall'alto della mia ignoranza, che mentre affermare "mi piace/non piace" è sempre lecito (quasi), affermare "è bello/brutto" è (quasi) sempre illecito. La Pietà mostra una madre quindicenne con in braccio suo figlio ultratrentenne (Odifreddi inorridirebbe) metre la Pietà Rondanini nella sua apparente incompletezza è forse ancora più evocativa e lui, il mio amico medico, amava la prima e disprezzava la seconda. Cercai anche di fargli un esempio molto terra terra: la poetessa polacca Wisława Szymborska ha vinto il Nobel per la letteratura per le sue poesie; io ne ho la raccolta nella traduzione in italiano e sono certamente delle opere d'arte -MA- se le provassi a leggere in polacco non riuscirei a coglierne il significato Anche se nella lingua originale sono certamente più godibili per molte ragioni, il suono della lingua in cui sono state ideate, i giochi di parole non traducibili, l'armonia originale da cui sono state permeate, se le leggessi in polacco non riuscirei a capirne nemmeno una parola, le troverei brutte insomma, inutili, senza un senso, senza motivo di esistere. Questo piccolo esempio doveva spiegargli che nell'arte ciò che conta davvero è il linguaggio, è lui che veicola il messaggio, il piacere, il godimento e il suo trovare brutta un'opera d'arte è semplicemente la sua incapacità di capire il linguaggio in cui si esprime. Mi si potrebbe opporre il fatto che siamo capaci di apprezzare l'arte antica, le statue greche, le costruzioni romane, ma questo non fa che rafforzare il concetto espresso, noi occidentali abbiamo ormai acquisito come nostro il linguaggio ellenico e quello latino, sono diventati parte di noi, sono l'origine su cui si basa tutta la nostra arte successiva e per questo siamo in grado di apprezzarlo istintivamente, senza restare al di qua di un vetro opaco che ci separa da loro, anche se... il loro vero linguaggio lo abbiamo anche travisato ed infatti tutti immaginano il mondo classico come un mondo in cui esiste solo il bianco, proprio perché il linguaggio che ci è arrivato era in parte mal tradotto, le statue bianche che ci circondano sono solo delle statue scolorite dai millenni e la realtà del mondo antico era una realtà multicolore, dalle tinte accesissime e, per noi, esagerate. Le statue, i palazzi erano completamente ricoperte di colori sfavillanti, una immagine per noi inaccettabile, qualcosa che saremmo in grado di definire brutta e ridicola se la vedessimo così riprodotta, per esempio, in un film tipo "Il gladiatore". Insomma, quando ci troviamo davanti ad un'opera d'arte che ci lascia perplessi, non cediamo al facile giudizio superficiale ma, se ne abbiamo voglia, cerchiamo di trovare il linguaggio in cui quell'opera ci sta parlando e proviamo a farcelo tradurre da qualcuno o, meglio, ad impararlo... se poi continuasse a non piacerci, beh, va bene!

Video capolavoro come al solito. Comunque in lingua originale la barzelletta di Uma Thurman fa un po' più ridere...

South park inizialmente non era animato, fotografavano delle sagome di carta sovrapposte frame per frame per risparmiare tempo e denaro sulle animazioni, anche per questo lo stile è molto semplice

Non ho parole, fantastico