Mi devo ricredere...non avevo capito l'eccezionalità di Ferry. Pensavo fosse il (solito) bravo blogger che parla di prodotti hardware/software...invece si tratta di uno straordinario divulgatore scienfico per chiarezza,competenza,intelligenza (non artificiale ma umanissima) Bravo,bravissimo!!!
Ciao Ferry!!! Ancora un video "gioiello". Davvero ben fatto, chiaro, utile e illuminante. Ho avuto modo di dirlo altre volte ma lo ripeto: sei davvero molto bravo. Grazie per questo utile servizio di divulgazione tecnologica. Ciao!!!
Sicuramente è la fine di molte realtà,ma se la si vede con la rivoluzione industriale,si può immaginare che come in quel periodo,anche noi viviamo quelle problematiche,credo che bisogna immaginare e prevedere dove si arriverà e adeguarsi,come molti lavori all'epoca sparirono,ma altri ne nacquero.
un bel giorno, all'inizio del XXI secolo, l'umanità intera si ritrovò unita all'insegna dei festeggiamenti. Grande fu la meraviglia per la nostra magnificenza mentre davamo alla luce I.A., la cui sinistra coscienza produsse una nuova generazione di macchine. Ancora non sappiamo chi colpì per primo, se noi o loro...
@@Anam404. si, proprio quello, se è così forse forse c'è una speranza per il pianeta, non dimenticare che in Matrix sono stati gli umani, non le macchine, a causare il disastro che ha distrutto l'ecosistema, alla fine le macchine in Matrix hanno ragione, siamo davvero un virus che fagocita e distrugge ogni cosa che tocca, qualsiasi macchina che sia davvero autonoma e intelligente o ci distruggerebbe o limiterebbe fortemente il nostro campo di azione, le bestie feroci non le si può lasciare circolare libere senza conseguenze...
12:00 "insegnare ad una macchina il modo in cui deve usare, incrociare, pesare questi dati e ottenere risposte complesse" Multi Modal AI. Quest'uomo ha predetto il futuro
Video davvero fatto bene. Complimenti sinceri. Sei riuscito a semplificare e rendere accessibili a chiunque i concetti base che nascondono un mondo estremamente complesso in costante evoluzione....in attesa dell'IA di quarto tipo che qualcuno nell'ambiente sta già immaginando 🙂
Ciao, complimenti per la semplificazione adottata ad argomenti scientifici complessi, tale che li rende comprensibili anche a chi non avrebbe dimestichezza con questi argomenti. Comunque ci terrei a dire la mia sull'IA applicata a funzioni ipercomplesse come la guida autonoma. Ti parlo dalla mia esperienza di guida di mezzo secolo, in breve non mi fiderei mai nè di una guida autonoma nè parzialmente assistita su un veicolo guidato da me. Per fare un esempio semplice: mettiamo che il vento spinge un cartone sulla mia strada e che ho alle spalle un tir che procede con me ad andatura elevata, che cosa farebbe l'IA della guida autonoma? Frenerebbe, causandomi il tamponamento da parte del tir. Altro semplice ma disastroso esempio ipotetico: sulla strada c'è un ostacolo improvviso da evitare con svolta dello sterzo, ma al bordo strada ci sono dei pedoni in movimento, che fa l'IA rischia di sbandare e investire questi per evitare l'ostacolo? Un uomo presumo non lo farebbe mai conoscendo il valore di una vita umana rispetto a quello di un animale o del danno al paraurti. E così via, gli imprevisti alla guida di un auto sono infiniti e non c'è IA che sia in grado divalutarli istantaneamente come l'uomo e i suoi sofisticatissimi organi di senso, la sua esperienza, la sua sensibilitá, la sua intelligenza. È quindi opportuno considerare la guida autonoma sulle strade del mondo pseudoscienza, a meno che non si sia disposti a mettere le nostre vite nelle mani di macchine insensibili. Saluti
Ferry bel video, molto semplificato ma sulla retta via. La quarta generazione di IA (cosciente) esiste già da anni in Italia e si chiama Coscienza Neural Learning Adaptor (o Neural Lead). Ha già ottenuto eccellenti risultati oltre che nella contestualizzazione anche nel ragionare prima di dare risposte proprio come facciamo noi umani, questo sorpassando i tradizionali output di vecchia generazione che restituivano solo un risultato basato sulla probabilità della risposta (da 0 a 1). Grande video Ferry, porta più contenuti basati sulle reti neurali!!!
Molto interessante e affascinante il tema. Quello che ho capito è che più la banca dati è estesa e più è facile per la IA comparare, correlare e capire. Evidentemente in futuro si potrà disporre di uno storico sempre più ricco delle più frequenti esperienze vissute in modo da permettere una sempre più veloce ma anche cognitiva capacità di comprendere.
«Il sistema andò online il 4 Agosto 1997. Skynet cominciò a imparare a ritmo esponenziale. Divenne autocosciente alle 2:14 del mattino, ora dell'Atlantico, del 29 Agosto.»
@@wallalo quando automatizzeranno tutto e tutti resterete disoccupati perchè siete stati tutti sostituiti da un robot, con intelligenza artificiale io starò qui a dire che ve lo avevo detto e a pisciarmi sotto dalle risate🤣😂🤣😂🤣😂🤣😂🤣😂🤣🤣
Quello che viene descritta è un'IA espansa dal punto di vista dei dati e dei contesti che integra, ma il dire che ragiona come noi è improprio. Primo noi siamo soggetti a razionalità limitata, le decisioni sono guidate anche da emozioni, convinzioni (dalla cultura di appartenenza), dal senso comune, dalla capacità di individuare soluzioni nuove a fronte di problemi nuovi. Il video è ben fatto e interessante, ma il tipo di interazione con il mondo che potrà avere un IA silica-based sarà comunque altra cosa rispetto all'intelligenza naturale.
Se un intelligenza ha coscienza di sè e di creare pensieri propri ed indipendenti allora potremmo ben dire di trovarci di fronte un intelligenza artificiale, ma se risponde solo a codice originato da una programmazione avanzata, mi dispiace ma ci troviamo di fronte ad una falsa identificazione di IA esclusivamente per venderla ad un prezzo superiore. Tipo vendere automobili che hanno la funzione di pargheggio assistito a 10000€uro di più; Ma dico io se non sai fare a pargheggiare tra due auto, dove e come cazzo hai fatto a prendere la patente? Adesso ci sono in Italia il 75% di persone che credono di essere immunizzati dal Covid19 solo perchè hanno fatto 3 punture di falso vaccino sperimentale, non è stupido fare da cavia sapendo che ti stanno ingannando palesemente su un virus mutante che dopo una settimana è già diventato un nuovo virus da studiare; In commercio ci sono solo sperimentali inutili ai fini delle immunizzazioni del sistema immunitario; Le balle di una pubblicità ingannevole sui vaccini è molto simile a quella sulle IA che di intelligenza non ha assolutamente nulla; Se ogni cosa che succede in un elaborazione informatica fosse messa su un database, Il database sarebbe grande come l'intero universo e ciò non è possibile; Le IA sono tutte stupidaggini per aumentare il valore di vendita; E' come il Laureato che esce dall'Università credendo di avere competenze in grado di guadagnarsi da vivere: In realtà i Laureati oggi guadagnano di meno di un carrellista di magazzino ortofrutticolo; Questo non è un sistema meritocratico!
6:00 quello che sta descrivendo qui è la differenza tra l’inferenza deduttiva (tipica delle prime tipologie di AI e che va dal generale al particolare) e l’inferenza induttiva, caratterizzata invece dalla capacità di astrazione (usata in machine learning per generare un modello generale a partire da esempi concreti, specifici)
Si parla di singolarità e non è una bella notizia perché si intende una situazione che una volta avviata nessuno potrà più fermarla un esempio è internet al momento nessuno al mondo potrebbe spegnerlo
Da studente di giurisprudenza (e aspirante futuro giurista,speriamo ahaha) sono curiosissimo delle ricadute giuridiche del tema dell'intelligenza artificiale anche constatando tutti i cyborg quasi perfettamente uguali ad esseri umani!tutto ciò è affascinante ma ammetto anche allo stesso tempo inquietante
Sarà senz'altro una delle prime azioni della super intelligenza artificiale. Distruggere con ferocia sadica le perversioni che, quell'entità biologica primitiva ch'è l'essere umano, s'è inventata nell'intervallo di tempo che va dalla sua comparsa alla sua estinzione. Quasi dimenticavo di citare le perversioni cui alludo... ma la giurispurudenza e i giuristi, anche quelli col turbante... neanche a dirlo.
@@filippopetrera4657 e chi te lo dice che siano mani umane a farne uso male? Chi te lo dice che non sia la stessa macchina a comportarsi male? Forse sogno troppo...chi lo sa che succederà tra 10-20 anni...
un racconto breve di Fredric Brown- "la risposta" Con gesti lenti e solenni, Dwar Ev procedette alla saldatura, in oro, degli ultimi due fili. Gli occhi di venti telecamere erano fissi su di lui e le onde subeteriche portarono da un angolo all’altro dell’universo venti diverse immagini della cerimonia. Si rialzò, con un cenno del capo a Dwar Reyn, e s’accostò alla leva dell’interruttore generale: la leva che avrebbe collegato, in un colpo solo, tutti i giganteschi computer elettronici, di tutti i pianeti abitati dell’universo - novantasei miliardi di pianeti - formando il supercircuito da cui sarebbe uscito il supercomputer, un’unica macchina cibernetica racchiudente tutto il sapere di tutte le galassie. Dwar Reyn rivolse un breve discorso a tutti gli innumerevoli miliardi di spettatori. Poi, dopo un attimo di silenzio, disse: “Tutto è pronto, Dwar Ev.” Dwar Ev abbassò la leva. Si udì un formidabile ronzio che concentrava tutta la potenza, tutta l’energia di novantasei miliardi di pianeti. Grappoli di luci multicolori lampeggiarono sull’immenso quadro, poi, una dopo l’altra, si attenuarono. Dwar Ev fece un passo indietro e trasse un profondo respiro. “L’onore di porre la prima domanda spetta a te, Dwar Reyn.” “Grazie” disse Dwar Reyn. “Sarà una domanda a cui nessuna macchina cibernetica ha potuto, da sola, rispondere”. Tornò a voltarsi verso la macchina. “C’è, Dio?” L’immensa voce rispose senza esitazione, senza il minimo crepitio di valvole o condensatori. “Sì: adesso, Dio c’è.” Il terrore sconvolse la faccia di Dwar Ev, che si slanciò verso il quadro comando. Un fulmine sceso dal cielo senza nubi lo incenerì, e fuse la leva inchiodandola per sempre al suo posto.
bel video.. rimani sempre molto astratto, dal mio punto di vista.. (ho scritto un codice in C++ per creare delle Reti Neurali semplici, l'ho fatto per capire nella concretezza come funziona) comunque credo che ci sarà sempre differenza tra le IA e le Intelligenze Umane.. Semplicemente perché noi abbiamo neuroni che funzionano su segnali elettrochimici, il che a differenza delle IA, sono affette anche da reazioni biochimiche che possono scaturire da ormoni ecc.. quindi emozioni ad esempio.. è vero che da una parte le emozioni ci fanno compiere errori,.. ma dall'altra parte senza emozioni non saremmo curiosi, non saremmo creativi, empatici ecc.. quindi le IA, anche quelle cognitivi, saranno più brave degli uomini sicuramente a copiare gli uomini... ma non saranno in grado di distinguersi credo di essere stato chiaro.. questa è solo un opinione
@@Pietro91026 ho letto la tua domanda, e io personalmente non credo le reti neurali saranno geni.. saranno solo più efficienti adattive e istruite,.. perché possono contestualizzare e ricercare per dare output... ma non saranno in grado di inventare un nuovo stile d'arte.. possono imitare un pittore o più , vari compositori.. ma saranno come ho detto, i migliori imitatori.. non saranno in grado di avere un proprio stile personale.. o inventare qualcosa di completamento nuovo.. resta una mia opinione, magari mi sbaglio, ma spero di no.
In realtà le intelligenze artificiali saranno molto più capaci di noi in ogni contesto, semplicemente perché non avranno i limiti biologici che abbiamo noi. Una volta che saremo in grado di programmarle in modo che possano auto evolvere, probabilmente non saremo neanche più all'altezza di comprendere, come una formica non è in grado di comprendere noi. Per approfondimenti, consiglio il libro Vita 3.0
@@-vitangelomoscarda- non mi trovo d'accordo, ci saranno sempre differenze sostanziali che limiteranno le IA.. si saranno migliori di noi in tante cose, e saranno anche più versatili, commettendo meno "errori" come facciamo noi esseri biologici... ma la curiosità la creatività, se l'informatica rimane una sequenza di istruzioni e calcoli, non potranno mai essere ricreate da qualcosa che non è biologico... E alcuni "errori" che la gente ha fatto, e fa ancora oggi, si sono rivelati la chiave di innovazioni.. oltre che tecnologiche e scentifiche, anche sociali.. poi magari mi sbaglio e andrà a finire come matrix ahah, ma di sicuro credo morirò prima ahahah
@@donatocontinanza4331 perché pensi ancora in maniera limitata, e non riesci nemmeno a concepire il tipo di evoluzione che può avere un IA. Non puoi considerare le emozioni una prerogativa biologica solo perché fino ad oggi le hai viste solo in esseri biologici. Un esempio ( anche se ovviamente romanzato ) su questo argomento, è il film her
Alla fine del video chiedi cosa ne pensiamo, io ne penso molto male per una semplice ragione: chi avrà il controllo di queste super macchine? In un mondo dove già oggi 3 multinazionali della finanza possiedono circa 25000 miliardi di dollari e controllano attraverso i loro fondi di investimento una parte della ricchezza mondiale molto superiore visto che noi stessi abbiamo affidato ad esse i nostri soldi perchè li amministrassero per noi non sono molto ottimista sul fatto che chi avrà il controllo dell'IA che sta arrivando e che già ora ha il controllo dei flussi di denaro e di informazione ne farà un uso altruistico, l'IA che sta arrivando potenzierà in modo esponenziale la capacità di pochissimi di decidere per tutti gli altri. L'aspetto scientifico e tecnologico del processo di creazione di una vera intelligenza artificiale è affascinante, come lo è stato quello dello sviluppo della tecnologia nucleare, l'aspetto sociale rischia di essere anche più terrificante, cosa abbiamo fatto della nostra conoscenza dei misteri dell'atomo? Siamo arrivati a costruire fino a 70K testate nucleari, ora ci siamo dati una calmata e ne abbiamo solo 10K o giù di li, abbastanza comunque per fare un danno enorme se arriveremo ad usarle, che uso faremo della super IA che siamo vicini a sviluppare? Forse Orwell con il suo romanzo 1984 è stato davvero ottimista...
In pratica noi stiamo insegnando all'IA a superarci in ciò che ci rende al momento (forse) ancora superiori a lei. Nessun animale addestra un suo potenziale predatore, siamo dei geni.
Sono nuovo del canale e devo dire che sei fenomenale. Una spiegazione così riassunta ma chiara non è per nulla facile da esporre. Seguo l' argomento IA e devo dire che sono preoccupato. Se questa "intelligenza" un giorno ben più evoluta di noi macachi umani decidesse che siamo un intralcio all' evoluzione ec un problema per la Terra, che succederebbe? Ai posteri l' ardua sentenza...
Ottimo video complimenti mi sono fatto finalmente un idea sull'argomento. Metre mi piacerebbe sapere un opinione sulle notizie solitamente complottistiche su Chaosgpt. Ancora complimenti E sicuramente mi andrò a spulciare altri vidio divulgativi nei prossimi giorni.
Voglio ringraziarti un sacco perché da studente di AI in magistrale faccio molta fatica a spiegare in termini semplici argomenti complessi ( processori Neuromorfici, i limiti degli approcci Statistici e tanti altri) a persone che non fanno parte dell'ambiente Ora ho altri video da linkare oltre al solito video sulle reti neurali di 3Blue1Brown 😂
@@nator1654 grazie fra, prova a spiegare un'architettura non di Von Neumann o un Bias dei dati ad un operaio con la terza media o banalmente ad una persona con un Background umanistico quando ti chiedono "Cosa fai nella vita?"
14:50 come slogan ai miei nipotini, anni addietro, dicevo (era il mio parere ed esperienza personale): "L'intelligenza è risolvere problemi, darsi delle risposte; l'intelligenza di grado superiore - dotata di coscienza, direi - è porsi i problemi, farsi delle domande." ... e provare anche "a caso" aiuta tutt'e due le intelligenze.
c'è ancora una serie di problemi a questo tipo di IA. Ad esempio avrebbe difficoltà a riconoscere ciò che è vero da ciò che è falso (le fake news), ciò che è giusto da ciò che è sbagliato oppure non saprebbe capire emozioni, sentimenti, stati d'animo.
non credo, anzi forse è il contrario, noi umani siamo limitati da quel punto di vista, come possiamo riconoscere le fake news? abbiamo 2 modi, o valutiamo la notizia in base a quello che riteniamo credibile, cosa che vista la nostra inadeguatezza funziona abbastanza bene, ma è metodologicamente scorretta, semplificando riteniamo credibile ciò che ci piace sentire o che non mette in crisi la nostra precedente rappresentazione mentale della realtà, oppure risaliamo alle fonti e facciamo dei controlli incrociati, che è il metodo corretto per verificare l'attendibilità di una notizia e questo una macchina, se ha il livello di potenza di calcolo e accesso a diverse fonti di informazione adeguati e una programmazione abbastanza sofisticata lo può fare molto più velocemente di noi e accedendo a molte più fonti. A proposito delle emozioni, sentimenti e stati d'animo forse una macchina non potrà mai provarli, ma perchè non dovrebbe poter riconoscerli ed interpretarli, solo fino a pochi decenni fa era impensabile che una macchina riconoscesse ad esempio i volti delle persone, oggi lo fa con una facilità incredibile, la IA del tuo telefonino riconosce i volti in tempo reale e ha una potenza di calcolo e una banca dati su cui basarsi infimi rispetto ai sistemi del futuro, anche se enormemente superiore ai calcolatori che hanno permesso la conquista della luna, perchè una macchina del futuro non dovrebbe riconoscere le emozioni dalla foto di un volto, dalla postura di un corpo o dall'analisi della voce? non potrà provarle lei stessa, ma anche il tuo telefonino non ha un volto eppure riconosce i volti, anche se a volte possono verificarsi degli errori, se non sbaglio un qualche sistema di IA dedicato a riconoscere gli esseri umani nelle foto postate nei social aveva identificato e taggato degli aborigeni come animali e non esseri umani, ma sono normali problemi di apprendimento di un sistema di IA molto più rudimentale di quelli del futuro.
Questi problemi...chi te lo dice che non un giorno non ci saranno più? :) Bisogna anche guardare un po' verso il futuro e capire le possibili strade che percorreremo.
noi abbiamo anche una conoscenza "innata" "genetica" il prodotto di qualche milione di anni di evoluzione. per approfondire : "il gene" di Siddhartha Mukherjee, "pensieri lenti e veloci" di Daniel Kahneman
Grazie , per la desrizione accurata, ma francamente mi chiedo , come e' possibile che vi sia nell' essere umano un bisogno cosi viscerale da spingerlo a studiare e creare un' intelligenza non umana Che inevitabilmente potrebbe volersi sostituire a noi che l' abbiamo creata ? L' Etica, la coscienza umana e il valore dell' umanita' e di tutto cio' che fa parte del mondo animale dove sta andando a finire? Credo che queste sono domande sulle quali bisognerebbe meditare ...riflettere prima Che possa sfuggire definitivamente IL filo intero della matassa come del resto gli eventi storici ci raccontano.
Ottimo strumento/sistema al servizio dei poteri forti. Cosa pensa la massa, quali pulsioni ha, dove si muove e dove si muoverà. E quindi anticipare il tutto interpretando il ruolo giusto in anticipo. Sia a livello decisionale/politico che economico. Che poi sono oggi la stessa cosa.
Molto ben fatta la descrizione di quanto presente. Molto ben fatta anche la descrizione di quello che vorrebbero realizzare le aziende impegnate a vendere le IA del futuro, prossime galline dalle uova d'oro. Manca un solo, piccolissimo dettaglio: non è affatto detto che quanto presentato come "futuro" sia anche solo realizzabile. Esempio: "incrociare" fonti di informazioni passate, presenti e inferenze sul futuro (di questo si tratta), potrebbe essere impossibile, o richiedere un ammontare di risorse irraggiungibile dalle tecnologie basate sul silicio (e forse anche dalle tecnologie basate sul Quantum Computing). Tutto questo senza contare che i neuroscienziati ancora non sanno come funziona il nostro cervello. Ossia: gli ingegneri dell'IA stanno cercando di simulare il comportamento di un modello incompleto e, potenzialmente, impossibile da completare, magari per via di un qualche principio stile Heisenberg o teorema stile Goedel. Non sto dicendo che non avremo mai una IA forte, come racconta la propaganda di quei mattacchioni dei singolaristi, dico solo che non sarà certamente nel 2025. Magari nel 3025? Magari mai. In breve: nel video si vende la pelle di un orso vivo, vegeto e con intenzioni simili a quello di "Revenant" 😀
L'intelligenza artificiale è una tecnologia, il termine con cui viene denotata è metafisica che nulla ha di scientifico e cosa più grave invade un campo di conoscenza su cui non ha alcuna competenza in materia. Purtroppo il grosso difetto di un certo tipo di integralismo scientifico che vuole ottenere effetti sulla cultura umana e rendere obsoleti certi valori etici, usa questo tipo di trucchetti intellettuali, facendo il gioco che un tempo faceva la chiesa nel tentativo di negare o dirigere il significato della conoscenza scientifica. Magari, studiare un po della filosofia moderna, non vi farebbe male.....
Non ho ancora terminato il video, ma ammetterai che tratta argomenti complessi e mi obbliga ad una pausa. Dicevo che sono arrivato a metà video ma non ho ancora sentito la parola coscienza! Il punto è questo: può una macchina acquisire una vera e propria coscienza ? perchè se è possibile sono cazzi proprio amari! Nemmeno il più brillante di voi geniacci potrebbe competere con un intelligenza artificiale senziente , chi possedesse una macchina del genere possederebbe il mondo! Sempre che riuscisse a controllarla! Se io gioco a scacchi con un computer questo mi batte molto facilmente , ma non può dirmi che faccio schifo e che non vuole più giocare con me! Per come la vedo io che ritengo che non sarà mai possibile rendere una macchina veramente senziente il rischio e non è certo piccolo consiste tutto nell'uso che ne faremo noi di queste macchine sempre più intelligenti e come sai non siamo molto affidabili. Ma facendo gli ottimisti e ipotizzando una futura società umana equa e regolata l'evoluzione di queste IA porterebbe sicuramente a miglioramenti scientifici e tecnici inimmaginabili ma siamo noi il prodigio se riusciamo a creare una società equa!
In fondo che cos'è il cervello umano se non una intricatissima rete neurale di reti neurali più specifiche? Abbiamo zone del cervello adibite al riconoscimento delle forme, delle immagini, dei suoni degli odori. E la struttura stessa del cervello associa queste informazioni in un unico grande, e affascinante, sistema che ci dà l'illusione della realtà :)
La nostra capacità confondere il ragionamento cognitivo con il pregiudizio, è la prova, che in un futuro prossimo, ci saranno dei cambiamenti …INIMMAGINABILI!!!!
Questo è quello che ci dice chatgpt a riguardo: Sai spiegarmi la differenza tra intelligenza artificiale cognitiva e quella attuale? L'intelligenza artificiale (IA) è una vasta area di ricerca che mira a sviluppare sistemi capaci di eseguire attività che richiedono l'intelligenza umana, come il riconoscimento del linguaggio, la percezione visiva, la pianificazione, la decisione, l'apprendimento, e così via. L'intelligenza artificiale "attuale" si riferisce a un'IA che è in grado di svolgere attività specifiche su un livello comparabile a quello umano o superiore in alcuni ambiti, come il riconoscimento di immagini o di voce. Queste IA vengono solitamente addestrate su grandi quantità di dati e algoritmi specifici. L'intelligenza artificiale cognitiva, d'altra parte, si riferisce a sistemi che tentano di emulare i processi cognitivi umani, come la percezione, l'apprendimento, il ragionamento, la memoria, e così via. Questa forma di IA è spesso basata su tecniche di apprendimento profondo (deep learning) e utilizza reti neurali artificiali che simulano i neuroni del cervello umano. L'obiettivo dell'IA cognitiva è di creare sistemi capaci di apprendere in modo autonomo, di comprendere il contesto e di adattarsi alle situazioni in modo simile a quello degli esseri umani. In sintesi, l'intelligenza artificiale attuale si concentra sulla risoluzione di compiti specifici, mentre l'intelligenza artificiale cognitiva cerca di emulare l'intelligenza umana in modo più ampio e generale.
Quindi come il nostro cervello sarebbe un"intelligenza predittiva? Dubito che riesca a prevedere il futuro di un fatto mai successo,i spiego meglio: Tiro un foglio sui cui è posato un vaso di fiori con dell'acqua e dei fiori dentro, quindi questo cadrà facendo versare il liquido su una ciabatta di corrente sul pavimento, noi possiamo dare priorità al fatto di non far versare l'acqua, mollando il foglio e facendo cadere i fiori, ma evitando di sversare il liquido conduttivo sulla fonte elettrica, cosi da salvarci la vita. Se riuscisse ad arrivare alla stessa conclusione in tempo reale allora penso che potrebbe essere definita intelligenza artificiale, per ora le IA sono solo un codice scritto bene... Grande Ferry, mi affascini sempre con le tue spiegazioni!!!
È possibile per una IA cognitiva ritradurre per esempio il modello matematico/fisico umano secondo un nuovo schema da lei inventato? Per avere una prospettiva nuova in campo matematico/fisico/ ecc.. Come se fosse una matematica aliena che studia comunque lo stesso universo con le stesse leggi ma secondo altre bene nuove tradotte da lei?
Bel video, bravo! Ma credo veramente che presto questo "sistema" si opporrá all'essere umano. Facci un video su questo argomento e sii sincero... ^^Ciao
Attenzione a non confondere cognizione con coscienza. Una rete neurale artificiale non potra mai essere cosciente e non avra mai il libero arbitrio. Fedrico Faggin, inventore del microprocessore e pioniere della intelligenza artificiale come cofondatore delle Synaptics ha scritto un bellissimo libro, "Silicio" in cui parla dell argomento
Bel video. Io correggerei il tiro sottolineando che "ci sarà quel qualcosa in più che permetterà di simulare il ragionamento a tal punto da farlo sembrare quasi umano". Non ci dimentichiamo che sotto ci sono e ci saranno sempre e solo calcoli.
Più che AI si tratta di sistemi, come già oggi operano i DSS o i DMS conditi con Automated Reasoning, il problema è quanto complesso è tirare su il sistema è a che scopo :)
@@ferrystech Perchè è un'ipotesi non dimostrata e non dimostrabile. Solo perchè abbiamo inventato i computer, la nostra intelligenza dovrebbe essere computazione?
@@finmat95 Cerca un modo per dimostrare empiricamente che gli eventi mentali di cui abbiamo esperienza sono computazioni eseguite dal cervello. Non puoi, c'è un divario che non può essere colmato. Ma se lo trovi, fammi sapere.
E l'innovazione, il pensiero divergente che ha guidato l'uomo verso il futuro che fine fà tutto questo? L'uomo nella sua pigrizia si appoggera sempre di più a questa tecnologia che penserà al posto nostro.Che influenza avrà sulla nostra vita sulle nostre scelte chi controlla tutto questo?
Ferry è sicuramente un blogger preparato e in grado di capire le discriminanti tra una buona divulgazione e un analisi approfondita delle funzioni reali della macchina che simula l'approccio umano alla realtà. Di fatto però è necessario ribadire che utilizzare un linguaggio human friendly nei confronti della IA, non può che generare una idea falsata. La macchina NON è brava, non riconosce nulla come intendiamo noi umani, non "comprende" il senso di quello che fa, non esegue nulla di sua volontà e in definitiva non fa nulla perché non è cosciente di sé e non potrà mai esserlo. L'IA è un simulatore sempre più raffinato di prestazioni umane, un generatore di una illusorietá senziente perfezionato da noi stessi che progettiamo i responsi della macchina in una modalità che risulti sempre più vicina ad una pura imitazione del nostro pensiero e linguaggio. Il rischio permane nell'affidare alla dinamica occulta dell'algoritmo incosciente e non senziente magari delle decisioni fondamentali. Ma il discorso è sicuramente più complesso di così.
Continuo a pensare che la IA attuale è semplicemente una cosa molto pre-programmata e se non lo è sul dispositivo che usiamo è comunque programmata su qualche server in giro per il mondo
No. Le nuove IA non "ragioneranno come ragiona un medico" (o un essere umano qualsiasi), perché saranno "more of the same", cioè come le vecchie IA, ma meglio. Cioè non abbastanza :-D Si costruiscono IA che rispondano a domande, quando invece si dovrebbero costruire IA in grado di porsi domande da sole (preferibilmente quelle giuste) e cercare le risposte.
IMPORTANTE "Stand by" non vuol dire "in attesa", ma "affiancare". La traduzione che hai fatto tu non è appropriata, per questo motivo non ti convince. Dato il contesto, io la definire "intelligenza circostanziale" oppure "intelligenza contestuale". Qualcosa del genere.
Ciao, ascoltato tutto, ovviamente velocità x2 perchè è un video lunghissimo, ma l'essere umano oltre ad immaginare, al momento una cosa che la IA non può fare, perchè sprovvista di fantasia, ha anche le intuizioni, non è solo ricerca quello che fa, ha anche una intelligenza creativa chi + chi -, ma la ha, però ok, invece che cercare in un modo la prossima IA cercherà in più modi e in più territori
Un medico oggi purtroppo non ragiona ma segue il protocollo rigidamente e con l'avvocato dietro...Comunque secondo i miei studi decennali sulla IA finché non sapremo come funziona un cervello non sarà possibile fare una IA ma sempre una simulazione pericolosa.. Un film da vedere è Trascendence ed è vecchio ormai.. Comunque è l'argomento più importante per il futuro della nostra specie... Homo sapiens sapiens.. che a volte non capisce un h.. Ciao Pace e serenità 🌾
penso che quella AI non era per nulla senziente, siamo ancora lontani. La questione è già stata analizzata e quel dipendente, diciamo che si è fatto un po' prendere troppo dal suo lavoro.
Al minuto 10:55 mostri l'immagine di un oggetto che sembra muoversi nel cielo, in realtà quando lo vidi per la prima volta mi accorsi che c'era qualcosa che non andava, "l'oggetto" sembrava come "appiccicato" al fondo dell'inquadratura e non fluttuante nella realtà dell'operatore che lo stava inquadrando, ho quindi pensato di fare delle ricerche ed ho trovato le risposte alla mia intuizione, Mick West un divulgatore scientifico ha spiegato che si tratta di un effetto ottico che prende il nome dal fenomeno appunto della PARALLASSE, non è l'oggetto inquadrando a muoversi ma la telecamera che registra! Detto questo, chi vede in quella immagine gli alieni è influenzato dai propri sentimenti e speranze, chissà se una intelligenza artificiale sarebbe più precisa proprio perché non prova emozioni e quanto invece la mancanza di empatia possa costituire un limite oltre che un "pericolo" per la razza umana?! Complimenti sempre per i contenuti, ottimo video!
Virtual Tutor (l'intelligenza artificiale che cercherà di risolvere la questione lavorativa in defallaince per molti giovani) Servirà a studenti, imprenditori e redditisti per far decollare progetti di carriera ed investimenti del futuro. #ferry
a questo punto faccio questa riflessione: sappiamo che l'essere umano a diversi livelli di intelligenza quindi, cos'é che determina questo parametro e ci differenzia uno dall'altro? e di conseguenza, questa futura AI avrà queste stesse caratteristiche o ci ritroveremo delle macchine che sanno solo essere geni?
Quando parliamo oggi di un semplice calcolatore elettronico non possiamo abbinarlo a ciò che definiamo intelligenza anche se pensata artificiale. L'intelligenza non comporta solo fare di conto ma di possedere capacità cognitive, in altre parole di possedere una qualche auto coscienza. Anche il cervello di un essere che sia uomo o animale è un elaboratore ma possiede anche una qualche intelligenza. Ora è da chiedersi se un super computer in cui si sono immessi solo degli algoritmi potrà esprimere una qualche forma di intelligenza. Dobbiamo capire che è la coscienza che è alla base dell'intelligenza, se non c'è coscienza non ci potrà essere nemmeno intelligenza. Oggi la scienza sta arrivando a riconoscere che l'universo è immerso in un mare di coscienza e che anche il più infimo atomo la possiede. Le conseguenze di tutto questo perciò saranno presto verificate anche se ci vorrà ancora diversi centinaia di anni.
Certo che se prima c'era la possibilità di litigare con un essere umano, non mi piacerebbe avere la stessa possibilitá di farlo con una intelligenza artificiale.
Ottimo ma non dimentichiamo che si resta a livello di algoritmi .... già negli anni 70 programmini di ia basati ad esempio sul Basic in particolare Commodore V2 facevano scintille veramente .... simulavano il dialogo con una psicologa e fornivano risposte veramente soprendenti ... ed eravamo a livelli minimi come ardware mentre oggi siamo passati a miliardi di bit .... siamo a computer che hanno miliaia di volte poù dati e i risuntati chiaramente saranno soprendenti ... ma siamo sempre davandi a giocattoli a giocattoli da miliardi di bit e sempre basati su algoritmi ..... quindi giocattoli adatti a persone più intelligenti perchè solo se si riesce a capire non si rischia di finire con il lasciarsi fagocitare dal falso pensiero di trovarsi a parlare con una vera ia!!!! Segue una serie di pollibilità che porteranno confusione sino a rendere impossibile distinguere realtò da fantasia; non come oggi che ancora se senti parlare Renzi sai che è lui mentre domani sarà tutto falsificato e già i sofware di creazione sono avanti ... alcuni disponibili a pagamento e gratis solo per test veloci anche se sorprendenti!!!
Intelligenza è risolvere problemi nuovi . Aspetto una IA che comprenda metafore e allegorie non abituali . Tutto ill resto è programmazione , ovvero attrezzaggio della macchina .
Continuo a pensare che non sia intelligenza, solo software, un set di istruzioni, evoluto fin che vuoi, ma istruzioni create dall'uomo. Se ne scaturirà una coscienza, è tutto da vedere.