Cosa ho letto quest'estate? 

Quale è il problema se uno cerca di trovare se stesso a 30 anni? Tutti devono essere prematuri? Fai schifo

Non sono sue teorie. La kin selection di cui parla è altrui, in particolare di un certo Hamilton.

Richard Dawkins è un biologo. Tuttavia trovo superata e vecchia di 40 anni questa visione deterministica dei geni

Ho adorato😂❤️

I Melrose, Sabri. I MELROSE.

Ci metto un po' ma alla fine arrivo anch'io :)

ARTURO

grazie mille!

Sarah V. Ma infatti, solo che mancano le ambientazioni nordeuropee e la ragazza povera che si innamora del riccone mentre scopre lati nascosti della sua vita passata e le sue vere origini

scusate, a quel punto ero ormai ubriaca e con il cervello fuso. L'esempio era su diversi gradi di parentela tra cugini (primo grado, secondo grado ecc...).

Dawkins è arrivato alla fine e stavo già sbarellando dopo un'ora di video :D comunque il problema è che lui dice anche che ci sono altri fattori che intervengono oltre alla genetica (tipo la cultura) però poi non li prende minimamente in considerazione. Ecco perché penso che sia un po' troppo riduzionista.

@@IleniaZodiaco Capisco lo sbarellamento, anzi, complimenti per la resistenza! Io l'ho percepito un po' meno riduzionista e in fondo non si può parlare di tutto in modo esauriente, ma capisco le tue perplessità e cercare altre opinioni, altri approcci, è sempre e comunque cosa buona e giusta! :-)

Lorenzo Del Conte Miss Fiction ci ha dedicato un video, sottolineando tutte le criticità anche relative alla figura dell’autrice

è tra la lista dei video da girare :)

Grazie!

Secondo me in ordine, Parlarne tra amici ti confonderà forse un po' ma Persone Normali ti farà capire tanto anche del precedente, a mio parere :)

Ti invito a conoscere le origini del femminismo che è inestricabilmente legato alla lotta al materialismo, allo sfruttamento dei lavoratori e delle risorse ambientali. La stessa critica che spesso si fa all'industria che ha scelto di basare il suo profitto sulla bellezza (il mondo beauty ed estetico, appunto) è una critica economica. Come letture consiglio The beauty Myth, in primis, ma anche "perché non sono femminista" e "femminismo al 99%", di cui parlo nel video.

@@IleniaZodiaco mi ero persa la risposta. Comunque, cercando di essere breve dato che non sarà certo RU-vid il posto dove si potrà avere un dibattito su queste cose: il fatto che ci siano letture su questa visione del femminismo non cambia la mia opinione né è una sorpresa, in quanto si torna al discorso delle correnti; non volevo dire l'avessi inventata tu questa visione e non so perché tu abbia presupposto abbia bisogno di documentarmi sul femminismo, semplicemente per me questa visione "minestra" in cui si dà priorità a cose che non vanno alla radice della mancata libertà della donna è inefficace e manca il punto a prescindere dai libri (relativamente recenti) che la sostengono. Ben diverso è sostenere che tutte le minoranze e/o classi oppresse abbiano bisogno del loro movimento nonché safe place e che in varie lotte debbano collaborare, poiché la società non vive di compartimenti stagni. Semplicemente la discriminazione che un uomo gay bianco subisce non è il fulcro del black lives matter, per dirne una, perché dovrebbe valere il discorso inverso per il femminismo? Ogni movimento (e ogni corrente) ha il suo fulcro, giustamente. Fra l'altro, questioni come la GPA (comunque dibattito non prerogativa della comunità LGBT in quanto coinvolge prevalentemente coppie etero), l'orientamento sessuale definito con i generi e non con il sesso etc ha diviso la comunità LGBT, ergo il femminismo cosa dovrebbe sostenere in tal caso? Quale visione?

CERTO! :D

@@IleniaZodiaco Perfetto! È un libro che è nato su Wattpad (l'app su cui è nato anche After) e che uscirà a breve in libreria. Ha avuto molto successo e ci sono anche delle cose positive, ma per il resto è un concentrato di maschilismo, sessismo, volgarità etc e mi piacerebbe sentire il tuo parere 😂 Quando verrà pubblicato ti faccio sapere e poi valuti tu. Baci 😘

non è un film brutto, ho trovato però molto ridicolo l'espediente di far interpretare agli stessi attori ruoli diversi. Il concetto in cloud atlas è che le anime migrino non i corpi, non ha senso quindi che abbiano gli stessi corpi! è stupido e tecnicamente mal riuscito. Sembra carnevale.

@@IleniaZodiaco secondo me invece tecnicamente il trucco è molto buono ed è intento dei registi usare gli stessi attori per far capire che in realtà è tutto un concetto di reincarnazione, loro non hanno gli stessi corpi, infatti sono truccati diversamente,hanno solo la stessa fisionomia

@@leonardocorazza2206 sì, ma non dovrebbero avere la stessa fisionomia, sono corpi diversi! Ci sono altri modi per far capire la reincarnazione, a me ha dato fastidio, anche perché manca completamente il punto, perché così sembra che "la persona più importante" sia il primo corpo e gli altri siano soltanto dei travestimenti quando in realtà non è così. Anche gli altri corpi da rappresentare erano importanti mentre così sembra che la fisionomia originaria è quella autentica e quelli che sono venuti dopo sono semplicemente delle tappe successive. No. Sono proprio vite diverse, persone diverse e corpi diversi. Inoltre per quanto possa essere fatto bene un trucco, se una persona è occidentale, non potrà mai sembrare asiatica, l'effetto sarà per forza molto posticcio.

@@IleniaZodiaco secondo me probabilmente non hai torto, ma io penso che la versione filmica si debba giustamente distaccate dal libro e i registi danno un'impronta certamente personale

@@IleniaZodiaco Ma è una scelta voluta per rimarcare il tema della reincarnazione, a te può non piacere ma è una decisione di casting legittima e con una finalità ben precisa, non una cosa fatta così tanto per. Inoltre non sono solo gli attori occidentali a interpretare dei personaggi coreani, anche l'attrice coreana che interpretava Somni-451 interpreta in altre linee narrative un'occidentale e una messicana, e Hugo Weaving in una delle storie interpreta una donna. Per come hai posto tu la questione nel video invece sembra si sia trattato di whitewashing, cosa che non è affatto =P

Chi non la pensa come te, non capisce niente, va bene. Io non capisco niente, invece la critica che ha fatto notare le stesse identiche cose? È un effetto POSTICCIO. Ci sono altri modi per far intendere la reincarnazione, far interpretare agli stessi attori gli stessi ruoli è un concetto 1) SBAGLIATO altrimenti che reincarnazione è? 2) anche piuttosto banale, la gente non è così stupida da non riuscire a capire che si tratta della stessa "anima" anche se cambia corpo. Il film l'ho trovato piuttosto fastidioso, sebbene non brutto. Detto questo, io ti consiglio un approccio diverso nelle discussioni invece di dire all'interlocutore che deve tacere o di "risparmiarsi i commenti". E no, usare continuamente questa faccina XD non cambia le cose.

@@IleniaZodiaco Se uno dice cazzate farglielo notare è solo legittimo. Non si tratta di opinioni, si tratta di informazioni sbagliate: tu hai detto A) che il film di "Cloud Atlas" è orribile, e questo non è vero (può non piacere, lo si può non considerare pienamente riuscito, gli si possono trovare dei difetti e si può preferire il romanzo alla trasposizione cinematografica, ma niente di questo lo rende un film orribile; i film orribili sono altri, infatti adesso hai ritrattato sostenendo che l'hai trovato fastidioso ma non brutto); B) argomenti il tuo giudizio sostenendo che è orribile perché degli attori occidentali interpretano personaggi asiatici (per lo meno così hai posto la questione nel video), e ti ho già spiegato nel mio primo commento perché questa posizione è insensata. Detto questo: 1) No, far interpretare agli stessi attori ruoli diversi non è sbagliato, non come scelta stilistica per lo meno. Può non piacerti come decisione di casting e di impostazione del film e il risultato può essere discutibile, ma rimane una scelta legittima data da motivazioni ben precise, non fatta a cazzo perché così girava ai registi. E tra l'altro non sta scritto da nessuna parte che siccome nel romanzo si parla di trasmigrazione di anime in corpi diversi, nel film non si possa scegliere di adottare gli stessi corpi/attori: un film non è più bello quanto più è fedele al romanzo da cui è tratto, la visione del regista ha la priorità sulla fedeltà. 2) Banale? In quali altri film dal contesto analogo è stata adottata una soluzione del genere? Inoltre sbagli l'approccio: la scelta degli stessi attori non è data (solo) dal rendere più chiaro allo spettatore la questione della reincarnazione (e anche se fosse, torno a ripetere che sarebbe una scelta visiva legittima), né per dare l'idea LETTERALE che la stessa anima si reincarni sempre nello stesso corpo con la stessa fisionomia. Non è una cosa da prendere alla lettera, è una soluzione estetica METAFORICA, è ovvio che una persona occidentale/caucasica non può avere le stesse identiche fattezze di una coreana o di una messicana. Il consiglio era in buona fede per evitarti brutte figure. E il XD non era per edulcorare il messaggio ;)

@@DafneOrlando Prima di tutto nessuno ha detto che il libro è più bello per la questione della reincarnazione quindi a me della fedeltà non interessa proprio niente. Detto questo, che il film per me sia stata una visione orribile è CHIARAMENTE un parere soggettivo quindi la categoria vero/falso non si può applicare e in generale non si può applicare all'estetica che pertiene TUTTI i lavori artistici quindi la cazzata mi dispiace ma me la tengo e non sarai certamente tu a correggermi. Forse non è chiaro che la mia posizione non è insensata, è BRUTTO e posticcio il fatto che un attore occidentale interpreti un asiatico. Rende il tutto artificioso e anche involontariamente comico. Al di là della questione white washing (che chiaramente non era volontaria). Non ha importanza l'intenzione degli autori (che sia metaforico o letterale) quello che conta è il risultato finale e PER ME è posticcio. Inoltre sì, è banale il meccanismo, punto. I, Origins ha lo stesso tema della reincarnazione ed è raccontato in maniera di gran lunga migliore e parzialmente anche the fountain. Non sono né la prima né l'ultima a dare questa opinione sul film quindi ci andrei piano dicendo che sono una farneticante. Ripeto: per me Cloud Atlas è un film i cui meriti stanno nella storia quindi nel suo ideatore David Mitchell, il resto, per quanto registicamente apprezzi e ammiri gli altri lavori delle Wachowski, non l'ho trovato all'altezza. Detto questo, non ho fatto l'analisi del film nei preferiti del mese, ho solo fatto un paragone e detto che il libro è molto bello mentre il film no. È possibile avere un parere su un film o se non hai 5 lauree ti devi stare zitto? Io non lo so...

@@IleniaZodiaco Oh sei tu che hai tirato in ballo il fatto che nel romanzo si parli di reincarnazione di anime in corpi diversi, continuando a ripetere che l'aver scelto di far interpretare agli stessi attori personaggi diversi sia stata una scelta infelice, è normale che uno tragga la conclusione che il tuo principale problema col film sia questa impostazione di casting (perché, da un lato, secondo te visivamente malriuscita, e dall'altro perché infedele al romanzo). Rileggi i tuoi commenti prima di postarli, se non vuoi che la gente fraintenda. In secondo luogo, quando si dà un giudizio tranchant come "è orribile", e in più si fa seguire a questo giudizio un'argomentazione (seppur striminzita) quale "perché ci sono attori occidentali che interpretano personaggi asiatici, quindi non guardatelo", si dà l'idea che il parere in questione sia (o lo si ritenga) oggettivo. La vedi da sola la differenza tra il messaggio di cui sopra e una sua variante come "Io l'ho trovato orribile perché non ho apprezzato il fatto che attori occidentali interpretino personaggi asiatici, quindi ve lo sconsiglio", o te la devo spiegare? Porsi in modo assertivo, e non dubitativo o soggettivo, lascia trapelare un certo tipo di valutazione. Ciò che hai scritto nei tuoi commenti è più misurato e meno assolutistico, ma il modo in cui ti sei espressa nel video (che è ciò a cui io rispondevo nel mio primo commento) dava a intendere una critica secca, come se fosse impossibile avere un parere diverso, perciò il primo errore rimane tuo. Inoltre, commetti un altro errore: E' POSSIBILE applicare categorie vero/falso, giusto/sbagliato, bello/brutto anche a lavori artistici, entro certi limiti e in base a criteri stabiliti che regolano il campo artistico e l'opera in oggetto. Altrimenti sulla base di cosa tu ritieni un film, un romanzo, una serie, una canzone/un album o qualunque altra cosa bello o brutto, ben fatto o mal fatto? In base a come ti svegli al mattino? Concludo ribadendo che, purtroppo per te, ogni volta che apri bocca su temi cinematografici dimostri di non avere la più pallida idea di che cosa stai parlando, prova ne è che mi citi "I Origins" e "The Fountain" (il primo un film assolutamente mediocre, soprattutto rispetto al precedente "Another Earth" dello stesso regista, il secondo fra i peggiori di Aronofsky - sì, sto volutamente dando dei giudizi perentori e poco approfonditi -, senza contare che sono film completamente diversi da "Cloud Atlas" in tutto e per tutto, altrimenti potrei paragonare "2001: Odissea nello spazio" a "Alien" solo perché entrambi sono film di fantascienza ambientati nello spazio) come esempi di film ben riusciti, al contrario di "Cloud Atlas" (e visto che ci tieni tanto al parere della critica, vatti un po' a vedere cosa ne dicono i recensori su Metacritic e su RottenTomatoes). Sigh. Non serve avere cinque lauree, e nemmeno una a dire il vero, per avere un'opinione argomentata (perlomeno in ambito cinematografico, il cui studio è alla portata di chiunque al contrario di molte altre discipline, artistiche e non), serve competenza. Se non la si ha, sarebbe il caso di avere allora almeno un po' di umiltà.

@@DafneOrlando Cerco di riscriverlo in altri termini: non è che il film non mi è piaciuto perché nel romanzo si parla di reincarnazione in un altro modo (quindi il problema sarebbe l’infedeltà al libro) ma è proprio il concetto di reincarnazione - al di là del romanzo - a essere diverso in qualsiasi ambito. L’anima migra in CORPI DIVERSI, non è lo stesso corpo a subire modifiche, come invece succede nel film. E il concetto di reincarnazione non è mica stato inventato da David Mitchell! Le differenze tra libro e film passano in secondo piano, anzi, ti dirò, non m’importano affatto. Avrei trovato fastidiosa una cosa del genere anche se si fosse trattato di un film con sceneggiatura originale perché lo trovo, ancora una volta, POSTICCIO e brutto. È un’opinione che si basa sulla logica (il concetto di reincarnazione è profondissimo e si basa proprio sul superare i limiti della fisicità e qui lo trovo semplicemente camuffato) e anche sul gusto (personalmente trovo che per quanto sia pesante il trucco, non riesca a nascondere l’artificiosità del tutto che invece di enfatizzare la metafora, per me, la corrompe e la dà anche una parvenza di comicità involontaria). Personalmente trovo scorretto che l’opinione che penso di aver argomentato in tutti i commenti precedenti sia delegittimata continuamente. Non ho scritto “kubrick merda” sulle pareti di casa tua quindi è davvero esagerato che cerchi di far passare come deliranti le mie osservazioni. Osservazioni che per altro chiunque abbia visto il film può comprendere, sebbene non condividere. Non pretendo mica che siamo tutti d’accordo ma la deligittimazione di una persona che sta esprimendo un’opinione, continuando a ripetere che non capisco un cazzo di cinema quando non è minimamente quello il punto, è deleterio per qualsiasi confronto sano. Infatti questa tua voglia di giudicarmi - nota bene che io su di te e sulla tua cultura cinematografica non ho detto nulla anche perché non potrei farlo a partire da due righe scritte su internet - ti porta di nuovo a scambiare fischi per fiaschi. Per esempio: cosa c’entra stimare il valore di film come the fountain nel suo complesso quando si stava trattando di UN SINGOLO ELEMENTO ovvero una scelta di sceneggiatura su come trattare il tema della reincarnazione? Chi ti ha detto che ho apprezzato film come the fountain? Lo deduci da cosa? Ho semplicemente portato come esempio uno dei film che tratta la reincarnazione in maniera diversa. Stessa cosa per I, Origins che per quanto riguarda esclusivamente l’ambito sceneggiatura parla di reincarnazione senza dover fare interpretare allo stesso attore ruoli diversi, che io reputo semplicistico perché lo spettatore può benissimo capire il tema della reincarnazione in modi più sottili (vd. due esempi di film precedenti). Inoltre sembra che tu continui a confondere la cultura cinematografica con la capacità di ragionamento o ancor peggio il gusto personale (mi può piacere un film ma trovarlo terribile e viceversa posso riconoscere i meriti di alcuni film ma non apprezzarli) con l’autorevolezza delle argomentazioni. Detto questo, lo ripeto: puoi darmi dell’ignorante quanto vuoi in fatto di cinema - del resto i cinefili tendono a farlo spesso - ma questo non toglie nulla alla validità delle mie valutazioni sul film che sono NEL MERITO della Storia. Anche una persona con conoscenze ZERO di cinema può criticare questa scelta perché è una scelta controversa che per molte persone - ripeto: non sono mica l’unica stronza ad averlo detto, tant’è vero che il film è stato pesantemente bastonato - può benissimo apparire inefficace. Detto questo, vorrei chiudere la discussione (da parte mia chiaramente) perché non accetto lezioni di umiltà da una persona che sta cercando di sminuirmi da quando tutta questa discussione è iniziata dicendo che devo tacere perché non capisco un cazzo di cinema. Sono ignorante in molti campi ma mi approccio sempre con curiosità e apertura a tutto perché forte del fatto che si può benissimo ragionare con buon senso su tutto. Infatti ripeto: è su quello che si basano le osservazioni che ho argomentato in maniera civile nei commenti.

"non", non "no" :-)

@@polpofemo_5107 bene, tornerò a scuola e restituirò lauree e masters. Buon proseguimento.

@@BalkysMermaid La stessa cosa farà Ilenia dopo il tuo commento...?

@@BalkysMermaid Non siamo permalosi, no!!! Scusami, non avevo idea di quanto fossi colta e preparata e mica avevo pensato che potesse essere una svista e avevo solo buone intenzioni! Non rispondi nemmeno danno una motivazione che magari avrebbe illuminato la mia prepotente ignoranza, ma solo in modo passivo-aggressivo. Buon proseguimento!!!

@@Rodja. Stavo per dire la stessa cosa! 😂