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Molto Interessante, grazie. Video da pubblicare sui TG nazionali, dovresti farne più spesso di video cosi in cui entri nel merito, mi è stato di molto aiuto. La verità è che c'è carenza di educazione. La gente è bombardata di informazioni e non sa estrapolare le cose essenziali ed importanti da ciò che è rumore di fondo, mezze verità che portano solo a confondere e facili soluzioni errate. Questo purtroppo capita a me compreso ma sto cercando di "disintossicarmi ":) .
Ottimo video. Condivisibile in toto a prescindere dalle idee politiche. Chi non condivide purtroppo è perché ragiona con ideologia e non con logica. Che l’Italia abbia degli scontri di interesse con le altre nazioni con cui condivide la valuta è del tutto normale. Quello che non è normale è che si continuino ad incolpare le potenze estere per i problemi finanziari nostrani. Cavoli io non ho nemmeno 30 anni e ho capito che se mia nonna (ancora in vita e le voglio un bene dell’anima) è andata in pensione a 45 anni e con il retributivo questa cosa un minimo di conseguenze le ha perché tirando le somme ha trascorso QUASI META’ DELLA SUA ESISTENZA IN PENSIONE!. Guarda caso vota lo stesso partito da decenni. Non c’è bisogno di incolpare i burocrati di Bruxelles, che non sono dei santi sia chiaro ma anzi ne combinano anche loro. Però per onestà intellettuale bisogna riconoscere le incongruenze e i problemi causati dalla gestione delle finanze pubbliche italiane.
Giorgio, però non puoi trascurare gli effetti del cambio fisso rispetto al cambio variabile, che sono determinanti nel non avere tutte quelle possibilità di compensazione degli squilibri nei saldi della bilancia dei pagamenti. Oggi, con la moneta unica, se l'Italia vuole essere competitiva usando una moneta troppo forte non può svalutare (naturale effetto di compensazione), e deve per forza comprimere i salari. Non dire questo significa ignorare una fetta abbastanza grande della questione, e anche questa su google si trova facilmente
Questa è un'altra cialtronata... Uguale a quelle a cui ha risposto con questo video. Ti consiglio di approfondire l'argomento in generale, un'economia globalizzata richiede necessariamente dei cambi fissi, e svalutare significa abbassare o salari reali.... Molto semplice.
I soldi si creano dal nulla, a costo zero e illimitatamente. Non è più legato all'oro da ormai qualche decennio. Il debito pubblico è un debito fittizio, che non produce nessun danno in quanto uno Stato con moneta sovrana spende a deficit e crea piena occupazione, con le tasse che servono da regolatore dell'economia nel caso in cui ci sia troppa moneta in circolazione, ovvero l'esatto contrario dell'inferno in cui siamo adesso. Quindi il debito pubblico non è mai un problema, è solo il mostro che è stato creato insieme all'inflazione per mettercelo nel culo a tutti. Ragionate un momento: Se posso fare tutto il deficit che voglio per raggiungere la piena occupazione con servizi e strutture efficienti e tutto il resto, perchè mai dovrebbe essere un problema il passivo di bilancio?? Lo Stato deve sempre spendere molto di più di quello che tassa, altrimenti che cosa rimane nelle tasche di cittadini e famiglie??? SVEGLIA!!!!! La sovranità monetaria è fondamentale per uno Stato, senza sovranità lo Stato non è più tale. Le balle dell'Italietta della Liretta sono ormai smentite da chiunque, è ormai argomento chiuso. Le elite finanziarie, europee e non, hanno fatto di tutto per far entrare l'Italia nel sistema criminale dell'Euro e dell'Eurozona, potrei farti mille nomi e mille fonti da leggere ma so già che non le leggeresti manco a morire. Purtroppo le balle di regime sono dure da superare. Il lavaggio del cervello h24 dei media main stream ha reso il 90% degli italiani dei poveri lobotomizzati. Certo che se alla sovranità monetaria non accompagni lo smantellamento quasi totale del sistema economico liberista, ovvero la più grande aberrazione socio culturale dell'universo, allora ovvio che nemmeno la sovranità basterebbe.
Molto interessante, grazie. Mi piacerebbe se pubblicassi un video in cui spieghi cosa comporterebbe per gli italiani un eventuale default dell'Italia perché non mi è per niente chiaro quali sarebbero le conseguenze per i cittadini comuni. Grazie
In attesa del video, alcune considerazioni. Esistono vari tipi di default. Innanzi tutto il debito pubblico è credito per altri investitori. In caso di default si deve trovare un accordo con i creditori (e contemporaneamente si cercano sempre strade per continuare a finanziarsi). Un default leggero può per esempio prevedere un allungamento delle scadenze di pagamento o uno "sconto" sul rimborso. Ma se un default è pesante sino a prevedere un taglio della metà o oltre del rimborso allora ci sono rischi sistemici. Il debito è in mano a risparmiatori che subirebbero un impoverimento, ma è anche in mano ad assicurazioni e banche nazionali (spesso obbligate a comprare titoli di stato) che vedendosi sbriciolare valori importanti del loro patrimonio potrebbero fallire, trascinandosi nel baratro aziende e correntisti. Senza considerare i problemi di rifinanziamento dello Stato che potrebbe essere costretto a severe patrimoniali e tagli importanti di spesa pubblica (sanità, pensioni, stipendi etc) Per farsi una idea di default o ristrutturazioni severe si guardi all Argentina , Cipro o alla Grecia per fare alcuni esempi
Ciao Giorgio, quindi vorresti dire che se avessimo la nostra moneta nazionale emessa dalla nostra Banca di Stato e non da una Banca priva estera ((BCE) che gli Euro li crea dal nulla e poi li vende a tutti con un tasso di interesse, la situazione del debito pubblico sarebbe altrettanto grave? Non credo proprio mi dispiace. Spiega allora perché la nostra economia non fa altro che peggiorare costantemente e progressivamente esattamente dal momento in cui abbiamo adottato una moneta privata estera? Vorrebbe dire che erano meglio i politici della Prima Repubblica allora? Con la tanto vituperata liretta l'Italia faceva crescita ed è potuta diventare una potenza economica mondiale di primo livello. Con l'euro non abbiamo fatto altro che impoverirci. È una coincidenza? E allora cosa ne dici dell'enorme debito pubblico giapponese? È un paese sull'orlo del fallimento?
Giorgio, ti ammiro e ti seguo sempre con interesse. Comunque lo Stato non è un Azienda e non si può paragonare, lo Stato non ha come scopo il profitto. Inoltre Cicerone viveva in un epoca in cui le monete erano ancorate ai metalli preziosi, oggi invece le monete sono totalmente svincolate da un controvalore in oro, quindi non è proprio la stessa cosa di oggi. Comunque complimenti per tutto ;).
Certo,chiaro....il problema ora,nella situazione in cui siamo,dopo la ratifica del MES,ci sono molti esperti finanziari che vedono un orizzonte nero,drammatico per l Italia,una trappola in cui è stata spinta con la minaccia di non poter avere altrimenti i soldi del ricovero plain.....noi siamo spaventati da queste dichiarazioni....e la confusione cresce,come se non bastassero i problemi in cui siamo a causa della pandemia....Ti saremmo grati se tu volessi parlarci un po' di tutto questo....Grazie sempre per la tua professionalità, apprezzatissima,ciao
Cancellare tutti i debiti pubblici del mondo , sarebbe cosa buona e giusta,e permetterebbe un crescita del benessere globale, peccato che non succederà mai ,😢😢
L'analisi non tiene conto della circostanza che non abbiamo la sovranità monetaria e senza sovranità il debito non verrà mai ripagato. Salvo che lo Stato non elimini dalla spesa voci tipo sanità e previdenza.
Più che degli ultimi 20 anni direi 39 anni. Se non sbaglio tutto è iniziato con la riforma di Ciampi del '81 che separò il Tesoro dalla Banca d'Italia. Prima di allora il Tesoro comunicava il fabisogno monetario alla Banca d'Italia e questa batteva la differenza, dopo per finanziarsi venne scelto di vendere il debito sui mercati, scelta che già allora venne, giustamente, contestata perché si disse ci avrebbe esposto alla speculazione cosa che puntualmente avvenne costringendo Ciampi stesso a uscire dallo SME e svalutare la Lira. Il Giappone invece può permettersi un debito altissimo oltre alla serietà dei suoi politici anche grazie al fatto che non ha mai fatto un riforma come la nostra e continua a tenersi il debito a casa non esponendosi alla speculazione vendendolo sui mercati.
La pressione fiscale elevata aggrava la situazione del nostro paese in un mondo globalizzato , rendendo il debito pubblico una grave responsabilità per la classe politica e per gli italiani alla ricerca della tranquillità comoda rinunciado alla libertà sofferta.
Va detto che estinguere i debiti è comunque una pratica molto diffusa nella storia, per esempio accadeva quando un sovrano inaugurava il suo regno. Se può sembrarci assurdo oggi in un mondo dove il denaro ha assunto una tale importanza per ogni cosa non lo era in passato. Ps andrebbe sottolineato che nell'antica Roma lavoravano anche gli schiavi
che dire? Ottimo video Giorgio! Anche se, indagando, la frase attribuita a Cicerone è un falso storico di 50 anni fa..sebbene renda bene l'idea e non cambia la significatività del suo messaggio!
Il dolce lo hanno aggiunto nel 1981, quando Bankit si staccò dal Tesoro e fu esonerata dall'obbligo di assorbire i titoli del cosiddetto debito rimasti invenduti. Circostanza peraltro mai verificatasi. Da allora tutto è cambiato. I premi corrisposti che, rispetto all'inflazione, prima del divorzio, erano negativi diventano positivi. Ed è così che si aperta la voragine che ci sta inghiottendo.
Ciao, puoi analizzare la gestione finanziaria e politica dell'Italia negli ultimi 15 anni? Sarebbe un video molto interessante capire quali scelte politiche ci hanno portato alla situazione di oggi e soprattutto perché (anche alla luce della politica monetaria della Bce che avremmo dovuto sfruttare molto meglio)
Senza scomodare l'antica Roma (basta il secolo scorso) l'Italia con la sua liretta il debito pubblico l'ha "risanato" più di una volta portandolo sotto l'80%. Probabilmente Quintino sella era meglio di Padoan Tria e Gualtieri ma il punto non è questo. La classe politica ha sempre fatto disastri in questo paese ma la classe imprenditoriale faceva miracoli con la ns. moneta e poiché, come noto, il disavanzo è risultato di una sottrazione.... Tu hai più visto turisti tedeschi a Rimini dal 2000? E il potere di acquisto che fine ha fatto? La moneta unica ha aumentato a dismisura i costi per le aziende italiane e abbassato quelli delle aziende tedesche. Se la Germania uscisse domani dall'euro vedrebbe salire i propri costi industriali in modo significativo. Tra tutte le cose correttissime che dici trovo poco obiettivo non accennare al fatto che con questa moneta le ns. imprese hanno un braccio legato dietro la schiena. Le altre nazioni fanno meglio di noi? Ma chi se ne frega! Buone loro! O pensate forse di poter mutare la stirpe italica in teutonica? Parlare oggi se corretto o meno aderire alla moneta unica è ridicolo almeno quanto lo è questa moneta. Siamo alle solite. L'euro non è l'unica causa dei ns. mali, ma di sicuro non è la cura! Dove conduce questa strada tu stesso lo dici e non parlare nemmeno di un piano B, di ritorno alla ns. moneta è assurdo.
Ciao Giorgio, premetto che ho massima stima nei tuoi confronti, nel tuo lavoro e nel tuo modo di porti. Vorrei farti una domanda...sono d'accordo con il contenuto del tuo video,ma...sei davvero sicuro che l'entrata dell'Italia nell'Europa non abbia davvero influito in maniera negativa al nostro paese e che altri paesi ci aiutino veramente? Con questo non voglio assolutamente scaricare le colpe,se abbiamo questo debito è perché manca la mentalità giusta nel nostro paese(a dir la verità a una parte del nostro paese),bisogna creare lavoro,lavorare lavorare lavorare e risparmiare spendendo solo per le cose veramente utili investendo la parte eccedente. Reddito di cittadinanza,sussidi vari e un' informazione marcia come non mai servono solo a fare diventare le persone dei pantofolai...io penso che dobbiamo darci da fare come hanno fatto i nostri genitori negli anni 70-80. Ma deve cambiare la mentalità delle persone e dei nostri schifosi politicanti (tutti). Sono molto rassegnato ahimè al futuro,personalmente non me la passo male ma non vedo niente di bello negli anni a venire,nel mio piccolo cerco di lavorare,darmi da fare,risparmiare e investire e avere un guadagno. Vedo tanta gente che vuole vivere sopra le proprie possibilità e mi chiedo come fanno a non capire che si sta sbagliando totalmente. Scusa se mi sono dilungato troppo,ci tenevo a dirti la mia e ti rinnovo i complimenti per i tuoi contenuti e per la persona che sei . grazie ciao
Il discorso è molto ampio. Il problema del debito in Italia è legato alle numerose decisori passate e sbagliate. Altra problematica è il suo modello di business (aziende soprattutto a condizione familiari) e alle sue strutture logistiche e amministrative non al passato dei tempi. Il problema è anche che questo modello non sta al passo con il sistema Europa.
Sembra che quella frase non sia mai stata detta da Cicerone, ma frutto di un romanzo. Sono nate dalla penna di Taylor Caldwell, una scrittrice famosa per romanzi storici, che attribuiscono a Cicerone quel pensiero.
Non capisco come mai la politica continui a non fare nulla per migliorare la situazione in cui siamo. A me l'italia piace ma la stiamo distruggendo, dobbiamo fare qualcosa, bisogna cambiare le cose e gestire questo paese semplificando, gestendo ed ampliando la nostra economia
Giorgio Pecorari, secondo te si potrebbero fare queste considerazioni anche per l'economia domestica di una famiglia, mettendo nelle addizioni e sottrazioni per esempio anche gli interessi sul mutuo per l'acquisto di una casa ?
Te lo posso spiegare molto facilmente io perché la percentuale di investitori italiani nel debito pubblico e così bassa... Tempo fa mi sono rivolto alla mia banca per comprare dei BOT e mi hanno detto di lasciare perdere in quanto il rendimento era negativo...
Tanti spunti, come sempre, bravo Giorgio. Mi ha colpito in particolare il confronto della crescita del PIL fra i vari Paesi dell'eurozona, quale pensi possano essere i motivi di tanta differenza fra il nostro Paese e ad esempio la Germania? Fermo restando che ogni realtà è figlia di se stessa e ciò che funziona in un Paese non è detto che funzioni in un altro, impossibile non notare come in Germania si siano susseguiti solo due cancellieri negli ultimi 20 anni, a fronte di non so quanti (17?18?) governi in Italia? Potrebbe essere questa una chiave di lettura, l'impossibilità di perseguire progetti a lungo termine? Ovviamente non è solo questo penso, dato che negli altri Paesi del grafico si sono susseguiti tanti governi, ma al di là della disquisizione politica che esula da questo contesto, quale potrebbe essere una chiave di lettura per migliorare? Grazie mille!
In poche parole dobbiamo essere seri in tutte le azioni che facciamo ogni giorno, dobbiamo smetterla di essere più furbi degli altri LO STATO SIAMO NOI.
Ok, solita minestra... Ma chi crea la moneta? Chi crea i soldi? Lo stato non può stampare moneta? Perchè farsi prestare moneta dalle banche private e creare debito quando uno stato può crearsi la propria moneta? Senza debito? Non voglio dire che i soldi debbano essere regalati,,, Solita storia dell'inflazione,,,? ma se già co una certa cifra di euro non rimane nulla... c'è già inflazione... (aspetto una risposta)
Perché gli stati devono chiedere soldi in prestito? Potrebbero emettere direttamente la moneta e non chiedere prestiti a enti finanziari privati. La Banca Centrale Europea che emette moneta è un ente privato. Questo è il vero motivo perché gli stati si indebite risorse finanziarie tolte ai cittadini mediante le tasse e date agli enti finanziari internazionali che producono la moneta dal nulla
Che dire, siamo certi che i dati riportati in internet siano veritieri, specie quelli sugli altri stati dell'eurozona? Vorrei intervistare i cittadini per sapere come la pensano, se con l'euro il loro tenore di vita è migliorato. Il grosso problema dal 2010 a aggi è stato l'aumento delle tasse dall'imu in poi che non lasciano un centesimo da investire nei portafogli e scoraggiano l'iniziativa. Su queste basi non so cos'altro avremmo potuto costruire negli ultimi 10 anni
A che pro??? Intervistando la gente si avrebbero dei dati sicuramente sbagliati. Non ha alcun senso e ancor meno un'utilità a fini economici e programmatici.
Tutto questo accade propio perché non abbiamo sovranità monetaria, se avessimo una banca centrale nazionale, essa comprerebbe i titoli invenduti,per poi rigirare gli interessi di essi al tesoro, evitando parte di questo problema, in Italia è sempre avvenuto così sino al 82, Andreatta e Ciampi optarono per il famoso e sciagurato divorzio tra banca d'Italia e tesoro.
Giorgio mi hai convinto, sono per l'uscita dall'euro ma farlo con questa classe politica sarebbe un suicidio, se invece avessimo una classe dirigente capace non sarebbe nemmeno necessario uscire. In fondo senza tangentopoli non ci sarebbe moneta comune. Sembra che le due cose siano andate insieme. In ogni caso oggi la priorità non è tanto l'uscita dall'euro ma un regime change italiano. Risolto il problema politico la risoluzione dell'euro verrà da sé come naturale conseguenza.
Ok. Penso che quelli che hanno commentato, si riferissero al fatto che il bilancio di uno Stato non funziona come il bilancio di un'azienda. Tutto qua.
Il problema non è il debito in se. Ma la perdita di controllo del debito. L utilizzo del debito in realtà ha consentito uno sviluppo impressionante del nostro benessere e del nostro stile di vita. Se uno stato o una impresa attendessero la disponibilità finanziaria ottenuta solo dalle tasse o dagli utili per investire, stenterebbero parecchio a crescere. Un debito sano e sotto controllo è un volano formidabile. Il problema è che a un certo punto è sfuggito di mano, se ne è perso il controllo.. per tanti motivi, tra cui anche l avidità umana.
ma se si tornasse a una vendita dei titoli di stato su un mercato interno e a una banca d'italia che compra i titoli di stato eventualmente invenduti a un tasso di interesse basso...non si riuscirebbe a tamponare la situazione? sarebbe possibile una manovra del genere ora?
Non sarebbe la soluzione ai nostri mali. Per fare ciò dovremmo uscire dall' Euro e tornare alla sovranità monetaria nazionale. Col debito pubblico che abbiamo è una illusione credere che la situazione, gestita in autonomia, non possa ugualmente degenerare. Basta osservare i continui problemi di economie fragili e con banche centrali nazionali. Il disastro Argentina per esempio o il più recente caso della Turchia dovrebbero fare riflettere
Tutto giusto,secondo me, tranne che se uscissimo dall'euro e non dall'Europa Anche il debito non sarebbe più in euro ma in lire....quindi in caso di una eventuale svalutazione del cambio anche il debito diminuirebbe e le nostre imprese diventerebbero molto competitive. Mi piacerebbe che tu, con la tua chiarezza parlassi di questa, possibilità? Sogno? O mia illusione. Grazie comunque.
Quello emesso prima dell'adozione dell'euro si, ma non cambia assolutamente nulla. Anzi, parlando di lire e debito l'unica cosa c'è da ricordare è lo sconto immenso sugli interessi del debito, a seguito dell'entrata nell'unione...
Un altro che non ha capito nulla sul debito, il debito in mano alla Bce può essere cancellato come è stato 14:06 😅 creato dal nulla e non succede nulla, incompetente studia meglio, il Giappone ha un debito del 250% e non succede nulla perché ha la banca centrale propria, idem tutti gli altri stati non euro
Perché non bastava l'utile (quando c'era)per coprire i debiti vecchi e offrire i servizi al popolo. Il debito pubblico esiste da sempre non dal '90. ora però è diventato insostenibile. È come avere uno stipendio da 1200€ e un mutuo da 1300€,una volta finito i risparmi come lo paghi? Fai un'altro mutuo per pagare il primo, e poi? N.b. Ti xe da ciosa?
Il debito attuale è un accumulo di disavanzi del passato. È così cresciuto che oggi non basta più un avanzo per tenerlo a bada. Per intenderci: se guadagni 20.000 euro l anno e ne spendi 15000 sei in "avanzo primario". Ma se hai anche un milione di debiti in banca su cui paghi appena l 1% di interesse, cioè 10000 euro l anno, hai un bel problema... O guadagni di più, o riduci il debito.. oppure tiri a campare sapendo che il problema diventerà sempre più grande ...
Se le banche centrali sono gli unici istituti autorizzati a produrre moneta. E se chiedono interessi indietro. Da dove li prendiamo noi (lo Stato) questi interessi ? Non voglio fare il complottista, ma sono curioso di vedere se andrai a toccare il tema del signoraggio economico :)
Si ma c'è da dire una cosa. Cioè l' unione europea non da parametri rigidi allo stesso modo a tutte le nazioni europee. A chi dà più restrizioni su deficit di stato ad esempio, e a chi invece da più margine di manovra come spesa pubblica.
E stato un po' troppo severo in questa spiegazione. Vero, si trova tutto sul web ma se molti la seguono e anche perché trovano "più facile" che fare ricerche perche non esperti in materia. Io sono ignorante e mi è difficile capire la complessità. Chi gli avrà parlato di avanzo primario dell' Italia penso volesse proprio sottolineare che è ANCHE l esistenza dello Spread e di quanto incida a noi italiani che ci impedisce a quadrare i conti (oltre le evidenti colpe della politica) Se io e lei andiamo in banca per un mutuo non ci fanno Spread diversi in base alla nostra capacità di pagare. Ok, funziona cmq così ma Chi stabilisce i criteri di capacità di uno Stato? Il debito di uno Stato è composto dal debito pubblico e dal debito privato. Perché questo ultimo non è preso in considerazione? E quando dico "essere preso in considerazione" lo dico a livello di Spread incidendo sugli interessi, non costringendo noi a comprare il debito dello Stato. Ed INFINE.... perché l' esposizione delle banche tedesche (ad esempio verso la Grecia) le abbiamo pagate anche noi? A me sembra più una questione di furbizia politica che un discorso di sottrazione ed addizione. Il fatto che l Italia è in avanzo primario da moltissimi anni (eccetto gli interessi del debito) e comunque un dato da tener conto. Grazie per i suoi video molto interessanti
Applausi da stadio. Quanti ne sento che "se avessimo ancora la Lira non avremmo tutti questi problemi". E perchè no? Cosa cambia cambiando l'unità di misura? Oppure quelli che santificano Craxi per il solo fatto che in quegli anni si poteva andare in pensione a 40 anni, o altri che pensano che l'Italia fuori dall'Europa sarebbe più indipendente, ma per indipendente che possa essere gli accordi presi vanno comunque rispettati. O altri che sento che "fuori dall'Europa l'Italia tornerebbe ad avere quel ruolo guida nel mondo che ha sempre avuto". Che film hai visto ieri sera? Un piccolo stato come l'Italia cosa vuoi che vada a contrattare con una Cina? Chi avrebbe il coltello dalla parte del manico? Si possono avere anche opinioni differenti va bene, ma vanno supportate da dati e fatti non da favole che ci piace credere, tipo che è sufficiente considerare l'avanzo primario come viene ben spiegato nel video. La colpa dei problemi italiani è tutta italiana, le decisioni politiche vengono prese a Roma e non a Bruxelles.
Semplificando ancora di più: Stipendio: 1300€ Rata mutuo: 500€ Soldi a disposizione: 800€ Per chi ha fatto quei commenti, pensano di avere in tasca ancora 1300€ Eppure la prima elementare dovrebbero averla fatta tutti
Madonna ma perché dire falsità con tanta leggerezza... Basta controllare il sito stesso della BCE , non stampano moneta dal nulla, hanno un bilancio con attività e passività.
@@giuseppenocera4125 non è vero lo stesso draghi ha detto che la BCE non può mai finire i soldi dopo aver tolto il Gold standard cioè che si poteva stampare moneta in base alla quantità d' oro posseduta dal paese adesso non vi è più questo vincolo quindi informati meglio prima di dire cosa false.
Daccordo su tutto....tranne con i vantaggi dati dall'adozione dell'economia moderna....e certe assurdità keynesiane, a cominciare dalla bontà dell'indebitarsi
se fai un debito pagando il 4% di interessi e poi usi questi soldi per creare una plus valenza (investendo) del 6,5% hai ottenuto 6,5-4= un + 2,5% è ciò che si chiama debito buono.
