Condivido al 100% tutto quello che hai detto. La penso allo stesso modo. La tecnologia degli smartphone ha dato tanto in termini di fruibilità dei contenuti, ma ha tolto tantissimo al buon ascolto della musica. Peccato che la maggior parte dei giovani non abbia più la possibilità di ascoltare un buon impianto HIFI con musica ad alta dinamica. Un saluto e complimenti per il canale molto valido.
Complimenti per le spiegazioni, ecco perché io ascolto ancora l'impianto vintage con preamplificatore Proton 1100 finale AA1150 molto dinamico ,lettore cdp Lector 7tl mk3, casse Diapason Adamantes III, ascolto ancora i molti CD di classica e sinfonica che sono più curati dagli ingegneri del suono, e ascolto ancora con i walkman, inoltre con il tuner analogico anche ad onde corte
Hai una padronanza di spiegazione molto semplice ed efficacemente molto comprensibile, grazie! Io personalmente sono un HI-fi dipendente, e utilizzo anche due diffusori di qualità con un amplificatore dedicato solo per ascoltare la TV. Non riesco ad ascoltare senza la qualità del suono! Wiva il PROG
Grazie mille dei complimenti e del commento !! 😊Complimenti a te per essere un HiFi dipendente!! Apprezzare la qualità acustica di ciò che si ascolta è una grande virtù 👌😉
Complimenti, spiegazione nello stesso tempo semplice ed esaustiva. Ma con la generazione "smartphone" è palla persa. A me piacciono quasi tutti i generi musicali se escludiamo il "liscio" e il "jazz" ascolto di tutto dallo swing di Genn Miller agli AC-DC, compreso Country, Classica ( una spruzzata) Blues etc.etc. Dato che però il rock di qualsiasi tipo, dal R&R allo sfioramento del metal è il mio genere preferito son riuscito praticamente a "passarlo" ai miei figli ma nonostante abbia un impianto HIFI e nonostante gli abbia fatto capire la differenza abissale di qualità, da loro riconosciuta, tra l'ascolto con smartphone mp3 e cuffiette e il suddetto impianto non c'è verso!
Grazie del commento e dei complimenti. Hai un ampio spettro di generi musicali, grande! Segno che ami la musica vera a 360° , è una grande virtù complimenti!! Beh, se almeno ai tuoi figli sei riuscito a "passare" la passione per la musica, è già una grande cosa! Più avanti magari, crescendo apprezzeranno l'ascolto di qualità 😉👍
@@DEPALOAUDIOelettronicaeradio Pensa che strimpellano anche la chitarra e su quello tra distorsori, amplificatori, e ovviamente chitarre non si risparmiano ma poi, quando cerco di fargli ascoltare la musica in modo decente nisba. Sul "magari crescendo" , ne dubito, son già cresciuti da un pezzo ( 30-27 anni) ! Per quello che ormai li ritengo palla persa e pensare che quando gli faccio sentire certi pezzi riconoscono strumenti che a volte neanche sentono sui loro cellulari ma niente da fare, si chiudono nel loro guscio con lo smartphone e amen.
Grandissimi i Dire Straits !!!! Li uso spesso per provare gli impianti !! Personalmente preferisco l'album Brothers in Arms. Il pezzo in assoluto più bello, non solo dei Dire, ma tra la top 10 dei pezzi migliori di sempre ritengo sia on every streets. Avevo in programma di fare un video sui dire...un giorno lo farò...grazie del commento!😉👍
@@DEPALOAUDIOelettronicaeradio Brother in arms è stupendo. Ormai non ho più i solchi nell'LP tanto si è consumato ad ascoltarlo ;) Non so dire quale sia il loro brano più bello, ce ne sono troppi che per me sono insuperabili. Adoro anche il live Alchemy... se farai un video non me lo perderò di sicuro 👍👍
Una vera lezione piena di saggezza che dovrebbe essere ascoltata da tanti giovani!Una dinamica corretta la trovo soprattutto sugli lp.Crescendi molto corretti li trovo ad esempio in Selling England by the pound dei Genesis o in Pawn Hearts dei Van Der Graaf Generator.
Ottima spiegazione, semplice ma completa! Hai fatto bene a parlare anche delle ri-masterizzazioni che a volte fanno pena 😱😉 Ottima la considerazione finale! 🆒🔝
Grazie...purtroppo è così...un vero peccato...con la qualità e le caratteristiche che possiamo avere oggi, disporre spesso di brani con dinamiche compresse...
Video molto interessante, argomenti molto ben spiegati. Effettivamente ad oggi con 24bit potremmo avere una dinamica ancor maggiore, ma alla fine chi la sfrutta? Quando guardo la recensione di uno smartphone sento parlare di audio del telefono e quello che sento è solo "di quanto pompa", che applicato ai minuscoli altoparlanti fa veramente ridere (o piangere..). Per aver ben presente il discorso sulla dinamica consiglio di ascoltare Bolèro (Ravel) perché è un crescendo, quindi è molto facile fare il confronto saltando da inizio a metà e fine. Continua cosi. TOP
Grazie davvero di cuore per i complimenti e l'incitamento a proseguire !!! 😊😊😉Concordo pienamente con le tue opinioni. Grazie anche per il consiglio sull'ascolto.
Ciao Domenico, per quanto riguarda le incisioni con grande gamma dinamica mi permetto di suggerire in via generale tutta la produzione delle etichette DMP e Chesky records (credo ormai estinte). Complimenti per il video. Che ne diresti di fare un video sull'acustica ambientale e uno sulla psicoacustica? Luca
Grazie per il commento, i complimenti, il tuo consiglio e il tuo suggerimento. Ti dico che è in previsione di sfornare in futuro una serie di video che trattano l'acustica ambientale e la psicoacustica, ma poiché sono argomenti un po' specifici e relativamente complessi, devo pianificare bene la loro trattazione, mano mano che escono altri video, per dare comunque una logica lineare al canale. Grazi mille 😉👍👌😊
...ciao a tutti sono Marco da Ferrara, complimenti al canale e mi permetto di aggiungere due etichette fondamentali in quanto a dinamica, GRP e Telarc, credo GRP non più in attività...un saluto
Grazie per i tuoi video che fanno chiarezza su tanti punti! Cosa ne pensi dei ganfett utilizzati dalla Peacthree audio per i suoi amplificatori. In particolare ha elaborato un finale di potenza chiamato Gan 1 che impiega questo tipo di transistor che hanno anche la funzione di decifrare direttamente il segnale digitale. Potresti darne una spiegazione tecnica in questa sede? Grazie comunque.
servirebbero sistemi intelligenti che applichino la giusta curva di risposta e compressione in base all'impianto utilizzato per l'ascolto. Ah che bello su pezzi come Also Spracht Zarathustra, sentire l'impianto che apre, apre, apre e non distorce! :D
Hai perfettamente compreso il mio discorso e reso l'idea... su Also Spracht Zarathustra la dinamica è FONDAMENTALE !!!! mi hai fatto venire in mente tanti altri, la danza dei fiori dello schiaccianoci, o Dies Irae...tutti pezzi che necessitano di dinamica, fatti da un "crescendo" meraviglioso.... Ottima l'idea di applicare la giusta curva in base all'impianto..👍👌
Complimenti per il canale. Per quanto attiene la qualità audio dei televisori, ho notato che questa varia in funzione dei contenuti trasmessi: accettabile per le trasmissioni in diretta ma da rifiutare per i film trasmessi, specie quelli più recenti. La cosa da sottolineare è che invece l'audio dei vecchi film in bianco e nero è accettabile. Che la cosa dipenda da esigenze di DVB-T2 o giudilì? Grazie e buona giornata.
Grazie per i complimenti e il commento. Più che dal DVB-T2 credo che dipenda proprio dall'elaborazione audio in fase di mastering, fatta con i criteri "moderni" che sono "pompano" l'audio ma penalizzano di fatti la dinamica e la qualità. Grazie a te!!
Complimenti per la spiegazione, sempre molto esauriente e chiara, mantenendosi rigorosa anche utilizzando un linguaggio semplice e comprensibile a tutti. La mia domanda esula un po’ dal tema specifico della loudness war, ma in qualche modo si ricollega al livello del segnale che arriva in ingresso all’impianto di riproduzione. Nel mio caso, per la riproduzione di musica liquida, utilizzo un PC su cui ho installato TIDAL (profilo Hi Fi o qualità CD lossless), collegato tramite cavo USB ad un DAC (Topping E30), a sua volta collegato ad uno degli ingressi di un preamplificatore, che alimenta un finale di potenza. Il volume del finale di potenza è messo al massimo, onde evitare il passaggio del segnale nell’attenuatore del potenziometro e il controllo del volume di uscita è quindi demandato al preamplificatore. Il Topping, configurato come DAC puro, non ha un volume selezionabile ma, dalle istruzioni, ho letto che in questo caso il volume di uscita è impostato al massimo (attenuazione pari a zero). Anche il PC ha un volume, che influisce sia sull’uscita degli altoparlanti integrati nel PC stesso sia sul livello del segnale di uscita della porta USB. La domanda è la seguente: il volume del PC deve essere impostato al massimo, in modo da evitare il passaggio nel “potenziometro” del PC, oppure si corre il rischio di saturare lo stadio di ingresso del preamplificatore? Nel caso in cui non fosse consigliato mettere il volume del PC al massimo, quale dovrebbe essere il volume ottimale, se è possibile definirlo, del segnale da inviare al DAC? Grazie per la risposta che vorrai fornire e un saluto
Grazie mille del commento e dei complimenti !!! Quanto alla tua domanda, il volume del pc puoi tranquillamente non impostarlo al massimo, ma a ad un livello medio che sia un compromesso con tutti gli altri volumi e soprattutto con quello del preamplificatore, dal quale mi è sembrato di capire, effettui la regolazione del volume finale. Non preoccuparti della degradazione del segnale in quanto l'uscita usb che va al topping è regolata "digitalmente" quindi non hai nulla da temere per quanto riguarda il volume. Regolalo secondo le tue necessità, senza mandare in saturazione (cosa probabile se metti tutto al massimo) le altre componenti ma in modo di avere la regolazione di volume che desideri ottenere attraverso il pre.
Per chi fosse interessato esistono dei software in grado di "ricostruire" la dinamica applicando degli espansori multibanda. Non fanno miracoli ma il risultato finale non è male se confrontato con il file originale. Io personalmente ne faccio uso e non posso farne a meno. Ovviamente stiamo parlando di file su disco (musica liquida) e quindi non CD/SACD o streaming. Ma si tratta di alterare i file utilizzando dei plug in appositi. Questo per dire non dobbiamo per forza accettare questo compromesso ma se abbiamo un pò di tempo e pazienza possiamo arrivare ad un compromesso accettabile.
Grazie del commento e della tua osservazione tecnica. Si, confermo la validità di questi software, seppur non amati dai "puristi audiofili", consentono di apportare discreti miglioramenti alla dinamica. Il bello è anche questo, imparare a smanettare e sperimentare...per chi se la sente e si diverte ovviamente! Grazie mille !👍👏😉
Esiste un altro problema legato ai televisori a schermo piatto, dovendo pilotare altoparlanti ridicoli anche la scheda audio del televisore era ridicola, lo stesso canale televisivo ricevuto in streaming sul pc e inviato alla sound bar del televisore attraverso il Bluetooth suona molto meglio del audio diretto dal televisore
ho scoperto questo canale da 2 giorni e da fonico di registrazione sono al 100% d'accordo. Faccio una domanda a proposito della dinamica. Mi capita troppe volte che ascolto dei video come i suoi e quando parte la pubblicità, è supercompressa ed a volumi che devo sempre agire sul potenziometro. You tube ha un livello di LUFS richiesto prestabilito, ma sembra che nessuno sappia nemmeno cosa sono questi valori. Nel caso d questo video mi è sembrato perfettamente bilanciato. E' un caso o ha giustamente creato l'audio secondo i livelli richiesti? Se no, è cos' difficile adeguarsi per uno che voglia avere un canale su youtube? Ormai i programmi audio chiedono direttamente la piattaforma sulla quale sarà trasmesso l'audio, per cui non mi sembrerebbe difficile, ma non sono un you-tuber. Grazie per la risposta.
La ringrazio per il commento e per la sua opinione. Rispondo alla sua domanda. I moderni software di video/audio editing, come lei giustamente ricorda, chiedono su quale piattaforma verrà caricato il video, pertanto il processo postproduzione è adeguato in automatico in base alla piattaforma che ospiterà il video. Non so gli altri colleghi come operano, personalmente sapendo che RU-vid ha un LUFS di circa -13/-15, effettuo sempre dei check per controllare che più o meno tutto quadri. Il montaggio video sicuramente richiede tempi e lavoro maggiori, ma cerco di dedicare anche alla parte audio un po' di lavoro, sia proprio come postproduzione in fase di editing, che come check finale.
Uno dei side effects della loudness war è stata la presa di coscienza del termine "dinamica" in molte persone. Purtroppo l'esistenza di un trend verso l'eccesso di loudness nei sistemi digitali, ha generato un trend opposto, altrettato privo di senso, verso la massimizzazione ossessiva della dinamica. Con la normalizzazione ITU 1770 operata da quasi tutte le piattaforme di streaming e grazie ad alcuni sistemi basati su metatag nei file musicali, l'importanza del concetto di loudness digitale sta progressivamente scemando e con essa la LW. Ma non aspettiamoci le superdinamiche! La differenza fra i passaggi soft e forti di un brano musicale è una scelta creativa che spetta al musicista o al produttore. Ha delle collocazioni di genere, di apparteneza culturale e generazionale, ma le decisioni riguardo alla "densità" di un brano sono oggi più libere che mai. Non è un valore numerico che tende ad un estremo e all'altro della scala. Lo scopo è migliorare la fruizione del brano nel modo inteso dall'artista usando le orecchie, non guardando un meter. Anche il CD aveva enormi attitudini a garantire più libertà, a pensarci bene, ma i trend di fruizione dell'utente hanno spinto i disografici a lanciarsi verso ambiti di uniformazione che poco hanno a che fare con la creatività.
La cosa piu'importante svanisce ma io ho la mia chitarra mi sfocgo cosi',ho dovuto comprare mangia cassette in macchina pioneer con gm 120 anni 80 per emozionare mio figlio altrimenti sarebbe stata dura spiegare.Grazie a te Caro competente abbiamo testimonianze per chi non sa'. Quindi mi sento un po'spiazzato con le nuove generazioni disinformate faccio girare il video ciao
Grazie! Chiara ed ineccepibile lezione. Personalmente trovo che le compressioni penalizzino maggiormente la musica Classica, dove le dinamiche sono molto evidenti, in particolare nel pianoforte. Anche i virtuosismi vocali (Jazz, ecc) sono certamente "mutilati". Non che il Rock e altri generi non siano penalizzati dalla compressione, ma la Classica, a mio avviso, è la più danneggiata da tale pratica. A questo punto, credo che potrebbe proseguire analizzando e spiegando anche le differenti remasterizzazioni ... e magari anche i remix, sempre più frequenti. Immagino che non tutte le remasterizzazioni siano negative. In ogni caso, attualmente quasi tutti i CD prodotti di musica Classica - che ripropongono performance del passato - sono remasterizzati. A volte con metodi sofisticati. Sarei molto interessato alla Sua opinione in merito. Infine, sempre in tema di digitale, sarebbe altresì graditissima una Sua lezione sulla qualità dei CD, spiegando, come Lei fa egregiamente, le differenze tra un DDD, un ADD, e un AAD. Penso che Le saremmo grati in molti. Cordialmente
La ringrazio nuovamente per i suoi graditissimi complimenti. Condivido pienamente la sua opinione per quanto riguarda l'importanza della dinamica nella musica classica. Purtroppo anche questo genere di musica è affetto dalle conseguenze dell'eccessiva compressione, in forma minore però. E' tendenzialmente più facile trovare etichette e produzioni, anche rimasterizzate di musica classica di ottima qualità, soggette a miglioramenti dovuti alle postproduzioni digitali, ma senza essere troppo compresse in dinamica. La ringrazio per le idee che mi ha dato per i video futuri. Le prenderò seriamente in considerazione. Grazie ancora. Cordialmente La saluto
Argomento interessante, quello che ho notato da persona poco esperta è che su impianti molto piccoli qualunque cosa è ascoltabile, mentre con un impianto hifi certe incisioni sono stupende ( de André dire sraits jazz ecc) mentre certe altre un po meno . Forse dipende da questo. Grazie
Te lo posso confermare. La bontà di incisione, che va dalla dinamica in primis, ad altri fattori, di un vinile o cd, la fa il tecnico del suono in fase di registrazione. Indipendentemente dai '' macchinari '' usati, cioè mixer, Dac, cavi, etcetc, la bontà del lavoro finale lo farà l'orecchio del tecnico. Pure le incisioni dei Pink floid sono spettacolari. L'anno scorso ho preso il loro cd echoes. Il miglior cd che abbia mai preso. Rimpiango solo di non averlo preso in vinile.
Confermo anche quanto detto da Fausto qua sotto.... su impianti "piccoli" tutto suona in modo da apparire "ascoltabile"...più sali di livello, più diventa "rivelatore" dell'incisione...se è di qualità di fatto senti molto meglio, se è pessima, senti peggio...
Divento sempre più un pesce fuor d'acqua, ho due impianti, uno "serio" in salone, l'altro nello studio dove lavoro o gioco al pc. Fortunatamente il tipo di musica che preferisco è quella elettronica, per intenderci, non cantata, e in rete si trovano parecchie raccolte flac che contengono alcuni brani di notevole fattura. Mi capita di tentare di convincere amici a prendersi un impianto, nell'usato c'è di tutto a prezzi convenienti, il risultato è di partita persa.
Grazie del commento e complimenti per essere un appassionato di Hi-Fi e gustare la musica riprodotta bene!! Mi spiace che tanti, come i tuoi amici si perdano il piacere della musica ascoltata in modo decente!
Posso in parte capire le esigenze del mercato e della fruibilità della musica su qualsiasi device, ma in termini di fedeltà e qualità del suono,la situazione è piuttosto triste! Tutto piatto, scena sonora bidimensionale, sfumature che diventano troppo presenti...peccato, perché molti artisti meriterebbero una qualità decisamente migliore
Ho un amico ingegnere del suono e mi spiegava già anni fa che un buon mixaggio consiste nell'avere un giusto compromesso tra compressione e dinamica che dipende da una scelta puramente artistica e non solo tecnica. Siccome che le scelte artistiche sono puramente soggettive viene da se che non c'è una regola precisa e chi pensa di poter avere la regolina d'oro fa danni. Il fatto è che in Italia tutto pensano di essere buoni fonici invece quelli veramente bravi si contano sulle dita delle mani. Il mio amico si chiama Larry Spinosa (Francesco Alberti) e lavorava negli anni 90 per la DWA records mixando Alexa, Double You, Corona ecc.
Il mio attuale amplificatore ci mette del suo per ridurre la dinamica. Ha un sistema di protezione che man mano che l'amplificatore si riscalda abbassa il volume. Quindi in un brano come il Bolero di Ravel, nel quale il volume aumenta progressivamente tende a ridurlo. Amplificatori di questo tipo, secondo me, non dovrebbero esistere.
Dai dai, tra un po' ci siamo, sarà tutto un bel rumore rosa e tutti felici. A parte le battute questo è un discorso importantissimo. A tutti piace la musica ma in troppi non sanno neanche che cos'è un impianto stereo. Un vero peccato! Pensa che sono passato da un compatto ad un impianto stereo proprio per la dinamica. All'epoca mi dilettavo a vedere la forma d'onda e le relative dinamiche notando questa progressiva compressione. Sono passato alla musica classica anche per questo. Il degrado con questa compressione è troppo marcato, una volta persi i dettagli hai voglia a riprenderli... poi si satura anche scena sonora e beh, allora dove è la bellezza della musica?
Sono rimasto molto deluso dal fatto che non suona con quella superiorità che cercavo rispetto al cd. Rega rp3 con testina rega exact e fono mk5... forse i vinili di oggi... compressi pure loro.
La loudness war è semplicemente la conseguenza del modo di ascoltare la musica al mondo d'oggi per la maggior parte dei fruitori musicali. A spasso con le cuffiette, in auto, sui mezzi di trasporto pubblici, ecc. Mi sembra inutile demonizzarla; direi anzi che ascoltando in quelle modalità si dovrebbe dire per fortuna che c'è. Provate ad ascoltare un brano fedele alla dinamica originale che passa da dei pianissimi a dei fortissimi in auto: sareste continuamente ad alzare ed abbassare il volume. Diciamo che su supporti fisici dovrebbe essere rispettata la fedeltà dinamica. Ma ora che è quasi tutto sulla rete si dovrebbe far pressione sulle varie piattaforme di streaming perchè offrano le diverse possibilità a chi ascolta: chi si trova nel caos cittadino sceglierà la versione con loudness war, chi è in casa davanti all'impianto hifi deciderà per la dinamica intatta
Pienamente d'accordo...anche se non si tratta di "demonizzare" la loudness war, ma di "richiamare" l'attenzione ad un ascolto qualitativamente "migliore", in grado di utilizzare una dinamica maggiore e reale ai fini di incrementare l'esperienza emotiva musicale.
Non ha senso spendere tempo e soldi in formati audio ed impianti esotici per poi ascoltare certe porcherie che ci propinano... Si dovrebbe ritornare alle origini. La musica in cuffia o con le casse e non sul cellulare...
Il problema delle nuove generazioni è... L'ANSIA. Se non c'è qualcosa o qualcuno (perchè ovviamente è sempre colpa degli altri) che ti fa venire l'ansia, non sei nessuno 😂 E, delle botte di rullante da farti venire i brividi, invece che piacevoli, negli ansiosi diventa ansia... così come l'ansia di non sapere cosa dicono le canzoni "straniere". Ai tempi nostri si facevano ascolti religiosi di Pink Floyd & co, senza mai avere capito cosa le parole significassero... perchè per noi anche le parole erano musica... adesso la musica è diventata (troppo) il mezzo per dire qualcosa (che di solito è pura minchiata 😂)... e quindi le parole sono diventate più importanti della musica... se no mi viene l'ansia 😂🤦