Si, la carica viene controllata dal caricabatterie iMax B6 che ha al suo interno il BMS per cui non supero i 4,2V a batteria, la scarica non é controllata per cui rischio di rovinare un elemento.
Alcuni commenti importanti: 1- Fare le saldature sulle celle al litio è PERICOLOSO. Sia per l'incolumità delle persone, sia si possono danneggiare le celle 2- Va messa una scheda elettronica BMS, meglio se con bilanciamento, che controlli le celle in carica e scarica, altrimenti possono avere poca durata ed essere pericolose. 3- Vanno scelte delle celle SPECIFICHE con alta corrente di erogazione, (almeno 20A) per questi attrezzi elettrici. Altrimenti anche in questo caso le celle hanno poca vita e sono pericolose 4- Le celle 18650 devono essere TUTTE UGUALI e con lo stesso stato di usura
Ciao è interessantissimo il tuo tutorial. Però alla fine non hai fatto vedere come vengono collegate tutte insiene comprese di saldature. Sarebbe possibile farle vedere?. Ti ringrazio e aspetto una tua risposta. Michele
Per una batteria di quella potenza (uasi 10 kW) è meglio che ti rivolgi ad un professionista, comunque la teoria è di mettere tante batterie in serie fino ad ottenere 60V e tante in parallelo per ottenere i 160A, che sono tanti e possono creare pericolo.
Hai violato qualsiasi norma di siurezza nel lavorare con le batterie a litio 😂😂😂. Ti è andata di culo amico! Nessun BMS, nessuno spacer... dio santo! 🤔
@@DanieleVetrucci Allora non hai idea a cosa serva un BMS! Quando le batterie non sono in carica e l'avvitatore lavora, chi garantisce la protezione da sovrascarica, temperatura, cortocircuito, batterie bilanciate e carico? E' inoltre un must mettere dei distanziatori tra le batterie, e usare lamelle di nichel adeguate opportunamente saldate. quei fili in caso di corto accidentale li disintegri all'istante. Cambia hobby!
@@DanieleVetrucci Detto da te è un complimento. Cerca di non pubblicare video dove, alla fine, c'è il rischio di creare danni a chi vuole imitarti non rispettando norme generali di sicurezza perché non si conosce l'argomento trattato: esistono i disclaimer; ma soprattutto non sei un ingegnere elettronico come il sottoscritto.