Il linguaggio nel pensiero di Aristotele Enrico Berti, Professore emerito di Storia della filosofia presso l'Università degli Studi di Padova ROMANAE DISPUTATIONES 2020
Grazie professore , é un vídeo che guardo sempre per continuare ad ímparare . Pochi capiscono Aristotele così profondamente. Ed è fondamentale capirlo in profondità, è l’unico modo per capirlo e per applicare poi nella vita quotidiana. Aristotele deve essere da vivere non solo da studiare.
Carissimo professore Sono uno studente di filosofia dell'università di pisa e mi volevo complimentare con lei per l'ottima trattazione di questo argomento davvero incardinante per la storia della filosofia . Sto preparando un esame di storia della filosofia e questo video è un approfondimento davvero utile continui così Grazie ancora
Grosso problema aver creato una equivalenza tra le immagini e le cose; se ne uscirà solo all’inizio del ‘900 con la fenomenologia. Grazie professore (RIP).
Bisogna riguardarlo almeno una 50° di volte per assimilare il tutto. Per Similitudine io lo tradurrei con Co-incide. Il linguaggio Coincide con il pensiero e la mente percepisce le cose(il ricordo delle sensazioni)
Incredibile come la cultura dell'occidente sia rimasta avviluppata nelle maglie del pensiero aristotelico e ancora oggi faccia una enorme fatica a svincolarsi. Queste lezioni a pillole sono una miniera preziosissima sulle origini del nostro cominciamento.
L'ordine del sapere attuato da questo immenso sapiente è di grande aiuto per qualunque essere umano anche nel mondo attuale, credo che verrà via via riscoperto anche al di fuori del mondo accademico, perchè tutti i divulgatori "americani" che trattano di business o di spiritualità che oggi stanno avendo un successo popolare online, non fanno altro che indagare singoli aspetti del discorso sulla ricerca della felicità di Aristotele, che distingue filosofia pratica (etica e politica) da ricerca della conoscenza fine a se stessa (metafisica) ecc.. Un sistema immenso che, al contrario di molti finti sapienti, schiarisce, illumina
Se ho ben capito Aristotele , in temini moderni, le affezioni dell'anima , sono una riscrittura , un codice semplice o complesso pre-linguistico . Le affezioni dunque vengono prima del linguaggio logico . Il logos non riflette l'Essere .Al msssimo è una vocazione , un apertura all'Essere . Dunque Severino per esempio : mi sembra abbia un concetto di Logos per nulla aristotelico . infatti Aristotele obiettava alla filosofia di Parmenide ! 👍👍👍
il Logos è LA parola, mentre il linguaggio è Lexis. Basta studiare seriamente Aristotele, distinguendo questa differenza, per esempio, nella Poetica. Sono diverse le pessime nozioni enunciate in questo video e, in generale, nelle lezioni e negli scritti di Berti.