A tutti i simpaticoni che commentano "ma è un esame troppo facile, il mio era tutta un'altra cosa!!11!": lo so che è facile. Tanto meglio per chi ha dovuto sostenerlo, non è che tutti gli esami devono essere difficili. Se su decine di esami ne capita uno che non fa venire gli incubi, non crolla il mondo.
al contrario è molto più difficile di quello che ho superato io, ma sono in ingegneria e la materia ha 9 cfu quindi credo sia normale così, devo dissentire su una cosa però, il mazzoldi è una merda
@@santecalderisi dal punto di vista teorico indubbiamente, è anche molto orientato a un insegnamente ingegnieristico per cui nulla da dire su questo, quello che mi ha fatto storcere il naso, è la trattazione degli esercizi, il libro non trasmette un metodo di risoluzione uniforme per classi di esercizi, semplicemente alla fine della meccanica ci sono tutti gli esercizi della meccanica, con le soluzioni non spiegate e con molti passaggi saltati, stesso discorso alla fine della termodinamica, ci stanno gli esercizi della termodinamica su cui valgono le stesse considerazioni fatte prima, motivo per cui , per riuscire a darmi fisica 1, e alla fine ce l'ho fatta, con 26 ho dovuto affiancare al mazzoldi(teoria) un eserciziario(pratica) e quando dico che il mazzoldi è una merda, lo dico con dispiacere perchè dal punto di vista teorico è un buon libro, ma purtroppo è monco di una parte di esercizi fatta come dio comanda, e in un esame universitario prima fai lo scritto e poi sostieni l'orale, sono entrambi necessari, per cui un libro che non è agevole in entrambi gli aspetti della materia, non è un buon libro, detto questo, quest'anno devo dare fisica 2 , e dunque acquisterò il volume 2 del mazzoldi, che dio me la mandi buona
dopo un anno di fisica ho capito una cosa: è una facoltà per persone fuori dalla norma. Non intendo dire che sia impossibile per una persona non dotata, ma SE volete rimanere al passo con gli esami e con voti dignitosi, essere stati bravini a scuola o considerati "svegli" dalla gente non basta. Dovete essere in grado di capire un teorema al volo e ricordarvelo altrettanto velocemente, altrimenti non riuscirete a sostenere un esame con decine o addirittura centinaia di dimostrazioni da conoscere (e ce ne sono). Nel mio caso ad esempio, al primo parziale di meccanica sono state bocciate 50 persone..su 50. A un anno, su trenta solo 2 sono al passo con gli esami. Io sono una capra, ma pur sempre con una laurea in chimica già alle spalle e mi sono reso conto ahimè di non far parte di quella cerchia fortunata di persone in grado di affrontare questa facoltà serenamente. Non la sto sconsigliando, ma solo dicendo di vedere con i vostri occhi una lezione o un esame prima di iscrivervi!
Sei davvero il tipo di canale che cerco da mesi. Ci sono diversi youtuber che trattano argomenti scientifici in maniera chiara e interessante, ma ho sempre trovato che la stragrande maggioranza di essi fosse straniera. Scoprirti questa sera è stata la svolta. Aspetto il tuo video sul calcolo integrale. Per un newbie come me in matematica (ma che si sta davvero appassionando molto) sarebbe molto utile. Grazie e continua così 💟
Ho iniziato a studiare per conoscere, poi ho capito che erano più importanti le conoscenze. Ora posso dire di essere soddisfatto. Qualunque sia il vostro sogno, seguitelo ma badate bene che c'è una differenza enorme tra" fare qualcosa perché si vuole conoscere" e "conoscere perché si vuole fare qualcosa". "Chi ha occhi ha orecchie per captare, chi ha bocca ha occhi per vedere".
E' divertente notare come su RU-vid Italia il divario fra il numero di follower di certi filosofi chiacchieroni e quello degli scienziati sia enorme. Riempirsi la testa di fuffa è certamente più semplice che stare a sentire un fisico. Nelle altre comunità nazionali di RU-vid non è così. Ma giocando a trovare correlazioni spurie porrei l'attenzione sul fatto che l'Italia è anche uno dei paesi con il sistema scolastico meno performante del mondo. Sarà un caso?
Madre santissima...parlo da medico anestesista, non finirò mai di ammirare mio fratello, laureato in ingegneria aerospaziale, è chi come lui ha conseguito la laurea in ingegneria dopo aver affrontato quegli esami
Ciao Random Physics volevo chiederti se avevi intenzione di fare un video in cui racconti della tua carriera scolastica e del perchè hai scelto di fare fisica, e se secondo te è necessario avere particolari doti per affrontare un corso di laurea del genere. Grazie.
Commenti di un vecchio laureato in Fisica ( nel 1986). Gli esercizi sono dei "classiconi " di fisica generale 1 ( ai miei tempi non c'era la semestralizzazione e si dava tutto alla fine del corso). La loro lunghezza può farli apparire più difficili di ciò che che essi sono. prendere i 15 crediti non è un'impresa. l unico un po' più difficile è uello del pendolo perché non è un pendolo semplice ma se uno si ricorda del centro di massa..... Alla fine un ringraziamento a coloro che mettono video del genere perché rendendomi conto che sono ancora in grado non dico di svolgerli con tutti i calcoli ma di capirli mi sento più giovane
Oggi come oggi, un fisico appena laureato, oppure laureato da un paio di anni, a preparare un esame del genere, impiegherebbe 3 giorni più o meno 2 (da 1 a 5). Stessa cosa per un Ingegnere. Ma quando hai quell'ostacolo davanti, sei al primo anno, e un sistema di equazioni implicite con le condizioni al contorno, sembra qualcosa di mostruoso.
Io vorrei frequentare ingegneria ma anche se vado bene i matematica e fisica e sono appassionato di fisica forse mi sottovaluto molto... Tu come hai intrapreso la scelta e quali erano le tue capacità al liceo?
Paul Dirac farò la migliore sintesi possibile. Io fino alla 5° superiore ero un calciatore. Frequentavo il Professionale IPSIA come tornitore fresatore. Al rientro dal torneo di Viareggio, litigai in maniera furibonda col prof. di macchine, perché per giocare, avevo saltato la simulazione della 3' prova. Io dissi "se mi metto studiare veramente, recupero tutto, e se io lo decidessi oggi, potrei a che fare l'università" Lui mi rispose, il giorno che prenderai la laurea te, io mi taglierò le palle. Mi sono laureato 110 Al Poli di Torino.... solo per dimostrare a qualcuno che si sbagliava. Conclusione: se sei determinato e ci metti la cattiveria giusta, riesci in qualsiasi cosa. Per me analisi 1 e 2, Fisica 1 e 2, Geometria e Chimica, sono state durissime! Ma tolto il 20 di geometria e il 27 di chimica, tutti gli altri furono 30 o 30 lode. Non fare caso a chi sei, cosa sai, ma pensa solo a chi vuoi essere e cosa vorrai sapere.
Paul Dirac io oggi ho 38 anni e se potessi tornare indietro farei Fisica. Ma quando avevo 18 anni pensai al lavoro e come avrei potuto spendere la laurea nella nostro contesto socio economico. Ingegnere Edile... Oggi mi dicono ed è verissimo, il laureati in Fisica trovano facilmente!
Paul Dirac se pensi alla difficoltà? Sono identiche. Una essendo Menno battuta, Fisica, fanno esami più semplici. L'altra essendo affollata fanno esami più selettivi. Per esempio l'esame proposto da Random, per noi di Ingegneria, è una esercitazione. Poi dopo il primo o secondo anno, tutto si normalizza. Una volta fatta la selezione, poi diventa tutto normale. A fisica, questo atteggiamento Killer, al primo e al secondo anno non c'è perché hanno circa un quarto degli iscritti che hanno le facoltà di Ingegneria. In senso assoluto Fisica sarebbe più difficile, ma in senso pratico, per quello che ti ho detto sono identiche. Scegli quella che ti piace di più.
Io sono appena passato in 3 superiore scienze applicate e sinceramente non mi aspettavo che un es di università sarebbe stato così facile, il primo esercizio riguardo ai principi della dinamica riesco a farlo senza problemi, anzi ne ho risolti di molto più difficili. Invece riguardo agli altri mi sembra una lingua straniera 😅
Il primo si è fattibile, il secondo è complesso perché bisogna applicare l’equazione differenziale dell’ oscillatore armonico e ricavarti la velocità angolare periodo etc.., Il terzo è abbastanza complesso così come il quarto ma riguardano la termodinamica
Io sono in seconda superiore e sto studiando queste cose ieri ho iniziato la termodinamica però non sono in grado di risolvere questi problemi molto complessi. Infatti facciamo esercizi molto più facili da svolgere. Ma sempre su questo argomento.
Antonino Riela faccio la quinta scientifico e gli es dell esame li avrei saputi risolvere ( ma non con la matematica infinitesimale) avendo fatto un sacco di termodinamica in quarta. In seconda mi sembraba molto precoce poi mk è venuto inente che ai tecnici si fanno solo due anni di fisica purtroppo
jer git si certo. Vedi che non è semplice come scuola. Io adesso sono al secondo anno e sto facendo geometria analitica di matematica. Di chimica gli idracidi ossacidi idruri sali ecc... e di fisica la termodinamica e fidati non è facile la mia scuola.
Antonino Riela diciamo che è facilotta per quanto riguarda chimica/fisica perché fate solo le basi ... Comunque mio fratello ha fatto il tecnico geometra e ora frequenta ingegneria aerospaziale quindi
In realtà dipende dall'Ateneo!! Da noi a Cagliari fisica 1 e 2, analisi 1, metodi Matematici della fisica, fisica teorica, struttura della materia e i "laboratori" 1,2 e 3, sono tutti da 12.
Ciao , complimenti per il tuo canale e per la tua bravura nel comunicare . Vorrei sapere se intendi pubblicare le soluzioni delle prove ? ( fisica e mate ) Ps mi dispiace che qualcuno critichi il tuo ottimo lavoro, però d’altronde è noto che la madre dei cretini è sempre incinta . Studente di Biotech
Differenze tra Focardi e Mazzoldi? Sto usando il Focardi, ma lo trovo abbastanza complesso nel linguaggio, riesce a confondermi anche su cose che ho già ben chiare in testa 😅
il Focardi è molto rigoroso nelle spiegazioni dei concetti fisici, quindi va bene per chi vuole approfondire bene gli argomenti, il Mazzoldi invece è molto applicativo, con tantissimi esercizi su cui allenarsi; direi quindi che i due testi si completano bene a vicenda. Però diciamo che, per un futuro fisico, l'ideale sarebbe abituarsi al linguaggio usato sul Focardi, perché fornisce una base solida per andare poi avanti ad affrontare gli argomenti successivi.
@@RandomPhysics Per quanto riguarda testi americani, ne conosci, li consigli? Magari anche abbastanza recenti. In giro ho sentito del Serway, ma non sono sicuro sia adatto ad un CdL in Fisica
Complimenti sei Bravissimo. Sono un igegnere ormai laureato da un bel po'. Ma la fisica continua a piacermi e cerco di analizzare i fenomeni intorno a me con le mie memorie di fisica.... quindi ho un quesito da porti: sistema altalena con bimbo. il bimbo si dondola e l'ampiezza dell'oscilazione dell'altalena aumenta. Considerando che non ci sia nessun altro a spingere dall'esterno e sapendo che un sistema non soggetto a forze esterne rimane in quiete, la domanda è: qual è la forza esterna? io dopo averci pensato un po' ho trovato la risposta: l'attrito. Ma mi piacerebbe che tu risolva il problema in un tuo video chiarendo tutti i passaggi in modo matematicamente e fisicamente formale. Lo farai?
@@darielvllamasi6509 La forza peso permette il moto oscillatorio dell'altalena, in cui l'energia potenziale si trasforma in energia cinetica e viceversa. In assenza di attrito, e facendo partire l'altalena da una certa altezza, si avrebbe un moto perpetuo. Ma nella realtà l'attrito esiste e se il bambino rimanesse perfettamente fermo, allora l'altalena si fermerebbe dopo alcune oscillazioni. Per mantenere il moto il bambino deve muoversi opportunamente sull'altalena compiendo un lavoro contro le forze di attrito, e infine sfruttandole riesce anche ad aumentare l'angolo di oscillazione.
E' come quando cammini. Se non ci fosse attrito tra le suole delle scarpe e la superficie di calpestio, rimarresti perfettamente fermo. Quindi in definitiva la forza esterna al tuo sistema"corpo" non è altro che la forza di attrito col suolo che ti permette di camminare. Stessa cosa vale con l'altalena dove l'attrito è quello che si ha sul perno di oscillazione.
@@tkazakh faccio fatica a credere che l'attrito del perno fornisca lavoro positivo, dovrebbe essere un attrito di torsione che si oppone al moto, per questo l'unica spiegazione che riesco a dare è che il bambino cerca di sbilanciarsi in avanti/verso l'alto e in dietro/verso l'alto a seconda dell'istante, cambiando così il centro di massa del sistema bambino/"seggiola" (dov'è seduto insomma), questo naturalmente aumenta l'ampiezza di oscillazione, e ripetuto ogni ciclo contrasta gli attriti dell'aria e del perno. Fammi capire comunque come può l'attrito del perno aumentare l'energia totale del sistema, solo ancora uno studente del liceo interessato😉
@@darielvllamasi6509 se non ci fosse attrito qualsiasi movimento del bambino non sposterebbe di un millimetro il centro di massa dalla verticale, il sistema rimarrebbe sempre in equilibrio statico: la sommatoria vettoriale delle forze dei vincoli dell'altalena risulterebbe sempre uguale alla forza peso del "bambino+altalena" applicata al baricentro. Prova a pensarla così: mettiti su dei pattini e prova a spingerti con le mani, se le mani non si appoggiano ad un vincolo esterno (un muro) tu nuoteresti nell'aria senza spostarti, sebbene la distribuzione della massa del tuo corpo cambi al variare della posizione delle braccia, il tuo baricentro non si sposterebbe. ora prova a pensare che tra le tue mani e il muro ci siano delle molle molto soffici, spingendo contro il muro le molle si schiaccerebbero, ma nello stesso tempo eserciterebbero una forza sulle tue mani, che sebbene molto piccola sarebbe l'unica forza esterna che ti permetterebbe di spostarti veramente. ora però mi piacerebbe che fosse Random Physics a spiegare nel dettaglio quello che io spiego solo qualitativamente. ciao
Nel mio caso fisica 1 è arrivato fino all'elettromagnetismo(in compenso abbiamo saltato termodinamica e le onde.) il mio esame da ingegnere è completamente diverso e ho 12 crediti.
@@mark_xx1036 Comunque puoi "capire" elettromagnetismo senza sapere la termodinamica. Nel mio caso non serve effettivamente questa materia, se non per elettrotecnica, dove si richiedono conoscenze più di elettromagnetismo.
Z E N A T Se hai la cattiveria giusta, puoi fare cosa vuoi! Io ho fatto l'istituto Professionale da Meccanico (tornitore fresatore). Poi (per poter giocare a calcio) mi sono iscritto al Poli. Ho preso la triennale in 5 anni e la Magistrale in 7. Non sono un calciatore, ma un Ingegnere. Certo... al primo al secondo e forse anche al terzo anno, quelli dallo scientifico, ti snobbano...passano analisi 2 e analisi 3 al primo colpo. Ma la partita dura 95 minuti! E alla fine li ho presi. Anzi, non tutti, ma, visto il mio 110, qualcuno (parecchi) li ho superati. Per inciso, il Poli l'ho fatto a Torino, e alle superiori ero una mezza comparsa, tipo un ragazzino sul motorino. Il mio primo libro l'ho letto a 20 anni. Quindi SE c'è l'ho fatta io, può riuscirci chiunque!!!
@@Troll3rHD in realtà credo che chi abbia fatto un tecnico approfondisca la matematica e la fisica molto più rispetto ad un classico, ad esempio. Anche se nei licei probabilmente si è più "abituati a studiare". In ogni caso mi sembra una generalizzazione bella e buona la tua.
Penso tu intenda "metodi matematici per la fisica"...in tal caso è un corso in genere su funzioni di variabile complessa, intro alla teoria delle distribuzioni, trasformate (Fuorier e Laplace) e funzioni speciali (ci può essere anche una parte di analisi funzionale, ma da me la abbiamo fatto al corso di MQ)
SPERO CHE TU SIA COSCIENTE, CHE SEI UN GRANDE STUDIOSO, E TI FACCIO I MIEI COMPLIMENTI, MA SPERO TU SAPPIA CHE IL 90% DI CHI TI SEGUE, LO FA PERCHE' SEI BELLISSIMO, LO POSSONO ANCHE NEGARE, MA LA VERITA' E' ASSOLUTAMENTE QUESTA. E NON C'E' NULLA DI MALE, MA IL MALE NASCE QUANDO LA GENTE NASCONDE, QUELLO SI CHE NON VA BENE, IO SONO SINCERO, TI SEGUO SEMPRE, PERCHE' SEI BELLISSIMO, ANCHE SE NEANCHE UNA PAROLA CAPISCO DI CIO' CHE DICI, E COSI' IL 90% DELLE PERSONE CHE TI GUARDANO.
Bro, devi avere tanta voglia e infinita pazienza Io vengo da un tecnico di indirizzo sanitario, dove studiavo tutt'altro che mate e fisica In questo primo semestre mi sto trovando malissimo, e studio letteralmente TUTTO il giorno, per arrivare alla fine della giornata avendo capito solo un'infinitesima parte Però sai, se torno indietro, non cambierei la scelta che ho fatto! Dopo tanta fatica inizierai a realizzare che qlcosina sta cambiando in te, cioè riesci a digerire più info e riesci a cogliere il filo logico dei discorsi, e questo spiraglio di luce ti dà voglia e forza di andare avanti L'importante è che tu sia sincero con te stesso! Se dopo tutto questo, vuoi ancora studiare Fisica, allora ti dò un caloroso benvenuto!!
Se non ti dispiace ti rispondo anche io, lo può fare chiunque anche se è dura, ma ti devi fare un culo a capanna e procedere per gradi c'è partire da testi più semplici per poi rifare le stesse cose ma in maniera più complicata ( anche con una matematica più complicata ) anche se questo non è vero per tutti nel senso che c'è anche chi passa da zero a cento senza troppi problemi