Anche io sono di Mondello, mi rivedo molto nel tuo percorso e in tutto quello che dici. Visto che siamo concittadini, volevo chiederti se a Palermo segui o formi gruppi d incontro in presenza. Complimenti per l' esposizione chiara e semplice❤
Non sembri il solito fuffaGuru che sotto sotto cerca di venderti qualcosa, al contrario, tra le altre cose non ci sono state nemmeno interruzioni pubblicitarie, miracolo! (forse perche' sei ancora con pochi follower?) Sei qui per condividere il tuo percorso di crescita personale e questo ti rende Onore e Merito! Se poi in futuro,visto che spesso citi la figura del testimone, come presenza che osserva se stesso dal di fuori,quasi come uno spettatore della propria vita, puoi dirci qualcosa, sempre che tu li conosca,anche del pensiero di Ouspensky e Gurdjieff, sarebbe la ciliegina sulla torta,per intanto bravo e grazie! Ti ho scoperto per puro caso in mezzo a un mare di spazzatura che normalmente gira su internet,che fatica cercare contenuti di Valore,ciao e buona vita😊
Mi fa molto piacere ascoltarti, mi fai capire benissimo e quello che dici è giustissimo. Questa è una frase di Eckhart Tolle: “La maggior parte della sofferenza umana è inutile. Ce la infliggiamo da soli fino a quando, a nostra insaputa, si lascia che la mente prenda il controllo della nostra vita.”
Ciao Guido mi sono iscritta ieri sera perché navigando su RU-vid, mi e capitata la tua pagina e sono stata colpita da una frase e mi ci sono ritrovata. Oggi ho riascoltato il tuo video e devo dire che mi ci trovo in tutto. Alcune cose che hai detto, mi hanno fatto pensare tipo: provare quasi piacere nel vedere situazioni negative. Ho realizzato che sono tutti sentimenti inconsapevoli ma che alcune volte mi sono fermata e ho bloccato questi pensieri e emozioni. Faccio anche un esempio: adesso se vedo un incidente e sono in macchina mi rifiuto di guardare per evitare emozioni negative. Ho capito tutto quello che hai detto in questo video, ma c'è anche tanto lavoro da fare per essere consapevoli. Ti auguro una buona giornata. Paola
IO nel 2005 ho perso mia moglie e i miei tre figli. Credo di essere arrivato al massimo della sofferenza..... Devo ringraziare la dottoressa Malise Smirne che mi ha salvato togliendosi il camice e curandomi con amore severità e rischiando la carriera... Grazie comunque dottore ❤
Mentre stavi leggendo il risveglio di Eckart Tolle passato insoddisfacente e futuro impaurito...ho cominciato a sentire il cuore che batteva e esce acqua dagli occhi...ogni tanto riguardo la scena dell'ascensore in revolver. Chissà xké x alcuni di noi dura così tanto....sta fase che vedi vedi e nn ti stacchi. Un paio di volte sono uscita dal mio corpo ..ma ho una mente...veramente testarda....
Infinite Grazie per tutto ciò che hai condiviso in modo semplice, che si percepisce sincero, disinteressato e con non comune capacità dialettica Un particolare Grazie per non avere inframezzato il tutto con pubblicità in ogni caso inappropriata, come purtroppo succede quasi sempre 🙏
Madonna che immediatezza e chiarezza che hai nello speigarti. Che bello averti trovato! Ti siamo davvero grati!🌺 Il mio percorso spirituale è iniziato proprio da quel periodo adolescenziale problematico (e molto inconsapevole...) immerso nell'ansia, e sono davvero contenta che mi abbia portato qui (e ora😄) a guardare questo video cosí preziosamente semplice ed efficace! FELICE DI ESSERE SALITA A BORDO e BUON PERCORSO DI RISVEGLIO A TUTTI! (vado a fare i compiti a casa)😌
Ti ringrazio molto per la chiarezza con cui spieghi "come" fare ad affrontare queste sofferenze. Tuttavia vorrei sapere cosa ne pensi della meditazione come percorso che aiuti ad arrivare al qui e ora. Grazie
Le persone che ci circondano e che a volte ci causano sofferenze e preoccupazione fanno parte di cosa?? Sono proiezione?? Come posso cambiare proiezioni nel contesto in cui vivo?
Buonasera ! Video stupendo e illuminante ! Grazie ! ❤ Vorrei un video che spieghi il concetto di vite precedenti per persone che non sono molto spirituali. Direi piuttosto terrene. Ultimamente sento come la responsabilità di aiutare le persone a risvegliarsi ma su questo argomento non trovo le parole giuste. Non so perché. Grazie ancora !
Ciao! Secondo Eckhart Tolle e molte tradizioni spirituali, la nostra vera essenza è la consapevolezza, che per un certo tempo si esprime attraverso il corpo, la mente e le emozioni. In altre parole, siamo esseri spirituali che si incarnano in questa dimensione materiale. È importante capire che non siamo solo corpo e mente, ma piuttosto li utilizziamo per vivere questa esperienza. La differenza non sta tanto nel credere a queste parole, ma nel sentire dentro di te che sei qualcosa di più grande del corpo e della mente. Questo senso di espansione si sviluppa quando pratichi la presenza nel qui e ora e osservi con distacco i meccanismi del tuo corpo, della tua mente e delle tue emozioni. È attraverso questa consapevolezza che inizi a percepire la tua vera essenza.
Io non capisco: la mia mente sono io. Non posso dire a me stessa di stare tranquilla perché tanto quei pensieri non mi riguardano. Mi riguardano eccome perché riguardano la mia vita reale. Non posso mica uscire dal mio corpo e guardare dall' esterno, mi prenderei solo in giro in questo modo.
Capisco cosa intendi, e hai ragione: i pensieri riguardano la tua vita reale e la mente fa parte di te. Quello che Tolle propone non è ignorare la mente, ma osservare i pensieri senza farsi trascinare completamente da essi. Ti faccio un paio di esempi per chiarire meglio: Immagina di essere bloccata nel traffico e di pensare: "Arriverò in ritardo, tutto andrà male oggi." Questi pensieri sembrano molto reali e riguardano una situazione concreta. Ma se ti prendi un momento per osservare questi pensieri, senza immediatamente crederci, potresti renderti conto che sono solo una reazione automatica della tua mente, e non necessariamente la realtà dei fatti. Creando questa distanza, puoi decidere come affrontare la situazione senza farti prendere dal panico. Un altro esempio: se stai aspettando i risultati di un esame medico e la tua mente inizia a immaginare scenari catastrofici, è comprensibile che tu ti senta coinvolta, perché sembra riguardare la tua vita. Ma osservando questi pensieri da una prospettiva più distaccata, puoi vedere che si tratta di paure proiettate e non di ciò che sta accadendo nel presente. Questo ti dà la possibilità di affrontare la situazione con più calma e razionalità, senza essere sommersa dall'ansia. Non si tratta di uscire dal tuo corpo, ma di creare un piccolo spazio tra te e i tuoi pensieri per gestirli con più chiarezza.
Ciao Guido io soffro perche' non faccio cose che vorrei per vincoli famigliari e non ho amicizie con cui ridere che mi fa star bene, come faccio a trovare la felicita da sola?? Cosa potrei vedere su you tube come guida da ascoltare ?? Grwzie mille ❤
Ciao Guido, volevo porti una domanda: Siccome, come hai ben spiegato, quando si è soli o comunque tranquilli é più facile contemplare tutte le sensazioni di questo "se" che fa esperienze; quando invece siamo in contesti sociali (come appunto quando facciamo una conversazione) o quando dobbiamo usare la mente per lavorare e risolvere problemi, é normale "rendersi conto di se", tornando presenti e paradossalmente vivere una specie di "black-out mentale" che é come un'estrema sensazione di consapevolezza che però blocca ogni processo mentale perché appunto la mente (o l'ego, non riesco ancora a distinguere) si autosuggestiona a tal punto da autoannullarsi? C'e una specie di "effetto collaterale" della consapevolezza di cui dovremmo essere al corrente, oppure é una reazione ansiosa che devo semplicemente osservare? Perché é da quando sono ragazzina che ha cominciato a capitarmi e da quel momento mi sono sentita sempre più "impantanata". Solo ultimamente, grazie a letture Buddhiste, Eckhart Tolle e video come questo sto cominciando a capirci qualcosa. Scusa per la lunghezza del messaggio, ma sento che in qualche modo qui potevo essere capita. Buon risveglio a tutti! 🌺
@@guidomorello Ciao Guido, grazie per voler cercare di aiutarmi nonostante il mega giro di parole😅In poche parole volevo chiedere se esiste una specie di "effetto collaterale" noto della consapevolezza (magari messo in moto dall'ego) in cui la mente si autosuggestiona in negativo e cerca (paradossalmente) di autosabotarsi?
Beh ma non citi due grandissimi Maestri Advaiti indiani come Ramana Maharshi e Nisargadatta Maharaj. Inoltre altri neo Advaiti moderni come Robert Adams, Rupert Spira ecc
Guido anch’io sto studiando Tolle sono contento di aver trovato uno che spiega bene questi argomenti…… se facessi un video anche sul corpo di dolore te ne sarei grato
Complimenti per i tuoi video, sei veramente bravo. Un argomento in tema con ciò che tratti, che mi ha aiutato molto, è la pratica del corpo interiore di Tolle. Penso tu possa esporlo al meglio. Ci sono tantissimi altri temi sulla stessa "frequenza" che sicuramente in futuro tratterai. Ti ascolto. Ciao
ru-vid.com/video/%D0%B2%D0%B8%D0%B4%D0%B5%D0%BE-_n89vZSS114.htmlsi=veBm2nT9ziLvqO1K a quanto mi risulta, Tolle si ispira inizialmente a questa storia vera di Millman. Complimenti Guido ❤
Ciao Marghe! RU-vid aveva nascosto questo commento perché c’era un link esterno, ma entrando negli analytics mi è spuntato. Grazie, e mi fa piacere sentirti. Un abbraccio 🤗
Ciao mi chiamo connie allora cosa fare quando scopro di essere tradita dal compagno ,e non hai dove andare lui continua a vedere la sua amante, però in un certo senso vuole an he te ,perciò si vivere insieme con il compagno sapendo che lui va con questa ,ho provato a fare come dici ma è molto difficile ,qualche consiglio?
Affidati alla Vita, con totale fiducia...concordo con quanto scritto da @Edo_animali: àmati, senza riserve...e rimani nella fiducia, che tutto andrà per il tuo meglio, anche se questo significherà cambiare direzione. Un abbraccio ❤
Ciao Guido, ma che bella scoperta sei stata!!❤ Parto subito con una domanda😊: se, come dici tu, il mare è solo increspato, si riesce, appilicandosi, a non identificarsi con l'emozione del momento, per cercare di dominarla in qualche modo. Ma se invece, ci si imbatte in una situazione molto più angosciante da affrontare e soprattutto concreta, come può essere un lutto, un problema finanziario, di salute, come si fa a non identificarsi, se quel problema, esiste, è reale. Grazie😊
Se eventi come lutti o problemi finanziari creano un mare agitato, quasi tempestoso, il processo non cambia: bisogna osservare le emozioni che sorgono con presenza, accettarle il più possibile, accettare il momento presente e ciò che sta accadendo dentro di te in quel momento. La morte di una persona cara fa soffrire la mente e il corpo; puoi piangere e sentirti a pezzi, ma puoi farlo con consapevolezza, sapendo che tutto quel dolore non proviene dalla tua vera essenza, che va oltre il corpo e la mente. Mente e corpo sono l'interfaccia con il mondo esterno, e va bene che soffrano e che gioiscano, ma tu sei qualcosa di più, che può osservare ciò che accade alla mente e al corpo. Quando sei consapevole della tua vera natura, l'impatto della sofferenza del corpo e della mente sulla tua vita diminuisce drasticamente.
complimenti Guido,volevo farti una domanda. Quando tu dici di uscire fuori e di osservarti per non provare sofferenza, di lasciare la mente per i fatti suoi, provi un senso di serenità,giusto?. Quando poi 'rientri' in te stesso e ti ritrovi con gli stessi problemi di prima da risolvere, qual'è il tuo comportamento, come li affronti. grazie
Ciao Frank, percepire le sfide della vita come un problema è una caratteristica dell'ego. Quindi, quando dici "rientri in te stesso", in realtà stai dicendo "quando rientri nell'ego", e hai ragione, se ritorni in esso allora soffrirai. Il "trucco" sta nel riuscire a mantenere quella serenità in sottofondo, e per riuscirci devi mantenere un minimo di consapevolezza che tu sei l'Essere oltre la mente, in modo da riuscire a osservare con un certo distacco le sfide della vita. Inoltre, bisogna fare pace con l'idea che la vita è piena di sfide, e anche se fossi illuminato, continueresti ad averle. Ciò che cambia è il tuo stato di consapevolezza riguardo ai problemi della vita, che diventano sempre meno importanti.
@@guidomorello ciao Guido,grazie per la risposta,penso di aver compreso,e penso anche che sia non facile arrivare a certi livelli, ma anche che sia giusto continuare a provarci, perchè anch'io penso che non siamo solo carne ma molto di più profondo.grazie ciao
Caro Guido,mi dispiace che tu non mi abbia risposto,ero veramente interessato ai tuoi consigli,forse non hai avuto ancora tempo di leggere,aspetto.grazie
Ciao Guido, ho seguito con interesse il tuo video. Preziosi spunti per aumentare anche l'energia personale e le vibrazioni. Forse smettere di identificarsi con l'Ego potrebbe anche in parte contribuire a sfiammare la macchina umana ed in primis il cervello? Se sì, potresti fare un video a riguardo? Grazie 😊
@@guidomorello Intendo se è possibile che anche questa pratica di disidentificazione unita ad un'alimentazione antinfiammatoria, possa portare nel tempo ad un miglioramento della propria salute fisica e mentale.
@@DanielaPisu-f9e non essendo un medico o esperto di infiammazione del corpo fisico non posso darti una risposta certa, ne tantomeno fare un video a riguardo (ad oggi). Tuttavia, usando l’intuito, posso dirti che probabilmente smettendo di identificarti con una mente che crea continuo stress anche il corpo ne risentirà positivamente. Se poi si abbassa il livello di infiammazione questo non lo so, ma potrebbe essere. Di sicuro lo stress e l’ansia diminuiscono drasticamente, ed è ormai dimostrato che questi stati interiori hanno un impatto diretto sulla salute fisica. Spero di esserti stato d’aiuto 🙂 se hai bisogno d’altro, scrivimi pure alla mia mail guidomorello10@gmail.com
Ciao David, grazie per la tua domanda. Come dice Eckhart Tolle, l'Essenza o l'Essere è ciò che veramente siamo. Lui la chiama anche Coscienza o Consapevolezza o Presenza. Se provi a fermare il flusso incessante di pensieri, magari facendo un respiro profondo e focalizzando la tua attenzione su di esso, oppure soffermandoti su qualcosa di naturale come il mare, un tramonto, un fiore, potresti riuscire a sentire l'Essenza di cui sei fatto, l'Essenza che sei. Tutte le volte che riesci a non pensare, e riesci a essere totalmente presente nel momento presente, dovresti provare un senso di pace e di quiete. Quella quiete è l'Essenza, la Presenza. Eckhart Tolle spiega che questa Essenza è la "sostanza" senza forma che sottende il mondo materiale, e da cui il mondo materiale origina. Se ti piace e interessa l'argomento, ti consiglio i suoi libri che trovi nella descrizione di questo video.
Per caso mi è apparso questo video ...ma questi argomenti li sto' praticando, da un paio di anni ...il tuo video è molto interessante proprio perché ti sei concentrato sul falso io ,cioè l' ego....che ci rovina la vita continuamente... interessante come fare ad allontanarlo, complimenti per come hai esteso l' argomento ...
Dal mio punto di vista non si tratta di considerare l'Ego come il male assoluto della dimensione materiale (senza di lui non ci sarebbero desideri e quindi si vivrebbe nell'apatìa); si tratta di imparare a gestirlo, soprattutto di evitare che prenda il sopravvento.