Riguardo a disturbi ho notato che eseguendo un circuito con Tinkercad il piccolo circuito funziona, mentre se monto tutto il materiale su una basetta il funzionamento sembra avere dei disturbi/funzionamento anomalo. Lo sketch è sempre lo stesso ovviamente e il circuito è piazzato sulla scrivania con i soliti ponticelli sulla breadboard. P.S. ho iniziato con Arduino nano 3 mesi fa e la seguo sempre. 👍
Ottimo direi. Anche molto chiaro e con ottime capacità esplicative. Se posso permettermi...... Al di là di tutte quelle che possono essere le soluzioni per ridurre in certe applicazioni i disturbi, e quindi ricorrere a filtri cavi schermati ed altro, io suggerirei anche di prestare attenzione in fase di sbroglio dello schema elettrico, evitando di posizionare componenti che inevitabilmente generano campi magnetici o radiofrequenze vicino al micro. Tuttavia, questo rimedio come anche gli altri suggeriti, spesso in talune applicazioni non funziona. Soprattutto se risulta inevitabile posizionare certi componenti che generano disturbi lontano dal micro. Ed esiste un motivo specifico per cui si deve avere questa accortezza. Gli ingressi di tutti i micro, siano essi della microchip, o della ST, o AtMega, sono dotati di altissima impedenza. Questo vuol dire che anche una bassissima corrente captata( anche dai PIN che non vengono usati nell'applicazione che si sta facendo) genererà delle tensioni indotte sui PIN del micro che spesso vengono lasciati come N.C. ( connessi a nulla). Questa condizione in alcune applicazioni non va per niente bene perché queste tensioni indotte sono in realtà le uniche vere responsabili dei nostri insuccessi. Fanno andare in reset il micro o addirittura creare altri problemi che possono sfuggire alla nostra comprensione facendoci diventare scemi. Tutto questo si risolve avendo l'accortezza di mettere a massa, attraverso una resistenza, tutti i PIN che non vengono utilizzati nelle nostre applicazioni e dichiarare gli stessi come ingressi che verrano visti sempre a 0 e dove a 0 confluiranno tutti gli eventuali disturbi. Quindi se nel nostro circuito ci sono, 1)Trasformatori ( soprattutto se usati in modalità switching) 2) induttanze 3) moduli a radiofrequenza 4) relè........... 5) tutto ciò che può produrre interferenza e che non può essere cablato lontano dal micro tutti i PIN non utilizzati vanno messi rigorosamente a massa e dichiarati come input. Saranno visti sempre a massa e dove a massa confluiranno tutti gli eventuali disturbi. Tengo a precisare che le soluzioni che proponi sono ottime e valide ma valgono solo per quelli che possono essere disturbi che provengono dagli attuatori collegati al nostro progetto ( ecco perché schermare e mettere snubber). Per tutti gli altri disturbi che inevitabilmente si generano nella stessa scheda dove è cablato il micro il modo risolutivo è quello appena esposto. Colgo l'occasione per farti i complimenti per il canale ricco di contenuti ma soprattutto per come vengono esposti.
Ciao, tutto bello, permettimi però 2 osservazioni. La prima, manca una parte teorica, i filtri si calcolano, passare sempre il messaggio del praticone che mette componenti a cazzum è tanto deleterio come non impiegarli. In elettronica bisogna fare i conti e leggere i DS. Anche un banale filtro rc in ingresso, messo su un segnale veloce ad esempio potrebbe fare più male che bene se non opportunamente progettato. La seconda riguarda una dimostrazione pratica, mettere alcune plottate fatte con l'oscillo sul circuito prima e dopo e sempre propedeutico alla comprensione di chi le cose non le sa.
Ottimo video come sempre. E' fondamentale conoscere tutte le varie tecniche per eliminare i disturbi ed il reset di Arduino. I circuiti integrati, a cui fai riferimento alla fine di questo video, li hai già trattati nel video 85.
Caro Paolo sei prezioso come l'acqua..... Per chi come me non è tanto bravo, i tuoi video da implementare sono oro.... Proprio in questo periodo in vari progetti che andavano bene a banco,,, una volta montato sulla macchina operatrice facevano i capricci... Grazie del video..👍👍👍
Molto interessante Paolo, io alcuni di questi li ho usati per miei progetti per applicazioni su auto, il Varistore l'ho usato sull'ingresso alimentazione per ridurre al minimo le fluttuazioni ad alta frequenza della tensione batteria che un ambiente automotive presenta, anni fa imparai questo alla "hard way" un mio aggeggino funzionò bene per un po di tempo, poi un giorno smise di funzionare, scoprii che si era cancellato il programma della flash, avevo anche dimenticato di metterci un condensatore di disaccoppiamento vicino al pin di alimentazione della MCU... Non si finisce mai di imparare da autodidatta! 😁
Utilissimo video, da usare come manuale! Se posso suggerire un'appendice al video, sarebbe bello far vedere i disturbi prima e dopo l'inserimento dei circuiti consigliati.
Ciao Paolo, ottimo video come sempre! Manne dal cielo perenni per chi piace sporcarsi le mani con piccoli progetti. Intanto grazie per lo snubber che ho proprio cercato qualche giorno fa sul web e quindi mi sono trovato "a rimorchio" il tuo ottimo video. Successivamente mi sembra di vedere un "switch debounce" che di per sé è ottimo per le sue dimensioni realizzative (soprattutto per circuiti dove lo spazio ti fa ripiegare su componenti smd 1206 0805), ma se ho spazio da sfruttare io vado di fotoaccoppiatore che per antonomasia è il "soppressore" per eccellenza. quindi uso la parte fotodiodo a vcc con l'interruttore, magari usando anche li un switch debounce e lato transistor l'ingresso del micro. Input impeccabile. A questo punto potrei evolvere il progetto con i diodi schottky come suggerito da te senza la parte di filtro. Suggerimenti sulla mia supposizione? Sarebbe un po eccessiva la mia soluzione? In anticipo ti ringrazio se mi darai quest'ultima dritta.
Buon giorno, ho iniziato a seguire i tuoi video per Arduino e sei davvero in gamba, volevo chiederti se per caso riesci a fare un video su come creare una plancia di comando es. con bottoni, pulsanti, potenziometri.. o cose simili sul PC e che si interfaccia con Arduino es.per fare ruotare un motore stepper ecc.. Perché ho visto dei tutorial ma non sono spiegati bene... Grazie mille. Comunque BRAVO!
Domanda da profano in elettronica; l'interferenza che da problemi passa "solo" attraverso le connessioni fisiche (cavi, tracce sui PCB, ecc.) o i problemi sono causati (anche) dalle frequenze radio che generano aprendo e chiudendo gli interruttori? Una idea potrebbe essere di mettere un optocoupler tra l'interruttore e l'entrata di arduino con alimentazione separata?
Ciao Paolo, di solito io opto per mettere lo snabber e il varistore in parallelo al motore, ma valuterò anche l'inserimento in parallelo all'interruttore.
Esiste il modo di filtrare gli ingressi/uscite direttamente dallo sketch? Ho alcuni servo controller AASD cinesi che utilizzo per pilotare dei servomotori di una struttura in movimento, hanno bisogno di un segnale pwm e dir che fornisco con un arduino, i segnali viaggiano ad una frequenza di 20khz... Il problema è che questi servo controller generano così tanto interferenze EMI da interferire addirittura con mouse tastiera monitor, anche monitor del vicino di casa xD... Ho provato sia a filtrare gli ingressi sia ad Opto isolare i circuiti utilizzando sia optoisolatori per gli ingressi, sia alimentazione Optoisolata (tea 1-0505)... Non riesco in nessun modo ad isolare queste due schede, praticamente inutilizzabile, quando accendo i servo controller crolla tutto in casa 🤣
Grazie del video ottimo come a solito. Hai anche qualche consiglio per i servo e le interferenze elettromagnetiche da loro prodotte? P.S. per errore, al minuto 8:46 hai messo il motore in parallelo al contatto
Ottimo come sempre, ma al Minuto 8 non è chiaro il disegno, lo snubber o vdr benissimo ma disegnati così🙄🙄🙄🙄in telefonia li chiamavo spegni scintilla....
Ciao Paolo ho giusto qualche dubbio ... Li elenco: 1) nel secondo schema manca la massa a 12V sul convertitore CC/CC e la massa dal convertitore all'altro capo della bobina del relè e a questo punto la massa in comune con l'arduino. 2) sempre nel secondo schema, secondo me manca qualcosa, tipo un transistor o un darlington in uscita da Arduino che piloti l'ingresso bobina del relè con un diodo in contropolarizzazione sulla bobina per cortocircutare la lenz di reazione della bobina stessa quando la si diseccita? 3) se l'accoppiamento con Arduino da questi problemi invece di mettere circuiti filtro sullo stadio di potenza o addirittura cavi schermati perché non pensare ad usare fotoaccoppiatori con stadi driver di corrente in uscita che assicurano almeno 100 mA ? 4) lo schema in pulldown che hai disegnato alla fine è per input verso Arduino, non per l'output come il caso precedente?
ciao come posso fare a schermare il segnale di un pir? per il pulsante ho usato il tuo schema e funziona, ma per un pir che circuito posso usare? sto diventando matto....
Ciao e complimenti, ma solo Arduino ha questi problemi o anche altri "processori"? I microchip, nunchip ecc. Come mai non gli hanno? Cosa c'è di sbagliato su atmega? Poi ve o sapere se per reset si intende che so o ca e riparte come se fosse appena acceso, oppure se si cancella l'intero "programma" schetc... Grazie a chi risponde!
Buongiorno e GRAZIE per i Tuoi video! Se i carichi sono a 220volt AC come posso fare? Ho sporadici blocchi di Arduino proprio per interferenze sullo scatto dei relay ....grazie tante
Grazie Paolo .... sei un grande !!!!!! io ho fatto un progettino simile con una scheda relay da 16 che funziona a 12 V e il tutto funziona bene ... secondo Te sarebbe meglio creare un alimentatore a 5 V per arduino o usarlo cosi a 12 dalla presa nera .... ? ( io così sto facendo ) Seguire Te è come avere un manuale sempre pronto a poratata di CLIC ....... GRAZIEEEEE
Ciao, ho usato arduino per azionare un motore 220v tipo verricello, con le classiche schede a relè optoisolate, e anche in questo caso arduino mi si resetta in continuazione ogni volta che il relè si attiva. Proverò ad aggiungere gli accorgimenti segnalati in questo video, l'unica cosa è come realizzo uno snubber per il motore 220v ac?
Ciao, se vuoi ti rispondo io, lo snubber per la 220Vac da mettere in parallelo al contatto del relè lo puoi fare con le indicazioni di Paolo ma con queste modifiche: - il resistore da 100 ohm ecc. deve essere di almeno 2W; - il condensatore plastico va bene anche da 100n (o valori intorno), ma deve avere una tensione massima nominale da almeno 275Vac (meglio 305Vac) ed essere di tipo X2. Se usi il varistore, (che può essere messo al posto della rete RC), puoi usare un 10-14 K275/K300 oppue un 10-14 D431/D471.
Io preferisco i filtri digitali tramite la media mobile semplice anche iir oltre fir, cioè a risposta impulsiva infinita, iir è l'acronimo di infinite impulse responsive. I filtri analogici sono troppo complicati, richiedono cose brutte come la saldatura che vorrei evitare. Mentre quelli digitali il tutto è più semplice rispetto a quelli analogici in quanto richiedono semplicemente la programmazione, cosa abbastanza semplice.
