Video interessante su un prodotto innovativo! Grazie!😊 A mio avviso il sistema "modulare" presenta i seguenti vantaggi: • Ogni inverter è indipendente dagli altri e questo consente di implementare in futuro l'impianto FTV in base alle esigenze del cliente/variazione carichi abitazione senza essere vincolati dall'inverter individuato nella prima fase di installazione, questo consente anche in futuro di passare al trifase senza cambiare i precedenti micro-inverter installati; • riduzione rischio di fermo impianto, essendo autonomi tali micro-inverter garantiscono la produzione anche in caso di guasti pannelli e/o micro-inverter, questo è valido sia lato produzione FTV che lato accumulo in batteria essendo quest'ultima costituita da ben 6 micro-inverter; • facilità di installazione/cablaggio rispetto ai sistemi tradizioni e riduzione degli ingombri; • maggiore sicurezza avendo subito dopo il pannello in passaggio in AC con maggiore sicurezza lato tensioni dei cavi che girano per casa; • il micro-inverter funge anche da "ottimizzatore" nel senso che, essendo indipendente, consente di massimizzare la produzione del singolo modulo senza dipendere da effetti stringa, monitoraggio singolo modulo e non per ultimo lato cliente riduzione dell'investimento non dovendo installare n. ottimizzatori per n. moduli (come si verifica per solaredge o huawei), Svantaggi: • micro-inverter che presentano una minore eff. ponderata rispetto ad equivalenti prodotti di altri competitors (circa 1,5 -2% inferiore); • nel caso in cui si volesse installare un sistema di accumulo è obbligatorio passare ad accumulo lato AC con rispettiva riduzione performance di conversione globale del sistema (doppia conversione); • ovviamente questa scelta aziendale consente di ampliare la platea dei potenziali clienti grazie alla possibilità di retrofit impianto; • batteria: potenza di scarica max di 2,5-3 KW, sembra che il sistema di accumulo sia stato "depotenziato" lato software in quanto dei 6 micro-inverter presenti solo n.4 verranno effettivamente utilizzati mentre gli altri rimarranno di "scorta" nel caso di eventuali guasti degli altri; questo "limita" la potenza di scarica della batteria. Dubbi: • i micro-inverter su ogni pannello presentano 25 anni di garanzia, mentre i micro-inverter nella batteria (che saranno similari a quelli del generatore FTV) presentano una garanzia di 15 anni? o 25 anni? • sulla tematica trattata nel video che questo sistema (con doppia conversione) risulti più efficiente rispetto ad un inverter tradizionale ibrido credo sia da approfondire la documentazione che verrà rilasciata da enphase; • si rimarca l'attenzione sulla sicurezza (bene), nei casi di emergenza la tensione residua sui connettori del micro-inverter sarebbe limitata alla tensione sul singolo modulo FTV quindi circa sui 60-70 V mentre se si guarda agli ottimizzatori (es. solaredge) viene dichiarato che nelle condizioni di criticità la tensione residua viene ridotta ad 1V; parliamo sempre di tensioni basse (in riferimento a formazione di archi elettrici) tuttavia interessante indagare questo aspetto; • Infine tematica meno prevedibile di tutti è il discorso temperatura; rispetto all'inverter convenzionale, i micro-inverter devono necessariamente installati sotto il pannello fotovoltaico quindi all'esterno; da scheda tecnica inverter vengono riportati intervalli di temperatura tra -40°C e + 65°C intervallo "presumo" per il funzionamento ottimale ma non viene specifica se può operare fuori range. Il fatto che siano esposti esternamente, rispetto ad inverter convenzionale installato in casa/cantina cioè in ambiente generalmente coibentato, può far sorgere qualche dubbio in merito alle eventuali temperature che si possono raggiungere d'estate considerando il continuo trend in aumento delle temperature annue; tuttavia in questi casi possono innescarsi meccanismi di convezione termica su falda inclinata che potrebbero facilitare il trasporto di calore e quindi garantendo l'operatività dei micro-inverter. Interessante confronto tra pannelli con micro-inverter e pannelli con inverter tradizionale con ottimizzatori! Ringrazio in anticipo per eventuale riscontro e commenti su quanto riportato.
E si integra bene in home assistant, che permette di fare logiche di automazioni avanzate senza bisogno di hardware aggiuntivo. Ad esempio usare una macchina elettrica come accumulo per tutto il surplus.
Dato che per te è risultata chiara l'esposizione, potresti spiegare cosa vuol dire che la batteria interfacciata in AC sarebbe più efficiente di quelle in DC?
Ottimo video! Grazie! Sto valutando l'ampliamento del mio impianto fotovoltaico. Per me sarebbe molto interessante il confronto di rendimento tra inverter Enphase e inverter di stringa e della batteria per poter scegliere la via adatta per me. TIA
Bellissimo video. Molto interessante....vorrei prendere una batteria ma non so' perché ma i costi e la potenza sembra migliore la Tesla.... E cmq ho un impianto Henpace .
Un consiglio prende un inverter ibrido tipo easun 6.2kw 450euro e con una batteria lifepo4 da 15kw con 16celle da 300amper box e bms inclusi con 1550euro da Carmine energia gratis o Sandro cicali così spende molto meno e carica la batteria con il caricabatterie interno al inverter ibrido che mettendo la 230volt dall'impianto originale si imposta la carica da 230volt da 2 fino 80amper così usa la carica dai pannelli attuali
L'affermazione secondo cui la batteria in AC secondo loro ha un'efficienza maggiore rispetto ad un inverter ibrido (cosa intende? Rispetto ad una batteria DC o sposta il problema su un ipotetico inverter ibrido di riferimento mantenendo la batteria in AC?) non regge molto. Le perdite dovute alla doppia conversione sono dovute alle leggi della fisica, può dirmi che sono minime e trascurabili rispetto ad altri vantaggi offerti dal sistema, ma non che è "più efficiente" rispetto ad una batteria lato DC (che era lo scopo della domanda)...
Infatti non hanno senso. Forse quello che ha cercato di dire (male) è che i microinverter sono stati progettati per lavorare in modo indipendente. Per esempio se avesso un solo inverter, e l'energia da iniettare in batteria è poca, l'inverter potrebbe lavorare in condizioni di carico sfavorevoli per l'efficienza (commutazioni in hard switching invece che soft switching). Mentre l'avere più inverter permette di distribuire il carico e in condizioni di "light load" farne lavorare solo un paio alla loro potenza nominale e quindi in soft switching (=maggiore efficienza). Resta il fatto che perdite se ne hanno sempre.
Ho un impianto enphase e uno solaredge... Sono buoni entrambi, enphase vince in caso di malfunzionamento inverter, ma per il resto sono uguali... Bello il fatto di avere tutto in ac ma poi tanto se te lo fa l'elettricista un sistema flessibile o meno incide solo sul suo lavoro e il suo guadagno perché l'utilizzatore paga comunque uno sproposito! La parte burocratica poi frega tutto il guadagno della modularità in caso di modifiche nel tempo... Tutte bellossime cose tecnicamente ma poi "non potendo" fartele in fai da te vanno tutte a ramengo...
Una curiosità, questo sistema permette la conversione continua/alternata in prossimità del pannello? Se fosse così questo significherebbe anche una più semplice installazione del cablaggio. Mi viene in mente che la batteria alternata/alternata non necessita del cablaggio diretto con i pannelli o su un impianto in continua "dedicato", ma che si può installare anche su cablaggio esistente (ovviamente se adeguato per potenze) quindi svincolando la posizione dall'impianto dei pannelli, corretto?
Ciao plug e play l'unica sono le power station dove basta attaccare 2fili dei pannelli tipo fossibot 3600watt con quasi 4kw di accumulo lifepo4 oggi a 1499euro con 2000watt di entrata pannelli fotovoltaici però non copri tutti i consumi tutto l'anno ma oggi con 3200euro in fai da te si fa un buon impianto con inverter ibrido tipo easun 6.2kw 450euro e 10pannelli da 450watt sui 1100euro una batteria lifepo4 da 15kw 16celle da 300amper lifepo4 con box e bms inclusi a 1550euro da Sandro cicali o Carmine energia gratis e con altri 200euro tra fusibili cavi e scatole dc e ac l'unico problema è se si deve montare i pannelli sul tetto perché vanno fissati bene con staffe apposite ma se si ha un giardino si possono mettere con poco con una struttura in alluminio con delle rotelle bloccabili così sono facilmente lavabili..alla fine box batteria con sopra linverter non è impossibile installare basta seguire i video di Sandro cicali e Carmine energia gratis o salvo amico del sole e si capisce come unire i fili e se non sei sicuro puoi chiedere
il tuo problema non emphase , ma che vuoi un impianto fai da te, non ti potranno mai dare 25 anni di garanzia se il loro prodotto è montato da ammiocuggino
Ok, ma a che prezzo? Nel senso, integrarli in un impianto quanto può richiedere in più rispetto ad altre soluzioni? Uno installa un fotovoltaico per risparmiare...se si allungano i tempi di ritorno, non so quanto buon mercato possano avere
Suggerirei ad Enphase di migliorare il loro “commerciale”. Chiesto meno di 1 mese fa x il Backup han risposto “non abbiamo una data per il backup in italia” facendomi quindi optare per batteria Tesla. Sono speranzoso per l’efficienza dei micro inverter per l’impianto che mi monterete a giorni 💪🏻
Molto bello, high-tech, qualità ecct. Ma costa il triplo a un sistema tradizionale e lo dice uno che ha 2 impianto on grid dal 2012 e da 1 mese uno offgrid costo 1600€, inverter da 4000 kw 5 pannelli tot 2100watt e 2 batterie 200 ah lifepoe4 (dalla Germania) tot 5 kw, sistema a 24v..
Rispetto ad un sistema con un inverter top e ottimizzatori se poco distante, e paragonare un sistema del genere con un impianto “fai da te” non ha senso… (ho un off grid per tutte le luci di casa e poco altro da penso 8 anni e Enphase da 2)
io ho questo sistema enphase con la centralina di controllo su web e telefono. installato nel 2013 dalla invent con garanzia 25 anni. ad oggi, 11 anni di vita con pannelli puliti solo quando piove, riesco a fare nelle ore di punta 2,5kw su un impianto da 3kw, nella bassa padovana. il mio dubbio e'che la garanzia legale e'di 2 anni, pero'nei cartamenti ho scritto 25 anni, chi risponde dopo il 3 anno? la invent, chem i ha proposto il rinnovo pannelli a cui ho detto no, non monta piu i microinverter perche il costo e'alle stelle per loro. bufala o verita'?
Cioè io ora potrei fare un impianto da 3 kW con accumulo e successivamente portarlo a 6-10 kW con accumulo maggiorato, rimanendo comunque la compatibilità?
@@MrMmmm123456789è corretto, ma non confondere i kWp con i KW reali di produzione. Io jo aopena messo un inpianto con enphase da 7kwp ma ovvoamwmte non sono mai andato oltre i 5,3kw di produzione. Non siamo all'equatore
@@lorenzogazzola328 E' proprio questo il il punto. Con un inverter di stringa classico, i kWp in eccesso (in DC) vengono tagliati e si è certi di non immettere più di 6kW sulla linea AC (l'inverter riceve tutta la potenza DC in ingresso e può tagliare la potenza in uscita in AC). Questi microinverter Enphase comunicano fra di loro affinché la potenza in uscita in AC non superi i 6kW? Diversamente, non credo che E-distribuzione possa approvare l'impianto da 7kWp. Da quel che ho capito dal video, ogni microinverter è collegato ad un pannello FV e converte localmente DC in AC, e tutti i microinverter sono collegati in parallelo. Alla domanda iniziale di @mrobertom, se si possano mettere in parallelo N microinverter per arrivare a 10kW, io credo che la risposta sia "NO".
@@manuelegarzelli647 ma non è vero, io ho a casa un impianto con enphase e mica cambia qualcosa se è connesso a internet o meno. La produzione ce sempre, che Enphase sia fallita o florida a lui non cambia una ceppa.
Bla bla bla.. migliore, ottimale, efficiente.. tante parole da venditore ma non una spiegazione tecnica.. mah.. qualche dubbio c'è.. riduzione del rischio incendio.. come se le altre fossero invece finalizzate a massimizzarlo.. ma dipenderà dalla tipologia (e.g. litio-ferro, ecc), dalla sezione dei cavi utilizzati, dalla corretta crimpatura dei cavi e del materiale utilizzato.. oggi tutti i sistemi di nuova installazione hanno sensori, app, ecc..
@@SoluzioniGreen sisi, che venga convertita subito in AC mi era chiaro.. ma sul convertire tre volte e la relativa perdita di efficienza mi restano dei dubbi.. sicuramente avranno studiato la cosa, avranno trovato soluzioni buone.. semplicemente non mi piace la comunicazione da venditore piena di paroloni ma che non fornisce un minimo di dettaglio tecnico e diventa essenzialmente una supercazzola.. cioè.. tutti i venditori diranno sempre che il loro sistema è innovativo, è il migliore, è ottimizzato , è efficiente, è sicuro.. allora o hanno tutti ragione o ti stanno prendendo tutti in giro.. se hai veramente trovato soluzioni migliori perché non spiegare un po' meglio l'aspetto tecnico.. altrimenti così senza dettagli per me ti servono il triplo dei componenti, quindi costi più alti, e anche se garantiti c'è una maggiore probabilità complessiva di un guasto o malfunzionamento.. parlare di milionesimi che vuol dire? Non ha detto in realtà un numero.. se ha i dati che li dica.. perché altrimenti anche io sono capace di dire 10.000 su un milione per dire 1%.. anche quelli sono milionesimi.. spero di essermi spiegato meglio :)
Ci sono stato l'anno scorso all InterSOLA. Stand e produttori tutti uguali che venderebbero le loro madri per piazzare roba. Enphase, solax, saj, sono tutti uguali non vi fate prendere per il culo e comprare quello che costa meno.
Ciao. Mi piace molto la tecnologia enphase che vorrei istallare sulla mia casa. Ho un contatore da 10 kw a 380. Inizierei a fare per ragioni economiche un impianto da 6 kw per poi arrivare nel tempo ad un impianto di 14 kw. Batterie ecc ecc A tal proposito avrei un sacco di domande. Quindi ti chiedo se possibile avere una consulenza privata . Mi dai un tuo contatto. Grazie