Da cittadino che vede i notiziari, mi ero fatto un'idea di questo comandante. Di una persona a cui piace la bella vita, le belle donne (la ballerina moldava), di una persona senza attributi. Solo in questi giorni, grazie ad alcuni video come questo ed altri che hanno snocciolato gli eventi, con prove alla mano emerse in dibattimento, mi sono ricreduto. Ho capito che c'è stato un accanimento mediadico contro Schettino è stato il capro espiatorio di responsabilità altrui, in primis l'armatore, per il mal funzionamento del generatore elettrico sono morte circa un terzo delle vittime (cadute negli ascensori, che avrebbero dovuto essere chiusi), delle scialuppe che non di sono "sbracciate" (non si sono messe in posizione per essere calate), e le persone hanno dovuto cercarne altre intasando e ritardando i soccorsi. Per non dire che per giorni ci hanno fatto sentire la telefonata con De Falco che lo hanno dipinto cone eroe e Schettino come codardo. Invece si è intromesso nelle competenze che invece erano della Capitaneria di porto di Roma, e non sapeva che la nave era orientata in senzo inverso a quello che pensava e che la pescaggina, tanto nominata era sott'acqua. Infine Schettino, che comunque ha le sue colpe, ha pagato per tutti e 16 anni di condanna penso che siano esemplari, in pochissimi casi simili, sono stati comminati.
Grazie Codacons. Credo abbiate fatto un buon pubblico servizio. Una Preghiera per vittime innocenti. Un messaggio di solidarietà al Comandante Schettino.
@@SweetyPrincessMarghe se vuoi ce una ricostruzione fatta da un ragazzo con tanto di chiamate precedenti con de falco si chiama Andrea Lombardi se ti interessa
@@rospoop3372visto anche io quel video, e lo consiglio veramente a tutti e ti fa capire come siano andate veramente le cose con prove e registrazioni audio
Andate a leggere la sentenza della Corte di Cassazione, dove viene ricostruito il tutto e in maniera meticolosa, tutto pienamente dimostrato. Schettino inizialmente imposta uno 0,5 dalle scole, dopo cambia ancora, e dice ad Ambrosio, vado a mangiare, chiamami quando siamo a 6 miglia dall isola con un orario, cosa che Ambrosio fa. Schettino arriva in plancia alle 21 34, con 15 minuti di ritardo, le carte nautiche a disposizione sono 1 a 100 mila, serviva una carta 1 a 20 mila, diversi sistemi di sicurezza sono spenti, cosa succede, antecedentemente schettino aveva telefonato ad un altro capitano in pensione dicendo che avrebbe fatto un ravvicinamento a 0,2 0,3...schettino nell antecedente manovra molto più radente all isola, non capisce e non sa neanche dove si trova, schettino prende il comando alle 21 39....ricordiamo una cosa importante, in caso di manovre con particolare criticità, la manovra deve essere fatta dal capitano e a soltanto lui ha la responsabilità, quindi nel diritto nautico il comandante doveva essere presente in plancia almeno 40 minuti prima. Detto questo andiamo avanti. I minuti passano si va in manuale e ci sono una serie di ordini di schettino, il fatto che alcuni strumenti di rilievo e sicurezza fossero spenti è colpa solo del capitano e non del primo ufficiale... Quando skettino si rende conto della folle manovra e del rischio concreto di sbattere impartisce un 310 325 350. I giudici della Corte di Cassazione scrivono dopo 40 secondi dal comando gradi 350 al timoniere, la nave era a 326,questo perché, la nave ha delle tempistiche fisiologiche nelle variazioni, per non turbare il soft dei passeggeri, schettino queste cose le deve sapere, schettino conduceva a 14,8 nodi una velocità folle, doveva andare a 5nodi. Ma dove è iniziato l errore?...se schettino tenendo quella velocità poteva anche evitare lo scoglio se, alle 21 40 dava il 334, punto massimo stabilito dal cartografo Canessa, invece schettino da un 290 è li che inizia il vero errore. I giudici scrivono nella sentenza, schettino prova una manovra disperata, ovvero una manovra così detta a baionetta, alle 21 44, anche se il timoniere sbaglia l ordine comunque avrebbe sbattuto lo stesso, ma per i giudici questo non è importante, se avrebbe sbattuto o no, in quanto il dolo consapevole del pericolo procurato. La nave non era in sicurezza e troppo vicino alla costa e con una velocità assurda. Schettino è stato inoltre dichiarato colpevole di false informazioni e omessa comunicazione della falla alla capitaneria, omicidio colposo plurimo, e altro.... Invito a documentarvi bene.
La manovra che doveva fare la Concordia, quella dell’inchino, è una manovra ritenuta non impegnativa che non ha necessità di essere svolta con la presenza del comandante. Schettino, dato che essa era stata fatta per omaggiare il metre Tievoli, il quale sarebbe sceso il giorno successivo , si presenta in plancia di comando lo stesso. Nel momento in cui lui arriva alle 21:34 e si mette al telefono con Palombaro, dice “anche se passiamo a 0.2, 0.3, non c’è problema, c’è ne di acqua”. Stava parlando al telefono in modo informale, non aveva assunto il comando, dato che questo era per il momento in mano a Ciro Ambrosio, il quale nel momento stesso in cui è arrivato Schettino ha smesso di comandare la nave, cosa che non doveva fare, perché questo doveva avvenire nel momento in cui dirà “master takes the con”, e la nave va fuori rotta. Gli altri membri dell’equipaggio se ne accorgono e non dicono nulla, perché anche loro hanno preso come “ordine” la conversazione informale al telefono tra Schettino e Palombaro. La tragedia si sarebbe potuta evitare mille e mille volte, se non fosse per l’incompetenza e la mancanza di dispositivi funzionanti: Rusli Bin fino a due mesi prima verniciava la nave, non capiva l’italiano e ha sbagliato più volte le manovre; Silvia Coronica non ha corretto il timoniere quando quello era il suo unico compito; i motori di emergenza non funzionavano; i dispositivi che avrebbero dovuto segnalare il fuori rotta della nave non funzionavano; DE FALCO IMPARTISCE A SCHETTINO DI RISALIRE DA UNA PARTE CHE ERA GIÀ AFFONDATA, dimostrando di non avere neanche la più pallida idea di come era posizionata la nave nel momento della gloriosa chiamata in cui è diventato un eroe, fatta per parare il culo a tutta la Costa e scaricare la colpa ad un capro espiatorio, quando là avrebbero dovuto pagare praticamente tutti. Schettino nel momento in cui è sceso, ed è sceso pochi minuti prima che la nave si capovolgesse, ha continuato ad amministrare i soccorsi da terra, non se ne è andato in hotel come piace raccontare. chiamate testimoni. cosa avrebbe dovuto fare? morire dentro perché “il capitano è l’ultimo che abbandona la nave”? se c’erano delle persone che non si potevano salvare se non con particolari mezzi che di certo lui non aveva li dentro, oltre al fatto che la nave aveva praticamente raggiunto i 90° di capovolgimento e dunque era impossibile camminare, tanto che quando è sceso è caduto più volte.
@@annaffiando perfetto allora mettiamo in galera costa concordia la dirigenza esattamente come il ponte Morandi. I Benetton.... sono perfettamente d'accordo con te. Però va in galera anche skettino
Finché non succede nulla, in questo paese, va tutto bene. Molti italiani, ancora non capiscono, che questo è il paese più ridicolo del mondo. Ponti che crollano, viadotti, strade che sono inaugurate e dopo 15gg crollano(Sicilia). Scuole che crollano perché le strutture non sono progettate secondo le ultime normative antisismiche, ecc, ecc, ecc. L'elenco è infinito. In Italia si pensa solo a fare l'aperitivo, l'apericena, farsi i selfi e postare su fb.. Per atteggiarsi a vip, si pensa alla juve, al Milan, all'Inter, goal, punizione, calcio d'angolo, ecc, ecc. Si magna e si beve. Passa oggi, che viene domani. In questo paese c'è pieno di gente per niente seria. Tutto è superficiale. Molti laureati(pseudo scienziati) si sono laureati grazie alle amicizie, a scambi di favori, amicizie politiche e massoniche. È il figlio di, il nipote di, ecc. Cosa vi aspettate?. Magari quello che è veramente bravo negli studi, senza aiuti, dopo la laurea lavora al McDonald's o al call center, mentre chi è asino, ma grazie alle amicizie, magari è dirigente, questore, capitano, prefetto, generale, primario, ecc, ecc, ecc. Il crollo del ponte Morando di Genova è un altro esempio che in Italia non va bene nulla. Si continua a fare milioni di indagini, processi ma alla fine va a finire a taralluccio e vino. Ma... Alla fine si dimentica tutto e si pensa a: stasera che mangiamo? La juve, il Milan, era rigore, ecc, ecc. Gli italiani sono così. Non tutti, ma la maggioranza. La colpa non è solo del com. Te schettino.
@@garganocarlo6555 eh si tutto vero, infatti io ho sempre meno amicizie in giro da tempo, preferisco il silenzio a tutte le stronzate che sento ma mi limito al paese dove abito
Mai come in questo caso,invece, è più ovvio che la colpa sia di una sola persona. È LUI che ha voluto fare l'inchino, È LUI che ha preso una deviazione pericolosa, e l'impatto con lo scoglio e il conseguente inabissamento della nave sono ovvie conseguenze della SUA sciaguratezza.
@@vittorio5543in realtà no, non è stato voluto da lui, tanto che dalle prove audio si sente schettino chiamare al cellulare l’amico che abitava sull’isola del gillio chiedendogli se fosse a casa perché sarebbero passati da lì, peccato che l’amico non si trovasse sull’isola
Adesso è stato condannato a 16 anni e in via definitiva dalla cassazione. Io non posso ne voglio mettere i miei pensieri riguardo la sentenza,se ha sbagliato è giusto che paghi e questo lui lo saprà benissimo,ma che la colpa di tutto ciò che è accaduto possa essere data solo ad una persona beh...qui i miei dubbi ci sono e pure molti. Troppe cose che non tornano sono sotto gli occhi di tutti,sicuramente tanta ,anzi parecchia gente avrà fatto un sospiro di sollievo cercando di lavarsi ( invano) la propria di coscienza.
@@marco1063 Ha effettuato una manovra scellerata è priva di ogni qualsivoglia utilità. È sceso dalla nave lasciando persone e collaboratori alla loro sorte, ha pensato solo a salvare la sua pellaccia come il vile individuo che è, ha tergiversato quando il coordinatore gli ha ordinato di risalire a bordo, ora che la meccanica fallace della nave abbia avuto un ruolo magari sarà anche vero ma lui ha la responsabilità del suo comportamento vergognoso!!!!!!
@@monica49 Ok tanto per cambiare discorso vediamo se pagheranno anche i responsabili di tutto quello che sta succedendo nel mondo x il covid , Schettino in galera e i veri delinquenti il più delle volte con pene ridicole, ma va bene così vedo che la gente ripete a pappagallo senza usare la ragione
@@Diego-yj3yj Avrebbe perso la nave e probabilmente il lavoro , quando si dichiara l'abbandono nave e si chiama l'aiuto la nave diventa di proprietà di chi riesce a salvarla.
La working language (lingua di lavoro) e' stabilita nell'ISM regolamento IMO internazionale (SMS nazionale RINA). Quindi prima di commentare Poeta Estinto si documenti.
Un comandante di questo livello e si vede oltre che era rispettato che mare ne aveva fatto, ma come ha avuto accanto gente così non all altezza, assurdo... le colpe in primis della compagnia ... Certo poi il dopo lascia parlare!!
Un processo abbastanza vergognoso.Dove un capro espiatorio faceva comodo a molti. La cosa ripugnante é che a quando si evince, anche la giustizia si è prostituta a tutto ciò..
Dunque, delle personne dovevano avertire il commandate Schettino e non l'hanno fatto. Ambrosio a visto il scoglio non lo dice. Se capisco bene si puó manovrare una nave a distanza. E tutta la colpa e solo del commandante??Anche un bambino puó capire che ci sono tante cose che non sono state giuste al confronte del commandante Schettino.
Sig Fossati e per caso e un parente del comandante fossati della società italiana comunque le do ragione di quello che ha scritto al riguardo della formazione professionale del equipaggi
Il mio parere è quello che il comandante Schettino ha le sue colpe, senza dubbio, ma nello stesso momento hanno colpa tante altre figure, De Falco in primis!.. una nave del genere non si governa da sola, c'è un lavoro di gruppo e tutto il gruppo va punito, ognuno per la parte di responsabilità.
Siete sempre pronti a criticare io poi avrei voluto vedere voi cosa avreste fatto, lui l’ ha pensata così, e ne pagherà le conseguenze ognuno é libero di pensare nonostante il protocollo( ma smettetela di fare i fenomeni.)che parla chiaro.
A mio modesto parere,l errore del comandante Schettino è stato quello di aver ripiegato fin troppa fiducia e e di aver sopravvalutato sub alterni e vice che nn hanno adempiuto al loro lavoro ....in una grande nave come questa ognuno svolge il suo ruolo,quindi ha una propria responsabilità!!
Bisogna sapere chi c'era sul ponte di comando all'ora esatta in cui ka nave ha preso lo scoglio cicci. Lo sa l'ufficiale di guardia ed il comandante cicci.
L'unica cosa che condivido è il primissimo appunto nelle fasi iniziali dell'intervista: " non ci sembra giusto ( dice l'intervistatore ) che sia solo Lei ad andare sotto processo "... questo il concetto in buona sostanza. Lo condivido. Era giusto, giustissimo anzi, che Schettino pagasse per le sue mancanze, mancanze che un Comandante di una nave cosi importante non può avere. Però se lui è arrivato a rivestire quel ruolo, significa che qualcun altro lo avrà designato. Il pesce puzza sempre dalla testa, e la testa in questo caso non poteva essere Schettino.
Che pena che mi fa quest'uomo ... Distrutto nell'onore non lo meritava ...e ora pure in carcere ..ma peggio ancora sapendo che la sua vita sul mare, comandando quelle navi sublimi, è finita ..che peccato...dentro deve di se avrà un macigno ..abbandonato da tutti ...forza comandante io sono con te!!!!
Sicuramente si capisce che Schettino di mare ne ha fatto... L'impatto è chiaramente responsabilità di più persone. Ma la cosa che è imperdonabile è quello che ha fatto dopo.
@@erikenox Tanto lucido da abbandonare la nave in fretta e furia.Non una parola su Elena Serra che è rimasta a bordo mettendo in salvo persone disabili
@@giannispotti1143 ti consiglio di guardare il video di Andrea Lombardi per informarti veramente come siano andate le cose, prove alla mano, poi magari puoi dire la tua
Invece l'ha abbandonata proprio per ultimo. Ci sono le testimonianze sia su youtube sia su altri motori di ricerca, prese proprio dal processo. Non dette da Schettino. Bisognerebbe seguire il caso dall'inizio fino ad oggi 2021
@@Rastasolman lui era in mare su una scialuppa quando ancora le gente stava su la nave, punto. Lo dice lui nella famosa telefonata. Poi è chiaro che se lui ha fatto l inchino, l ha fatto perché la compagnia lo richiedeva e lo facevano tutti, quindi a tutti poteva andare storta questa manovra super rischiosa. A lui gli si imputa solo quello, purtroppo è il comandante, e risponde di tutto quello che succede a bordo e questo lo sa e l ha accettato, altrimenti non faceva il comandante
@@MattClaps Se non abbandonava la nave questa gli sarebbe crollata addosso, e comunque stava finendo di coordinare i soccorsi, poi ha continuato a coordinarli sullo scoglio e sai perché non è tornato a bordo? Primo era impossibile perché la biscaggina da De Falco menzionata era affondata già da un pezzo poiché si trovava sul lato dritto, la nave è affondata alle 00:17 e De Falco lo ha chiamato all'una e 46, poi Schettino aveva ricevuto l'ordine già in precedenza dalla capitaneria di porto di Roma di restare sullo scoglio e coordinare i soccorsi da lì, per questo NON PUÒ ESSERE ACCUSATO DI ABBANDONO DI NAVE, RAZZA DI MAGISTRATI INCAPACI! LA VERA VIGLIACCHERIA È DEL POPOLO ITALIANO CHE LO HA MASSACRATO MEDIATICAMENTE, NON DEL COMANDANTE SCHETTINO CHE IN REALTÀ, AL CONTRARIO DI COME LA PENSERANNO MILIONI DI PERSONE, È UN EROE!!!!
@@bike4life873 i capitani devono abbandonare per ultimi la nave, anche a costo di morire, è scritto nel regolamento di bordo, lui è scappato usando la scusa di essere caduto sulla scialuppa, è un vigliacco, menomale che l'hanno messo in carcere, ma 16 sono pochi, ti ricordo che diceva di state coordinando i soccorsi mentre scappava sullo scoglio della gabbianella, oltre ad aver modificato da solo la rotta al momento, dovevano dargli l'ergastolo, non 16 anni
@@stefanoberetta3704 Lui non se ne sarebbe fottuto se fosse morto perché la nave gli sarebbe crollata addosso, il problema è che sarebbe stata schiacciata anche la scialuppa su cui aveva fatto salire tutti i passeggeri di quel ponte, avrebbe vanificato tutto e per di più sarebbe stato in quel caso un vigliacco. Io sfido chiunque a condurla fuori pericolo quando sai che da un momento all'altro rischi di morire schiacciato ma neanche tanto per te quanto per quelli che hai messo in salvo, e comunque non è che si è inventato la palla di essere scivolato dalla nave in quanto c'erano altri testimoni che hanno confermato la stessa versione. Dopo di questo ha preso lui il comando visto che il marinaio che la portava era in panico e non riusciva a disincagliare la lancia dai bracci per la gru e se non era per Schettino quella lancia sarebbe diventata una frittata con ossa umane frantumate. Inoltre dallo scoglio ha coordinato veramente i soccorsi e come prova c'è la chiamata con Manna che probabilmente tu non conosci perché non hanno mai fatto sentire. È rimasto lì perché voleva salvare coloro che erano caduti in mare e quella era la posizione perfetta per farlo. In quanto all'ergastolo, ti consiglio di rivalutare le tue idee, una persona che ha avuto questa freddezza e questa bontà d'animo oscurata dai media già è assai che ha scontato 4 anni e mezzo di carcere, che peccato, sempre gli eroi a pagare 😢😢
La biscaglina si trovava nel lato sinistro della nave, completamente sott'acqua. Era impossibile salire. Il comandante Schettino è sceso per ultimo dalla nave. Non poteva essere a conoscenza dei rimasti a bordo chiusi nelle proprie stanze. Ma sai che ti dico, la verità è che non sai un caxxo di come sono andate le cose perchè non le hai seguite, non ascolti e sinceramente, non te ne fotte una sega, nemmeno sai cosa sia una nave, una biscaglina, un salvataggio, dei complotti ecc ecc. parli giusto perchè la tua stupidità di da agio a farlo. Schettino ha i suoi sbagli e nessuno lo nega, nemmeno lui. ma la verità è un'altra ed è stata ben spiegata da un mese dall'incidente fino ad oggi 2021
La cosa assurda, ascoltando la dinamica raccontata da Schettino (per me assolutamente sincero), è che sul ponte di comando c'erano dei piloti esperti, con anni di navigazione certificati, ma secondo le procedure, lasciano il compito di manovrare il timone a una persona (il marinaio) che non ha le caratteristiche e le conoscenze tecniche necessarie, per capire cosa deve fare e come lo deve fare. È come se esistessero delle auto da formula uno a due posti, in cui il pilota siede dietro e da gli ordini al suo meccanico che siede davanti al volante. Ossia gli dice come impostare una curva, dove cambiare marcia, dove frenare.... ecc ecc... Personalmente farei toccare il timone solamente al comandante e agli alti ufficiali presenti sul ponte. Ovviamente fermo restando l'assurdità degli ufficiali che NON fanno presente al comandante che stavano sbattendo contro gli scogli.
e l'assurdità del comandante che decide di puntare dritto sulla costa a 17 nodi sapendo di avere al timone un cingalese che non capisce bene né l'italiano né l'inglese vogliamo parlarne? Ma la smettiamo di fare dietrologia e vogliamo per una volta dire che se questo pezzo di ignorante non avesse voluto fare colpo sulla ballerina per portasela a letto 34 persone sarebbero ancora vive e una nave da miliardi ancora a galla? Per non parlare del trauma dei passeggeri! Ma come si fa a rischiare la vita di 4.000 persone in questo modo così superficiale. Come sempre in Italia si è tutti intenti a trovare responsabilità diverse ed ulteriori e si tralascia il dato ovvio.
@@sumpa3 d'accordissimo, Schettino ha ben poche scusanti, ma anche le corporazioni dietro sono criminali e responsabili di aver pagato per far tacere le loro effettive responsabilità. Il processo andava fatto alla Carnival come andava fatto, e si è fatto ai membri dell'equipaggio
@@sumpa3 il timoniere riportava il comando sentito, lo eseguiva e silvia, l'ufficiale di fianco doveva controllare che lo eseguisse correttamente. Inutile dire che nessuno dei 2 si è sognato di dire che vi erano degli errori.
@@fabiomanunza5129 si ma perché puntare a 17 nodi dritto contro gli scogli scusa? Nessuno ha mai fatto questa domanda a quel pezzo di ignirante? Ok l'inchino, ok che la capitaneria chiudeva magari un okkio ok che la compagnia chiudeva un occhio ragazzi ma andava a 17 nodi!!!
@@sumpa3 lui ha preso la nave già così. Il comando lo aveva ambrosio in quel momento. Il comandante non è nemmeno tenuto a stare nella sala di comando tutto il tempo. Ambrosio aveva tutte le capacità necessarie per eseguire la manovra. E se il timoniere e l'ufficiale addetto al controllo dello stesso avessero svolto il loro compito magari non sarebbe morto nessuno, chissà.
Non si può sapere se la colpa in qurste tragedie è solo ed esclusivamente sua, una nave così grande ha bisogno di vari controlli in mare e ferma, il fatto piu vergognoso e morale ( escludendo le varie manovre che doveva compiere ) è abbandonare la nave con le scialuppe quando ancora c erano una marea di persone a bordo evitando gli aiuti da sopra la nave.....vergognaaaaa marcia.....un capitano non abbandona mai la propria nave ....deve essere sempre l ultimo
Ma se la nave si stava rovesciando in quel momento era l’unica cosa possibile da fare, per istinto di sopravvivenza si è calato con l’ultima scialuppa.
Questo signore pontifica sul fatto che gli uomini di mare più giovani sono meno qualificati, ma che dire di lui che, pur presentando sé stesso come evidentemente più esperto rispetto a loro, ha abbandonato la nave fregandosene della sorte dei naufraghi???
Purtroppo i lavori buoni li hanno gente che poi ne fa quello che vuole e si culla su tutto e se ne frega di tutto,tanto lo stipendio e buono ed è sicuro a vita, e questo porta al risultati ottenuto
In quanto comandante Schettino è comunque il responsabile ma lo sono secondo me tanto quanto i suoi sottoposti diretti e i vertici della compagnia. Mi sembra che lui abbia pagato x tutti
I suoi sottoposti direi proprio di no, c'è una catena di comando e nessuno poteva dichiarare l'abbandono nave senza il permesso del comandante. Tutti gli ufficiali e i direttori delle sale motori insistevano per fargli dare il benedetto ordine di abbandonare. Lui e solo lui ha ritardato in modo gravissimo l'ordine di calare le scialuppe. 32 morti e 150 feriti per questa sua incapacità di gestire l'emergenza. Non parliamo della follia di andarsene a terra, il colmo dei paradossi. La compagnia potrebbe avere delle responsabilità, ma la manovra errata è tutta sua. Il timoniere è l'unico eventualmente ad avere delle colpe, ha commesso un errore grave, ma è decisamente tutto da vedere se, come insiste il comandante, quell'errore di 13 secondi ha davvero influito sull'impatto. La nave era troppo veloce e in "testacoda". E con ciò, mi dispiace anche, perchè Schettino era un signor comandante, bravo nel rapporto con il personale di bordo e a quanto si diceva nell'ambiente un vero fenomeno nelle manovre difficili
@@maranzio La rotta prevista era il passaggio nel canale del Giglio, tra l'isola e l'argentario, per capirci. Il Giglio sarebbe stata visibile alla sinistra della nave, a 5 miglia. Cinque. Il comandante ha chiesto all'ufficiale cartografo, Simone Canessa, di disegnare una nuova rotta per passare molto più vicino all'isola, per fare il famoso "inchino" al Giglio. Una volta arrivata ad una certa distanza, il comandante ha preso personalmente il comando della nave e ha portato la nave a 0.3/0.4 miglia di distanza, purtroppo, troppo vicino agli scogli delle Scole, appena prima del porto...il resto è storia. però, mi ripeto, la manovra è stato un tragico e forse anche sfortunato evento, ma le colpe di schettino vengono dopo, non ha saputo gestire l'emergenza
Nessuno me lo toglie dalla testa, se il signor schettino piuttosto che concentrarsi nella figa, e lasciava il bicchiere dello champagne sul tavolo del ristorante, forse sul ponte di comando era più presente a se stesso, se non era la prima volta che passava per il giglio si sarebbe accorto da qualche strumento la troppa vicinanza alla costa,e poi per il signor de falco eroe italico che ci stava a fare lui o chi per lui se non a controllare le navi ed a quale distanza passavano, perchè non li hanno proibiti/avvertiti di navigare così pericolosamente vicino ?, ma per favore !,per sua colpa una bambina è annegata, non saranno gli anni di galera che potranno ridare la vita ai morti, ecco a cosa porta la spavalderia dimenticare di avere la responsabilità di tremila e passa persone a bordo,non ho alcune stima di quest'uomo, dei corresponsabili non me ne può fregare di meno.
Poverino è ovvio che la colpa non è solo sua, ma ovviamente bisognava trovare un colpevole per le TV, i giornali, insomma per la gente!!! Provate a mettervi un secondo nei suoi panni, come dovrebbe sentirsi adesso quest'uomo, ossessionato da quella maledetta notte? Ricordate una cosa una nave non è mai governata da una persona, non è stato solo lui a sbagliare!! I cartografi di bordo non ne sapevano niente delle secche che stavano da quelle parti?
Scettino abbi almeno la delicatatezza di stare zitto se fosse stato un parente della vittime ti avrei zittito io anche in capo al mondo stai zitti abbi rispetto zittooo
Il mio rammarico va a chi ha perso la vita, per quanto e accaduto, riguardo al comandante dispiace se ha pagato un eroe che andava come dice,condiviso in grado di responsabilità collettiva, e se questo è vero e un altro suo fallimento, non poterlo dimostrare, sono i fatti che contano le prove, noi napoletani siamo fatti così siamo di cuore,ma quando si svolge un incarico al massimo della responsabilità bisogna metterlo da parte, poi il fatto di abbandonare la nave, quello ha fatto rivoltate a tanti uomini di mare di Napoli e non nelle loro tombe.
Cosa fa...da la colpa ai suoi colleghi sto qua..?? E lui il comandante e sua la responsabilità......prenditi la colpaaaaaaaaa gli altri eseguono solo gli ordiniiiiii....mamma mia che coraggiooo...
@@serenakleyra2667 non so da dove vieni..., ma da noi non ci si limita a dire"che peccato "quando ci hanno lasciato la pelle decine e decine di persone. Il timoniere ha sbagliato, dici? Nulla di cui stupirsi...un comandante simile aveva l'equipaggio che si meritava e che, evidentemente, gli andava bene (salvo poi scaricarlo alla bisogna. Dio li fa e poi li accoppa: peccato - per usare la tua espressione - che a finire accoppati siano stati tutti quei poveri innocenti.
I colpevoli sn sempre la Proprieta...cioe Costa.... In queste navi se va tutto bene hai pagato soldoni..ma se va male la Proprietà paga i giornali e tv x nn sentirsi sotto montagne di responsabilità e anime affogate ... Ma quali crociere e crociere
quali un radar segnalò uno scoglio fuori acqua e la flourescenza solo fece intuire quello subaqueo , aspettarsi uno ascoltatore SONAR ? che decifra l eco ! quando la strada piu facile sarebbe decifrare le carte
C'era il timoniere e i sottoufficiali; in quel momento ...e; Schettino non era assolutamente tenuto ad essere presente.... All 'arrivo di Schettino; non solo era già troppo tardi...per quando non sono stati eseguiti in modo corretto anche i suoi ordini; hanno fatto tutto il contrario.....Schettino; ha fatto il possibile;. Non ha abbandonato nessuno.....e;. Non poteva fare più di quanto è stato fatto......ha ragione la responsabilità è dell organizzazione........dice il vero....
in poche parole Schettino ha detto: "la colpa è degli ufficiali, io sono troppo bravo" così bravo da darsela a gambe non appena s'inclina la nave... il risulatato è stato che sono morte 32 persone...
@@barbaranard Adesso è in galera e speriamo sconti interamente la pena.In quanto alla compagnia Costa dopo un fatto del genere avrà avuto un forte calo di preferenze
4 minuti dopo che ha abbandonato la nave è crollata definitivamente a 90 gradi sugli scogli.. Sono vivi per miracolo.. Schettino si è buttato, al volo, sul tetto di una barca perché hanno sentito ukteriori movimenti della nave.. Si trovavano una nave intera che stava crollando sulla loro testa e non potevano andare dal lato opposto della nave, unico lato dove ancora c'era un centinaio di persone.. Mettiamo anche che Schettino decideva di rimanere sulla nave, sarebbe morto 4 minuti dopo.. E mettiamo anche che raggiungeva una postazione che non lo portava a morte.. Mi dite cosa poteva cambiare con lui a bordo? Non poteva fare e cambiare assolutamente nulla.. Servivano sempre gli elicotteri per raggiungere il lato opposto della nave per salvare le ultime persone.. Dal lato opposto non si potevano sganciare nemmeno le scialuppe di salvataggio.. O sulla nave o sullo scoglio non cambiava nulla.. Sempre tramite telefono doveva dirigere le ultimissime indicazioni per salvare le ultime persone.. Tra l altro, dallo scoglio, fece salvare 3 persone viste in acqua.. La condanna per l'abbandono nave è di un anno.. Lui è stato condannato per 16 anni.. Gli altri 15 anni a cosa li hanno attribuiti? A quali errori? Io ancora non l'ho capito...una nave con un'organizzazione di centinaia di persone e viene condannata una sola persona? Hanno analizzato se tutte le strutture navali erano funzionanti?
X me, a distanza di 7 anni della brutta e agghiacciante storia della grande nave CONCORDIA... quest uomo che mi fa schifo!!! nominare il suo nome!!! E solamente UN MOSTRO DELLA STORIA E TALE MORIRÀ!!!!!!!! 😡😠
SARÀ UN MOSTRO PERCHÉ È NELLA SUA FORMA FISICA, MA TUTTI GLI ALTRI RESPONSABILI IN FORMA GIURIDICA COME "COSTA CROCIERE", "FINCANTIERI" E "R.I.NA." PAGHERANNO COL PATTEGGIAMENTO, ANCHE LORO COLPEVOLI INDIRETTAMENTE MA IN CONCORSO E FORSE PEGGIO DI SCHETTINO, PERÒ NESSUNO DI LORO ANDRÀ IN GALERA!
@@ugorusso2268 lo so so che nessuno va in galera e magari buttare la chiave, ma purtroppo sappiamo che è da anni che questi tipi di patteggiamento sono come i magna magna, perché come giustamente come dice lei, nn conosceranno e nn sapranno cosa significa stare dietro alle sbarre!! Abbiamo un paese colmo di cose ingiuste! Questo paese a assolutamente bisogno di giustizia, come??... Rivoluzione assoluta! Ci sono troppe teste che si litigano fra loro, e una veramente indegna! Sconvolgente, e agghiacciante!! Mhaaaa grazie a queste troppe teste di ca...... Anche le leggi sono sballati! SIG. Russo,.. Avevamo un paese che era un paese più bello del mondo che tanti, tanti turisti venivano ha visitare il nostro gran paese x nn dire che x sino attori americani dissero,... L Italia è un paese meraviglioso e più bello del mondo!!!!... E oggi??? L Italia... La nostra Italia, sta cedendo sempre di più, vedere con lacrime agli occhi i nostri figli che partono x chissà, forse un lavoro... Ma stiamo scherzando?!! Che poi, nn si e nemmeno sicuro. SIG. Russo, ormai l Italia, sta solo cercando di sopravvivere.... Mha sii pur certo, che prima o poi MORIRÀ! E ho detto tutto. (CORDIALI SALUTI SIG. RUSSO)..
Schettino non è un assassino, l inchino non lo ha deciso lui, la colpa è di costa crocere e ficantieri, un sacco di commenti lo minacciano di morte, ma stiamo scherzando, uno non può aggiustare una cosa inaggiustabile, lui non deve per forza guidare la nave, il timoniere ha la responsabilità, il comandante deve dare ordini, ci devono essere degli ufficiali che guardino intorno come successe nel titanic, dove due ufficiali guardarono fuori e videro l iceberg, ma nn fecero in tempo che si schiantarono, tu hai un ordine, quello devi rispettare, ASSOLUTAMENTE, tu, ufficiale devi dare l allarme, la colpa è loro, il comandante nn ha 50 occhi, poi è ma lui nn era nella nave, intanto le prove sono nella scatola nera La morte di queste 32 persone uno nn può farci molto, purtroppo è accaduto questo, basta
Ok, che mancavano le basi nel caso fosse successa una tragedia. Ma quel comandante, poteva evitare di fare lo sburone e non andare vicino alla scogliera? Poteva evitare di invitare una persona dentro la cabina, solo perchè voleva impressionarla? Poteva scendere dalla nave per ultimo? Queste sono le cose che i tele giornali ci hanno detto. Ora guarderò il vostro video e poi trarrò le mie conclusioni.
Il comandante esiste proprio perché è lui quello che deve prendere le decisioni e ha l'ultima parola su tutto. I processi hanno stabilito che: colui che aveva tracciato il percorso di avvicinamento (su richiesta di Schettino) anche se era fuori rotta aveva comunque tracciato un percorso era sicuro, Schettino invece ha voluto poi avvicinarsi anche di più creando il pericolo. Schettino quando si è avvicinato ha fatto anche togliere il pilota automatico facendo guidare "a mano" il povero timoniere su un'imbarcazione enorme così è veramente irresponsabile, l'incidente probatorio ha dimostrato che se anche il timoniere non avesse sbagliato avrebbero comunque impattato sugli scogli, ormai erano troppo vicini e andavano troppo veloci (altro errore di Schettino). Dopo l'impatto pur sapendo che la nave sarebbe affondata NON ha dichiarato subito l'abbandono nave uccidendo di fatto 32 persone che molto probabilmente non sarebbero morte se avesse fatto subito sgomberare la nave invece di aspettare un'ora e mezza ed è stato anche molto fortunato perché se non si fosse arenata sugli scogli spinta dal vento ma fosse rimasta 500 metri più in là sarebbe colata a picco uccidendo quadi tutti i 4000 passeggeri.
Si ma informati bene come hanno fatto la prova hanno usato una nave con un timone ovvio che sbatteva ugualmente se avessero fatto la prova con doppio timone che aveva la concordia non avrebbe sbattuto
Col senno e la composizione del poi, si fa e si sa tutto. La cosa ridicola e drammatica è la leggerezza, il non capire il problema subito, il non capire le cose gravi e non aver chiaro per niente cosa sia la responsabilità. Ridicolo è che una nave così, non una pilotina, debba fare inchini per compiacere chicchessia, così come ridicolo è pretendere di correggere la rotta subito, con quella massa in movimento, visto che altre tragedie sono successe allo stesso modo. Ridicolo ed avventato è considerare che, con mille sistemi di monitoraggio a bordo, puoi ben fare di testa tua e decidere che gli scogli siano solo dove li vedi, come fossi in canotto. Non c'è abbastanza spazio per indicare tutto il resto del ridicolo, ma questa Nazione deve darsi regole diverse, molte meno del bordello che ha, molto più chiare, molto più urgenti e congrue, se veramente non vogliamo del tutto finire nel ridicolo.
Alle 21.45 avviene l'impatto a circa 16 nodi; dopo qualche minuto la nave riduce la velocità per la perdita della propulsione e l'inerzia fino a 5 nodi circa. L'emergenza viene dichiarata alle 21.36 oltre 45 minuti dopo che la nave avesse ridotto la velocità per consentire di calare le scialuppe. Fosse stata data l'emergenza subito alle 21 si sarebbero potute calare tutte le scialuppe e si sarebbero salvati tutti anche con l'aiuto dei mezzi di soccorso che avrebbero potuto intercettare le scialuppe consentendo una più rapida evacuazione della nave In realtà il comando della nave non aveva alcuna percezione del disastro in corso credendo fino alla fine che ci fosse stato solo un leggero danno confidando nella robustezza della nave Si fosse gestita meglio l'emergenza non si sarebbe registrato un così alto numero di vittime considerando che vi erano condizioni meteo ottime e la vicinanza alla terraferma della nave Schettino più che ai passeggeri pensava a salvare la nave e questo è stato l'errore fondamentale che ha compiuto oltre a quello dello scellerato inchino Dopo poi il comandante ha messo la ciliegina sulla torta abbandonando la nave e non risalendo neanche a bordo nonostante ordine dato dal comandante De Falco risultando evidente come abbiano tenuta nascosta la gravità dei fatti alla capitaneria
Comandante, ma con tutto il rispetto, che senso ha passare a 0.5' dalla costa quando si può benissimo farne a meno? per quanto risulta non era neanche nel passage palne (come avrebbe potuto esserci?). Avete toppato, tutti quanti. Comunque "non sbattere" non vuol dire passare in sicurezza, parlando così metterete pure il culo a paratia con i terrazzani, ma vi svergognate di fronte a chi come Voi sul mare ci vive.
Diglielo a tutti i comandanti delle navi da crociera...sentito mai parlare di navigazione turistica? Fatti una crociera sui fiordi norvegesi o tra gli atolli caraibici e vedi a quanto passano dalla costa, 0.15-0.20...
Ma non si trattava di poca acqua, era solo uno sperone di roccia(durissimo granito) che fuoriusciva in basso dallo scoglio e perciò ancora più pericoloso perchè invisibile, che come la lama di un coltello ha tagliato il "ginocchio dello scafo" per 70mt.; la stessa fine del Titanic, solo che lá non c'era il Giglio a supportare.
@@Ludovica1956 cara signorina o signora Scapato, devo ribadirle la nostra inettitudine di fronte all'ignoranza!! Non le ha didattica Schettino, anzi le allarmi erano già state disattivate in precedenza (forse da Ambrosio) quando è stato disattivo anche il pilota automatico.
Io credo che la colpa non sia solamente del comandante ma anche di molte altre persone. Ho visto alcune interviste di sopravvissuti che dicevano che il personale invitava le persone a tornare nelle proprie cabine dicendo che era solo un blackout... Come se la gente fosse stupida! Avessero dato tutti, incluso il comandante, l'ordine di abbandonare la nave immediatamente, forse la tragedia si sarebbe evitata. Quindi il capitano ha le sue colpe, primo tra tutti non aver dato subito l'allarme di abbandono nave però non è l'unico contro cui puntare il dito. Per colpa di alcuni negligenti 32 persone hanno perso la vita.
L'abbandono nave l'ha dato il Comandante al momento giusto, cioè quando è stato possibile a nave ferma. L'ordine di rientrare negli spazi comuni non è stato emesso dal Comandante.
Guarda che sono state condannate 13 persone. Tutti hanno patteggiato sapendo di aver sbagliato. Solo schettino non ha patteggiato e ha voluto affrontare il processo. Bene. Come sempre, supponente e pieno di se, ha voluto far il grande uomo... e pigliati pure le conseguenze! Anche perchè è follia, pensare di non aver sbagliato nulla, con una tragedia di queste dimensioni
Se era così esperto come millanta ... Non avrebbe permesso un passaggio così radente , con un transatlantico! È come correre in bicicletta nel salotto ! Ci si sbatte !
Se un incidente avviene durante una navigazione normale .......Un attracco..... Un uscita dal porto.....una tempesta in mare aperto..... Ci sta che eventuali danni non vengano atrei uite ad un solo elemento...... Ma. In una nave da 4000 persone.... Che esce 50 km fuori rotta.....e si tira su gli scogli.....col comandante in plancia.....c'è poco da ricriminare. Maga uno.... O pagano 100 che cambia?
Il nocciolo del problema non è cosa è accaduto subito dopo lo schianto della Concordia sull' isola del Giglio bensì, cosa è accaduto nelle ore precedenti alla tragedia. Stando alla sentenza dei giudici, che ha condannato Schettino a 16 anni di reclusione, sembrerebbe che il Capitano abbia effettuato una manovra azzardata e proibitiva che provocò in seguito la sciagura. I giudici inoltre, sostengono che seppur la manovra non è stata effettuata materialmente da Schettino egli era consapevole e a conoscenza del desiderio del Maitre di voler fare il famoso "inchino" alla madre abitante sull' isola e il Comandante Schettino non ha fatto nulla per impedirlo! Infatti, verrà condannato a 15 anni proprio per questa ragione ovvero, per disastro colposo, ed 1 anno per abbandono nave ( questo si molto discutibile). Quindi, tutto il resto accaduto dopo lo schianto ha un'importanza e delle responsabilità secondarie. Le pompe di sentina che non hanno funzionato, il generatore n.7 che non si è attivato, le scialuppe che si sono incastrate, le informazioni dell'equipaggio omesse e non portate a conoscenza del Capitano etc.., per il Tribunale son passate in secondo piano, per i Giudici ha contato prevalentemente il peccato originale che ho menzionato sopra. Ora, se non si sblocca il nocciolo principale che i Giudici hanno preso per il giudizio/verdetto come caposaldo, il Comandante Schettino è colpevole!
insomma secondarie..... i morti oltre la nave si sarebbero potuti EVITARE se de falco avesse mandato i soccorsi dove lo stesso schettino aveva detto di intervenire
Il suo errore principale è stato di non calare subito le scialuppe quando ha saputo che la nave sarebbe affondata ma lo ha fatto quasi un ora dopo quando era già inclinata
sbagliatissimo..... aspettando come ha fatto ha permesso alla nave di avvicinarsi alla costa e così facendo ha permesso che i soccosri dalla costa fossero più "semplici"
@@AlobytesOgniddove perché prendersi la briga di scrivere cazzate dico io quando non sai niente... La nave era senza motori funzionanti, in balia del vento, è stato un caso che si sia incagliata non merito suo. Inoltre anche se avesse avuto lui il controllo facendola incagliare ha salvato la nave ma condannato i passeggeri. Sono cose ovvie e scontate per chi ne capisce un minimo dell'argomento infatti sono cose che si studiano e che sono successe molte volte in altre situazioni in passato infatti con la nave inclinata le operazioni di abbandono nave si complicano drasticamente per molti motivi come è successo
Io certo non so nulla di problemi di navigazione, ma inevitabile pormi la domanda se un comandante che si pone al comando di una nave di tali dimensioni non abbia anche la possibilità di accertarsi delle condizioni della nave, se i lavori sono realizzati tutti a dovere, comprese le scialuppe , forse chiamate lancia di salvataggio , siano funzionali, compreso l' equipaggio che in caso di necessità dovrà prenderne possesso e poi portarle in salvo (in un video un passeggero dichiara che ha dovuto mettersi alla guida di quella su cui era salito per inesperienza dell'addetto) , quanto anche dii essere a conoscenza delle competenze della persona cui dovrà affidare il timone della nave, tanto più sapendo di avere il progetto di effettuare l' inchino all'isola, manovra indubbiamente di un certo pericolo, che infatti non affida ad altri ufficiali, i quali sono anche presenti, ma con quali mansioni e responsabilità quando Schettino sembra gestire il comando da solo? Forse sbaglio a chiedermi il tutto?
A me è stato spiegato che quella manovra non era così pericolosa, ma onestamente sono molto ignorante in materia e non posso proprio affermare se sia vero o meno. Anche Andrea Lombardi (che sul suo canale ha dedicato diversi video alla vicenda e in cui si schiera completamente dalla parte di Schettino) dice questo, oltre al fatto che loro non comunicarono alla capitaneria di porto questa rotta e che anzi, se pure lo avessero fatto, non sarebbe cambiato nulla. Ripeto, non so quale sia la verità essendo la materia molto complessa. Altra cosa che mi è stata spiegata è che almeno sull'inesperienza dell'equipaggio il comandante non avrebbe colpe perché non spetta a lui verificare determinate cose. Infatti se non erro l'ufficiale che poi passa il comando a Schettino non possedeva una certificazione, ma la cosa è emersa dopo. Io sono certa che ci siano errori da più parti sin dal principio, questo sì.
@@maryjcant La materia è certo complessa, ma resa maggiormente complessa certamente anche dai grossi interessi che gravano sulla questione. Quantomeno personalmente immagino che, se ci fosse stata comunicazione - che in quanto viene messa in atto un' iniziativa del comandamante che non era prevista al buon senso comune pare dovrebbe esserne data tempestiva comunicazione- quantomeno sarebbero partiti subitaneamente i soccorsi necessari, partiti invece forse tre?quattro? ore dopo. Personalmente mi verrebbe di chiedere questo giudizio (certo non determinante ma forse un po più obiettivo di quello che può avere chi sta in "panchina") ai familiari di chi ha avuto conseguenze gravi dall' incidente. Io mi chiedo con quale serenità si può decidere di prendere parte ad una vacanza di questo genere quando non si sa se il comandante sia all' altezza della situazione, un comandante che dovrebbe essere supportato da un equipaggio all' altezza della situazione, pronto alla salvaguardia innanzitutto digli occupanti della nave prima ancora di quella del proprio comandante. Gli interessi in gioco sono davvero grandi, forse ancor più di quello che possiamo immaginare, come succede in episodi simili, dove sono in gioco interessi di potenti (vedi processo Bossetti -di cui anche Andrea Lombardi ha fatto un video, forse più di uno- condannato all' ergastolo senza elementi sufficientemente provanti, a fronte dei Locatelli vistosamente rimasti protetti da eventuali ricerche indagatrici.....
@@giannispotti1143 Se valorizzi "il cazziatone" di De Falco significa che hai capito ben poco degli eventi documentati e del contesto. De Falco col suo sproloquio poco professionale fa una pessima figura e degli errori di valutazione. Ho studiato il caso basato sui documenti non sulle impressioni.
@@erikenox A meno che non si siano sbagliati tutti Schettino ha abbandonato la nave.Su Elena Serra che è rimasta a bordo mettendo in salvo persone disabili non è stata spesa una parola
Sul serio? Sta parlando da mezz’ora di ordini dati al timoniere, di cosa vedeva mentre dava gli ordini dalle alette del Ponte di Comando, ore di registrazione delle conversazioni tra Comandante, ufficiali e timoniere durante la manovra SUL ponte di Comando e Lei tira fuori sta storia della Moldava? Basta prestare anche 10 secondi di ascolto a ciò che dice in questo video o a un qualunque documentario che riporta gli audio della scatola nera per capire che sarebbe assurdo dire quanto lei insinua in questo commento. Ma che fate? Sparate random senza neanche sapere di cosa si parla?
@@francescopaolococorullo8453 lo sappiamo di cosa parliamo e chi è ben informato ha saputo le cose prima che fossero opportunamente messe a tacere. Per paura , tra l'altro , che la signorina ( va bè... ) venuta dalla ridente terra del buon vecchio conte Vlad cercasse di farsi intervistare, come in effetti si accingeva a fare all'indomani del massacro, per spillare soldi a destra e a manca, la si è persuasa ( con la pecunia, immaginiamo) ad allontanarsi verso nuovi lidi...e comandanti. La ritroveremo su qualche aereo? ( italiano, ovviamente?) Se sì, sarà nella cabina di pilotaggio sulle ginocchia di qualcuno? Non datele in mano la cloche, però , dai.
L’evento nasce esclusivamente dal fatto che il comandante ha ordinato di passare a 0,5 nm dalla costa per salutare ed omaggiare qualcuno!!! Inutile cercare scuse e incolpare qualcun altro.. se nella pianificazione il comandante ordinava un passaggio sicuro come si fa sulle navi da carico tutto ciò non sarebbe successo..
Ma se il comandante non è presente in sala.... Ci sono i sottoposti che gestiscono il tutto! )io faccio il cuoco in un grande hotel... Se lo chef manca e i sottoposti prendono a fuoco la cucina mica licenziano lo chef ma i cuochi che stanno sotto di lui...... Se a un matrimonio da 200 persone prenotano 2 mesi prima manca la roba scelta dai nuziali al momento del banchetto.... Allora si lo chef ha colpe gravi
@@fedebongiardo6732 infatti lei lavora in cucina e non sul ponte dì una nave.. le faccio un esempio; presuppongo che quando dovete preparare un banchetto e menu per un matrimonio lo chef che è il primo responsabile da disposizioni a tutti i membri della cucina, se il menu fa cagare sarà lo chef ad essere il responsabile,. Be consideri che quando si pianifica una traversata il comandante da disposizioni a gli ufficiali sul ponte , se nel passage plan indica dì passare molto vicino dalla costa con una nave dì circa 300 metri e poi succede qualcosa in questo caso il primo responsabile sarà il comandante..
@@garydedominicis9755 ma se lascio ai miei addetti istruzioni chiare e dettagliate la nave non sbatte.... Se non ho problemi tecnici e strutturali la nave non affonda!!
@@garydedominicis9755 se dopo passage plan il comandante va a pisciare e . Mi dice di passare a 300 metri dalla costa ma io vedo una montagna davanti a me mica ci passo attraverso per magia..... É logica non fantascienza
@@fedebongiardo6732ma lei si rende conto che è impensabile che si diano istruzioni di passare a mezzo miglio dalla costa per poter salutare qualcuno !!! Non si fa perché è pericolosissimo!!
