Un pezzo del mio vissuto (novembre 1972 -- gennaio 1979). E tutto quello che riguarda il passato si ricorda con nostalgia. E i ricordi, alcuni affievoliti, altri meno, altri dimenticati, dicono amici, colleghi, storie, sacrifici e tante giornate uguali per poter vivere in simile posto. Un posto da cui scappare, ma nel contempo attraente per le sue straordinarie bellezze naturali che sono dei veri e propri dipinti del Creatore. È lì che tra un miscuglio di malinconia, tristezza, speranze, gioia e fascino sono trascorsi i miei vent'anni. È lì che son nati i miei figli. E tutto custodisco nel cuore!
Qui ho svolto il servizio militare x 9 mesi...come a.c.d.a...aiuto controllo difesa aerea al radar radar..negli anni 70/71 Eravamo sotto visione della NATO ..dell'allora base di Vicenza. Bei tempi e ricordi passati ..una base militare..ma una grande FAMIGLIA come vita. Un peccato vedere ora tutto in rovina ciò che era..oltre la bellissima località...Almeno la caserma sotto in prossimità delle piste ...poteva essere trasformata facilmente in struttura ricettiva pubblica ..albergo ..ristorante..colonia utile al pubblico...Purtroppo certe strutture ex militare, vengono dimenticate così malamente..Propio un peccato..e un po di nostalgia per aver vissuto questo bel luogo. Grazie..Complimenti comunque x il filmato illustrativo. 🖐🛬🛬🛬🚀...Un aneddoto di allora...un inverno freddo su al radar ..fino - 32 gr....Al mattino si doveva spaccare con una mazza dei grossi candelotti di ghiaccio..che si formavano davanti alle porte esterne alla base..🙆♀️
Nell'inverno del 1989/1990 ho fatto il servizio militare in questa ex caserma dell'aeronautica. Parte della caserma era occupata da 5 militari ( sergente compreso) appartenenti alla caserma Vittorio Veneto di Bolzano, battaglione trasmissione Gardena del corpo degli alpini.E' stata un'esperienza fantastica da dicembre fino in aprile svolgevo il doppio incarico di motorista gruppi elettrogeni e addetto al servizio meteomont. Rivedere gli interni del rifugio, in deprimente stato di totale abbandono, è stato comunque emozionante, i gruppi elettrogeni sono gli stessi su cui operavo. Ringrazio vivamente chi ha fatto il video . Una precisazione però è d'obbligo, i 40 anni della chiusura probabilmente si riferiscono alla dismissione da parte dell'aeronautica ,ma per diversi anni una parte della ex caserma è stata utilizzata dal corpo degli alpini della caserma di Bolzano sopra citata. Un aneddoto: in dicembre la tubazione dell'acquedotto che portava l'acqua al rifugio inevitabilmente si gelava e si restava senza acqua corrente, quindi per sopperire al problema con la motoslitta militare e delle taniche andavamo al vicino rifugio Plose Hutte a riempire le taniche per poi andarle a scaricare nei serbatoi per l'acqua del rifugio. Ancora grazie a chi ha realizzato il video.
Buongiorno e complimenti a chi ha fatto questo splendido servizio che mi ha fatto commuovere. Sono arrivato il giorno 8 dicembre 1975 e sono andato via nel novembre 1977. Ero ufficiale controllore difesa aerea. Conosciuto tanti colleghi ed amici fantastici. Ricordi meravigliosi. Grazie
Queste installazioni o si riconvertono per servizi civili e associazioni nel settore TLC (radioamatori) oppure si smantellano. Tenere simili manufatti in tale stato di abbandono è un insulto alla montagna.
Bellissimo servizio, complimenti. Mi ha colpito particolarmente quando avete menzionato il 1° R.O.C. di monte Venda dove ho prestato servizio per la parte telecomunicazioni dal 1980 al 1986 e mi sono ricordato che tra i canali TLC che avevamo in consistenza c'erano anche i canali con monte Telegrafo. Vi rinnovo i complimenti per come avete articolato tra immagini e storia questo servizio.
Complimenti per il servizio un saluto a tutti gli avveri che hanno svolto il servizio li . L,allora comandante della base era MAGGIORE ANTONELLI . Un saluto
Schietti...le tue parole verità...spiegate in modo esaustivo....e anche comprensibile a chi magari non proprio pertinente ai meccanismi elettronici o meccanici......grazie per i vostri video....massimo....
Beh rispetto ad altri siti abbandonati questo direi che è ancora possibile recuperarlo per farne una specie di museo. Non si capisce perché in Italia tutto ciò che non si usa più debba finire in mano ai vandali e ladri.
Io in questa base nel piano più basso dopo la scala arancione ho trovato una martora rannicchiata mezza decomposta, uno spettacolo raccapricciante. Ma oltre questo è davvero un bel posto, è impressionante la dimensione di certi serbatoi, tre stanze ospitavano grossi serbatoi due grandi arancioni quadrati e due più piccoli verdi che si vedono nel video, credo contenessero gasolio ma non ne ho la certezza. poi c'è molta elettronica d'altri tempi che io adoro per lo stile cosi semplice e funzionale, peccato però che le strumentazioni dei radar siano state rimosse, mi sarebbe piaciuto vedere dal vivo quei magnifici strumenti, in ogni caso visitandola in inverno la vista è spettacolare però la neve rende il tutto più pericoloso. Per non correre rischi meglio andarci in estate.
Il fatto che essendo in Italia, le cose prima vengono abbandonate per anni poi quando sono poco più che rovine qualcuno pensa a salvarle , con costi poi altissimi Monte Giovo ,Monte Shianuz, Dosso dei Galli, Base Tuono, ecc.,ecc.che tristezza!
Incarico 118 pontista. Il centro fu utilizzato ancora negli anni '80 dal 4°Corpo d'Armata con sede a Bolzano, precisamente dagli alpini trasmettitori operatori ponti radio del 4°Btg. T.Gardena con sede appunto a Bolzano (io ero a Monterosso sopra Laives).
Bell video, complimenti per le spiegazioni, mi ha entusiasmato vedere quel posto di cui ignoravo l'esistenza, anche perché somiglia molto a un'altra struttura Posta a pendici del Grappa, sempre un centro nodale come questo, solo che ci si arriva anche con auto e camion e non con la funivia, mi piacerebbe sapere se anche quello è abbandonato oppure ancora attivo ( ma non credo ancora attivo ) noi lì (alpini trasmettitori di stanza a Bassano del Grappa ci facevamo le guardie e ci portavamo l'acqua con piccoli camion cisterna ) cmq era vietato entrare nel centro, l'unico posto permesso era il corpo di guardia e la mensa, ma la palazzina no, correva l'anno 82/83 almeno per quello che mi riguarda, un saluto a tutti
Essere nati e vissuti in tempo di pace lo si deve a queste stazioni di difesa. Questa è tenuta abbastanza bene, oserei dire in buone condizioni, dà al suo interno un'idea di unix tra America e impianti italiani, di quelli tante volte visti nei locali macchine di ascensori, impianti di sollevamento, funivie per uso civile, a quei tempi, il 1958, molto moderni. Ciò che mi incuriosisce oggi nel vedere queste basi americane è il poter finalmente toccare grazie al vostro lavoro con mano questi impianti segreti e di accesso a gente specializzata e protetta da segreto militare, anche se per lo spionaggio da sempre esistente tra i due blocchi, erano noti anche oltrecortina, onde per cui lì crearono gli omologhi. Per una teoria che mi viene da chiamare dell'autobilanciamento, la parità delle forze schierate dai due blocchi ha alla fine garantito uno pace mondiale, anche se non ha impedito conflitti più localizzati, anche europei. Si è tanto fantasticato di tutto ciò, in realtà è esistito e rispondeva a requisiti di affidabilità e semplicità per quell'epoca. Sempre interessante seguirvi nell'esplorazione, i miei complimenti
Anche il Friuli possiede una stazione del 13º gruppo radar, una sua espolorazione vi avrebbe sicuramente affascinato, in primis per la cabinovia con una delle campate più lunghe ed alte d Europa (oltre 1900 di lunghezza e quasi 1000 di altezza) e per il suo enorme radar, che da quanto raccontano riusciva a comprendere in estensione finì agli Urali, purtroppo è praticamente impossibile da raggiungere tramite il sentiero e, non rimane molto da vedere visto che il radar è la funivia sono stati smantellati verso il 2015, ma se hai la possibilità di farti portar su tramite un elicottero credo che ne rimarrai esterrefatto
Tra il '75 e il '76 tre miei amici e compagni di studi (tutti laureati al Politecnico di Milano) durante il servizio di leva passarono parecchio tempo insieme di guardia a quel radar dell'Aeronautica. Di quei 3 amici, 2 sono morti a causa di un tumore al cervello, sono stato al funerale del secondo proprio la settimana scorsa. Due su tre: è solo una coincidenza?
Aviere 85° corso VAM 9 luglio 1978 1à guardia nevicava per me che arrivavo dalla pianura padana fu un vero schock poi per fortuna dopo un alcune settimane causa chiusura del centro, tutti trasferiti al quartier generale prima regione aerea in piazzale Novelli a Milano.
non e' vero che e' stato chiuso nel 1978.Io ci ho fatto il capocentro nel 1980.La struttura era di competenza del 4 Battaglioni Trasmissioni Alpini "BTG GARDENA" ed era un importante centro nodale .
Segnalo anche una struttura di osservazione totalmente abbandonata e in rovina situata sulla parte piú alta e panoramica dell' isola di Capraia (arcipelago toscano), assieme a diversi manufatti militari abbandonati.Discorso a parte poi gli edifici del penitenziario abbandonati e in rovina sempre sulla stessa isola.Varrebbe davvero la pena di farci un salto.
@@LostStructures io ho la fissa. La mia specialità è accendere auto abbandonate motori di tutti i tipi abbandonati. Sarebbe interessante andare li attrezzati e cercare di accenderlo