FEMMINISMO: gli cambiamo nome? || Parità in Pillole  

Il “mammo”... no, se stai con i tuoi figli stai facendo il PADRE.

Julia Serano, attivista trans per i diritti LGBTQ+, ha scritto: "Trovo che coloro che puntano a ridicolizzarmi o a liquidarmi non si limitino a criticarmi perché non mi conformo alle norme di genere. È più frequente che si prendano gioco della mia femminilità. Dal mio punto di vista, gran parte dell'atteggiamento antitrans con cui devo confrontarmi si potrebbe più accuratamente definire misoginia."

A settembre di quest'anno ho avuto un problema sul lavoro con una collega (per via di essere la "femminuccia" del reparto). Ho segnalato la cosa alla mia responsabile e mi sono sentito dire: "Eh ma fai l'uomo". Inutile dire che mi sono cascate le braccia. Il maschilismo e i ruoli di genere sono così interiorizzati nella maggior parte della popolazione che vengono abbracciati senza nemmeno farsi domande. Ho lasciato il lavoro dichiarando le mie motivazioni, ma sembra non siano state affatto comprese. Che tristezza, ancora due sole puntate. Mi mancherà Parità in Pillole.

Nonostante il punto di vista mi sia comprensibile, penso che femminismo risulti deterrente. Inoltre, la questione che ci sia un problema sociale con la femminilità (sono d’accordo) non toglie che lo scopo non dovrebbe essere a mio avviso quello di togliere solo il problema col femminile, quanto le disparità di genere. Lo sbilanciamento a sfavore delle donne è senza dubbio molto marcato, ma ci sono diversi ambiti nei quali non è così (morti sul lavoro, affidamenti, addebiti nelle separazioni, aspettative sulla tempra ecc.) e in questo caso la parola femminismo non coinciderebbe con la riequilibratura dei fenomeni. Suppongo che tu sia d’accordo che ogni disarmonia in ogni direzione vada sanata, e quel novero non sarebbe ascrivibile sotto la nomenclatura femminismo. Per questo propugno da sempre egualitarismo. Per sintetizzare, se anche i rapporti di squilibrio fossero 9 a 1 a sfavore della donna (da riportare in pari!) quell’unico a sfavore dell’uomo non sarebbe coperto da un termine che abbia uno dei due generi nell’etimo

"Femminilismo" sarebbe un termine più pertinente sotto questa analisi.

Eh niente, stamattina sono stata tanto impegnata da non ricordare nemmeno che fosse giovedì. Solo ora sono entrata su Instagram e ho visto la storia di Irene che titolava "TERZULTIMA PUNTATA". Eh niente, non ho ancora visto la puntata e già piango. Perché è stato un appuntamento fisso per anni, perché è l'unica notifica che ho su RU-vid, perché mi ha insegnato e mi ha aiutato ad insegnare tante cose e tante volte. Ti auguro tutto il meglio, persona preziosa che sei Irene Facheris, ma mi raccomando, per l'avvenire continua a fare sempre di più mantenendo l'entusiasmo che ti ha spinta a creare questi contenuti comprensibili, condivisibili ed essenziali ❤️

"sarà l'ultima puntata con un contenuto"💔 grazie per avermi insegnato tutto sulla parità.

Hai ragione Irene; mi ha illuminato questa tua riflessione! Avevo infatti notato che la nostra società condanna il femminile, tanto che persino nell'ambito omosessuale, spesso e volentieri si tende a considerare meno le persone dai tratti comportamentali più femminili e in generale la passività è reputata inferiore al ruolo attivo. Il Femminismo è sinonimo di giustizia!

E i ragazzi che curano le sopracciglia o a cui piace depilarsi sono denigrati e stanno tutti a dire "ormai sono più donne di noi" o "non esistono più gli uomini di una volta". Ma io mi chiedo: da quando curare il proprio aspetto, depilarsi o farsi le sopracciglia determina se sei maschio o femmina? E se una ragazza sceglie di non depilarsi cosa dovrebbe essere?

Inizialmente anche a me non piaceva il termine femminismo. Nel tuo primo video di parità in pillole, mi ricordo che tu avevi dato questa motivazione: "il femminismo è nato dalle donne e ci dobbiamo ricordare che è nato dalle donne". E non mi convinceva: per quale diamine di motivo era così fondamentale sottolineare che il femminismo era nato dalle donne? Cos'era, una rivendicazione? Della serie "ha, ci siamo arrivate prima!"? Quindi boh, non ero convinta. Però, visto che concordavo con le battaglie, mi sono abituata a usarlo, ho iniziato a definirmi tale, e mentre usavo quel termine - che mi sembrava così scomodo e pericoloso da usare - mi sentivo più forte nel dirlo, più provocatoria e più incisiva, quindi ho iniziato a sentirlo mio anche se di preciso non sapevo dire perché era giusto usare proprio quel termine. Sono contenta che con questo video ho un bel motivo per usarlo :) Oltretutto è anche un bel modo per capire con chi stai parlando: se ti metti a raccontare delle questioni femministe, e l'unica cosa che il tuo interlocutore ha da dire è riguardo al nome "femminismo", diciamo che ti fai un'idea sul suo livello in merito a questi temi :')

Proprio qualche giorno fa ero in giro con i miei genitori e abbiamo incontrato un amico di famiglia e ci ha raccontato che la moglie è riuscita a diventare preside di un istituto però lontano da qui e se n'è uscito con "eh adesso sto facendo il mammo" perché era rimasto solo con i figli, ho detto tutto

Io credo che se molti uomini (uomini che, nella vita quotidiana, si comportano effettivamente da femministi) provano una crescente stizza nei confronti delle femministe perché si sentono emarginati dalle battaglie per la parità, allora è il caso di provare ad ascoltarli, lasciare che il concetto di "femminismo" si evolva e assuma un nome nuovo, che faccia venire voglia a molti più uomini di combattere per la parità dei sessi e che ci faccia fare squadra piuttosto che dividerci in fazioni che vogliono fondamentalmente la stessa cosa ma si scontrano tra loro come se fossero nemici. In ogni caso il tuo punto di vista mi ha sicuramente fatto riflettere e dato nuovi interessanti spunti di riflessione, è un tema che ultimamente mi fa arrovellare parecchio. ☺️

Il femminismo è un nome che contiene in sé la battaglia, è legato al contesto e ai problemi attuali e passati: sacrosanto. Ma il tuo, o posso anche dire il nostro, ideale paritario, ha il nome di femminismo? Penso sia una fallacia comune pensare di sì

E non mi sembra un caso che si abbiano così tanti problemi con la parola FEMMINISMO. Grazie per questo video così chiaro. ❤️

ti ringrazio, ti ringrazio tanto per darmi ogni volta uno spunto di riflessione, per farmi aprire gli occhi ed insegnarmi cose nuove. Grazie Irene ❤️

Ciao, Irene! Voglio dirti solo due cose: Stupidamente nutrivo anche io il dubbio su questa questione del nome.. e tra me e me mi dicevo:” Ma perché non chiamarlo chessò.. ‘Paritarismo’ o ‘Egualismo’?” Ora mi è chiaro e hai praticamente risposto a questa mia domanda eliminando il dubbio in modo veramente molto semplice, come sai sempre fare tu d’altronde. E in ultimo voglio appunto ringraziarti per averlo fatto! Spero che più gente possibile se ne renda conto e cominci a vedere e ad agire in modo diverso lasciandosi alle spalle l imprinting di questa società sbagliata. 🤝🌸

Gran bel video, davvero, complimenti! Avrei solo tre appunti da fare: - il delitto d'onore era un'attenuante valida anche per le donne (personalmente, nell'unico caso che io conosco di "delitto d'onore" applicato, colei che ne usufruì è stata una donna, che ha avvelenato il marito sospettato di adulterio); - anche gli uomini sono vittima di stupro (come tu stessa meritoriamente hai fatto notare); - per quanto riguarda le morti sul lavoro, esse avvengono in settori sottoqualificati e sottopagati in cui in pratica conta solo la forza fisica, come i cantieri edili, le miniere etc. in cui gli uomini (relativamente giovani) per ovvie ragioni costituiscono la pressoché totalità della forza lavoro, e non per ragioni di discriminazione. Detto ciò, sono davvero triste che "parità in pillole" volga al termine.

Il femminismo è un movimento storico nato dalle donne per le donne e di cui abbiamo bisogno ancora oggi. Non si può e non si deve assolutamente cambiare nome. La parità dei sessi e la lotta alle discriminazioni è inclusa nel movimento femminista. Ma se la gente è talmente ignorante da non capirlo o da non voler usare il termine saranno affari loro! Invece di cancellare il femminismo con il suo nome e tutto ciò che rappresenta, che imparino gli altri ed i maschi soprattutto, ad accettare e a rispettare la nostra storia, le nostre lotte e tutte le donne. Purtroppo ancora oggi molte persone non lo capiscono e pensano che femminismo sia la superiorità delle donne rispetto agli uomini. Ecco oggi nel 2019 essere ignoranti è una scelta, perché basta informarsi e leggere per capire che non è così.

Ciao, io di solito non commento mai sotto i video , ma oggi voglio raccontarvi una mia esperienza : nella mia classe proprio oggi ci siamo ritrovati a parlare di femminismo; molti miei compagni di classe hanno affermato che la parola "femminismo" non significa parità , ma supremazia della donna. Io ho detto subito che il femminismo non è questo, ma parità per entrambi i sessi e hanno detto che la definizione che davo io al termine fosse sbagliata e dopo questo siamo passati al vero e proprio "dibattito " . Alcuni ragazzi in classe hanno cominciato a dire che gli uomini vengono discriminati dalle donne e che dei crimini contro gli uomini non si parla mai , altri hanno detto che a noi donne piace essere considerate come oggetti . Poi un'altra frase mi ha sorpreso "ormai avete la parità, potete votare, perché state ancora a lamentarvi?" . Io ero scioccata. Poi le mie compagne femmine hanno detto " cosa possiamo aspettarci da voi maschi , noi femmine siamo sempre superiori a voi , almeno abbiamo un cervello" . Shock n.2 Io a quel punto sono uscita dalla classe per la troppa rabbia. E il bello in tutto questo e che nessuno in tutta la classe ha capito il motivo per cui avesse reagito in questo modo. Io sono femminista , ma non per questo odio gli uomini e gli considero inferiori a me , e in cambio chiedo che loro mi vedino come loro pari . Quindi portiamo rispetto al termine "femminismo", perché vuol dire "parità" ! Grazie per il video , mi sa che lo linkerò a molte persone ! ☺️

Assolutamente d'accordo e condivido all'istante. Finalmente ho una risposta da dare a chi dice "chiamiamolo equitalieralismo". Comunque l'accezione negativa potrebbe derivare anche dal fatto che finisca in "ismo". Mi spiego meglio, nella nostra società quasi tutto ciò che termina in "ismo" ha accezione negativa. Mi ricordo studiai questo concetto in una lezione di psicologia, dove l'insegnante diceva "l'unica parola che mi viene in mente non negativa con i ismo è ciclismo".

Ecco finalmente il video che aspettavo da tanto, Grazie. Non mi "convince" la spiegazione e resto convinto che al termine Femminismo può esserne affiancato uno più specifico (AFFIANCATO), ma è comunque una spiegazione. Apprezzo molto che sia il "capitolo finale" e apprezzo molto il garbo con cui ti sei approcciata alla questione, cosa che alcune volte è mancato. Grazie davvero

Di recente parlando con alcuni uomini ho scoperto che pensano che le donne non lavorino molto perché sono troppo delicate per lavorare, pensano che si reggano in piedi a malapena, questa cosa mi ha sorpresa molto, non sapevo come rispondere... Beati loro che pensano di vivere in un mondo giusto

Bravissima! Finalmente qualcuno che chiarisce in modo limpido questa faccenda! Ottimo!

Ciao Irene. Ho seguito parità quasi dagli esordi. Ho imparato tanto da te e ho cominciato ad interessarmi a certi temi, cercando anche di portare certe idee ad altre persone nella mia vita. Ho da poco letto "Liberati della brava bambina", un titolo davvero bello, che sento essere figlio di questa cultura creata insieme grazie a te. Non sempre sono stata d'accordo con le tue idee. Più spesso non sono stata d'accordo con il modo in cui le esponevi. Ma ho sempre continuato a guardarti, perché credo davvero in quello che fai e nel fatto che ci sia bisogno che qualcuno ci faccia riflettere su certe cose (anche se è un essere umano e come tale ha i suoi limiti). Quindi grazie. Mi mancherà parità in pillole. Firmato una psicoterapeuta femminista

Video stupendo, era ora che qualcuno lo spiegasse così chiaramente❤️ grazie davvero

Trovo assurdo che una persona con una laurea in psicologia pubblicamente trasmetta un contenuto in cui afferma e ribadisce che "i problemi degli uomini sono legati al femminile". Ma veramente ragazzi?? Ma stiamo scherzando? Boh... Sono allibita. E sottolineo il fatto che questa persona sia laureata in psicologia perché è evidente che non sappia rimandare neanche la giusta immagine della professione dello Psicologo. È assurdo che una persona che addirittura ha una laurea in un settore per cui le discriminazioni di genere (anche, ma non solo) sono il pane quotidiano, con pressappochismo e superficialità sostenga che le problematiche degli uomini siano legate SOLO alla sfera femminile! Ammetto che, in quanto laureata anche Io in psicologia, mi sto vergognando per lei e per i suoi contenuti disarmanti.

A prima vista il video l'avevo trovato perfetto pensavo mi avesse davvero aperto gli occhi invece poi ripensandoci ho trovato un errore il femminismo combatte, giustamente, anche per le donne che sono molto mascoline e la società le discrimina quindi non solo per le personalità "femminili" ma per tutte le personalità ergo resto della mia opinione deve cambiare nome...

Io di solito sono molto polemico, un paio di volte lo sono stato pure nei commenti qua sotto, ma non ho mai avuto problemi a definirmi femminista nè col termine femminismo. Il femminismo è una battaglia comune

Proprio oggi mi sono trovata ad affrontare questo tema, quindi il video casca subito a fagiolo. Grazie per averlo girato, hai spiegato in maniera chiara e concisa quello che io direi in ore di noia :'D Condivido subito!

Complimenti per il video. Sei riuscita in 10 min a spiegare in maniera chiara e semplice un concetto che ancora oggi non è chiaro, purtroppo, alla maggioranza. Brava brava 💪🏽🤎

Irene fai degli ottimi video, ti ho scoperta da poco e sono molto felice di poter vedere una persona che tratta questi argomenti con competenza e semplicità, rendendoli accessibili a tutti. In questo caso però non sono d'accordo con te. Secondo me gioverebbe molto cambiare la parola femminismo con "antisessismo", che ritengo risulterebbe migliore da un punto di vista comunicativo. Descrive le discriminazioni che una persona subisce a causa del proprio sesso fisiologico (o della sua sessualità), mettendo come soggetto la persona anziché la femmina, perché una donna, un omosessuale, o chiunque subisca sessismo è innanzitutto una persona. I problemi con il femminile spariranno solo quando si cominceranno a vedere e trattare le donne prima di tutto come persone, con le proprie libere aspirazioni, desideri, progetti e filosofie di vita come qualsiasi altro essere umano. Secondo me chi non è femminista attualmente ha difficoltà a riconoscere le donne come persone, ma le percepisce come qualcos'altro dall'uomo (centro del mondo) ed è lì che bisognerebbe andare a colpire, spostando l'attenzione da uomo-donna a persona.

Bel video, grazie davvero per questo contenuto. Ora finalmente posso evitare di spendere energie per spiegare per quale motivo si chiama "femminismo" e linkare direttamente il video 😂 A parte questo, grazie anche per tutta questa rubrica che mi è stata infinitamente utile in questi anni. L'unica cosa che mi dispiace e mi lascia un poco amareggiata è che in parità in pillole non si sia mai toccato l'argomento "prostituzione"...

Dico solo una cosa: GRAZIE! Questo video serviva proprio e ha aiutato anche a me a far chiarezza, nonostante sia femminista da molto tempo

Video definitivo. GRAZIE mille Irene!

Una grande dall'inizio alla fine🖤🌟senza di te il mondo sarebbe un posto peggiore, grazie per tutto

Cosa intendente per "femminile"?

Altro commento, e altra fallacia: femminismo = parità, ma si chiama femminismo per via del contesto, in cui le donne sono più discriminate; allora il femminismo è una battaglia (sempre sacrosanta, anche se battaglia forse è inappropriato) per le donne e non per gli uomini (che non vuol dire vada combattuta solo da donne). È davvero svilente sostenere che un uomo, qualora fosse vittima di discriminazione legata al genere, dovrebbe appellarsi al femminismo.

Intanto volevo dirti che ti seguo da molto tempo e adoro i contenuti dei tuoi video e il tuo modo di esplicare gli argomenti di volta in volta. Ho imparato molto grazie ad essi e condivido appieno il tuo modo di vedere il mondo. Ci vorrebbero molte più persone con la tua visione delle cose. Detto questo, ti volevo chiedere se ti andasse di trattare in un tuo prossimo video, al di là dell”epilogo di “Parità in pillole”, il tema delle “Sardine” e del loro scontro pacifico contro il nazionalismo e il populismo che sta diventando imperante in questi ultimi mesi, non riesco a dire anni data l’accelerazione incredibile che ha avuto questo fenomeno proprio ultimamente. Ti mando un caro abbraccio e ti ringrazio anticipatamente. Matteo

Perché non utilizzare il termine: “Paritarismo"? L'ho appena coniato ascoltandoti, per me potrebbe essere utile per evitare qualunque incertezza. Che cosa ne pensi?

Io penso che ancora sia un termine quantomeno ambiguo e che crea un bel po' di confusione e che personalmente mi ha portato più di una volta a dover apostrofare alcune persone sul web "nazi-femminista" per differenziarle dalla parola "femminista". Perché effettivamente come puoi chiamare una donna che ti fa discorsi borderline in cui dice che gli uomini sono selvaggi e violenti per natura e che andrebbero tutti sottoposti a una terapia ormonale dal momento dello sviluppo? È chiaro che sta tipa abbia un pregiudizio sugli uomini e in sto caso se maschilista è chi ha un problema con il femminile, come la chiami una persona che ha un problema con il maschile? Perché esistono tipi cosi, in misura infinitamente minore rispetto a chi ha un problema con il femminile però esiste.

L'ho condiviso io lo stato della tipa con su scritto "ma gli uomini che vogliono essere rimorchiati usano l'assorbente o il tampax" semplicemente incommentabile. Agghiacciante

Grazieeee, questo video sarà utilissimo 💕

Per le donne i tuoi video sono fra i piu validi, preziosi, utili e indispensabili.

Ciao Irene come va? Volevo chiederti hai mai ricevuto lettere dai tuoi Fan? E se si a quale indirizzo farle recapitare? Grazie se mi risponderai

Ciao Irene, mi consiglieresti dei libri per avere informazioni maggiori riguardo il femminismo, per favore?

Sono d'accordo con la tua analisi. Mi viene da fare un'altra riflessione però. Credo che gran parte del "problema", dato sia dal termine che dal movimento femminsta stesso, provenga dai lasciti dei femminismi passati in cui le donne hanno lottato per la loro emancipazione ma a discapito, ahimè, di altre donne. Ad esempio la questione lavorativa per cui il femminismo degli anni sessanta si è battuto: le donne (bianche) hanno lottato per emanciparsi chiedendo il diritto di partecipare al lavoro produttivo e salariato, ma per sgravarsi dal loro lavoro riproduttivo non salariato (e sta tutto lì il problema) hanno dovuto sfruttare altre donne (di colore, per la maggiore) a cui affidare la pulizia della casa e l'accudimento dei figli. Diciamo che il femminismo, nelle sue varie ondate (nascendo comunque in seno ad una società capitalista, oppressiva e sfruttatrice) si è trovato di fronte a delle contraddizioni in termini che hanno segnato profondamente il movimento. Credo sia anche questo il motivo per cui c'è ancora molta titubanza rispetto al termine o al movimento stesso. Insomma il femminismo deve slegarsi ancora da parecchie catene 😅. Qual'è la tua opinione rispetto a questa riflessione? Un abbraccio ❤.

Ciao Irene, questo video mi è stato veramente molto utile ti ringrazio! Io mi considero femminista, tuttavia riconosco di essere ignorante circa alcuni fatti storici che hai citato. Mi chiedevo: avresti per caso qualche libro/sito web/documentario da consigliarmi per approfondire la mia conoscenza proprio delle radici storiche del femminismo?🌸

Da poco ho preparato ed esposto una presentazione sul ''Perché alcune persone non si chiamano femministe'' per un corso, e mi è servito per approfondire un aspetto del femminismo che non tenevo in considerazione da un po': come viene percepito dai ''non-femministi'', per l'appunto. Rispetto ad altri punti per cui, dopo svariate ricerche, avevo elaborato possibili risposte o perlomeno spiegazioni, su questo non sono riuscita a giungere ad una conclusione prima di vedere questo video (quanto vorrei aver potuto vederlo prima!). Terminata la mia presentazione, infatti, i colleghi mi hanno posto commenti, osservazioni e domande sull'argomento, e dato che la maggior parte (pur essendo totalmente d'accordo con il principio della parità) non si autodefinivano femministi proprio perché non trovavano la parola ''femminismo'' inclusiva abbastanza, non poteva mancare la domanda ''Ma perché non si può cambiare il nome?''. Non essendo giunta ad una conclusione effettiva, nonostante le mie ricerche (probabilmente perché mi sono concentrata su un altro aspetto del problema), mi sono limitata ad esporre un'opinione personale più che un'argomentazione chiara e valida come questa. Insomma, questo papiro per ringraziarti infinitamente, se avessi la possibilità di ridare quella presentazione domani lo farei perché era questa la spiegazione che stavo cercando! Va beh, sarà per la prossima volta (che non mancherà di certo).

Il femminismo non mi piace come termine, mi sembra un modo di impedire la chiara comunicazione con l'opposizione(maschi o femmine che siano) ed un facile modo per attirare sostenitori (giustamente). Se lo scopo è l'uguaglianza tra generi perche non farlo subito presente e chiaro ed ostinarsi a complicare i rapporti tra le due parti? Va bene che, in seguito alla spiegazione del termine, ci si può trovare d'accordo MA NON tutti sono disposti al dialogo se il primo impatto a loro risulta negativo e NON tutti sono disposti ad indagare sul vero significato. Secondo me se vuoi davvero trasmettere un messaggio devi renderlo il più chiaro e comprensibile possibile a TUTTI ma soprattutto a quelli che potrebbero essere in disaccordo(tenendo conto che non tutti sono acculturati, curiosi, pacifici etc). Per non parlare che sotto questo termine è facile che nascano estrmizzazioni perché produce un forte senso di appartenenza ad un gruppo che a primo impatto può sembrare esclusivo. È stato utile finche il periodo storico lo richiedeva perché c'era bisogno di una forte scossa ed APPUNTO IL TERMINE HA CONTRIBUTIO A DARE QUESTO EFFETTO per fortuna, ma ora non è più necessario ed è controproducente. Capisco l'idea di femminile che deve essere veicolata ma ciò può avvenire tranquillamente anche senza usare il termine femminismo.

veramente a me risulta che l´ omicidio d´onore valeva anche nel caso in cui una donna avesse trovato il suo uomo a letto con un altra ( ho controllato anche su wikipedia ) . il che non rende questa cosa meno assurda . c´e´anche un film sull argomento con marcello mastroianni " divorzio all italiana " . lo consiglio .

Sono d'accordo ma secondo me chiamarlo equitarismo aiuterebbe molto di più perché finite le problematiche attuali si potrebbe passare anche ad altro

Io penso che il problema sia legato proprio al genere, tu prima di essere una donna o uomo sei una persona, il problema è che fino ad adesso ci hanno educato a mettere delle barriere davanti alla parola "persona" (ti distinguono prima per genere, razza, etnia, orientamento sessuale ecc... ) Ed è lì che dobbiamo arrivare, e secondo me possiamo arrivare ben oltre abbattendo anche la superiorità della persona rispetto a qualsiasi essere vivente. È bello essere diversi per carità, ma vorrei fare capire a tutti che alla fine appena veniamo il mondo siamo comune materia vivente (scusate se non metto l'anima in tutto ciò ma sono ateo e credo in altre cose) , quindi alla fine è ciò che faremo nella vita e di come lo faremo che stabilirà chi siamo realmente.

Grazie mille davvero per portare contenuti di importanza vitale.

Grazie per questi video, sono interessantissimi e molto chiari. Ritrovo moltissimi miei pensieri in questi video. ( domanda: farete ancora l’evento Skin Revolution? Se si da che età si puó partecipare?✨❤️grazie)

MILLE MILLE MILLE APPLAUSI A PARITA' IN PILLOLE!!! Irene, dirti grazie non sarà mai abbastanza.

Ciao, se non mi sbaglio alla fine di un tuo vecchio video avevi accennato a cambiare il nome Femminismo in un altro nome, però non riferendoti a tutto ciò che hai detto in questo video. In quel tuo video passato se non ricordo male avevi detto invece che questo cambiamento di nome potrebbe essere utile e forse necessario per permettere a molte altre persone (che ora non hanno intenzione di parlare di Femminismo, anche solo per il nome stesso del movimento) di partecipare insieme agli attuali femministi. Mi è rimasto impresso quel tuo cenno nel vecchio video e non aspettavo altro che un video in cui spiegassi perché appunto non si cambia in nome. Ma volevo chiederti, dato che nel video non ne hai parlato, di spiegare un po' meglio se possibile quest'altro aspetto. Grazie♥️

Ciao Irene, non c'entra nulla con il video ma avrei bisogno di una mano in pratica ho scritto all'accademia della crusca (in quanto persona non binaria) per l'inserimento di un genere neutro ma forse accettano solo parole già inventate e visto che non ho tutta questa fantasia sto cercando aiuto, non è che mi potresti dare una mano e magari condividere questo progetto perché credo che per la comunità non binaria sia molto importante visto che è una di quelle categorie discriminate e poi c'è un certo disagio nel parlato visto che siamo costrett* ad utilizzare uno dei due generi. Grazie mille 😘😘😘

Ottimo , chiaro e utilissimo video !! Grazie, grazie, grazie . Un bacio

Non ci posso credere, stamattina stavo riflettendo su questa questione... e ora mi spunta il tuo video! Lo guardo subito! 😂❤

Potresti negli ultimi due video dare dei suggerimenti di lettura che affrontano gli argomenti trattati in parità in pillole? Sarebbe un modo per continuare in modo autonomo questo percorso...

grazie, bel video :)

Grazie Irene❤️ Let's share some culture

Ciao Irene, non so se tu abbia già trattato l'argomento, o almeno non ricordo, ma volevo chiederti se ti fosse mai capitato di vedere casi in cui donne/ragazze lesbiche discriminassero donne/ragazze eterosessuali convinte, accusandole di 'accettare' e tenere in piedi il patriarcato e 'alimentare' in qualche modo le possibilità di casi di violenza di genere; sorvolando sul fatto che per la maggior parte, l'orientamento sessuale non lo si sceglie.

Domanda da ignorante in materia: perche si dice sempre che un uomo non è meno uomo se si commuove ecc. O una donna non è meno donna se fa qualcosa tradizionalmente da uomo. Ok ci siamo, tutti d accordo. Ma allora cosa definisce un uomo uomo e una donna donna? Restano convenzioni del passato che furono che usiamo per comodita? Con la massima stima, e grazie per tutto quello che fai

Io non voglio dire nulla riguardo ai principi del femminismo , che apprezzo notevolmente, ma il nome è a mio parere molto sbagliato per definire il movimento odierno che punta alla totale uguaglianza. Il femminismo odierno NON ha nulla a che vedere con l’evento di inizio novecento che ha portato al voto etc... Sono due “esperienze” completamente diverse e strutturate in modo diverso. Questo non è femminismo, è Equalitarismo. Il problema dell’avversione al femminile non è una giustificazione del nome del femminismo. Questo è solo populismo, un modo per attrarre persone. L’ equaritarismo deve riguardare tutti , cosa che tristemente la tua idea non può portare.

Ameeeeeeeeennnnnnnn! Se appena esprimi un'emozione, giù mazzate!

Capisco il ragionamento e concordo pienamente, cambiare il nome non sarebbe l'idea migliore, la conseguenza è però che bisognerà avere sempre e comunque molta pazienza nello spiegare la questione a chi inizialmente interpreta male la parola femminismo; non lo dico a te (che il più delle volte sei paziente e comprensiva) ma in generale: sia quando (ormai anni fa) mi fu spiegato per la prima volta che femminismo=parità, diciamo che non fu fatto con i toni pacati di chi vuole semplicemente istruire un'altra persona in un campo in cui è ignorante (come io ero), fu vista come una mia colpa, ed è un fenomeno che tutt'ora vedo succedere e risuccedere... (ribadendo che non ce l'ho con te o con chi ti segue, ma con altri tipi di persone)

Grazie. Mi ha aiutato molto, era un tassello che mi mancava.

Apprezzo il contenuto che tratti, come lo tratti. Sei veramente preparata. Non ho capito la musica di fondo, che cosa c'entri??. Comunque grazie per i tuoi video.

Questo è IL video. Grazie :D

Solo il fatto che nel 2019 ci sia ancora bisogno del femminismo mi fa venire i brividi

A me già leggere tutti questi commenti di maschi che si sperticano in ragionamenti per confutare quello che hai detto (che veramente è lapalissiano come l'elefante nella stanza) mi fa ancor di più pensare alla necessità del femminsmo

Ciao, grazie di questo video! Potresti consigliarmi qualche lettura sul concetto di Femminismo come movimento incentrato sul Femminile (oltre che sulle Donne)? Grazie! 🙏🏻

GRAZIE!!!

Grazie❤️

Anche io mi sono fatta più volte questa domanda, soprattutto alla luce di tutta l'ignoranza che orbita sull'argomento. Mi sono stufata di dover correggere puntualmente tutti quelli che affermano che il femminismo è il maschilismo al contrario. Il tuo punto di vista mi ha aiutato a comprendere ancora di più quanto la parola femminismo abbia una grandissima importanza. Oltretutto c'è da ricordare che il termine ha una valenza storica non da poco. Sarebbe sciocco cambiarle nome, andando così a sminuire decenni e decenni di battaglie.

Grazie Irene! Grazie!

Mi sono riguardato più volte il video per capire se mi ero perso qualcosa per strada….ma non sono proprio riuscito ad individuare il motivo per cui il femminismo deve continuare a chiamarsi femminismo… hai citato degli esempi che non c'entrano nulla con il nome che porta il movimento; preciso però che anche se dovesse cambiare nome io non sarei comunque a favore del femminismo. Hai citato il "delitto d'onore" ed il "matrimonio riparatore", ma come tu ha giustamente precisato sono finiti nel 1981!!! QUASI 40 ANNI FA!!! Io vorrei capire oggi, quasi 2020, quale diritto ha in meno una donna rispetto ad un uomo…. il Pay Gap forse???.. questa boiata che gira per la rete smentita un milione di volte ma sempre puntualmente riproposta dalle femministe??? Hai notizie documentate di donne che non hanno potuto ottenere un posto di lavoro in quanto donne?? Se ti guardi intorno vedrai che nel mondo del lavoro (scuola, sanità, politica, magistratura..ecc) la presenza femminile è schiacciante e se per alcuni settori ancora non lo è, lo diventerà presto… Sai in quale attività sono preponderanti gli uomini?? Nei lavori di fatica, sporchi, pericolosi, dai i quali le donne (salvo eccezioni ovviamente) ne prendono le distanze. Parliamo poi di quote rosa???...Una cosa veramente GIUSTA ED EQUA.!!! Il femminismo è talmente sbagliato che esiste ancora anche nei paesi anglosassoni, Svezia, Spagna ecc.. dove gli uomini sono praticamente trattati come zerbini… se mastichi un po' di inglese…. (anzi.. sono sicuro che lo parli..) troverai conferma in rete su quello che ho riportato. Concludo (scusa se mi sono dilungato..) dicendo che una volta sostenevo il femminismo per i motivi che hai citato nel tuo video, adesso, constatando che il movimento non ricerca più la parità dei diritti ma pretende privilegi…. lo odio. Speriamo solo che in Italia il femminismo non inneschi "l'esplosione" del MGTOW come sta succedendo in molti paesi… altrimenti, con il crollo delle nascite che già esiste in Italia una ulteriore separazione di genere decreterà in breve tempo la fine della nostra nazione così come la conosciamo ora. Saluti.

Grazie Irene❤️

Un autrice di un libro ha confuso il femminismo con l'odio verso gli uomini, per un po' di anni pensavo che il femminismo fosse l'opposto del maschilismo, dovrebbero assolutamente cambiarlo

Questa è la prima volta che la questione del termine mi convince. Io sono sempre stata contraria all'utilizzo della parola "femminismo" per promuovere diritti che non riguardano solo le donne e non perché abbia qualcosa in contrario con la parola in sé, ma perché penso che allontani quelle persone che inevitabilmente associano alla parola tematiche dedicate solo alle donne. Mi hai convinta per quanto riguarda l'importanza dell'uso della parola e l'importanza del continuare ad utilizzarla, però continuo a pensare che possa essere fraintesa, forse potremmo associarci il termine "egualitario" per renderla più efficace. Tipo "femminismo egualitario" (anche se è davvero brutta come parola ahha).

C'é anche da tenere conto del fatto che agli uomini è dedicata la "categoria" di lavori che implicano lo sporcarsi le mani, che sono anche ovviamente i campi dove ci sono più infortuni e morti perché pericolosi a livello fisico. E anche in questo caso la motivazione è legata al fatto che non sta alle donne fare lavori pesanti a livello fisico perché non sta bene, perché non ce la fanno e perché è un lavoro per "veri uomini duri". Non a caso sono rarissime le donne che ad esempio fanno il meccanico, perché ti pare che una donna si intenda di motori e decida di stare in mezzo alle macchine a sporcarsi di grasso tutto il giorno?

Quante volte ho sentito queste cose... finalmente una risposta come si deve. Grazie!!!

Bene Ok però il fine non è Femminilizzare tutti, ma bensì sensibilizzare ogniuno a essere come vuole. Poi posso fare una domanda? Dire che la femminilità è questa e questo non è sessista perché determini cosa una donna deve fare per essere nella maggioranza nonostante hai la libertà di essere "pecora nera". Potrebbe chiamarsi semplicemente Asessismo Poi vorrei dire ai moderatori o chi per loro di non censurarmi il commento e spiegarmi dove ho sbagliato o ho usato linguaggio inappropriato cosicché possa rendermene conto

Scusa Irene,ma chiude solo parità in pillole o anche parità in real life?O i tuoi video un po' più generali?

Una signora mi ha detto che una donna una volta diventata madre deve abbandonare la sua carriera per dedicarsi ai figli. Gli volevo rispondere: Alla faccia della parità dei sessi.

Irene grazie di esistere

Ancora grazie!!!

Nel ‘96???!!.... ma che cazzo è ma seriamente ma che ansia ma tipo 23 anni fa

Concordo

Grandissima

Proprio in questi giorni riflettevo su questa cosa..io sono tra quelle persone a cui il termine femminismo non è mai piaciuto troppo proprio per la questione etimologica. Penso che alla fine si potrà cambiare il nome femminismo, solo quando si uscirà da quel binarismo netto maschio/femmina, dove chi esce dallo stereotipo viene demonizzato, dove se sei troppo mascolina sei lesbica, se sei troppo femminile sei una pussy. Quando si andrà a sradicare questa netta divisione nella società, allora si potrà parlare più di difesa dei diritti del singolo che di un termine che racchiuda un gruppo di persone con una caratteristica specifica (in questo caso del femminile).

Io penso che i tuoi video dovrebbero vederli un po' di gente. Poi possono pure continuare a pensare come gli pare, ma intanto li dovrebbero vedere, e con molta attenzione.

Video assolutamente attinente alla realtà, purtroppo: i contenuti di questa rubrica si sono chiusi col botto.

❤❤❤

Speriamo

Non mi torna il discorso del matrimonio riparatore. Non era necessario che la donna desse il consenso al matrimonio? Siamo sicuri?

Ma perché hai sempre ragione?

ma anche no nel senso credo che ci siano cose più importanti nel contesto femminismo che il nome

A me tremavano le mani quando scrivevo un post di chiosa a un articolo di The Vision in cui si sosteneva come i suicidi tra gli uomini [che sono il triplo, non il doppio di quelli delle donne, come sosteneva l'articolo (dati istat 2017)] fossero dovuti al fatto che un uomo viene portato a tenere represse le proprie emozioni. Hanno avuto anche il coraggio di parlare di problemi che riguardano le donne quando l'argomento toccava in maniera specifica, sin dal titolo, un gesto che causa la morte di più di 3000 uomini ogni anno. Non trovo giusto questo battere continuo solo sul piano socio-culturale. Il problema per i suicidi e le morti sul lavoro (che sono maschili non perché le donne sono assenti dal mondo del lavoro ma perché riguardano ambiti lavorativi in cui le donne sono meno presenti, come il settore edile o minerario) è eminentemente socio-economico. Tanto è vero che i caporali delle piantagioni rastrellano ultimamente anche donne, oltre che uomini, dimostrando come non gli importi nulla del genere dei loro schiavi, è solo questione che siano poveri abbastanza da accettare le miserande condizioni di lavoro a cui vogliono sottoporli. Il mio problema è questo. Ho sentito persone che ignoravano l'esistenza delle violenze sugli uomini, ne ho sentite che sostenevano dovesse esserci una priorità diversa nell'affrontarle, a seconda della categoria vittima di abusi, il tutto giustificato tirando in ballo la cultura dominante. Non condivido. La cultura è UN problema, non IL problema . E per dimostrarlo basti pensare che non è vero che la società ha problemi col femminile, ha problemi con un certo tipo di femminile che esce dai suoi canoni, stesso per il maschile: ognuno ha la sua casella nella nostra società, e ognuno ha lati negativi come positivi: il femminile è associato alla debolezza fisica, ma all'empatia, il maschile alla forza, ma all'insensibilità. Non c'è un paradigma perfetto e ognuno ha il suo posto. Protestano se non ci vuoi stare, chiunque tu sia. E i motivi ci sono e sono antichi per davvero, di millenni. Oggi vengono meno, per ragioni molto materiali e poco culturali, e la cultura segue lentamente, ma è ovvio che ci siano strascichi e desideri di conservare un modo di vivere acquisito. Si supereranno. Non mi interessa che si cambi nome al femminismo, mi piacerebbe che ci si accorgesse che siamo tutti oppressi, ognuno a modo suo, da chi non ci vuole liberi di essere e di fare ciò che vogliamo, e anzi, ci voglia conformi a un comportamento utile non a noi, ma, spesso e volentieri, a riempire le loro tasche. Se tuttavia si ignorano o si derubricano i problemi degli uomini come secondari o risolvibili occupandosi dei problemi delle donne (e quindi per cui non è necessario interessarsi direttamente), allora mi sembra strano stupirsi di certi commenti. Magari si tratta di uomini che hanno vissuto episodi di abuso e si percepiscono messi da parte. Comprendo che non tutti lo facciano, ma allora è un problema da affrontare, senza scadere nel "non è vero femminismo". Perché le somiglianze sono tali e tante, e dal loro punto di vista è vero femminismo, talvolta l'unico femminismo possibile, che a questo punto bisogna specificare, come un bordighista è diametralmente opposto a uno stalinista, anche se si dichiarano entrambi comunisti. Lo sono, non è che uno è vero e l'altro è falso, è che lo sono in modi diversi e incomprensibili l'uno per l'altro.