anche io mi sono visto tutto di Barbero qua su youtube e nonostante ci siano ore di racconti sono sempre pochi, non ci si stanca mai ad ascoltarlo, dovrebbe fare un canale..
Dovrebbero farci un film! L'ho riascoltato per la seconda volta a distanza di anni, ed è una delle piu' belle e intriganti storie che Barbero abbia mai raccontato. Se ci facessero un film o una mini-serie con Barbero come consulente storico, scommetto che sarebbe un successone!
Esiste una serie russa del 2019, si trova anche su youtube, in russo con sottotitoli in inglese ru-vid.com/video/%D0%B2%D0%B8%D0%B4%D0%B5%D0%BE-A8ugU2zEurg.html e, credo, in spagnolo
Spero prima di morire di avere l'opportunità di conoscere quest' uomo. Mai vista tanta passione e tanta capacità divulgativa. Quando lo vedo mi sento orgoglioso di questo italiano.
Mi chiedo se quest'uomo sia un essere umano come noi..lo seguo da un paio di anni solamente ma sempre, sempre, rimango stupefatta dalla sua bravura, dalla sua modestia, dalla sua grandezza. Tutta la mia riconoscenza prof.!!
Una ricostruzione fluida, ricchissima, documentata, che fornisce autentiche sorprese a chi non è uno storico di professione, come l'insurrezione del 1935-36 nell'Esercito giapponese e la guerra fra l’Armata del Qwantung e l’URSS. Un ascolto che è un autentico arricchimento culturale.
Credo sia un bene che Barbero non si "spenda troppo", ma centellini i suoi interventi, ché questi risultano piacevoli ed efficaci solo quando il relatore abbia avuto lungo tempo a disposizione per raccogliere le informazioni, filtrarle, limarle, e soppesare con continui tentativi il peso da dare a ciascuna informazione. Barbero ha lavorato mesi a ogni sua lezione tenuta a Sarzana, festival del quale è star assoluta. Sarebbe difficile per chiunque, anche per un grande comunicatore come lui, "sfornare" una conferenza dopo l'altra senza perder un po' di smalto. Quindi ahimè godiamoci queste chicche e rivediamocele più volte durante l'anno in attesa della "nuova collezione autunno" che esce a settembre.
@@loogie75 siamo sempre soggetti e incastrati in quella faccendo che si chiama " tempo " 1 ora e non di più , pensandoci bene , è ridicolo , per certe cose nella vita , non ci dovrebbe esserci un limite di tempo , un tempo illusorio in realtà ………..
Ascolto e riascolto ❤️ Mi fa piacere sentire questo Storico. Sarebbe un grande onore conoscere questo professore di persona. Chi vuole conoscere la Parigi, io vorrei conoscere Alessandro Barbero per le sue lezioni di storia . Ha il modo UNICO di raccontare.
A leggere tutti questi commenti si direbbe che l'italia abbia finalmente sviluppato una certa passione per la storia. Il dubbio però è che questa passione abbia la durata del video. Una specie di show, meraviglioso perché Barbero è realmente un grande divulgatore, ma che appunto inizia e finisce con questo intervento. Spero che la spasmodica attesa si traduca poi anche in approfondimento. E per quello non si può fare a meno dei libri. Credo che questo sia anche l'intento di Barbero
Bravo. Ho sempre paura che tutti quelli che scrivono commenti come "Barbero ti adoro finalmente un tuo video! Un'ora passata in un baleno" ecc.. poi spengono il video e fine, rinunciando a leggere libri che espandono ed approfondiscono le questioni da lui trattate. Perché in tal caso si tratta esclusivamente di un entusiasmo momentaneo dettato solo dalla capacità di Barbero di intrattenere, più che dal fascino e dall'interesse che dovrebbero trasmettere i suoi contenuti.
Probabilmente anche chi ha scritto questo commento non ha mai letto un libro di storia, sicuramente non quelli del professor barbero. Se li avesse letti saprebbe che i libri corrispondono quasi per intero ai suoi interventi pubblici. Cioè, sui libri si ritroverebbero le stesse frasi e lo stesso percorso che segue nelle conferenze. Tant’è che quando gli capita di parlare dello stesso argomento, malgrado l’evento sia diverso, il suo intervento è quasi uguale a un altro. Certo, qualcosa toglie e qualcosa mette, si presenta in giacca e cravatta piuttosto che in maglietta e di conseguenza la forma e le parole possono cambiare un pochino. Ciò che dice ogni anno alla sede centrale dell’Istituto San Paolo non è la stessa cosa che dice a Sarzana, ma l’impianto è il medesimo e le parole uguali al 90%. Quindi, se volete approfondire, leggete almeno i suoi libri che in effetti sono un po’ più articolati.
Immagina uno o più testi trasformati in videogiochi didattici e simulatori su di un server ministeriale accessibile a tutti in rete e realizzato magari a Cinecittà da gruppi di super specialisti che spiega la storia, ti fa vedere simulazioni 3D, reperti archeologici, animazioni con schemi di funzionamento e spiegazioni grafiche sulle statistiche, ti da i collegamenti ipertestuali alle fonti documentali primarie e secondarie direttamente nei musei o archivi o libri originali. Immagina che poi anche lo stesso videogioco ti faccia domande ed esercizi di verifica... e nel caso ti metta in contatto diretto con gli autori per confronto... Guardando superquark non si diventa ingegneri... Utilizzando la videoludica in remoto a scopo didattico analitico è solo questione di qualità nel codice, dell'investimento in contenuti e prodotto, della qualità professionale di chi edita e aggiorna i contenuti. Un corpo docenti ha una componente del 1% di fenomeni 10%~20% di elementi notevoli e la rimanenza di diversamente disoccupati posto fisso statale. i gruppi specialistici per fare programmi didattici di storia potrebbero essere più di uno pubblici e privati... e anche per altre discipline come primo soccorso ecc.
@@1313parse ci vuole qualcuno che sappia come rendere interessante l'argomento. Troppo spesso gli insegnanti conoscono la materia ma non sono altrettanto bravi a trasmetterla.
Questa storia è veramente avvincente. Ormai l'avrò ascoltata 4 volte. Vorrei incontrare il professore e chiedergli della vita di Sorge a Shangai di cui ha deciso di non dire nulla per motivi di tempo.
Eh si, anch'io aspettavo la pubblicazione delle lezioni del Prof. Barbero, che ascolto e riascolto, proprio come una droga. Dovrebbe aprire un corso per insegnare ad... insegnare. Con professori cosi l'Italia decollerebbe per un nuovo rinascimento. Grazie, grazie e grazie.
Ascoltando con occhi chiusi tutta la conferenza , mi sembrava viaggiare sul posto ….non conoscevo questa storia , salve quella imparata a scuola e certi libri dell' alleanza Germania , Giappone con niente dettagli …..Un Grande Grazie ………..
Grazie per la bellissima lezione. Pur conoscendo la guerra non dichiarata del 1939 tra URSS e Giappone e il suo svolgimento non ero a conoscenza del ruolo svolto da Sorge, questo getta una nuova luce sui decisivi successi di Zukov in oriente. In merito al mancato intervento giapponese in concomitanza o successivamente all'invasione tedesca penso che sia importante considerare alcuni elementi oggettivi: L'esercito giapponese da anni impegnato in una dura ed estenuante guerra in un paese esteso come la Cina difficilmente avrebbe potuto sostenere operazioni contro l'URSS; La sostanziale impenetrabilità della Siberia per il clima che esclude operazioni militari salvo per tre mesi all'anno; La mancanza totale di vie di comunicazioni stradali e ferroviarie; La scarsa logistica di un esercito quale quello giapponese gravemente carente di tutto ed in particolare di mezzi di trasporto in special modo qualora avessero dovuto operare in quei climi e a quelle condizioni.
Non credo che il Giappone abbia mai pensato di invadere la Siberia, anche per i motivi da te sopracitati. La vera posta in gioco erano la Manciuria, la Corea e la Mongolia, paesi ricchissimi di materie prime e di manodopera a basso costo, essenziali per il Sol Levante per controbilanciare lo strapotere economico americano.
58:55 "cose che succedono in tutti i paesi evidentemente" Il riferimento di Barbero in questo passaggio è una perla rara d'informazione, una sottigliezza critica così intelligente e raffinata da meritare un applauso scrosciante, spero che anche altri abbiano colto
Una modesta proposta: che il prof. Barbero (in questo caso lui, ma lo direi anche se ci fosse un altro conferenziere) desse una bibliografia anche molto succinta in finale di intervento, come dopo le puntate di Passato e Presente. I temi che tratta sono così interessanti e così stimolanti che non sarebbe male, per far crescere una generazione di giovani interessati alla storia, far proseguire il lavoro anche spenti i riflettori.
Il patto anti-Comintern contro l'Unione Sovietica fu firmato il 25 novembre 1936 a Berlino tra Germania e Giappone. Il patto d'acciaio fu firmato il 22 maggio 1939 tra Germania e Italia, dai ministri degli Esteri Galeazzo Ciano e Joachim von Ribbentrop. Il patto tripartito fu firmato il 27 settembre 1940 a Berlino tra Germania, Giappone e Italia, formando l'Asse "RoBerTo".
Nel libro "Stalingrado" di Paul Carell (pseudonimo di un collaboratore di Ribbentrop) sta scritto che Stalin di Sorge diceva "La spia che vale un esercito" (si riferiva alla possibilità di smantellare le armate da Vladivostok e trasferirle davanti a Mosca nell'inverno del 1941)
For those of you who wish to follow this conference by Professor Barbero, here are the English subtitles: subscene.com/subtitles/alessandro-barbero-festival-della-mente/english/2705715 Per tuti coloro che volessero introdurre il Professor Barbero ad un amico straniero, potrete trovare qui i sottotioli in Inglese per questa conferenza: subscene.com/subtitles/alessandro-barbero-festival-della-mente/english/2705715
Anna Costantini sicuramente ora lo saprai già. Finalmente sono riuscito ad andare a Sarzana quest'anno (2018)le date del festival sono state 31ago e 1e2 sett. Di solito il primo week end tra ago e sett. Ti auguro di poterci andare perché è davvero una bella esperienza. ciao