@@lasalsa1915 invece ha ragione. Chi pensa che nell'attuale dementocrazia italiana il voto conti qualcosa, è un povero ingenuo e illuso. Ormai dopo 70 anni di porcherie varie fatte da TUTTI i partiti, e sottolineo tutti, chi ha un minimo di obbiettività , vede che chiunque si alterni alla guida, chiamiamola guida, oggi la guida è a Bruxelles, qua i nostri non contano un cazzo, ha sempre e solo pensato ai propri interessi,senza minimamente fregargliene qualcosa dello stato italiano. E ovviamente delle sue genti. QUINDI chi ancora crede nella politica, è o un coglione, o un ingenuo sognatore, o un asservito a quel branco di maiali mafiosi, di qualsiasi bandiera. Servirebbero metodi nazisti con quei porci del governo-regioni-magistratura-comuni. Tutti asserviti ai loro interessi e a nient'altro.
Ormai pochi riescono ad apprezzare i grandi artisti italiani.Questa che è una delle pietre miliari del rap italiano conta solo 800.000 visualizzazioni,mentre le canzoni della dpg,e altro schifo del genere,contano più di 20 mln...questa è una canzone che ricalca alla perfezione lo scenario politico italiano...mentre le canzoni di oggi parlano solo di sesso,droga ecc...Grande Frankie per le tue canzoni e il messaggio che ne hai sempre trasmesso
vabbè l'unico argomento delle zecche è sempre il fascismo, tolto quello non hanno un cazzo... e la prova è data dal fatto che sto pirla parlava di nero che va per la maggiore ancora vent'anni fa...
"non prendetemi per pazzo ste compromissioni storiche ma qui nel nostro stato il campionato vien giocato solamente da due squadre con le maglie identiche" Ogni sua canzone è sempre attuale
Per fare una partita alla "Repubblica" occorre essere iscritti a una compagine politica: Ce ne son decine tra cui scegliere a seconda del colore (anche se ultimamente il nero va per la maggiore). Una volta che si è in squadra - o in squadraccia - è importante aver le natiche al posto della faccia per riuscire a reggere la fase atletica, con più tensioni: la campagna acquisti, detta anche "le elezioni". Caratteristica della "Repubblica" è di esser gioco a palla multipla, ma senza limiti di numero, volume o qualità di sorta: ognuno inventa le sue palle e poi le spara a propria volta. E il pubblico pagante che finora è stato zitto decide chi tifare, esercitando un suo diritto, credendo a quelle palle che lo fanno più contento e premiandone l'autore con un posto in Parlamento. Quando sei in cabina e giochi la schedina ricordati che sei la colonna di un sistema. Valuta un po' prima: rametto o bandierina? Scegli attentamente il tuo prossimo problema. II Parlamento è uno stadio tutto pazzo: 2 curve a gradinate senza un vero campo in mezzo, rinchiuse in 2 palazzi in cui s'attizzano gli scazzi tra schiamazzi e rubamazzi, istituzionalizzando gli intrallazzi. Si aprono le danze tra le squadre elette e parte il walzer delle alleanze, in cui vengono stretti tutti i gatti con i sorci, i cani con i porci, in quell'unico bestiario che dovrebbe governarci. La maggioranza vince, il resto fa l'opposizione, un manipolo di eletti forma una delegazione, va dall'arbitro sul colle per prestare giuramento forgiando nuove palle da buttare in Parlamento. 'Ste palle - dette "leggi", per via del peso scarso - avuto un voto, un veto, un Vito ed un ricorso, galleggiano tra i banchi tutto quanto il santo giomo: da destra a sinistra a destra e poi ritorno. Quando sei in cabina e giochi la schedina ricordati che sei la colonna di un sistema. Valuta un po' prima: rametto o bandierina? Scegli attentamente il tuo prossimo problema. Nell' ultimo periodo il gioco è fatto statico, monotono, le palle son talmente enormi che manco rimbalzano, ma schiacciano le regole e all' arbitro che estrae un cartellino danno pure del daltonico: bazzecole, il peggio ha da succedere. Qui stanno convincendo il pubblico a pagare senza scegliere, abbonandosi al satellite e restando tutti a casa, usando il nome di "Repubblica" per tutta un'altra cosa: uno sport che si gioca su una piazza da un balcone, dove uno urla qualcosa e tutti gli altri che ha ragione. Brutta razza 'sti tizi che in terrazza dirigon con la mazza un gioco in cui s'ammazza chi non si sollazza! Da un bel pezzo c'è st'andazzo e non prendetemi per pazzo se ipotizzo 'ste compromissioni storiche, ma qui nel nostro Stato il campionato vien giocato solamente da due squadre con le maglie identiche. Quando sei in cabina e giochi la schedina ricordati che sei la colonna di un sistema. Valuta un po' prima: rametto o bandierina? Scegli attentamente il tuo prossimo problema.
Ma di cosa parli? Old boy contiene tre volte la parola governo e non spiega proprio niente, fa un riferimento alle pensioni e morta li. Cmq contento tu... e Frankie canta!
Mi chiedo come sia possibile che in un decennio siamo passati da avere artisti geniali come lui e molti altri di altri generi, ai testi della musica trap.. Spero che la musica non rappresenti le generazioni sennò qualcosa è andato nel verso sbagliato
Credo che il problema non sia la trap in se ma il fatto che una volta canzoni così facevano pensare, perché erano veramente di lamento su quello che era ed è il mondo reale, adesso invece basta parlare dei soliti argomenti che attirano la gente senza più fare testi per far riflettere, torniamo ad usarlo sto cavolo di cervello
Chiunque pensa che il rap di oggi, fatto da bambini disadattati o da braccia rubate all'agricoltura che vomitano cacofonie a caso senza ritmo e senza musica con un campionatore da due euro sotto, sia finito veramente in basso.
Mi sono sempre chiesto come avrei spiegato ai miei figli (ormai in età di voto) la politica italiana e poi...la genialata: gli ho fatto ascoltare questo testo. Non ho dovuto aggiungere più null'altro! il più bel pezzo rap di sempre secondo solo a "quelli che benpensano"... (quando uno è genio...)
Evviva! E' la prima volta che vedo questa clip, un Frankie meno angosciante degli anni '90 ma ugualmente critico e vigile sui mali della nostra società! C'è sempre qualcun altro pronto a scegliere al posto nostro.
Io vorrei tanto sapere quali dei rapper di oggi riuscirebbe a scrivere un testo come questo. Che roba! é davvero un peccato che nel rap di oggi quasi nessuno si cimenti con argomenti come questo (in questo caso reso ancora più geniale dalle metafore calcistiche) perchè privano i giovani di una delle componenti più importanti del rap, ovvero il messaggio!