Un grande artista... ogni sua frase così profonda, con un'interpretazione così passionale che mette i brividi. Quanto alle idee si possono condividere o meno. C'è ironia e provocazione e comunque fanno riflettere. Anche dopo tanti anni... 👏👏👏
Ad ogni spettacolo di gaber a teatro mio padre tornava con il vinile e mi ricordo anche di questo, affascinato dalla grafica degli stampini dei polli. Questo pezzo l’ho ascoltato mille volte e il bello è che il messaggio è nei primi 50 secondi, il resto è contingenza dei tempi. Lo dico per tutti coloro che tirano la giacchetta di Gaber verso destra, nella zona grigia degli anticomunisti, capitalisti progressisti, speculatori democratici. E anche perché ultimamente un amico alto borghese, di sinistra a parole ma conservatore nei fatti mi ha ricordato questo pezzo. Purtroppo non aveva capito che parlava di lui ancora quarant’anni dopo… il pezzo? Uno dei miei preferiti. Un’ondata che rifiuta e che resiste, sarebbe necessaria oggi.
Anche a me mio padre ha fatto conoscere Gaber regalandomi gli LP degli spettacoli (li ho tutti) e portandomi ad ascoltarlo/vederlo, insegnandomi così molte cose della vita che avrei trovato da grande.
è un po' più complicato. l'ondata che rifiuta e che resiste è necessaria, ma non se finisce in un nulla di fatto perché chi la compone è in realtà in cerca di irriflesso appagamento personale ed esistenziale, altrimenti tutto degenera ancora una volta in moda. E' possibile? Si spera di sì, ma il punto del pezzo è questo.
Non lo ricordavo cosi presente e pronto a fare della musica, dei tanti ricordi che affiorano e ritornando a tutti i nostri simili e uguali alla vita 💗💖...
@@caveosodao662 ma dai che dici,non ti accorgi che in questa canzone sta parlando di voi,che credete solo alle TV e non vi informate mai fuori dalla TV,e poi il vaccino è inutile farlo se puoi risultare positivo lo stesso al covid,non sono un novax però per logica cavolo eh.
@@antoniopanaia8179 quale TV?sei tu malato di TV.Io sono un medico,ho studiato 9 anni e le mie certezze si basano su anni di studio;le vostre sono deliri basati sul nulla
La libertà per alcuni è solitudine , isolamento indotto da altri; ma è irrinunciabile. La ascolto tante volte il 24 aprile, così, per prepararmi la vigilia a festeggiare con autenticità. "Antifascista": un essere libero che in un contesto preciso ha contribuito alla fine della guerra a costo della propria vita perché non ne poteva più. Tutto il resto è moda ( barbe, baffi, kimoni, la comune col consultorio, liberazione "a cazzo", " fare un po' l'omosessuale"...)
