Giovanni Battista Grillo, organista e compositore attivo a Venezia nei primi due decenni del XVII secolo, è un musicista di cui si conosce quasi nulla.
Sono ignote la località e la data di nascita, non si hanno notizie sulla sua formazione musicale che, a giudicare dalle poche opere pervenute fino a noi, potrebbe ascriversi a Giovanni Gabrieli o a Claudio Monteverdi.
Qualche dato certo sulla sua attività proviene dagli archivi delle chiese veneziane.
Il 28 agosto 1612 Giovanni Battista Grillo assume l’incarico di organista, sostituto di Giovanni Gabrieli, presso la Confraternita “Scuola Grande di San Rocco”; nel 1615 è anche organista della Chiesa della Madonna dell’Orto.
Il 30 dicembre 1619 è nominato primo organista a San Marco, incarico che mantiene fino alla morte, avvenuta alla metà di novembre del 1622.
Di Giovanni Battista Grillo rimane una sola raccolta di mottetti, canzoni e sonate (a 6, 7, 8, 12 voci e organo), pubblicata a Venezia nel 1618 con il titolo “Sacri concentus ac symphoniae” e dedicata all’arciduca Ferdinando d’Austria; questa copia si conserva a Londra nella British Library.
Altre sue composizioni appaiono in diverse antologie assieme a quelle di altri musicisti; tre sue Canzoni per strumenti fanno parte della raccolta di Alessandro Raverij “Canzoni per sonare con ogni sorte di stromenti”, pubblicata a Venezia nel 1608.
Giovanni Battista Grillo è uno dei rappresentanti del periodo di transizione corrispondente ai primi decenni del Seicento, in cui si può osservare l'intrecciarsi di stili e linguaggi diversi, e il sovrapporsi sulla tradizione polifonica rinascimentale di nuovi fermenti tecnici ed espressivi.
Concorre, come altri musicisti veneziani suoi contemporanei, all'affrancamento dalla musica vocale di quella strumentale, che comincia così ad assumere una propria fisionomia.
La personalità artistica di Grillo è senz'altro degna di figurare accanto ad altri famosi musicisti della stessa epoca; di notevole importanza è la presenza di alcuni suoi brani nell'antologia di Raveri, composta complessivamente da 36 brani di diversi autori tra i quali C. Merulo e G. Frescobaldi.
La partitura è reperibile sul sito: http: //www.gardane.info
Giovanni Battista Grillo, organist and composer active in Venice in the first two decades of the 17th century, is a musician about whom almost nothing is known.
The place and date of his birth are unknown, there is no information on his musical training which, judging from the few works that have come down to us, could be ascribed to Giovanni Gabrieli or Claudio Monteverdi.
Some certain data on his activity comes from the archives of Venetian churches.
On 28 August 1612 Giovanni Battista Grillo took on the role of organist, replacing Giovanni Gabrieli, at the “Scuola Grande di San Rocco” Confraternity; in 1615 he was also an organist of the Church of the Madonna dell'Orto.
On 30 December 1619 he was appointed first organist at San Marco, a position he held until his death in mid-November 1622.
Only one collection of motets, canzonas and sonatas (for 6, 7, 8, 12 voices and organ) remains by Giovanni Battista Grillo, published in Venice in 1618 with the title “Sacri concentus ac symphoniae” anddedicated to Archduke Ferdinand of Austria; this copy is preserved in London in the British Library.
Other compositions by him appear in various anthologies together with those of other musicians; three of hisinstrumental canzonas are part of Alessandro Raverij's collection “Canzoni per sonare con ogni sorta di stromenti", published in Venice in 1608.
Giovanni Battista Grillo is one of the representatives of the transition period corresponding to the first decades of the seventeenth century, in which one can observe the intertwining of different styles and languages, and theoverlap with the Renaissance polyphonic tradition of new technical and expressive ferments.
He contributes, like other Venetian musicians of his contemporaries, to the liberation from vocal music of instrumental music, which thus begins to take on its own physiognomy.
Grillo's artistic personality is certainly worthy of appearing alongside other famous musicians of the same era; of notable importance is the presence of some pieces by him in the anthology of Raveri, composed of a total of 36 canzonas by different authors including C. Merulo and G. Frescobaldi.
The score can be found on the website: http: //www.gardane.info
18 сен 2024
