Such a fine artist, wonderful voice, wonderful performer, such a long career, and never missed the mark of excellence even in old age. Giuseppe Taddei was an artist who stood apart from the rest.
Non sono d'accordo. Il russo Shalyapin forse si era avvicinato ad una interpretazione maestosa, ma pure assai comica. Invece questa e' un'opera tragica. Il filosofo S.Kierkegaard ne trasse il suo sappre amaro - l'immensa passione sessuale sarebbe come un'oceano buio. E non c'e da ridere, ma di pensare che nessun altro ma Cristo ebbe scoperto l'energia formidabile sessuale per respingerla per avere il potere su di Lei. Per salvare lo spirito di Abramo e di.Michele Arcangelo. Non c'e da ridere. Non.c'e posto per teatro. E' musica. Pura musica. Il sesso. La passione erotica. Senza smorfie. Senza sceneggiature. Ci vuole la tragica passione nella voce, le onde del mare lente, veloci, spezzanti il ritmo. Ed una voce grande e tragica. Ff...o I registi dei teatri...
@@user-wv2tl4mk8y Il Don Giovanni di mozart è per antonomasia l'unione luciferina dei contrari, il mischiarsi di tragico e comico, di alto e di basso, di nobile e plebeo, di triviale e di puro, è esattamente su questo che si basa. Il Don Giovanni dei suoi predecessori (da Tirso de Molina in poi) aveva alcune varianti ed era (come è anche questa) di certo un'opera prettamente teologica, sul male, sulla natura umana e sulla dottrina della grazia. Messe in evidenza dall'operare di Don Giovanni, il grande separatore di ciò che dio unisce (Dia-Ballo = il Diavolo) e congiungitore di ciò che andrebbe separato (lo dice tutta l'opera, a partire già da questa aria). Quella di Mozart e Da Ponte ricomprende la tematica originaria, la sviluppa, e gioca tutto sul doppio, del resto La figura stessa di Don Giovanni unisce ciò che non va unito, sia nella trama che nella musica (pensa a come riunisce i tre livelli nobili, plebei e Donna Elvira nella danza, nella alleanza contro di lui, oppure come unisce le tre danze sovrapponendole, anche lì si trovano registro alto, il minuetto, plebeo la contraddanza, ecc.) Questa unione demoniaca degli opposti (e va da sè la separazione di ciò che dio ha unito) ci viene svelata da tutti gli elementi costitutivi dell'opera, sia a livello tematico, che formale, che musicale, che armonico, timbrico, ecc. L'aria di Leporello in questo caso, un "aspirante" don giovanni, accusatore solo di facciata ma in realtà suo primo estimatore e complice, non può non avere il sorriso (un riso tragico, sprezzante, plebeo e beffardo), caratteristica plautina fondamentale del personaggio di Leporello. E questo non è certo un comico che sminuisce la complessità dell'opera, semmai la amplia.
Have we ever heard anyone even trying to sing like Giuseppe Taddei? Ever? It's simply impossible. Uniquely beautiful baritone voice that was a jewel, it's possessor knew the secret of the chosen ones, who were born to sing. And to act! One of few geniuses of the Opera, not just an opera performer. The orchestra is another character in the drama really, on both Don Giovanni and Le nozze recordings. From the opening bars, Guilini's Mozart is marvelous!
