Svevo eroe vero 👏👏👏. Chi vive all'estero può confermare tutto quanto detto in questo video. A volte ancora mi sento a disagio quando parlo con amici/colleghi irlandesi e mi lasciano finire di parlare senza interrompere, mentre io già mi ero preparato a controbattere eventuali risposte. La verità è che non ci va mai bene un cazzo, indipendentemente dall'argomento, l'importante è rompere i coglioni.
almeno noi italiani rimaniamo umili, critichiamo e basta, ma in Argentina l'unione tra francesi e italiani ha creato un mostro, spoiler allert: ogni argentino pensa che potrebbe governare o fare qualsiasi cosa meglio di chiunque altro
Concordo, non ti rendi pienamente conto di questi problemi finché non te ne vai a stare in un altro paese dove la gente non deve strillare la propria opinione superiore ogni volta che si inizia una conversazione e poi torni in Italia e rimani allibito e amareggiato e pensi "Come farò a tornare a vivere qua?"
Gli irlandesi poi, un popolo che non si lamenta mai. Quando lo fa davvero sono cazzi per tutti però. Vedi la battaglia sulle water charges. Saluti da Cork!
@vittorio messina 50 euro forse con la stradale albanese in macchina, o il boiler italiano, non certo con una giovane e bella escort, anche con la crisi. 😁
@vittorio messina Infatti, ma tu hai sparato un cifra ridicola come se fosse la regola e non l'eccezione, se leggi un po' i forum dedicati, noterai poi, che nessuna fa pagare 50 euro per un'ora, cessi a pedali a parte ovviamente.
Delle volte vedo delle puntata con Pasolini sulla Rai. Se ne dicevano di tutti i colori, i maniera composta, educata, a turno. Cose anche delle volte offensive. Ma si reagiva con la forza degli argomenti. Se c'è una cosa che ho imparato con due lauree e un dottorato è rispondere, al 95% delle volte che mi viene chiesto un parere che esula il mio campo di studi "non lo so", "non ho abbastanza dati", "dovrei informarmi a riguardo". Quando ero al primo anno di università invece, mi vergognavo all'idea di dire queste frasi. E allora ho trovato lì l'inghippo: la cultura tossica del nozionismo. Anni di quiz televisivi e un metodo scolastico desueto basato su conoscenze puntiformi e frammentarie ci ha convinto che per essere "colti" bisogna sapere tutto e di tutto. Sono diventato adulto nel momento in cui ho rinnegato questa visione. La soluzione? Molta, molta molta ma molta molta molta più matematica, logica, cultura scientifica nelle scuole e fuori.
Non sono d'accordo per quanto riguarda "molta più matematica e cultura scientifica".Molto d'accordo sulla logica. Personalmente non ho mai avuto problemi con la matematica e le materie scientifiche, mi interessavano e mi dilettavo nei giochi matematici, ma non credo sia necessaria MOLTA più matematica o cultura scientifica. Sviluppare la cultura umanistica credo sia altrettanto importante, poi ovviamente dipende dalle inclinazioni personali. Personalmente trovo più utile conoscere bene la filosofia di Socrate e non il preciso procedimento di formazione dell'ATP (per fare il primo esempio che mi è venuto in testa).
@@filippomonaco2303 Normalmente il fisico lo scienziato il matematico sa di cultura umanistica. Va perfino a teatro. L'altro versante invece come Croce si vanta di non capire nulla di cultura scientifica. Se non capisce non è che si vergogni. Ma se ne vanta.
@@filippomonaco2303 Sei molto d'accordo sulla logica ma non sulle materie scientifiche. Ma secondo te la scienza su cosa si fonda? Approfondire le discipline umanistiche è altrettanto importante, sfondi una porta aperta, ma penso che XZellTheBest volesse evidenziare lo squilibrio che abbiamo nel nostro sistema scolastico, troppo pendente verso l'umanistico. Non nascondo che per un momento ero tentato di scrivere "No vabbè ma tu non capisci proprio un CAZZO di matematica..." ahahah
@@shinybernard0455 Il discorso è molto semplice: le materie scientifiche sono settoriali e tecniche e approfondire troppo è sì davvero inutile. La fisica, ad esempio, che si studia già ora alle superiori servirà a magari un decimo delle persone che la studiano, il 90% delle persone non avrà mai bisogno nella vita, ad esempio, del teorema di Gauss. Allo stesso modo non avrà bisogno, potresti ribattere, di conoscere la filosofia di Schopenhauer, certo, ma sicuramente comprendere e conoscere la sua filosofia può portare a riflessioni sulla vita ecc. Mentre conoscere e capire il teorema di Gauss, per quanto utile a chi lavora in specifici settori, non fa altrettanto. Inoltre vista l'ignoranza dilagante circa la storia o la letteratura (materie che, come la filosofia sono trasversali e utili in primis all'uomo in quanto tale è non in quanto chimico, o fisico ecc.) direi che il nostro sistema scolastico non è affatto TROPPO pendente verso tali materie, anzi. Si esce dalle superiori che si conosce, come dicevo prima, il teorema di Gauss, ma nulla sulle guerre Jugoslave, su Mao, su Cuba ecc. P.s. per quanto riguarda la matematica ero il capitano dei giochi matematici a squadre del mio liceo (per la precisione il liceo aveva sia l'indirizzo scientifico che classico ed io ero il capitano della squadra del classico), amavo la fisica, la chimica e la biologia. D'estate frequentavo un corso tenuto dal mio liceo proprio sui giochi matematici ed ero l'unico ragazzo del classico mentre gli altri 20 circa erano dello scientifico. Un giorno ci proposero i giochi di fisica e pur non avendo mai studiato fisica (al classico si inizia al terzo anno) riuscì a risolvere un esercizio che solo un altro ragazzo dello scientifico era riuscito a risolvere (ragazzo davvero eccellente, arrivato sul podio nazionale di non ricordo quale competizione di giochi matematici e che ora studia matematica all'università), il professore ci chiamò entrambi alla lavagna a spiegare agli altri 20 come avevamo risolto il problema, ma i metodi usati erano diversi, l'altro ragazzo grazie alle formule e alle conoscenze, io basandomi su calcoli miei e sulla "logica", nemmeno il professore capì come ci fossi arrivato, ma cercò di convincermi a partecipare anche ai giochi di fisica, invito che poi rifiutai per mancanza di tempo, e di conoscenze a mio modo di vedere adeguate. Inoltre alla fine del corso ci fu una gara a più squadre e quella da me capitanata vinse su quella di quel ragazzo (comunque molto più capace di me in matematica, senza dubbio). Quindi no, non baso il mio discorso sul fatto che io non ci capisca o non ami la matematica o le materie scientifiche, perché non è così.
@@filippomonaco2303 Figurati non metto in dubbio che tu non apprezzi la matematica o la materie scientifiche, ma devo essere sincero, mi sembra che stiamo proprio parlando di due sistemi scolastici diversi, io ho riscontrato proprio il contrario di quello che dici tu. Considera comunque che ( ora non so la tua età e lungi da me dire che sei vecchio) io sono uscito dal liceo l'anno scorso, è possibile che negli anni la percezione e i modi di insegnare siano cambiati. Poi tra l'altro non credo affatto che le materie scientifiche siano settoriali, tutt'altro. Semmai tutto ciò che riguarda l'ambito umanistico è personale, specifico, soggettivo e dunque per certi versi "settoriale" ma mai lo userei con accezione dispregiativa in questo caso.
Sagacissima. E così originale. È tutta la vita che resto basito e affascinato da queste osservazioni. Ogni volta mi stupisco di come qualcuno sia riuscito a formulare pensieri di tale profondità. Rimango sempre ammirato come il primo milione di volte che le ho sentite. Certo adesso saremo intorno ai 30 milioni di volte. Ma chi le conta? La sagacia! La sagacia!
Bellissimo video, Svevo! Com'è triste però che in Italia per comunicare con le persone devi preparati psicologicamente. Il dibattito non esiste, esistono solo forme di litigio più o meno accese. Tutti hanno voglia di insegnare agli altri e sono grandi esperti in molteplici ambiti, persino per quanto tratta il modo in cui devi vivere la TUA vita. Sei felicemente single a 40 anni? "Aspetta che ti spiego perché non va bene e cosa devi fare per cambiare tutto ciò". Vuoi avviare un'attività in un ambiente che conosci come le tue tasche? "Aspetta che ti spiego perché non devi farlo o, se vuoi farlo, ti spiego come farlo perché capisco meglio di te l'ambiente anche se non ne faccio parte/ho letto da qualche parte che/ho amici che...". Per essere un popolo che legge pochissimo ed ha persino problemi a capire ciò che legge siamo davvero troppo pieni di professoroni arroganti.
M'hai ammazzato di risate (e riflessioni) grazie di esistere! "Sennò finiamo comea i francesi che stanno a parlare tutto il giorno di cibo e poi magnano ammerda!" ahahah sono caduto dalla sedia!!
C’est tellement ça Svevo! Ed è quello che mi manca della televisione francese : la cultura. Da quando mi sono rimpatriata, tengo la tv spenta. Esistono 2000 canali italiani dove non c’è mai niente di bello da vedere. E nemmeno una francese. Ah si, una c’è: quella delle News h24 😒😒 A me piaceva guardare i « reportages ». Su qualsiasi tematica. Le trovavo interessanti. Ho imparanti tante cose, per quello che vale. Qui invece? La cultura dell’imbranato chiuso nelle case dà cultura, vero? Cmq sempre bravo, complimenti 👍🏼
Molto d'accordo con te. E aggiungo che l'autocelebrazione del peoprio pensiero e la critica verso l'altro con la ricerca di demolizione del pensiero altrui va di pari passo con la propria bassa autostima e la mancanza di sicurezza di se. Il cinema italiano, per esempio, è vittima di questa equazione inversa costantemente. La modestia è sintomo di pensiero.
Porca puttana se c'hai ragione! A me hanno insegnato anche a come aprire un conto corrente in Irlanda, dove c'ho vissuto, lavorato, patito, urlato, pagato, riscosso, etc etc per piu' 5 anni... ma non ci avevo capito un cazzo. Ora vivo a Londra da piu' di 10 anni, per cui mi insegnano l'inglese... continuo a non capirci un cazzo.
Qui da noi in Toscana c'è un vecchio detto che dice "la ragione si dà ai bischeri". Ecco con questa frase di solito mette fine ad ogni lunga e pedante discussione, della serie "vuoi avere a tutti i costi ragione? E tienitela ohhh".
Mi fa tornare alla mente il video "L'Apéritif" quando Federico spiega la differenza tra Italia e Francia e che non viene mai interrotto e alla fine deve pure dire che ha finito di parlare... SANTé !!! xD Sei grande Svevo !!!
Il paese dei professoroni. Comunque, pochi giorni fa mi è capitato di guardare un'intervista di Augias a Odifreddi. Video di anni fa. Che esperienza piacevole: un argomento molto interessante, discusso con il massimo rispetto, senza interrompersi a vicenda ogni tre secondi, senza gridare, con un pubblico non di pecoroni scimuniti dall'applauso comandato ma attento alla discussione. Veramente una goduria. NB: è davvero molto triste quello che è scritto alla fine del video. Povera Italia
Le nostre contraddizioni e l'ironia pungente, che cerca soluzioni...la provocazione e la sopraffazione che aspettano risposte...il finale inaspettato e divertente.
Complimenti anche per avere affrontato la piaga della mania ossessiva per i cuochi e le ricette che si è impadronita del Paese dalla metà del decennio scorso
Grande Sve, noi emigrati all'estero riusciamo a vedere gli Italiani in maniera più oggettiva ed abbiamo la possibilità di migliorarli! Arrichirsi culturalmente non ha prezzo
Concordo pienamente ma cambiare una mentalita a time lunghissimi e devi fare una campagna nazionale tu contro tutti....x cui ti renderai insopportabile ai tuoi stessi concittadini....meglio assimilare a volte usanze sbagliate che combatterle (purtroppo )...
Grande Svevo, bellissimo spunto di riflessione! Io stesso, nel mio piccolo, mi ritrovo a ragionare sul fatto che è un continuo a litigare e cercare di affermarsi anche quando palesemente non si conosce bene un argomento. TuttI sempre CT, come si diceva una volta e tutti sempre più bravi degli altri. Per contro ci si ritrova paradossalmente bloccati nel ragionamento opposto di chi invece sospende sempre il giudizio perché non si sente all'altezza di esprimere un pensiero degno di nota. Insomma, come te muovi, sbagli! Continua così che sei un gran bel pungolo ed è un vero piacere vedere i tuoi video, nell'attesa che potrai esprimerti in un modo che più ti si confaccia. Un caro saluto
Troppo raffinato , concetti difficilmente comprensibili per coloro che etichettano tutto e si schierano senza mai analizzare i fatti in terza persona, complimenti comunque ,finalmente un video dove non trapela ipocrisia dal messaggio che si vuole far passare, molto frustrante tra l'altro ,poiche' tratta l'illusione tutta italiana di essere liberi e avere voce in capitolo su tutto ma poi quando si dovrebbe fare vera critica ,facciamo i complimenti, abbiamo liberta' ma scegliamo di non esserlo .Davvero molto bello.
È una vita que je surf entre mes deux cultures e sono tutto questo allo stesso tempo. Quand le temps change ou Secondo l’umore je me sens un po’ più l’una o un po’ più l’altra. Mais jamais l’une OU l’autre. Bravo!!
La capacità di dire ragionamenti elaborati in chiave ironica è più unica che rara..bravi ...dovrebbero mettere lui a fare critica fatta con leggerezza e oggettività..
Ahahah... Non sai quante volte ho provato a spiega sta cosa ad amici e parenti! Grande Svevo... Questa la devi approfondi pero! Italia vs Francia / Olanda / resto del mondo!
Mi è piaciuto questo riferimento al passato della tv italiana. Effettivamente era così, cioè il pensiero era meno omologato, la critica era più studiata e approfondita e c'era più libertà di opinione.
Svevo numero uno , grazie di ESISTERE ❤ Cmq è vero la tv francese e diversa. Ci vorrebbe più dibattito in Francia e più reportage in Italia. Entrambi dovrebbero imparare dal viccino , cmq sarebbe bello avere le statistiche mondiali sulla tv , per ogni paese avere una visione di cosa guardano , magari capiamo che correlazioni cè tra i media e cultura , anche il cinema sarebbe interessante, o musica , insomma cultura in generale. Cmq così o cosa statene a ROMA 🧡
Dipenderà dal retaggio feudale/campanilistico? Ma non voglio aprire discussioni "non ci capisco un c..." È solo un punto di vista non penso sia l'unica verità!! Grandissimo e acutissimo Svevo.
Video intelligentissimo,simpatico,critica raffiinata quanto veritiera alla situazione attuale....la parte nella quale si parla dei talent fa capire quanto siamo caduti in basso e quanto male Maria De Filippi abbia fatto alla televisione Italiana,ci ha riempito di spazzatura ed esseri immondi...."Emma Marrone che giudica Jimi Hendrix" frase iconica del degrado nel quale riversiamo....mi sono iscritto meriti
Grande Svevo, sottoscrivo tutto, da residente in Francia e domiciliato in Italia durante il confinamento (perche' lockdown??) mi manca la pacatezza dei Francesi, qui gridano tutti!!
La ripartenza della litigata sterile è un amaro epilogo di una situazione tristemente reale. In un condensato di 6 minuti tutti gli atavici problemi del nostro popolo sintetizzati poi alla perfezione dalle scritte in coda. Inutile aggiungere che (auto)critiche di questo tipo fanno ben sperare. A mio avviso, rispetto al passato con contenuti simili, è molto azzeccata questa modalità di racconto (tra il finto reportage e la scenetta ricostruita) che ti fa ridere, questo sì, ma con amarezza perché immediatamente dopo ti spinge a riflettere. Applausi
A Svè, sei un grande come al solito! Ma te o devo proprio di... Per la cultura se sta mejo in Cisalpinia. Qui da noi ce sta ancora molto affa. Te o dico io che me guardo arte e il resto. Viva la mia prof di francese. Mediaset ha fatto della televisione uno scempio dal quale i cisalpini si sono salvati decenni or sono.
