@Ju Kon credere di risolvere i problemi mentali solo con i farmaci, è come pensare di curare una ferita senza prima rimuovere la lama che l'ha causata . Se la lama è sempre conficcata nella ferita, la ferita non guarirà mai, neanche se la curi nel migliore dei modi.
La mia esperienza con escitalopram ...periodo di assunzione quasi 3 anni...attacchi di panico ed agorofobia il mio problema...così da un giorno all altro...ero una persona molto aperta e socievole...dopo l evento scatenante non potevo più stare in mezzo alla gente.Nemmeno andare a fare la spesa. Partiamo dall' effetto : dopo l assunzione avverti una forte scarica di adrenalina... è come bere 100 caffè in una volta solta..si dimentica durante il trattamento cosa vuol dire essere di cattivo umore.Basta anche poco per essere felici. Effetti negativi :Crea dipendenza mentale e fisica. Dopo un po' di tempo avverti la necessita di essere di cattivo umore ,inizi a capire che non sei pienamente te stesso. Nel periodo in cui ho scalato avevo continui sbalzi d umore è ho dovuto nuovamente adattarmi "al mio essere normale", la parte più difficile. A inizio e fine trattamento si sentono delle vere e proprie scosse in testa ,ciò capitava quando mi muovevo troppo velocemente o giravo lo sguardo troppo velocemente. Importante dire che non basta assumere il medicinale per superare il problema ma come si dice nel video bisogna cambiare stile di vita. Io lavoravo in ufficio e vedevo poca gente e sempre gli stessi ,quindi ho cambiato lavoro e sono andato a lavorare in un supermercato,affrontando di petto il problema.Conosco gente che non ha avuto così tanti miglioramenti.Avevano di certo meno difficoltà ma non affrontando le nuove paure erano sempre a un passo dalla crisi. In conclusione esperienza positiva ma difficile ..tempo per scalare un anno e mezzo(andate senza fretta), sempre per esperienza personale nessun medico sa quale terapia sia la migliore..sta a voi capire cosa effettivamente vi fa stare meglio...io ho interrotto 3 trattamenti che mi facevano stare male con parere contrario sino a quando non ho trovato quello giusto.Quando ho scalato ho deciso da me come scalare..ho tolto una goccia al mese, è capitato che stavo male e sono risalito di due.(ho fatto vari tentativi)provai anche una goccia alla settimana è volevo morire:) non ho avuto problemi di tipo sessuale. Un grosso problema l ho avuto con le persone perché sminuiscono e non capiscono il problema..o nel peggiore dei casi ti considerano pazzo solo perche assumi psicofarmaci.Nessun potrà mai capire cosa vuol dire non avere il controllo della propria mente e delle proprie emozioni.Rispetto pazienza e comprensione sono la chiave.Consiglio che do a tutti per migliorare o risolvere è imparare ad accettare se stessi...l autocritica va eliminata...essere consapevoli che magari ricapiterà il delirio :) ..quando percepivo l arrivo del problema per esempio iniziavo a fare qualunque cosa per impegnare la mia testa e distrarmi ...consoco a memoria gli ingredienti di molti prodotti :) o facevo una semplice telefonata.. notai inoltre che la postura del mio corpo era fondamentale...testa alta e petto in fuori..provare per credere.consiglio inoltre di bere acqua a più non posso..Portate sempre dell' acqua con voi ed evitate caffè o similari.. se siete fumatori ridurre al minimo e fumate con calma in situazioni tranquille..io fumavo solo in casa...se la situazione si fa incontrollabile e siete in compagnia di gente fidata raccontare il momentano disagio e magari allontanarsi dalla situazione in quel momento fonte di stress.. Assolutamente da evitare meditazione e similari... il tentativo di liberare la mente diventa una lotta con i tuoi pensieri che alla fine saranno più presenti di prima ..:) si sviluppa una fantastica abilità..la concentrazione che nel vostro caso diventera ossessione...sviluppate invece la capacità di saltare da un pensiero all altro..quindi meglio una passeggiata ad occhi aperti osservando ciò che vi circonda ;) ...spero la mia esperienza vi sia di aiuto..saluti ..
Ho apprezzato in particolare la parte dove sconsigli la meditazione perché, rispetto a quello che si potrebbe pensare, è dannatamente vero che se sei in paranoia non aiuta per niente
Che Dio maledica mia madre , che possa morire , mi rispecchio in tutto , , mi ha dato questa merda di nascosto per farmi impazzire ed ero completamente impazzito , ad oggi ne sono quasi completamente fuori , ma ora la rabbia mi sta divorando vivo , io la ammazzo
Sei stato fortunato. C'è gente che a causa di farmaci come il tuo (gli ssri) ha perso la sessualità per sempre. Come nel caso della PSSD o Disfunzione sessuale post ssri/snri.
Hi! I’m a 21 year old girl andI’ve been taking Zoloft (50 mg) for three months now. I suffered from severe depression, anxiety and binge eating. I constantly isolated myself from people and my life was a nightmare so I finally dedicate to take this medication. I feel so much better and I’m socialising a lot more than before. I feel like I’m living my life. I surprisingly lost a lot of weight, maybe because I stopped binging all day. Mental health is so important.
@@ilmiocanalepaxoCiao! Sto davvero bene, mi sento completamente un’altra persona e tutti i miei amici e parenti si sono accorti di questo mio cambiamento. Non ho più avuto episodi depressivi e affronto la vita con più forza rispetto a prima. La mia ansia sociale è pressoché sparita, vado un po’ a giorni come è normale che sia, ma non provo più vergogna come tempo fa. Prima mi era difficile anche ordinare un caffè per farti un esempio. Fisicamente invece non sono ingrassata, ho perso 10 kg, non mi abbuffo più e mangio ciò che voglio. Il mio disturbo binge eating è terminato dopo anni. Non potrei esserne più felice. Avevo tanta paura di perdere il desiderio sessuale e invece la mia libido è notevolmente aumentata. Zoloft è il giusto farmaco per me. Sto prendendo 100 mg (cura definitiva) e non potrei essere più grata al mio meraviglioso psichiatra che mi ha convinta dopo anni a prendere questo medicinale. Le malattie mentali vanno curate, io ne ho sofferto per troppo tempo e rimpiango di non essermi fatta aiutare prima. Siamo nel 2023 gli psicofarmaci non dovrebbero essere visti come qualcosa di oscuro. Trovare un bravo specialista e seguire la cura passo per passo è fondamentalmente per la guarigione. Auguro il meglio a chiunque stia leggendo questo messaggio. La vita è una. Fatevi aiutare.🙏🏻
@@violam11 ciao Viola, grazie per avermi lasciato la tua testimonianza. Io soffro di attacchi di panico dallo scorso Marzo dopo un brutto spavento e da allora ho iniziato a provare ansia debilitante. Ho ridotto sempre di più le cose che facevo, arrivando a non fare più nulla. Chiaramente il mio umore ne ha risentito e infatti è andata progressivamente sempre peggio. Avendo capito che si trattava di ansia dopo un paio di settimane inizio un percorso di psicoterapia per qualche mese, finché la mia stessa psicologa mi consiglia di avere un consulto psichiatrico perché i miei sintomi erano diventati troppo importanti (non dormivo più, mal di testa continui, nausea, senza contare tutti gli strascichi emotivi). Io al momento ero molto riluttante, nonché terrorizzato all’idea, al punto che ho provato a cambiare psicologo sperando di poter comunque risolvere il problema in quella maniera. Questa persona mi ha fatto terrorismo psicologico sui farmaci, cosa con cui tutt’oggi combatto, e ha ritardato ulteriormente il mio incontro con questi. Arrivato ad una certa stavo veramente troppo male per l’ansia e decido di dare una possibilità ai farmaci. Essendo una persona che si documenta molto (e immagino anche tu, visto che ho notato tuoi commenti su diversi video che entrambi abbiamo guardato) ho scoperto di tanti pareri da parte di persone che screditavano questi farmaci parlando di effetti collaterali permanenti e cose del genere. Io per questo motivo non sono mai stato capace a mantenere una cura per più di un mese e infatti non ho mai avuto miglioramenti purtroppo. Durante quest’anno c’era una persona affianco a me che purtroppo ora non c’è più e tutto è molto più difficile nuovamente. Come hai detto tu la vita è una e sono davvero stanco di viverla sentendomi in colpa di voler provare qualcosa che mi faccia stare meglio. Quello che la gente non capisce è che non si sceglie di stare così e non lo si diventa perché si è pigri. La mia vita prima di questo evento era completamente ordinaria, quasi banale, quella di un ragazzo qualunque. Purtroppo sono cose che capitano e vanno fuori dal nostro controllo, solo che quando si parla di psiche tendiamo ad incolparci perché è come se fosse stata una nostra scelta o una nostra mancanza a portarci a vivere questo disagio. A breve avrò un nuovo consulto perché voglio dare un’altra possibilità ai farmaci. Anche se non ci conosciamo sono davvero felice per te, nonostante abbiamo problemi diversi so benissimo cosa voglia dire sentirsi con il peso che ci si accolla addosso. Grazie ancora per aver preso il tempo di rispondere, spero che continui ad andare bene e cominci ad andare bene per me
@@ilmiocanalepaxo mi dispiace davvero tanto per te, so benissimo che il dolore che si prova con ansia e depressione è immenso. Anche io andavo da una psicologa che mi aveva dato il contatto di uno psichiatra perché la mia situazione era molto grave. Avevo 18 anni al mio primo colloquio con lui e mi sono sempre rifiutata di prendere psicofarmaci, avevo una paura immensa degli effetti collaterali. Credevo di farcela da sola, ma non è stato così. Nel giugno del 2022, dopo un grandissimo attacco di panico avevo deciso di provare la cura che mi era stata prescritta da tempo (50 mg di zoloft) Ora ho 22 anni e sto cercando di vivere la mia vita al meglio, sono arrivata a prendere 100 mg e non vedo tutto in modo negativo come prima. Non soffro più di depressione, mi voglio bene e tutto ciò non mi sembra vero. Dai ancora una possibilità ai farmaci e cerca un bravo specialista. Ti auguro il meglio, nessuno merita di sentirsi così. Una curiosità : tu quanti anni hai?
@@violam11 ti ringrazio ancora. Siamo coeatanei, anche io ho 22 anni! È iniziato a marzo 2022 per me e non avevo mai avuto problemi di questo tipo prima di allora, quindi è stato un po’ come scoprire una nuova persona
Complimenti Marco, il tuo coraggio nell'usare la tua esperienza per parlare seriamente e correttamente di temi così delicati, ti rende non solo un esempio di persona che ha affrontato una sofferenza da cui tanti altri possono imparare, ma anche di come si possa utilizzare tutta questa sofferenza in senso costruttivo, e realizzare qaulcosa di grande proprio a partire dalle proprie fragilità
Ciao Marco, complimenti per la tua spiegazione splendida..io soffro di ansia e sono seguito da psichiatra con farmaci..ora grazie a te sono più fiducioso,mi hai aiutato tantissimo.. grazie di cuore e congratulazioni per tua rinascita
Gli abusi psichiatrici sulle persone sono abbastanza frequenti e a volte nella psichiatria i diritti umani non sono rispettati. Tutto cio' fa schifo ed e' vergognoso.
La psichiatria e gli psicofarmaci hanno completamente distrutto la mia vita, a Torino. Sul mio canale è raccontata in breve la mia agghiacciante vicenda.
Ottimo video, e grazie per aver parlato della tua esperienza. Nel mio caso, purtroppo non è stata fatta "prevenzione": soffrivo di ansia anticipatoria, e mi tormentavo per tutta una serie di fattori. Sino all'età di 17 anni non mi sono rivolta ad uno psicologo. Ironia della sorte, poco tempo dopo essermi accorta di aver bisogno di aiuto ho subito il primo "crollo". Inizialmente, ho vissuto gli psicofarmaci come una forma di "violenza" contro la mia persona. Non sapevo, inoltre, che ad inizio assunzione per un breve periodo sarei stata peggio. Oggi ho fatto pace con la mia situazione di salute, vado regolarmente dallo psicologo, l'assunzione dei farmaci è monitorata costantemente. Bisogna continuare a sensibilizzare in merito a questo tema, e sull'importanza del chiedere aiuto.
La psichiatria e gli psicofarmaci hanno completamente distrutto la mia vita, a Torino. Sul mio canale è raccontata in breve la mia agghiacciante vicenda.
Davvero interessante, conoscendo varie persone con depressione mi ero fatto idee sbagliate sugli psicofarmaci. E complimenti per il coraggio di esporti👍
Sono d'accordissimo con te quando ci vuole ci vuole e basta.E' insito della malattia vederla come una sconfitta invece è un ottimo aiuto come l'insulina per un diabetico bravo ottimo esempio 🙏
Io sono arrivata a un punto in cui non riuscivo più a dormire, mangiavo pochissimo, avevo vampate di freddo o caldo improvvise e crisi di pianto che duravano ore. Adesso riesco a fare la mia psicoterapia senza soffrire troppo
Bravissimo!! Davvero tanti complimenti..hai spiegato con grande chiarezza cosa significhi convivere con una sofferenza psichica..credimi posso capire benissimo
Complimenti per il video! Finalmente una spiegazione oggettiva e adeguata sull'argomento: te lo dico io, che sperimento queste problematiche in prima persona e vedo spesso disinformazione su questo tema sui media e sui social. Bel canale!
C'è solo una "piccola" differenza nel paragonare il diabete alla depressione, quando vado dal medico, nel caso del diabete, lui non si basa solo su quello che gli dico per stabilire una cura, ma mi manda a fare esami di accertamento, tipo l'esame del sangue...purtroppo per la depressione ciò non avviene attualmente ed è tutto quindi nelle parole del paziente...se è vero che c'è questo squilibrio nel cervello che andrebbe ri-equilibrato col farmaco, perchè non me lo fai misurare prima per vedere se nel mio caso è effettivamente così(esattamente come si fa quando si deve diagnosticare il diabete)? ovviamente immagino che non si possa fare per limiti tecnologici o economici, e spero in futuro questa cosa si risolva, ma allo stato attuale, boh, a me fa un po' paura questa cosa, ma forse sono solo io... Un'altra cosa che mi fa paura sono i sempre più casi di sindrome da post-SSRI, cioè quei casi in cui gli effetti collaterali permangono anche dopo la sospensione del farmaco...purtroppo è una condizione di cui se ne sa ancora molto poco e molto spesso viene pure denigrata dagli stessi medici che non credono sia possibile o che attribuiscono la causa ad altri fattori, ma sembra che ultimamente qualche medico e ricerca scientifica stia venendo fuori confermando l'effettiva possibilità di questo rischio, che ovviamente sarà anche raro quanto vuoi, però...insomma è come giocare con la roulette russa se ti va bene bene altrimenti...
Anch'io per anni ho avuto questo tipo di dubbi, finché come Marco, arrivato a un punto in cui non sapevo più cosa fare, mi sono deciso a provare. Ed è cambiato tutto, in senso positivo. Sono passato dal dire "non servono a niente" a dire "se solo li avessi presi prima". Gli effetti collaterali che rimangono dopo la sospensione sono una cosa che succede solo quando prendi i farmaci per anni, altrimenti nel giro di una settimana spariscono. È comprensibile avere paura e dubbi, ma se prendi un antidepressivo per due mesi non ti può succedere nulla di negativo. Dopo due mesi fai il punto della situazione, e se non ti ha aiutato, scalalo e non prenderlo più.
Purtroppo le sostanze neurotrasmettitoriali rilasciate dalle sinapsi nei recettori che controllano il sistema dopaminergico , noradrenergico e serotoninergico , non agiscono su una singola parte del cervello o su un area voglio dire , se ti colpisce un Ictus lo vedi . Nel caso di patologie psichiatriche purtroppo questi Disquilibri non li vedi perché i neurottrasmettitori rilasciati agiscono su TUTTO il cervello ( Aree) al massimo Studi di Brain imaging possono vedere in caso di patologie aree più attive e aree meno attive in base alla quantità di neurotrasmettitore rilasciato ma nessuno Psichiatra ti sottopone a tale studio sai quanto costerebbe ?
@@vecchiaguardia4890 gli effetti collaterali spariscono dopo una settimana? No durano mesi se non anni... la gente non è ben seguita dagli psichiatri ma è lasciata allo sbando più totale...
@@sofiamed5300io li ho usati per forza e li ho tolti da solo gradualmente e dopo circa 11 mesi gli effetti collaterali sono spariti dopo un mesetto e mezzo circa.. io sono contro però quando servono devono essere assunti purtroppo o menomale, perché se non ci fossero stati non so come starei ora psicologicamente... cmq bisogna essere seguiti da un psichiatra nn fare dasoli
Il problema è che li devo prendere a vita ma mi hanno fatta ingrassare 40chili e non ci sto so che ogni volta che tolgo quietapina o rivotril o antidepressivi mi faccio male perché non sono più io e più volte mi autolesiono,ma così non posso andare avanti sono arrivata a 98 chili ero 50,e la bordelli è e bipolare e ansia etc io non riesco a fare piu nulla ho anche tiroide problemi al cuore colesterolo ereditario ,tre anni fa facevo arrivata palestra poi è iniziato virus e tutto è crollato,so che dipende anche molto dal mio non essere felice nella vita non avere un compagno giusto né famiglia né sono consapevole e dai miei traumi ma rifarò un tentativo lascerò solo lantidepressivo.
A me il Prozac ha fatto venire un occasionale attacco epilettico, da tutti gli esami strumentali non ho l'epilessia, difatti l'ho subito smesso e non mi è più successo (sono passati 22 anni). Come mai? Anche l'epilettologo mi ha detto: se cause organiche non ci sono, allora è stato effettuato collaterale di quello.
Ragazzi vi racconto la mia esperienza..... ho 40 anni soffro di ansia dall età di 19 anni, ansia attacchi di panico mai curati, amici familiari non prenderli creano dipendenza esci trovati una donna ecc ecc. Sono andato da una psichiatra mi ha prescritto sertralina e diazepam, io sono rinato..... unica pecca che sto bene 4 anni, poi mi ritorna e rifaccio terapia x 8 mesi, poi scalo farmaci come dice la psichiatra e non ho ne ansia ne panico..... questa è la mia esperienza mi pento solo che ho dato retta a gente stupida ignorante. Si guarisce con aiuto di un specialista, aiuta solo a alleviare i sintomi ma poi vedi tutto positivo. Grazie
Mi dispiace che a causa dell ignoranza dei tuoi familiari tu ti sia ritrovato a trascurare la tua salute psicologica per così tanto tempo (magari lasciandoti dietro tempo e anni preziosi della tua vita). Io ho 20 anni e da quando ho perso mia mamma (2 mesetti fa) è ritornata quell ansia psicosomatica fortissima di cui avevo già sofferto a 13 anni ma se n era andata spontaneamente: purtroppo i sintomi sono così forti che non mi permettono nemmeno di uscire e farmi una passeggiata a piedi. I miei familiari sono contro gli psicofarmaci ma onestamente vedendo che con le mie sole forze non arrivo a nessun risultato preferisco quantomeno tentare per evitare di rimanere così per anni e anni senza cambiamenti
Preferisco che ho tentato già di tutto: distrarre la mente, rimedi naturali, tecniche di respirazione ecc... non ottengo nulla, i sintomi non vanno via e non dipende più dalla mia volontà nel dire "ok ora mi calmo"
@@sharonpiazza8867@sharonpiazza8867 gli psicofarmaci servono a farti vivere quella situazione mentale di spensieratezza e tranquillità ormai persa, nella speranza che chi ne fa uso riesca a "ricordarsi" come si fa. Prendere psicofarmaci a vita fa male al cuore soprattutto, ed il tuo umore diventa artificiale. Io ho smesso dopo piu di 4 anni di utilizzo proprio perché non ero messo stesso...le emozioni non erano le mie..purtroppo nn tutti ne capiscono l utilità e lo scopo e si ritrovano dopo 20 anni a non poter pou smettere..e te credo...e come per chi in palestra prende testosterone per favorire la crescita dei muscoli, dopo un po il corpo non ne produce piu e quando smetti ti ritrovi con l uccello morto..gli psicofarmaci artificialmente bloccano l assorbimento e la degradazione di determinate sostanze come la serotonina, creando quindi artificialmente una sensazione di piacere...piu ne usi più il tuo corpo ne sarà dipendente arrivando alla condizione di produrne sempre meno...gli psicofarmaci sono essenziali nella cura di patologie come depressione attacchi di panico fobie ecc , pochi medici però ne capiscono l utilità e la modalità di assunzione... rivolgiti a chi ha superato tutto ciò..ne saprà di piu di un medico che ha solo studiato tutto ciò sui libri...io soffrivo di agorofobia con attacchi di panico...dalla mia esperienza posso dirti che queste patologie derivano dallo svolgere una vita che nn ci piace...dall obbligo che questa società impone nel conformarsi negli stili di vita, nel modo di pensare..se ne esce solo conoscendo se stessi...non pretendere psicofarmaci cronicizza il problema..no io n3 consiglio l assunzione consapevole...chiudo dicendo che tutti gli eccitanti come ad esempio la serotonina sono paragonabili a droghe attualmente illegali com3 la cocaina con la differenza che "la botta sale piano" e dura sino a sera...ma questo può capirlo solo chi ne ha fatto uso...
Sono d'accordo con te. possono essere fondamentali, ma spesso c'è un abuso di questi, e spesso vengono prescritti a caso giusto per vendere il prodotto.. A tantissimi cani vengono dati psicofarmaci ad uso umano, per anni. Per quale motivo? Perché non si sa più qual è la natura del cane e si pensa che abbia una patologia. Quando se lo porti dalla persona giusta in una lezione ti risolve il problema. Possono aiutare davvero, ma bisogna stare attenti, anche in questo ambiente l'unica cosa che conta per molte persone sono i soldi
Molto spesso i medici di base prescrivono xanax e simili, il paziente si trova subito meglio e li continua a prendere a tempo indeterminato, senza fare una valutazione psichiatrica.
2 anni sotto anti-psicotici causa disturbo schizoide di personalità. Sono stanco h24. Anche se dormo presto e a sufficienza, risulto fiacco in qualsiasi caso. Non sento più niente e ho la libido letteralmente a 0. Non provo più emozioni e non riesco nemmeno più ad essere veloce nei ragionamenti come lo ero prima. Sono sempre mentalmente assente e assolto nei miei pensieri. Durante il periodo in cui non prendevo nulla, almeno, ogni tanto uscivo con il mio solito amico storico, non per necessità quanto per salutare attività. Adesso mi sono completamente isolato e non parlo con nessuno. A stento parlo coi miei genitori. Non uso nemmeno whatsapp perché non ho nessuno con cui civettare. Non è questo a farmi paura, bensì il non provare nulla dinanzi ad un omicidio o ad un brutto evento come un lutto. Per compensare a tutto questo, mi sono creato degli amici immaginari prendendo spunto da videogiochi, compresa la mia ''ragazza'' ideale. Ho creato un mondo tutto mio e penso che la causa di questa mancanza di contatto con la realtà sia dovuta ai farmaci.
Hai ragione.. I farmaci devastano sesso ed emozioni. A volte questi effetti collaterali possono rimanere anche permanenti,come nel caso della PSSD (Disfunzione sessuale post ssri) Ti mando un in bocca al lupo e spero la vita un giorno possa sorriderti,senza quei veleni ovviamente.
Gli psichiatri sono falsi e hanno come obiettivo l'annientamento della persona... non gliene frega un cazzo scusate il termine se state male anzi vi lasciano soli con le vostre sofferenze... i miei due aguzzini di psichiatri dovranno pagare per il male che mi hanno fatto...
@@luigilucenti2821Perché se scende sta ancora peggio. Ci sto passando io per un dottore incompetente che voleva riempirmi di porcherie. Spero esista l'inferno eterno per queste persone porco dio.
Ti scrivo dopo 3 anni e non ho idea di come la situazione si sia evoluta. Io ho studiato da poco psicologia clinica (per cui sicuramente non parlerò da esperta ma solo per un mio dubbio personale su questo commento) e volevo chiederti: può essere che il tuo malessere non sia dovuto allo psicofarmaco ma proprio al tuo disturbo schizoide che il farmaco non sta riuscendo a trattare? Te lo chiedo perché i sintomi che riporti sono tutti tipici della personalità schizoide: appiattimento affettivo, freddezza emotiva, evitamento delle relazioni , isolamento sociale, pensiero magico ecc...
Ogni tuo video che ho visto ed ascoltato ,fin'ora non mi ha mai deluso e ritengo che la tua sia un'opinione veramente preziosa . E' triste come ancora - nonostante la diffusione di questa malattia- con le sue comorbità, che portano molto spesso al suicidio, ci sia così poca informazione e molte persone che soffrono di patologie mentali , siano visti ancora con pregiudizio..
Ho assunto psicofarmaci per due anni. Il primo che ho preso è stato l'olanzapina. Poi il medico, che purtroppo era incompetente e in malafede, mi ha aumentato dosi e quantità di farmaci, fino a farmi arrivare ad assumere 3 o 4 tipi di farmaci al giorno. Nell'ultimo periodo prendevo depakin 2000, zoloft 200, abilify 5, più il tavor in caso di ansia. Mi ritrovavo a dover fare 10 assunzioni al giorno, ma stavo sempre peggio. Alla fine mi ha sostituito il depakin con il litio, ma è stato solo un ulteriore pasticcio, per cui ho capito che dovevo smettere. La crisi di astinenza è stata atroce, con dolori fisici e psichici indescrivibili. Ora sono anni che non assumo psicofarmaci, e da quando non li prendo sto meglio. Avevo problemi prima di prenderli, ma quando li ho presi sono stata solo peggio. Sono rimasta sconcertata nel vedere che questo medico prescriveva farmaci così pesanti con una superficialità incredibile, anche contrastanti fra loro. Ad oggi penso, meno male che ho smesso perché mi stavano solo danneggiando. Questa è la mia esperienza, ma ho capito che purtroppo mi sono imbattuta in un medico incompetente. Purtroppo quando si ha difficoltà si tende a fidarsi ciecamente, ma bisogna fare attenzione perché purtroppo non tutti i medici sono bravi, competenti, e soprattutto in buona fede.
Ciao, posso chiederti come hai scalato e quanto tempo ti sono durati i sintomi di astinenza? Io ho scalato velocemente più farmaci e sono in piena crisi di astinenza, avevi tremori, sbandamenti? Grazie
@@svevapira1462 ho avuto molti sintomi, in particolare ricordo tremori, agitazione, nausea, giramenti di testa, eccessiva sensibilità sulla pelle, lacrime incontrollate.. non ricordo di aver avuto dolori alle gambe e alle braccia, però.
@@Elettra-vc1he Grazie per la risposta Mio marito ha smesso prendere abilifai e dopo un mese gambe diventate riggide e doloranti a volte anche le braccia. Pensiamo effetto rebaunt dopo psicofarmaci.
Io ho passato tantissimi anni della mia vita con la depressione, Ora ho capito che avevo una carenza di non solo serotonina ma anche dopamina e noradrenalina. Inizialmente mi sento abbastanza male, ma spero che cambierà, Però senza era un suicidio, stavo troppo male. Ero senza energie non vivevo proprio
Grazie marco ...abbiamo avuto la stessa esperienza.....ed hai perfettamente ragione oramai sono anni che sto in cura e si è proprio vero se non era per gli psicofarmaci mon potevo fare tante cose perché ero arrivato al punto di aver terrore per fino di camminare a piedi ....mi farebbe piacere se ci scrivessimo per pareri....grazie comunque
Mi spiego diversamente: Il corpo umano a fronte di una lacerazione qualsiasi accusa il dolore rilevato dal cervello, per contro il cervello ove è di stanza la veglia, non accusa dolore, ma accusa sonnolenza (a lei avverso). Vero è che gli interventi al cervello si fanno anche senza anestesia, in quanto qualsiasi elemento esterno che raggiunge la massa cerebrale si trasforma in sonnolenza (fungendo da anestetico al dolore), ragione per cui gli psicofarmaci non possono curare alcuna psicopatologia, essendo qualsiasi psicopatologia, a partire dalla semplice malinconia, promossa dal sonno psichico nella veglia, causa del disagio (dell'infelicità ecc.), del neuro disagio (delle allucinazioni ecc.) e del super disagio (delle psicosi ecc.) anche se di prassi, se non in casi eccezionali (vertigini ecc.), rilevato (ciò in base all'evoluzione genetica di ciascuno). Ovvero la sonnolenza non è un dolore, ma siccome la felicità, la libertà, il senso e l'avventura della vita procedono dalla veglia emersa in assenza di sonno nel lobo frontale dell'uomo, la stessa invasa dal sonno psichico del passato evolutivo animale elimina il senso della vita (la gioia del vivere propria dei fanciulli). Ora il lobo frontale umano è schermato magneticamente nella scissura di Silvio e di Rolando a protezione della veglia emersa (della felicità ecc.), per contro l'amore carnale, riunemdo in sé i due emisferi cerebrali separati nella scissura di Silvio e di Rolando, ha la capacità di smagnetizzare la schermatura e risucchiare il sonno/veglia del passato evolutivo nel lobo frontale, da cui: 1) La felicità dei fanciulli. 2) L'infelicità degli adulti (comprese le innumerevoli psicopatologie - solo in Italia vi sono 17 milioni di individui con disturbi psichic o mentali) Ovvero nel momento che si aggiunge alla sonnolenza (al mal di vita conseguito, dall'ansia alla psicosi passando per la depressione) ulteriore sonnolenza generata dagli psicofarmaci, è come uccidere un uomo già morto (perché creano ulteriori disturbi psicofisici, effetti collaterali e non di rado anche i suicidi/omicidi). LA CURA Si deve rinunciare alla cultura affettiva pro amore indistinto ed impegnarsi nel pratico. Dopo alcuni mesi la sonnolenza, anche se non rilevata, si riduce di molto e si stabilizza. Praticamente è come se la persona guarisse dal malessere accusato (dal sonno nella veglia), ma nel caso specialmente delle psicosi, per recuperare la serenità, non va ricercata la felicità perduta. Se invece la si ricerca o anche si cerca di ritornare al bene benessere del passato va in dinamismo psicopatologico. Ne consegue che per vivere l'intera esistenza nel bene benessere (felici ed in salute) occorre fare prevenzione affettiva fin dall'adolescenza, poiché il sistema guida umano è basato sull'amore per il prossimo (indistinto) in negazione dell'amore carnale (animale) che smagnetizza la schermatura. L'artista non è mai furbo perché non cerca il suo tornaconto: Ma grazie per la sua sincerità
Ottimo video, molto interessante. La serenità disarmante con cui parli della tua personale esperienza con la malattia mentale è davvero ammirevole. Complimenti. Ho sempre vissuto sulla linea di confine tra tranquillità e depressione, superando tale soglia alcune volte. Chissà, forse la chimica potrebbe essere la soluzione al mio problema. Sono un dark perché sono depresso, o sono depresso perché sono un dark? Ah, i misteri della mente umana...
Per mia esperienza personale da ex-dark nonostante l'etichetta non mi piaccia... Ho sempre amato la moda dark-gotica ma lo sono diventata davvero nel periodo più buio della mia vita... Io mi sono spiegata ciò col fatto che volevo nascondermi e volevo sentirmi parte di qualcosa. Questo almeno per la mia esperienza e ho notato atteggiamenti simili in persone che dicono di essere dark per scelta e non per qualche motivo "esistenziale" o di malessere.
A me hanno semplicemente consentito di avere una base serotonina, ma comportano troppi effetti collaterali che ti rendono la vita uno schifo. Nel momento che ho smesso, sono tornato alla mia vita di prima migliore che con i farmaci.
Beato te, a me hanno creato 3000 disfunzioni (tutto astutamente non segnalato nel bugiardino, mica so scemi) e mi ha distrutto la vita, un serotoninergico. Tutto questo per stati ansiosi comparsi nell'arco di 10 giorni...
Non avevi bisogno di nessuna "base serotonina",la tua serotonina era apposto,non avevi alcun deficit,ne nessun esame che attestasse che avessi la serotonina bassa. Questa è la più grande cagata del marketing psichiatrico!
Ma se uno pensa di curarsi solo con i psicofarmaci sarebbe meglio associarli alla psicoterapia,ho sempre pensato che la gente ha più difficoltà a rivolgersi ad un psicoterapeuta.
Certamente ma i falsi come Giuda degli psichiatri non te lo dicono... migliaia di persone rovinate... gli prendesse fuoco il loro marcio cervello sarebbe una grazia di Dio perché è da loro e le loro luride medicine che poi nascono disabilità, istinti suicidi, istinti omicidi e gente malata di mente a vita.
Dalla depressione se ne esce , ce l’ho avuta e se ne esce benissimo , l’importante è accettare quello che ci è successo , il della depressione che non passa tante volte è declinato a una patologia psichica che non sei riuscito a risolvere, tipo (ADP , DOC , e tante altre ), li si che diventa difficile perchè devi combattere contro 2 patologie , ho visto tante depressioni di questo caso
Ciao anche io soffro di ansia generalizzata....e sto malissimo ora....sono anche ipocondriaca...e mi sento giù per il fatto che quasi sicuramente dovrò prendere medicinali...e non vorrei...ho paura della dipendenza degli effetti collaterali..e che debba prenderli tutta la vita...ho 28 anni quasi una convivenza e vorrei diventare mamma e ho paura praticamente abbiamo la stessa storia...ho paura dei pensieri che potrei fare prendendolo so che le prime settimane sono le peggiori....😔😔😔 dovrò sicuramente tornare dalla psicologa...e lo farò voglio guarire..😔non riesco più a stare da sola..a casa domani torno a lavoro di notte e già ho l ansia...che posso stare male 😔😔😔😔😔😔
Io posso solo parlare degli effetti della pillola anticoncezionale... Be' basta variare l'equilibrio ormonale a lungo termine e già quello ti cambia la personalità.. (in peggio). Comunque io non son contro l'aiuto farmacologico ma so che in Italia i medici di base tendono a prescriverli troppo in fretta, l'iter per avere un aiuto con lo psicologo tramite la mutua immagino sia lungo e tedioso. Una mia amica medico è appena stata a Rotterdam e li negli studi medici ogni settimana puoi avere un consulto con lo psicologo se hai bisogno, è il professionista che si rende reperibile nello studio medico associato. I professionisti come i dottori sono poi seguiti dai motivational coach che li aiutano a gestire lo stress lavorativo.... cioè un'altro mondo. In Italia si abusa di psicofarmaci perché son la soluzione più veloce. Io nel periodo più buio ho avuto solo il mio compagno con cui sfogarmi, i soldi già lì spendevo in fisioterapia e medicine...
Ciao, io dovevo iniziare una cura con citalopram circa due anni fa, non ho mai avuto il coraggio di iniziare per la paura degli effetti collaterali sul sesso, non voglio assolutamente rinunciare al sesso. Sono combattuto perché a volte sento che ho bisogno del farmaco
Fate attenzione ai psicofarmaci, io ci sono passato e mi chiudevano lo stomaco e mi facevano dormire con la testa sul tavolo.. L'unico piu leggero che ho usato era lo xanax per gli attacchi di panico.. Ma ero con amici oppure al supermercato e scappavo a casa per prenderle, vi pare normale?, parlo per la mia esperienza personale e dico che possono essere un aiuto momentaneo ma dovete essere voi a essere forti lasciandovi andare e non dare troppa Importanta alle paure e sintomi e fare come se non ci fosse prendendovi il vostro tempo.. Qualche volta potete stare meglio altre meno ma senza entrare nella paura perche voi non avete bisogno di psicofarmaci per vivere ma solo di una vita tranquilla e delle passioni e scopi per qui vivere, che sia amore, lavoro o altro. E ve lo dice uno che aveva paura di farsi la doccia e di bere e mangiare per paura di morire, ho subito un periodo di forte stress in famiglia e dopo un attacco d'ansia dove credevo fosse un infarto ho passato anni bui, dove il mondo lo vedevo in banco e nero e nulla attraeva il mio interesse... Potrei stare qui a raccontarvi tutto ma ora gli do poco peso perche sto meglio e guido esco con la tipa e vado anche in palestra quando capita xD, vivo e mi godo le cose come tutti..magari un po di ansia e sintomi rimangono ma nella norma, e continuando a fare le cose senza dare importanza ai sintomi vedrai che ti sentirai meglio... Perche non state morendo, e solo un malessere.
Messaggio vero e utilissimo. Il malessere non uccide affatto (c'e' pure un mega studio su The Lancet). Certo magari parlatene con uno psicoterapeuta, ma meglio sarebbe cambiare ambiente o parlare con amici veri. E andatevi a vedere i video di Francesco Catona.
Si hai ragione.Bisognerebbe togliere ogni cosa che ti crea malessere., coltivate interessi che fannk bene solo a te e non pensate mai agli altri, personzlmente nd soffro da sempre, purtroppo questo mondo barbaromon e' per gente troppo sensibile
Con le benzodiazepine bisogna stare attenti, il video di Marco va contestualizzato agli antidepressivi. Le benzodiazepine possono essere utili in certi casi ma bisogna stare più attenti riguardo alla dipendenza, siccome il loro effetto è immediato.
Io onestamente sto prendendo davvero in considerazione l idea di affiancare la psicoterapia ai farmaci perché davvero non vivo più: ogni volta che mi metto in piedi parte già la tachicardia con vertigini, respiro affannoso e sensazione di debolezza...non serve a niente che io mi distragga se poi ogni volta che mi alzo si ripete la stessa storia
Gli stessi danni che fanno tutti gli altri che li prescrivono, visto che sono pericolosi a prescindere da chi li prescrive, è questo che non volete capire, simao nel 2024, ma piano piano ci stiammo arrivando alla verità @TonyPerrelli
Ciao Marco, mi trovo in disaccordo con l'accettare che un medicinale vada preso per tutta la vita. Ho esperienze in famiglia per cui una persona a cui era stato diagnosticato il disturbo bipolare, avrebbe dovuto prendere, a detta della psichiatra, psicofarmaci a vita. Questa persona nonostante le sue problematiche è rimasta critica e scettica sul fatto che questa potesse essere la strada giusta. Infatti ad oggi sta bene non ha più forti episodi di depressione/mania, con allucinazioni comprese. E per i momenti peggiori che comunque ogni persona sensibile deve continuare ad affrontare, ha imparato a gestirsi. Magari per poter almeno iniziare un percorso terapeutico a livello di psicoterapia è necessario ricorrere temporaneamente ai farmaci, anche se anche su questo ho i miei dubbi. Ma in nessun caso penso si possa additare una persona come "malata" per sempre, dal momento in cui ogni disturbo psicologico riscontra traumi, condizioni familiari e/o sociali difficili, da cui si può e si deve uscire attraverso un percorso di psicoterapia, ricercando la cause del malessere e soprattutto se stessi. Questo indipendentemente dalla gravità della situazione.
Il farmaco in questo caso é solo un palliativo. Sono d'accordo a prendere gli psicofarmaci nei casi acuti di estrema urgenza. Bisogna imparare a prendere contatto con le proprie emozioni, sentirle ed ossevarle con l'aiuto di un professionista.
abilify preso per 6 anni , una pasticca da 15 mg toglie la psicosi ma ne crea altre 10 almeno nel mio caso. Paura persino di uscire di casa, adesso ne prendo solo metà e sembra andare mooooolto meglio.
La psichiatria e gli psicofarmaci hanno completamente distrutto la mia vita, a Torino. Sul mio canale è raccontata in breve la mia agghiacciante vicenda.
Anche io avrei bisogno di questa informazione.. sono sempre stata sottopeso poi ho preso il sereupin per 7 anni e finalmente ero un peso normale ma ...ho smesso e mi ritrovo di nuovo uno stecchino
Gli antidepressivi "classici" ti fanno mangiare di più e prendere un po' di peso, sempre in rapporto al tuo normale metabolismo. Ma non è una buona idea prenderli unicamente per quello.
Ti rispondo dopo 1 anno e spero che abbia risolto i tuoi problemi. Assolutamente è frequente nelle patologie che hai detto perdere peso. Io, nei momenti peggiori, non avevo appetito e con tutta l ansia che avevo consumavo più calorie. Dopo che ho preso l antidepressivo sono tornata al peso normale. Lo prendo ancora alla minima dose, mi dà solo un po di gonfiore, ritenzione idrica.
Non riesco a concepire come la depressione sia un problema così cronico e radicato da dover ricorrere ai farmaci per tutta la vita. Ho grossa difficoltà a paragonarla ad un malattia come appunto il diabete. Spero di trovare il coraggio di riprendere la cura farmacologica prima o poi
Non considerare la cura psicofarmacologica come "a vita"; solitamente si lavora a cicli, poichè i circuiti cerebrali sono in grado di sintonizzarsi sulla nuova frequenza sostenuta dall'azione del farmaco e poi autoregolarsi in maniera autonoma. Questo ovviamente non "vaccina" da eventuali ricadute, che nel caso delle malattie mentali possono dipendere dagli eventi di vita più disparati. Per questo è sempre consigliato accostare il trattamento farmacologico con un trattamento psicoterapico.
@@naimi22 sono stato sotto cure per 2 anni, ho voluto smettere per vedere se fossi riuscito finalmente ad uscirne. I miei stati ansiosi sono tornati come prima purtroppo, ma devo ammettere che non ho più i segni di DOC aggressivo come un tempo. Grazie per la risposta, ne farò tesoro e troverò il coraggio di ritornare dal medico. Non voglio più raggiungere il limite come é successo anche a Marco.
Il trucco credo stia nel modificare la maniera che abbiamo di pensare alla mente umana: non si tratta di qualcosa di trascendente (affatto) ma anche essa prevede processi cognitivi/chimici/neuronali assolutamente MATERIALI (ed è su questa componente concreta che i farmaci vanno ad agire). Se si impara a vedere in questa ottica i processi mentali allora non si farà fatica a comprendere perché esistano anche farmaci per le malattie mentali
Personalmente a me non piacciono perché a differenza di un farmaco normale, gli psicofarmaci vanno a toccare una parte più profonda di te, quella mentale. In qualche modo mi sembra come cedere parte del mio controllo a una sostanza chimica e questo mi fa molta paura.
Fai benissimo ad avere paura, ed è proprio vero che toccano parti profondissime di te. Gli SSRI inibiscono sentimenti d'amore, relazionali, empatia, tristezza, piacere. Causano distacco dalle persone (parola di psichiatra). Ci sono vari studi che lo evidenziano, se vuoi te li linko. Io ci sono passato e mentre c'ero dentro non mi rendevo conto di nulla, e in realtà la mia sensibilità era molto diversa dal normale. Non ti rendi conto di cosa ti manca e fai cose insensate, che normalmente non faresti. Non senti il vuoto e non lo riempi. Non sei te. In pratica sopporti cose che non dovresti sopportare o abbandoni persone senza motivo. Nonsense puro. Bisogna SENTIRE. Purtroppo uno psicoterapeuta me lo ha spiegato tardi.
@@primumnonnocere9722 È vero, poi c'è caso e caso. Io ho commentato per come la penso io su di me, ma di altri non posso parlare. Ci sono anche casi in cui la persona fa del male a sé stessa e agli altri, allora in quel caso non so quanto sconsiglierei di prendere farmaci. Sicuramente si dovrebbe partire sempre prima con la psicoterapia e solo dopo pensare ai farmaci.
@@sollysol5721 so che disintegrano la psiche delle persone normali, io ti parlo di quelle, a cui pure vengono dati senza troppe preoccupazioni, e ciò non ha assolutamente senso. Per crescere occorre sentirsi ed essere consapevoli delle proprie emozioni. Gli psichiatri agiscono spostandoti da te stesso. Se funziona in qualche raro caso non lo so, in generale è insensato, soprattutto nel lungo termine.
Non cedi alcun controllo, è un luogo comune. Hai semplicemente più serotonina e quindi il tuo umore è più alto, tutto qua. Significa che tu rimani esattamente te stesso, con gli stessi pensieri, la tua visione del mondo, ma semplicemente stai meglio, fai meno fatica ad alzarti dal letto e a fare le cose di ogni giorno, meno fatica sia fisica che mentale. Purtroppo ognuno ha esperienze diverse, e chissà quali sono state le esperienze di Primum Non Nocere tali da fargli sparare certe assurdità. Una sola cosa è certa: provare non costa niente, perché se provi un antidepressivo per due mesi non è che muori. Dopo farai il punto della situazione, se non ti piace lo scali e non lo prendi più.
@@vecchiaguardia4890 Non sai proprio niente purtroppo di questa roba, né a livello molecolare né emotivo. È la storiella che raccontarono a me. Ma spero ti vada bene. La tua visione del mondo...diciamo ní, ma non ti rimane la visione chiara della tua situazione di vita, sei più indifferente verso te e gli altri (questo ha conseguenze varie e potenzialmente gravi). Comunque più che altro ti informo che, tra le svariate cose, sono approvati per l'eiaculazione precoce (perché ostacolano l'eiaculazione e il desiderio, non per altro). Guarda caso l'assenza di eiaculazione e' un effetto collaterale classificato come "molto comune". La libido si riduce, e anche l'anestesia genitale potrebbe essere permanente. Cerca un po' PSSD. Comunque è molto complessa la faccenda. Uno può sentire di stare meglio perché è più anestetizzato a vari livelli. Agiscono anche su dopamina, glutammato, steroidi e sistema immunitario, ecc. Altro che solo serotonina.
Caro quando dici "qualunque ripercussione abbia da qua alla fine della mia vita lo psicofarmaco" a cosa ti riferisci? Ammetti che possano creare danni permanenti? Io anche ho dovuto assumerne tanti per una psicosi.... E ad oggi interrotti da 7 mesi non ho perso nemmeno un grammo di peso... metabolismo bloccato.... Chissà quanti altri danni fisici avranno creato... Ammetti che possano fare danni permanenti? Grazie 🙏
Ciao marco ho 28 anni improvvisamente ho avuto attacchi di panico 😰 dottore mi ha consigliato di prendere deniban 50mg qualcuno che gli prende mi può dire se fanno effetto??
Ciao Marco, ho scoperto il tuo canale da un paio di giorni, e devo dire che è tutto abbastanza chiaro per me in questo momento. Mio figlio ha 18 anni e penso sia un ikikomori. Dalla tua esperienza puoi dirmi se i ragazzi in ritiro sociale hanno necessariamente bisogno di un farmaco? Mi rendo conto che dipende sempre dalla situazione della singola persona. Se ad esempio i pensieri ripetitivi possono essere da schizofrenia. Oppure solo pensieri interni. Ti è capitato di vedere ragazzi che avessero bisogno in larga maggioranza del farmaco? oppure è stato sufficiente un percorso psicologico volontario? sempre che lo vogliano (cosa che in questo momento mio figlio non vuole) cerco di arrivare a lui ma…non è semplice. Grazie 🙏
Ho cominciato ad assumere un ansiolitico/antidepressivo a dicembre, sono arrivata dallo psichiatra a pezzi anche io, a causa del tracollo di una patologia cronica con la quale non riuscivo più a convivere. Quindi il mio è un disturbo dell'adattamento con umore depresso e ansia generalizzata. Secondo lo psichiatra possiamo cominciare a scalare il farmaco (del quale prendo la dose minima), ci è voluto un pò, ma da quando ha cominciato a farmi effetto, insieme alla psicoterapia, le mie giornate non iniziano e finiscono in modo tragico come era prima. Quindi ho il terrore di provare di nuovo quell'ansia e quel terrore incontrollabile, passando da una compressa a mezza...😭
Oltre al possibile ritorno dell'ansia, quello che devi temere si chiama astinenza da psicofarmaci, può durare per molto tempo ed può avere i sintomi più disparati Quella da antidepressivi è stata riconosciuta nelle linee guida recentemente, mentre per gli ansiolitici la cosa è nota da molto più tempo. Per molti decenni gli psichiatri hanno negato che gli antidepressivi potessero causare sintomi d'astinenza come lamentato dai pazienti. Devi trovare una persona competente che ti aiuti a scalare i farmaci,purtroppo però qui in Italia non abbiamo medici, ma filosofi. Speriamo che il tuo psichiatra sia all'altezza, non è frequente vedere proporre scalaggi di farmaci. Buona Fortuna,non sarà facile.
Hai avuto fortuna e bravo medico che non tutti si possono permettere io avevo moglie e 2 figli pivcoli ho chiesto aiuto ad asl ho perso per tutta la vita moglie che avevo da 30 anni e bimbi che hanno paura di me che non rido da 3 anni ed non ho più un lavoro mio padre sta morendo ed io sarò per sempre rinchiiso molto sta influendo lambiente ma non rirsco nemmeno a guardare tv ricordo che prima di andare dallo psichiatra non avevo alcun problema sono andato convinto da un amico per un problema banale ora passo le giornate piangendo nel letto terapie su terapie una persona che famiglia e lavoro amici sportivo ora sono stato abbandonato da tutti scusa MA maledetti psichiatri tu sei stato fortunato e lo pupi raccontare io i miei figli gli adoro e non mi vogliono perché hanno paura di me lo GIURO non avevo alcun problema per un consoglio sbagliato😢😢😢 non riesco a far più nulla
Ciao, io ad esempio ho 19 anni ma ho notato da un paio di giorni che scordo tutto quello che faccio dove metto le cose ecc ecc, ma nello studio sono stranamente lucido e capace di immagazzinare , in questo caso gli psicofarmaci non centrerebbero nulla?
Ciao, sto assumendo da poche settimane Fluvoxamina 75mg (classe ssri) per problemi di ansia con risvolti depressivi che mi causavano insonnia ed extrasistole continue.. Al momento anche se stanno sparendo le extrasistole e dormo meglio mi sento un umore "piatto" con poca voglia di fare, anche i miei hobby non mi attirano più... Può essere che questi farmaci azzerino la dopamina? Tu con quali farmaci hai risolto i tuoi problemi? Grazie
Entact 10mg preso per un anno. Fantastico, zero effetti collaterali tranne un po’ di aumento di peso. Effetti sulla sfera sessuale? Migliorativo, anzi, lo consiglio a chi soffre di eiaculazione precoce perché ritarda l’orgasmo. Inoltre le erezioni sono molto molto più dure! Dipendenza? Cazzate! L’ho sospeso senza scalare e non ho avuto nulla se non dei leggeri formicolii alla testa che sono durati una diecina di giorni. Ripercussioni sull’attività sportiva? Incredibili miglioramenti di forza e ricomposizione corporea perché Entact favorisce la produzione di gh. Ovviamente tutto è personale e il mio dosaggio era minimo, e cioè, 10mg al giorno. Perché lo prendevo? Per una grave forma di intestino irritabile.
@@carlopietropaolo7342 mi fa piacere leggere una buona esperienza dopo tante storie negative che si vedono in giro! Anche io l’ho sospeso velocemente in due settimane, sono stato bene all’inizio poi dopo un mesetto non so se per suggestione o meno ho iniziato a stare abbastanza male
Credo che abbiamo passato cose simili, ansia e depressione, a me è stata diagnosticata sindrome ansioso depressiva con la prima lunga crisi a 21 anni (anche perchè come te non sono andata subito dallo psichiatra). Nel mio caso è sicuramente dovuto a cause genetiche (famigliari) e di vita. Ho apprezzato il tuo video ed è tutto giusto. credo che dovrò prendere l antidepressivo tutta la vita, con il medico ho provato 4 volte a smettere scalandolo lentamente, ma sono stata male per 40 giorni e ho dovuto riprenderlo. Bisogna conviverci, gli effetti collaterali alla minima dose sono veramente lievi.
@@stellina5289 Affermazione assolutamente/ completamente errata. Almeno a quanto ne so io e a quanto dice il mio psicologo. Genetiche significa che provengono dal gene biologico, ereditarie può essere semplicemente un'eredità psicologica purtroppo... Si viene condizionati da ambienti in cui si cresce con persone che hanno problemi di ansia o di altro tipo, e poi i problemi te li ritrovi anche tu. Te lo spiego così in parole povere perché non sono uno psicologo... Ma il mio PSICOLOGO questo è che ha detto. Ereditarie e genetiche comunque non è per forza la stessa cosa, poi dipende puoi pensare che esistano cause genetiche o ereditarie ma non genetiche, ci sono terapeuti con filosofie diverse in questi temi. Ma lasciamo perdere, in ogni caso io ho ansia sociale. Mi è stato detto che il condizionamento sicuramente è dovuto anche o principalmente a casini familiari tra famiglia e anche parenti, che ci son stati fin da bambino e tuttora si presentano a volte. Io a volte me la sono anche presa coi miei sapendo ste cose... L'importante è in realtà trovare mano a mano il proprio equilibrio, passo dopo passo, provarci, con aiuto di psicologo e se serve qualche farmaco per quanto possa sembrare ambigua come cosa (io non prendo antidepressivi x il momento ma lo Xanax). In qualche modo daii. Io ho 20 anni comunque, sono di verona.tu? E di che problemi hai più o meno,se posso? Perché anche io spesso mi sento abbastanza male eh
@@FrancescoXmix-sr7dp per ereditari intendevo genetici, so benissimo che la famiglia e ciò che hai intorno ti influenza. Il punto è, come hai detto tu, cercare un proprio equilibrio e soprattutto una forza e un'indipendenza dalla famiglia. Io ho 45 anni, di Firenze. Sto bene se prendo l antidepressivo, se lo smetto del tutto inizia l ansia, le vertigini e l insonnia. Ho fatto quasi 3 anni di psicoterapia, ma sembra che il farmaco mi sia necessario e ora non ho intenzione di riprovare a toglierlo, magari posso dimezzarlo (sempre seguita da un medico).
@@alessiogreco3707 io ho provato a farlo. Confermo, la crisi di astinenza è atroce, molto peggio dei sintomi che avevi prima. Ovviamente dipende anche da cosa prendi. Io ho smesso perché dovevo smettere, in quanto gli psicofarmaci mi stavano danneggiando. Non è stato facile. Bisogna essere molto forti. Tieni presente che la crisi d'astinenza non dura per sempre.
A me ieri mi ha prescritto il Mutabon Mite due volte al dì....e xanax a rilascio prolungato.....HO PAURA DI PRENDRLI....devo lavorare.... camminare e devo essere concentrata.....e ho paura che mi fa sbandare
Ma ci conosciamo noi ! ..a me sembra di averti già visto e sentito ma in un' altro contesto ...la tua erre mosci mi ricorda qualcosa e pure il tuo viso
Anche io li prendo da 25 anni quasi senza pause per sindrome ansiosa-depressiva. Ci ho provato 4 volte a diminuirli e smetterli, ma sono stata male nonostante prendessi la dose minima. Ho dovuto sempre riprenderli. Ancora oggi non so se sono dipendente oppure se mi servirà veramente per tutta la vita.
State attenti e non siate succubi degli psichiatri che si fanno solo gli affari delle case farmaceutiche... vi fanno male... a me hanno creato istinti suicidi violenti gli psicofarmaci... sono falsi come Giuda gli psichiatri perché curano I loro interessi non voi...i miei due loschi e farabutti psichiatri un giorno dovranno pagare per il male che mi hanno fatto...
Potrei sapere il nome del farmaco che assumi o assumevi e soprattutto sei stato bravo tu e anche il tuo psichiatra io purtroppo non me lo posso permettere e vado a quello del CIM ti assicuro scandaloso ti parlano 5 minuti gli spieghi i tuoi problemi e se ne sbattono le palle ti riscrivono la stessa cura e ti danno appuntamento a 2 mesi praticamente abbandonato a me stesso😱
Io soffro di forte ansia e ipocondria da circa 2 mesetti e mi sono rivolta al centro di salute mentale per evitare i costi esorbitanti del privato: anche io ho percepito molta disorganizzazione (mi sembra allucinante fare un primo colloquio di mezz ora e prescrivere i farmaci ancor prima di aver iniziato le sedute vere e proprie e soprattutto rinviare al mese successivo la prima seduta lasciando il paziente abbandonato a sè stesso). Per disperazione mi sono rivolta a una psicologa privata che comunque mi ha confermato dopo avermi posto numerosissime domande che nel mio caso probabilmente è più indicata anche l assunzione dei farmaci in contemporanea alla psicoterapia (ho dei sintomi davvero davvero forti e incontrollabili)