Google è a rischio, cosa succede e come cambierà Internet 

Concordo con te ma c’è una grossa differenza. I media (giornali, tv, radio, ecc) fanno letteralmente SCHIFO, sia per qualità che per quantità di disinformazione. Google invece, anche togliendo il monopolio, risulta per TUTTI il sistema più rapido, attendibile e affidabile per cercare materiale su internet. Insomma per me è paragonare merda con oro.

Il vero motivo del monopolio è che le alternative fanno cacare a spruzzo. Hai mai usato Bing? Provalo. Non serve a niente. L'utente può anche provare altro, ma se l'altro fa schifo, ovviamente torna ad usare Google. Perché un player tipo Apple dovrebbe scegliere Bing al posto di Google?

@@edmoxevil5638 concordo al 100%. Nel mio lavoro (sistemista informatico), ad esempio, ci fosse una volta che BING mi proponga il sito/forum attinente alla problematica che cerco. Forse in seconda o terza pagina trovo il risultato che google mi mette tra i primi 3/5 della home. Finchè la situazione sarà questa non vedo alternative.

@@edmoxevil5638 Sono due anni che uso Bing, da quando ho reinstallato windows e c'era di default, l'ho lasciato pr provarlo. Per quello che serve a me va bene quasi sempre. Il discorso sul monopolio è un po' più complesso del fatto che qualcosa funziona meglio. Perché con Google (o con Bing) se capita di dover fare ricerche particolari, per esempio di argomenti scomodi, rischi di non trovarli. Mentre a volte li trovi con Duk Duk Go o qualche motore minore. Il discorso del monopolio è questo: quando hai un solo attore quello detta le regole, e allora troverai solo quello che vorrà farti trovare. p.s: Nel 1997 usavo Lycos, Excite, Altavista. Yahoo, Virgilio e un altro che mi pare si chiamasse Arianna. Non c'erano monopoli.

Gli unici veri monopoli indesiderabili che esistono sono quelli statali. Nel privato se c'è un monopolio è perché le persone lo preferiscono liberamente alla concorrenza. Tu non sei *davvero* obbligato ad avere google sul tuo smartphone se non lo vuoi. Esistono compagnie che vendono smartphone senza google ed esistono modi piuttosto facili di toglierselo dal telefono in autonomia, se si ha voglia di studiare un pochino la questione. Se uno si lamenta del monopolio, ma usa comunque i suoi servizi, è solo un pigro.

Puoi fare qualche esempio pratico?

Riassunto perfetto.

anch’io usavo altavista 😆, comunque aggiungerei un punto di vista, la gente NON sceglie usa google perché nella loro testa è luna cosa che esiste per molte persone internet = google non riescono neanche a capire che. solo un “motore di ricerca”. se non vedono google neanche navigano sopratutto la media delle persone con un alfa ignoranza tech

Io ho iniziato che Google non esisteva, poi è arrivato e ciaone !

Non so quanto sia vero che le persone scelgano google in quanto il più affidabile. Credo invece che ci siano centinaia di milioni, se non miliardi, di persone che nemmeno sanno la differenza tra google e bing per esempio, e che semplicemente usano il motore di ricerca di default quanto aprono l'app di default. Quante volte senti dire il generico "cerca su internet" piuttosto che invece "cerca con google"?. Se i produttori di dispositivi e gli sviluppatori dei browser non fossero più obbligati a mettere google chrome e/o google come default, credo sarebbe un enorme colpo per google.

@@serra_edoardo di certo! Windows ha avuto lo stesso problema con ie. Veniva fornito di default in quanto, come sappiamo, è inscindibile dal so. Dopo la batosta ha inserito l'opzione di poter installare altri browser web. Poi installi Chrome e ti ritrovi di default Google search. E quindi Google sarà costretto ad inserire la possibilità di utilizzare altri searcher! E cosa utilizzerai? Banalmente un motore che sfrutterà una AI di sicuro. Quando un fenomeno creerà un searcher con AI integrata( non quella cavolata di Bing), ma uno veramente integrato ed aggiornato alle ultime 24h. Ameno credo avverrà così. Cmq a Google mi ci sono affezionato che sarà dura lasciargli la manina perché tira gli ultimi.

Esatto, ora è troppo tardi. Distruggere Google è distruggere il web. E quindi gli utenti.

Secondo me il monopolio di Google porta a 3 problemi: - Se Google non ha concorrenza, non porta innovazione: basta pensare a circa vent'anni fa e ad Internet Explorer - Se viene scoperta una vulnerabilità su un browser è potenzialmente sfruttabile su tutti i dispositivi che usano quel browser: molte console vengono hackerate tramite WebKit, sfruttando appunto una vulnerabilità del browser - Se Google decidesse di non implementare una funzione nel suo browser, sono i siti che si adatterebbero al browser e non il contrario (come dovrebbe succedere). Aggiungo una cosa: Google paga 450 milioni di dollari all'anno a Mozilla per impostare Google come motore di ricerca predefinito, e Firefox ha solo il 3% del market share... probabilmente lo fa solo per poter dire all'Antitrust che "c'è concorrenza".

No. Il problema è di tutti. Dall’utente base al colosso.

Mi sa che hai un'idea del mercato esattamente contraria a come stanno le cose. Gli unici monopoli indesiderabili esistenti sono quelli pubblici. Se c'è un monopolio privato è sempre temporaneo, e comunque è dovuto al fatto che le persone lo desiderano.

Continuare a ripetere la stessa cazzata non la rende giusta.

Esattamente, è oltre un decennio che siamo in questa situazione e non capisco come sia possibile non aver trovato una soluzione. Negli anni 2000 era più semplice perché spesso la gente faceva domande su forum pubblici o siti come yahoo answer. Ora solo in sistemi chiusi come gruppi facebook, canali telegram, discord etc..

​@@Gene92oggi c'è quora.

Cerca un puo con altri motori di ricerca e fai la differenza... !!!! posso dire che google e meno peggio sempre... allora ??????

Io comunque uso DuckDuckGo come predefinito perchè lo preferisco e come browser Firefox con Ghostery (per i traker) e come sistema operativo Fedora. Vero che il mercato è stra manipolato con Microsoft che plagia tutti al suo utilizzo (anche nelle scuole ) ma non lo si dovrebbe usare specialmente nelle scuole perchè non è collaborativo e non ha codice sorgente aperto (quindi non è collaborativo). Goggle che la fa un po da padrone su Android avendo creato un sistema che richiede un hardware che non da spazio ad altri softwaristi ed apple col suo sistema chiuso (cui si vende un brand piuttosto che hardware e sistema operativo efficenti),

sarebbe uno scenario, comunque l'AI, usata in questo contesto, sarebbe ugualmente un motore di ricerca, quindi porterebbe agli stessi dilemmi :)

Alla prima tempesta solare seria il nostro impero digitale viene istantaneamente polverizzato, altro che too big to fail 😅

​@@matrbs ma quelle non ce le andiamo a cercare

@@christianfulgenzio7054 io sarei troppo felice invece. PRAISE THE SUN

Che si fa? Si smette di essere pigri e si smette usare i servizi di google. Semplice.

Ed è diventata "Be evil" infatti.

Speriamo!

No, Safari è un browser, usa Google come motore di ricerca.

i siti pagano per essere indicizzati ???

@@ferrystech ovvio sennò ti mettono in fondo alla coda

Io simile ma tutte le ricerche "generiche" le faccio con un motore di ricerca diverso, uso Google esclusivamente quando devo usare i comandi per una ricerca mirata, purtroppo al momento nessuno ha la stessa funzionalità. Se devo cercare ricette e riassunti uso l'IA (Bard di Google), si fa molto prima.. e posso scaricargli la colpa se poi fa schifo. 🤣

Da "duckduckgo" a "dickdickgo" è un click. 🤣

Basta anche leggere la notizia di qualche giorno fa: Google ha deciso volutamente di rallentare con un countdown il caricamento di RU-vid agli utenti Firefox con la scusa degli Adblock.

Il problema è che Google fa quello che vuole, basta pensare alle "Web Integrity API" per controllare il web.

La verità è che di motivi per usare altro ce ne sarebbero... e parecchi! La gente però non si informa e si accontenta di ciò che passa il convento.

ahahah tipo? dato che sono parecchi immagino sia facile elencarne...sta convinzione che nessuno si informa e solo pochi eletti "sanno" anche meno... Si sta parlando di servizi che hanno formato l'internet che oggi esiste perchè qualcuno (azienda privata) ci ha lavorato sopra, la concorrenza ha letteralmente dormito e ora tutti si meravigliano se un'azineda, ripeto privata ha tirato l'acqua al proprio mulino coem fanno TUTTE... Microsoft è dai tempi di MSN che non è stata in grado di offrire un motore di ricerca di pari potenza, il browser migliore degli ultimi 20 anni è base chromium, le app office costano un'occhio della testa e solo recentemente ci sono mere versioni web "free" che funzionano una volta si e 10 no, per non parlare di tutto il resto web app API e compagnia bella...solo Maps basta e avanza per non darmi una singola motivazione di usare Bing...dov'erano mentre google mappava letteralmente ogni strada del mondo? SOno contento del sistema monopolizzato? assolutamente no, sempre stato contrario, ma finora però ci è piaciuto avere tutto così interconnesso e funzionale, tutto a portata di mano immediato e semplice da usare, questo perchè qualcuno come Google si è preso la briga di farlo...poi come tutte le aziende private che non hanno una concorrenza monopolizzano e nascono i problemi, non lo nego affatto...ma se mi dici che ci sono mille motivi per usare altri motori di ricerca o ecosistemi ad oggi sono veramente curioso di "informarmi" @@alsivx

@@iceman_official Non esiste proprio nessun "eletto". Le informazioni sono pubbliche e disponibili a chiunque. Solo che la gente è pigra e non approfondisce perché va dove sa di essere coccolata di più ed è proprio questa debolezza, umana, che queste aziende sfruttano per il proprio tornaconto. Se faccio un'affermazione di questo tipo non è per presunzione ma perché sono cosciente del fatto che sia proprio così, sia per esperienza diretta, che indirettamente da altre fonti. Lo dico con rammarico, mica altro, perché so che sono argomenti principalmente di nicchia e che in genere nessuno si fila. Quando si parla di sicurezza, trattazione dei propri dati, profilazione... la maggior parte degli utenti se ne infischia e salta fuori con affermazioni del tipo "Ma tanto hanno già i miei dati" o "Non ho nulla da nascondere" e cose così (argomentazioni facilmente smontabili tra l'altro). Figuriamoci con qualcosa che è sotto gli occhi di chiunque ed è diventato ormai un'abitudine. Il fatto che i GAFAM abbiano dominato il web per anni non significa che questa debba essere la normalità. Nessuno qui nega l'importanza che hanno ricoperto in questo periodo di tempo ma il loro operato è in antitesi stessa con ciò che è stata la filosofia della rete agli albori. L'errore più grosso è sempre stato pensare che queste aziende rappresentino il web ma non è così e ce lo hanno fatto credere molto bene (mi ci metto io per primo). Queste aziende non hanno creato proprio nulla: Internet nasce per conto della DARPA e il Web vero e proprio dal CERN e doveva essere in principio una rete decentralizzata data nelle mani delle persone, non a dei colossi che facessero i propri porci comodi. Ogni persona o progetto avrebbe dovuto avere il proprio sito Web e non la "pagina Facebook" per esporre il proprio lavoro o i propri interessi come accade, ed è accaduto, la maggior parte delle volte. I blog e i forum sono stati proprio l'espressione di questa filosofia. Nessuno ha dormito, semplicemente hanno sempre fatto concorrenza sleale, volta più volta meno, e sabotaggio ai danni dei più piccoli o acquisizioni importanti, proprio per eliminare possibili concorrenti (WhatsApp, Instagram e RU-vid). Chrome è il browser migliore perché, di fatto, bara e Google lo ha favorito in tutti i modi, specialmente facendo funzionare peggio i propri servizi su browser diversi, sabotandoli. Questo comportamento è stato applicato anche da Microsoft nei confronti delle suite office rivali. Per le mappe, visto che le hai citate, OpenStreetMap è fantastico. Oltre ad essere un progetto comunitario (si può definire il Wikipedia delle mappe) e anche usufruibile da applicazioni come Organic Maps e OsmAnd e ha tracciati, tra cui sentieri di montagna e punti d'interesse, che Google Maps e Bing si sognano, proprio perché non è commerciale. Accolgo infine la provocazione e rispondo in merito ai motivi. Il principale è che Google, ma non solo, sebbene si spacci per fornitore di servizi "gratuiti" è in realtà un vera e propria azienda pubblicitaria, che non si fa scrupoli a rivendere i dati dei propri utenti al miglior offerente (poco importa chi sia). In un sistema dove non è il servizio il prodotto ma lo stesso utente fruitore. Il secondo è che in passato, ora dicono di non farlo più ma chi lo sa, leggevano e processavano ogni mail che transitava sui loro server per scopi di profilazione. Di recente uscita, una notizia riguardo al ban di un account di un padre, che doveva condividere le foto di suo figlio al pediatra e il sistema lo ha identificato come contenuto vietato. Io di un'azienda così non mi fiderei: www.theverge.com/2022/8/21/23315513/google-photos-csam-scanning-account-deletion-investigation . Il terzo, è la manipolazione dei risultati basata sulle proprie ricerche o all'accesso con un diverso account: it.wikipedia.org/wiki/Bolla_di_filtraggio . Per non parlare di quella fatta per censurare eventuali contenuti sconvenienti (i GAFAM collaborano attivamente con forze dell'ordine, servizi segreti e compagnia). Infine, per questa risposta altrimenti mi dilungo troppo, un cambiamento molto banale ma che fa riflettere: hanno tolto dai loro termini e condizioni il motto "Don't be evil". Non so, a me da da pensare. P.S: Ho scritto un commento proprio sotto a questo video con altri link in merito. Cercalo tra i recenti. Inoltre ti lascio questa chicca: copernicani.it/un-fumetto-ci-spiega-come-chrome-sia-diventato-una-minaccia-per-la-privacy-e-per-democrazia/ Qui l'originale: contrachrome.com/

Il problema è che Google mette”i bastoni tra le ruote” ai concorrenti.

Secondo te come fanno queste aziende a fatturare miliardi se i servizi sono gratuiti? Al mondo niente è gratuito. I servizi GAFAM li paghi con la profilazione e la vendita dei tuoi dati personali. Il prodotto siamo noi utenti, non quello di cui usufruiamo.

@@alsivx non c’è bisogno di Google affinché il mondo conosca i miei dati. Banca, assicurazione, Stato (con tutte le sue banche dati) scuola, università, compagnie aeree, abbonamento ai mezzi pubblici, cliniche private, compagnie telefoniche, acquedotto, compagnie elettriche, scheda carburanti, persino la palestra in cui sono iscritto possiede i miei dati. Da sempre, se vuoi fruire di un servizio deve fornire i tuoi dati.

@@starman633 Hai completamente mancato il punto ma va bene lo stesso, ormai sono abituato a leggere queste risposte quando si parla di questi temi. I dati che tu fornisci ai servizi pubblici e che servono ad erogarli sono diversi da quelli che dai, volontariamente o meno, a Google e compagnia e che servono a profilarti e ricavare un modello predittivo dei tuoi gusti e comportamenti. Casi come Cambridge Analitica ne sono l'esempio lampante. ru-vid.com/video/%D0%B2%D0%B8%D0%B4%D0%B5%D0%BE--rnenq2aGE4.html

@@alsivx ah ecco spiegato perché quanto apro Instagram mi escono sopratutto foto di tett0ne (non sto scherzando), Google e co. conoscono i miei gusti. Non devo candidarmi alla presidenza del paese quindi se Google e co. conoscono anche i miei pensieri più reconditi a me non frega nulla (atteso che non c’è nulla di male a farsi piacere le donne con il seno grosso).