Guerra in Ucraina, storia e geopolitica. Dalla Rus' di Kiev ai giorni nostri - Mappa Mundi 

Oltre all'ottimo libro di Cella e alla sua analisi, consiglierei anche il libro dello storico Eugenio di Rienzo, titolato:Il conflitto russo-ucraino. Geopolitica del Nuovo Dis(ordine) mondiale, datato addirittura 2015, ma che anticipa l'attuale dibattito su questo tema in modo sorprendente, aiutano entrambi i libri ad avere una panoramica ampia e a rifletterci sopra, perché di è giunti a quello che vediamo in atto.

Finalmente un’analisi geopolitica di livello. Il Professor Cella ha ricostruito punti che spesso non vengono presi in considerazione…Il Memorandum di Budapest ad esempio decisamente importante.

Negli anni ‘90 il problema delle armi nucleari riguardava anche la possibile perdita del loro controllo da parte degli ex stati sovietici minori. Attualmente l’Ucraina ci appare come un Paese unito con un governo ben definito e amico. Negli anni ‘90 però la situazione era ben diversa. Non si sapeva bene chi controllasse il paese, che appariva fragile e sul ciglio del caos. La possibilità che le atomiche ucraine finissero in mano a terroristi o stati canaglia era molto concreta. Questo fu uno dei fattori che spinse a mettere le armi nucleari in mano alla Russia (che già di suo preoccupava parecchio). E infatti l’atomica iraniana e forse nord coreana hanno poste che passano dall’Ucraina.

Putin si ritira dall' Ucraina a patto che Macron smetta di chiamarlo

Davvero molto molto interessante! D'altra parte anche il libro di Giorgio Cella è un'ottima guida alla crisi Ucraina. Complimenti!!

Vi seguo sempre con grande interesse perché aiutate a comprendere tante situazioni e motivazioni, tuttavia ho trovato questo contributo confuso nell’esposizione e senza sequenza dei fatti logica e cronologica.

Tra i pochi non schierati, senza ipocrisia, lucidi e pragmatici, complimenti, ormai sto seguendo solo voi

Anche il nostro Giulietto Chiesa aveva ben profetizzato con esattezza l'evolversi della crisi Ucraina. Mi sembra giusto ricordarlo.

Grazie per questi contenuti. Da buon lettore mi permetto un suggerimento. Perché non fate di questi video - dalla natura essenzialmente discorsiva- dei podcast? L’editing da parte vostra sarebbe minimo mentre sarebbe un gran servizio per i vostri ascoltatori e un utile risparmio di dati.

Video di grande interesse, il libro del Dr Cella è un must per chiunque si voglia informare sulla storia dell'Ucraina e della regione centro-orientale europea, assolutamente da invitare nuovamente! grazie a Limes per quest' altro video che ci aiuta a capire di più sulla situazione attuale 👍

video un po' troppo lungo forse, ma ottime le analisi del Dr Cella, finalmente un po' di profondità storiche a queste puntate di Limes

Grazie per il lavoro che fate, le vostre analisi sono una delle poche cose indispensabili che si possono avere anche gratis, che è il massimo direi

Molto interessante come sempre. Un tono forse più accademico del solito.

ottimo webinar. peccato che il libro non sia in formato Kindle ma solo cartaceo.

finalmente ragionamenti e discorsi storici seri e scientifici, ricchi di collegamenti interdisciplinari e culturali, avanti così Limes

Consiglio tecnico.....fate in modo di isolare l'audio del PC perchè le migliaia di CLICK del mouse che si sentono distintamente sono insopportabili......click click click ogni secondo si sente in sottofondo questi click continui

La Russia del post caduta del muro ha sottovalutato il progetto di espansione territoriale della CEE (prima di mastricht) e CE del dopo Mastricht oltretutto sotto legidia degli USA Russia ha mollato drasticamente gli stati visegrad quando avrebbe potuto ideare una unione doganale. Non sembra, ma come la Russia ha mollato drasticamente la presa su questi paesi, questi stessi paesi hanno aderito al regime (doganale) del transito questa agevolazione li ha spinti quasi immediatamente ad aprirsi al mercato CE in dogana arrivavano i primi autisti polacchi che nei primi tempi sembravano degli ufo, ma nel giro di pochi anni si notava visivamente che avevano acquisito uno status dì benessere, solo che non trovando nulla nei propri territori, quando arrivavano in dogana nel mercatone adiacente acquistavano di tutto, riempivano il camion e la cabina di oggetti e vestiti introvabili in Polonia

Grazie Alfonso, grazie Giorgio

Questa relazione non mi pare tanto super partes. Si cita John Mearsheimer al passato ma non la sua valutazione del presente. Lui dice che questa guerra è il risultato di un errore dell'Occidente che, non ufficialmente ma di fatto, ha incluso l'Ucraina nella NATO armando e addestrando il suo esercito già da parecchi anni ed eseguendo grandi esercitazioni congiunte sul suolo ucraino (tre solo nello scorso anno). Ogni grande potenza ha la sua sfera di influenza e la Russia non ha più tollerato queste cose, prima con le dichiarazioni e poi con l'azione. Attenzione: queste cose le dice Mearsheimer, non io, quindi non accetto accuse di filoputinismo. Prendetevela con lui, se pensate di essere al suo livello.

Scusate, durante i vostri video sarebbe possibile prolungare la proiezione delle vostre cartine per focalizzare meglio la situazione che state esponendo? Grazie. Emma

Dovreste affrontare il tema Corsica.

E verissimo che Ucraina e Georgia non hanno sovranità piena ma è la cosa più comune al mondo,perché noi godiamo di piena sovranità? La Germania forse ha avuto l'autonomia di perseguire i propri interessi col Nord Stream 2? Ci sono solo 3 paesi al mondo che godono di piena sovranità pur non essendo liberi da condizionamenti,Russia,USA e Cina. Poi ce n'è un quarto che pensa di avere piena sovranità ma è un tacchino che si crede un'aquila che è la Francia.

Mi dispiace ma devo dire che mentre l'argomento di questo video prometteva molto, il risultato non è pari alle aspettative .....su 1 ora di video, all'excursus storico sono stati dedicati solo una 10ina di minuti .....che, abbinati ad una non capacità di sintesi e di focalizzazione dello studioso, hanno portato ben poca conoscenza in più sulla materia. Lo studioso, appena comincia un argomento, se ne va subito in digressioni che fanno perdere il filo del discorso, e in ogni caso non c'è stato il tempo sufficiente. Possiamo trovare notizie ad ogni dove sull'attualità, avendo uno studioso della storia era meglio dedicare tutto il tempo a questa. Il mio è un suggerimento perchè diffondete gratuitamente questo contenuto e quindi c'è sempre da ringraziarvi

ma non si è trattato anche di esercitazioni fatte un po' troppo sul confine? Come in Polonia, ?

Conosco benissimo il tema dell'avversione degli ucraini nei confronti dei russi, e mi meraviglio che o geopolitici non ne siano al corrente. Al di là di due eventi storici della prima metà del '900 che furono altrettante circostanze nelle quali i sovietici "scoraggiarono" la voglia di autonomia degli ucraini (,nel '32-'33 si trattò di genocidio), fa testo il clima del '90-'91 così come ce lo descrive Kapuscinski in "Imperium". Grande entusiasmo per la possibilità di rendersi autonomi dai "fratelli maggiori" e al tempo stesso paura dell'istinto di espansione e di dominio dei russi e della loro voglia si direbbe imprescindibile di essere una grande potenza; un impero. Kapuscinski cita più volte uno storico polacco che aveva scritto: "Senza l'Ucraina l'Impero non esiste". Ma lo stesso odio è condiviso dai polacchi e dai baltici. Si tratta di un Impero oppressivo, dicevano alcuni politici ucraini nel '90-'92, che ti toglie la speranza. Per chi ha vissuto sotto i russi si tratta di rivivere un incubo!

Scusate, ma quali politologi futuristi??? Perché fare finta che Giulietto Chiesa non abbia mai "profetizzato" quello che sta accadendo? Sì sapeva già. Chiesa ne ha sempre parlato.

Grazie!

d'accordo su evitare le tifoserie, quindi evitare anche di parlare di Putin come mostro, criminale, macellaio. Per primo un capo di Stato dovrebbe evitare queste villanie.

Espansionismo Nato per adesione volontaria. Espansionismo Russo (spinta esigenza? Mahhhh) per guerra In tutto l'arco dell'intervento solo il bravo Desiderio cerca di mettere j puntini sulle i.

Ottime le argomentazioni a 17:55, 25:50, 31:00.

Interessante

non avete l'informazioni precise sulla richiesta del Ukraina sulla neutralita?

47:25 chiamiamolo Boristene 😉

Gedi , Exor , Iveco veicoli militari !!! Conflitto di interessi !

Scusate, ma a Limes tratterete anche di com'è la situazione in Georgia? E come sta reagendo al conflitto in Ucraina? Perché ho sentito dire che il paese caucasico sarà il prossimo (chiaramente non in un futuro vicino) obiettivo della Russia, è vero?

In chiusura nominano la carestia, per fortuna!

Nessuno si può credere di uscire indenne dalla catastrofe in Ucraina si doveva lavorare per non crearla tutti forse pensavano di essere al sicuro facendo scudi e Armando l Ucraina silvia

Ok è diventato un tifo da stadio, se vogliamo anche inutile ai fini della risoluzione! Però, secondo me è diventato tale , quando tutta l informazione ( alcune eccezioni come limes) si è schierata apertamente con l occidente! Questo ha fatto sì che chi non era d accordo è altri che avevano una visione più imparziale, alla fine su è schierato dall altra parte! È in dubbio che ci siano ragione da parte russa che da noi non sono evidenziate per volere intrinseco del nostro campo

I comando centri erano tutti a mosca e poi anche gli usa avrebbero voluto queste nazioni con armamenti nucleari? Ci sarebbero stati molti più casini secondo me

le speranze che la UE ha fatto intravvedere di entrata nella UE stessa può essere servita?

se si fossero riconosciute le radici cristiane dell'europa secondo me ci sarebbero stati meno contrasti con i russi e in generale, penso si a da prendere in considerazione.

Vi pongo all attenzione uno scenario: Russia Cina Corea India e altre potenze asiatiche costituiscono una loro NATO a scopi difensivi e il Messico chiede volontariamente e democraticamente di entrare. Cosa succede ?

Complimenti, libri sempre pronti...almeno nei titoli...🤣

è la prima volta che accade da quando seguo il canale, questo intervento non mi è piaciuto, un ora ha parlato di niente.

A me questi sapienti sotto l'età "plausibile" non mi convincono, preferisco ascoltare l'Ambasciatore Romano , ben altra taglia di argomentatore

2022.04.08 V

Mi sfugge però perché l'esercito ucraino avrebbe dovuto essere così facile da battere: sono comunque 250.000. E ormai da qualche anno ben armati

Modestissimo contributo personale: "L'Occidente", in quanto struttura monolitica geopolitica, è una semplificazione narrativa storica, politica, economica e valoriale, che andava bene ai tempi della contrapposizione in blocchi della vecchia Urss. Ma continuare a definire oggi gli Stati Uniti ed il conglomerato di Nazioni (e dei semplici paesi in decadenza come Italia e Grecia) del continente europeo, ancora come singolo "Occidente" è, a mio avviso, fuorviante. In realtà, occorrerebbe iniziare a considerare l'esistenza in vita di almeno due "Occidenti". "L'Occidente" anglo statunitense, e "l'Occidente" delle Nazioni e dei semplici paesi in decadenza (come l'Italia o la Grecia odierne) del continente europeo. Ad Ovest il confine dell'Occidente anglo statunitense è ben identificato. Ma ad Est, il confine dell'Occidente europeo è, come vediamo da tempo, in progressivo spostamento. E quello che oggi appare essere il limite estremo (diciamo l'antica Via variago greca), potrebbe essere la nuova, fuorviante, semplificazione narrativa. Ps: Intanto i singoli premier (non il premier della Ue, che non esiste) di Germania, Francia, Olanda (ed anche della nostra piccola italietta covidian draghiana), chiamano direttamente Putin: Ufficialmente per promuovere "Lapace" in realtà per pietire lo sconto in fattura della propria bolletta del gas.

John Mearsheimer dice un mare di fesserie. Non contano le ragioni in geopolitica, contano i fatti. L'Ucraina s'è voluta far addestrare dalla Nato, se mai ne avesse avuto bisogno. Non c'è da discutere sulle ragioni ucraine perché i fatti le danno ragione. Punto e a capo.

Da illustri studiosi tuttavia trattate queste entità geopolitiche: Ucraina, Stati Unit ecc come entità anonime. Dai dotti ragionamenti paiono mosse da logiche di moto proprio. Chi le rappresenta, come, perché con quali retromire, niente. Vabbè, siete voi i professori, gli esperti.

Molto sbilanciato Alfonso Desiderio.

La Crimea è tatara, non russa. Odessa non è russa, ma tatara e greca. Leopoli non è russa. Kaliningrad non è russa. Continuo? Kiev? Snodo di Costantinopoli, quindi romana, non è russa nemmeno quella, ed il primo nome di Kiev è Danaprstadr. Un po' sempliciotto partire da Rus'Kiev.

Cella bravo ma si comprende poco

Quando Kruscev regalò la Crimea all'Ucraina, per amore della precisione, quest'ultima faceva parte dell'URSS quindi nella pratica non ci fu nessun trasferimento se non a livello unicamente simbolico. Nella pratica l'URSS regalava la Crimea a se stessa.