Sei veramente bravo Orazio... Al tuo cospetto quei 4 romanacci improvvisati cuochi (che ormai hanno invaso you tube) possono fare solo gli scrosta pentole! Un saluto speciale al tuo simpaticissimo amico. Mi piacerebbe conoscervi... 💫😉
Grazie Chef, io sono una nonna piemontese di sessant'anni e questa ricetta mi ha riportata alla mia prima infanzia: la mia nonna la preparava proprio così però a fine cottura aggiungeva mezzo cucchiaio della sua conserva di pomodoro perché a mio nonno piaceva tanto... Grazie per la bravura e la simpatia.
Grazie Orazio, anche questa volta s'è imparato qualcosa di particolare come la tostatura della farina 🤓📖 dovrò provarci‼️ prima di assemblare il tutto nella slow cooker per 8 ore 🤤🤤🤤 accompagnando il tutto con patate al latte e un PaCo, rosso veronese da 14° 😉🍷
L'ho fatta con un pezzo di reale e uno di muscolo, per il resto mi sono attenuto scrupolosamente alle tue prescrizioni. favolosa! Grazie. l'ho accompagnata con una polentina bianca non molto densa. Un saluto anche al simpatico Davide, principe degli assaggiatori 😄
Ottimo. Grande piatto per la Domenica, pochi passaggi importanti per un risultato strepitoso. Se poi si aggiunge anche un ricco purè si è in pace con il mondo.
Buongiorno maestro. La preparazione è pressoché simile a quella che a Napoli è chiamato sugo alla genovese, usato per condire la pasta (tipicamente i ziti). Eccellente, come sempre il suo modo di presentare le ricette.
Che voglia mi ha messo questo piatto. Nel principio della ricetta mi ricorda molto la genovese napoletana, che hai approcciato come un gulasch, quindi oltre a essere incredibile come sapore sarà anche una coccola calda per questi primi freddi che arrivano 😊 poi apprezzo tantissimo i suggerimenti del vino, per me puoi dedicarci anche più spazio nei video
👍Molto interessante il passaggio della tostatura della farina da aggiungere solo dopo la rosolatura, credo che eviti quella collosità che avviene quando si infarina la carne prima della rosolatura è così ? Proverò comunque questa tecnica 👏👏👏💙
Se si infarinano i pezzi, considerando che bisogna rosolare la carne, si rischia di bruciare la farina. Inoltre tostando la farina a parte si riesce a fare una tostatura omogenea. Il principale obiettivo della farina è quello di addensare l'intingolo. 👍
Un piatto meraviglioso e forse sarà stata solo suggestione ma mi è parso di sentirne il profumo sin da qui. Ho solo un grande rammarico e cioè che nel mio giro di amicizie (tutte magnifiche, intendiamoci) non ce n'è nessuna appassionata di buona cucina come lei.
Ciao, io di solito nelle cotture lunghe, tipo lo spezzatino, appunto, il sale lo metto alla fine per mantenere i succhi all'interno. Cosi alla fine risulterà succoso e morbido. Mentre nelle verdure all'inizio per farli perdere l'acqua di vegetazione. Ti faccio tanti complimenti.
Grazie per il commento! 👍 PS: la salatura prima di rosolare, limitatamente alla carne naturalmente, non elimina succhi ed è una pratica non solo corretta, ma consigliata. L'osmosi, che si realizza con le verdure, con la carne non avviene (o avviene se si lascia il sale per settimane o mesi, come per i prosciutti). Addirittura se la si fa un paio di ore prima in modo che il sale denaturi la miosina e penetri nella carne, come si raccomanda nelle bistecche, non solo produrrà una carne perfettamente e omgeneamente saporita, ma rallenterà la fuoriscita di liquidi.
Bel piatto chef, complimenti. Tostatura della farina tocco da vero professionista. Avrei forse rosolato la carne in tranches, si vede che hai fatto un po' fatica a rosolarla a dovere (so che lo sai, altre volte non hai fatto tutto di botto come stavolta, probabilmente avevi fretta!).
La prima è scientifica: consentire al sale di entrare nelle fibre della carne e salare in profondità (il sale denatura la miosina e quindi penetra in profondità. Inoltre in cottura le cellule tendono a trattenere meglio l'acqua in esse contenuta, con l'effetto che in rosolatura si perde meno acqua e la carne risulta alla fine non solo perfettamente salata, ma anche più tenera. Questo effetto si accentua se la salatura la si fa un'oretta prima (dry brining). La seconda è pratica, derivante dalla pura osservazione: hai mai visto uno di quelli che la carne la sa cucinare per davvero non salare prima? Grazie per la domanda. 👍 PS: l'effetto di osmosi, ovvero di perdita di liquidi che si osserva nella verdura, nella carne è limitatissimo (per avere lo stesso effetto con la carne occorrono settimane, come per i salumi) ed è più che compensato dall'effetto di water retention da parte delle cellule in cottura, senza contare l'effetto sul gusto.
Grazie per il commento! 👍 Dissento sulla qualità del video che trovo eccellente. Anzi ringrazio il regista che in questo video ho costretto a un montaggio impossibile.
Bum! A' mini genovese, chist'é mondiale! Come quella ci fai spezzatino, sugo per la pasta, salsina di accompagno... se si fa un pentolone s'è risolto un menu settimanale (sempre che non finisca prima). Purè e polenta ma anche una verdurina fresca per sgrassare. Taglio bordolese. Prima che la mia zona fosse invasa e schiavizzata dal prosecco, la coltivazione di cabernet e merlot, con i rispettivi tagli dichiarati e non, ma riconosciuti dagli intenditori, era un retaggio culturale. La produzione personale della singola osteria o trattoria era ricercata e segnalata fra amici. Si andava da quel tal contadino per gustare quel suo unico prodotto. Senza pretese, col solo piacere, magari dopo una bella camminata, di infondersi un gotto di ambrosia. Selmplice, semplice, liscio come la puccia di questo spezzatino...
In effetti c'è un po' di genovese in questo piatto. E concordo che facendone un secchio si gode per tutta la settimana! Grande piatto da puccia e per un buon bicchiere! Grazie per il commento! 👍