Grazie a tè, non è piú bisogno per me :) dopo avere 1 ano studiando italiano, ho fermato... Però, quando ti ascolto, imparo novamente e ricordo Tutto que ho imparato! Sei la mia RU-vidr insegnante preferita 💟
Qui in Brasile c'è una variante della lingua veneta, con influssi della lingua portoghesa brasiliana, parlata da più o meno 500.000 persone. È proprio regionale e molto interessante da conoscere 😄 Grazie per questo bravo video Lucrezia
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Buongiorno Lucrezia, anche in Francia c'è una riscoperta delle lingue regionali. E ci sono delle scuole dove i bambini imparano e parlano la loro lingua regionale. E' particolarmente vero in Bretagne. Ci sono anche delle scuole dove si parla e si impara le due lingue. Grazie per questo video molto interessante e per il tuo lavoro! Buona giornata!
aggiungerei anche che nel corso del tempo i vari dialetti hanno subito interferenze dalle lingue dei vari dominanti, i vari dialetti siciliani hanno cose in comune con lo spagnolo (lavorare=travagghiare=trabajar), mentre i dialetti emiliani si accomunano al trancese (cavatappi=tirabussòn=tire-bouchon) e questo ha complicato una situazione gia abbastanza complica. io sono emiliano, con origini pugliesi, parlo tarantino e non capisco il modenese, il mio dialetto, parlato in una frazione di taranto, differisce da quello della città, una mia zia che abita in un paese poco distante (circa 10km), parla un dialetto che è completamente diverso dal mio
E considerando pure che col tempo i dialetti si sono ingentiliti, avevo una bisnonna calabrese (morta a 102 anni e si parla di quando ero adolescente ora ne ho 50) che quando parlava a volte nemmeno le nipoti (le mie zie) la capivano :)
Qui nel Messico c'e un piccolo paesino chiamato "Chipilo". Lí ci sono molte persone i cui genitori o nonni sono venuti molti anni fa dal Veneto, quindi parlano spagnolo e veneto :)
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This is very interesting! I'm majoring in language teaching in Mexico and here we do make a distinction between 'dialect' and 'language'. Lots of Mexicans refer to indigenous languages as 'dialects' and that is wrong. It was a little confusing for me to understand what a dialect is in Italy but now it's all very clear. Thanks :)
Regarding what you said about dialect being for informal contexts, that’s true, but in the Veneto region (where I lived) people definitely also use dialect in more formal situations and with strangers and people with ‘status’ e.g. to talk with a priest, an older person on the street etc - if it turns out that person does not speak Veneto, it comes from another part of Italy, they might switch to Italian, but not always. And if the person speaking to you is older or more senior than you, they might carry on speaking dialect even if you can only respond back in Italian (I am not Italian and they would do this with me).
I live in Veneto, I would say it depends on the person and city. Most older people barely know Italian and tend to speak dialect. I often hear Veneto tra amici, but most people speak standard Italian in my experience. I've never entered a shop or office and hear dialect, maybe bars yes. Especially in Padova città, which I expect is due to the University and many students fuori sedi. I teach English, and to be honest, almost none of my students know dialect, or only know a few words, which also could be considered unfortunate. If "younger" people insisted on speaking only dialect to you, and it was clear you did not understand, they're just ignorant jackholes.
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Great video! I think the linguistic diversity of Italy is really interesting, even if most people now speak standard Italian. I'm curious about the mutual intelligibility of Italian dialects. Obviously it depends on their vicinity, but I wonder if there is any mutual intelligibility between say Napoletano and Veneziana for example. Grazie per aver fatto il video
Hi Josh! Thank you for your comment! I would say there is no mutual intelligibility between those that are languages, like for example Veneziano e Napoletano, because they were independent languages of their respective territories. The same goes for Sicilian, for example. There is instead mutual intelligibility between Napolitano and the dialect spoken in Molise, because in the past this area was under the influence of Naples and it’s still visibile today (if you go to Venafro, for example) :) I hope this is clear enough!
@@VanessaBLap yes, if the characters are speaking strictly in dialect (like in the TV show My Brilliant Friend which is settle in Napoli) we have subtitles
Guardo i video di Casa Surace. Non avevo notato che parlano il dialetto, solo che confrontano il nord e il sud Italia. Grazie per averci informato nella tua eccellente argomentazione.
Lucrezia gosto de acompanhar seus vídeos ,você pronuncia as palavras pausadamente e junto com a legenda fica mais fácil de compreender o que você fala ...abraço do Brasil
3:46 Essendo cresciuto in Umbria, posso dire che spesso avviene lo stesso fenomeno anche qui da noi...tendiamo spesso a mischiare il nostro dialetto locale con l'italiano standard, a tal punto che spesso è difficile distinguerli nettamente (un po' come a Roma)
Ciao Lucrezia. Mi è piaciuto ascoltare che i giovani usano ancora i dialetti in Italia. Dove vivo io sono pochissimi i giovani che lo parlano, sopratutto nelle città. In realtà la nostra lingua (galiziano) è stata riconosciuta ufficialmente e gli impiegati pubblici devono impararla per lavorare, questo però ha aperto la porta a usare le lingue come arma politica e sembra che ci si deva scegliere tra una o l'altra. Molto triste. Mi annoia anche ascoltare sempre la stessa canzone: - Galliziano, ma a cosa serve? - Portoghese, ma a cosa serve? - Italiano, ma a cosa serve?
Ciao Lucrezia, questo video è molto personale a me, perchè i miei nonni si spostavano all'estero dall'italia. Dovè siamo adesso, parliamo in inglese e quando quello generazione non sono qui di più il dialetto morirà, specialmente nella mia famiglia. Mi fa triste che non posso imparare il dialetto proprio sull'internet, ma imparare italiano è il più cosa che io ho a questo momento. Grazie per tutti le lezioni :)
Non lo credo, in quanto i dialetti sono ancora molto usati per la funzione espressiva nella comunicazione, che direi è una delle più importanti per un parlante :)
If anyone's interested, there are actual teachers of Napoletano on some language platforms, italki.com being one example. Neapolitan is beautiful. I took some lessons and I found its grammar far more rational than Italian and it opened up the gateway to some wonderful literature.
@@lucreziaoddone I didn't, and it was fine. My teacher had a deep knowledge of the language and its literary tradition, I bought a grammar book that we discussed, and he used examples from music and theatre (mostly) to illustrate. You can just learn it like any other language.
Nothing in the world strange about picking up a language because you like it--and I have no idea why you would think the order important. Should a person not learn Portuguese after French or Romanian after Spanish? I hated Italian, but loved Neapolitan. The sounds are rounder, softer, and prettier, the grammar is more rational, and the literature is fascinating. It seems to me a matter of taste rather than natural order.
Video molto bello e interessante! Io ho 21 anni e sono di Bergamo. Conosco l’italiano e l’inglese. Il bergamasco lo parlo da quando sono nato. Tante parole che usavo era italiane pure quando parlavo in dialetto, allora mi sono deciso a comprare libri in bergamasco per riscoprirli. Adesso posso dire con certezza che padroneggio alla perfezione la mia lingua natia. Ades te dighe che rie a parlà ala perfeziù la me lengua 😜
Learn Italian with Lucrezia di tutto e di più! Ne ho presi 40 durante la quarantena 😱 Libri di filastrocche, fiabe, romanzi, traduzioni della divina commedia. Poeti e opere teatrali. Ho trovato un libro che parla di un’opera teatrale pubblicato nel ‘33, un altro nel ‘34. Ho riscoperto termini che non si usavano più quali Eigua per acqua e Panigaröla per lucciola😄
Grazie, perché sono affascinato dal concetto di dialetti e questo è stato molto interessante. Sono d'accordo che i dialetti non dovrebbero essere studiati perché sono un tipo di comunicazione quasi privato per le persone di una particolare regione.
Ciao☺️ Very interesting ! But I have a question : the Italian you speak in your videos are with or without a dialect? If without , I guess one can speak Italian without using any dialect. Correct me if I’m wrong.
In my lessons I speak Italian, of course you can speak Italian without using a dialect. Italian language is one thing and regional dialects/languages are a different one :)
You can be italian even without being capable of speaking your regional dialect, in my city, Bologna, you're not likely to speak or understand the dialect, especially if you're young
Il linguista Castellani mi sembra affermava che le varianti dialettali più vicine al tipo toscano, e quindi i dialetti più simili all' italiano standard sono, oltre la Toscana, Il romanesco, viterbese/orvietano, anconetano e perugino (sebbene comunque il perugino parlato stretto risulti molto difficile a chi non lo conosce per via di una fonetica complessa)
Cara Lucrezia, Forse ti sto facendo "una domanda trabocchetto", ma sebbene la Corsica non appartenga più all'Italia dal 1768 credo, considererai che "la lingua corsa", perché per i corsi è una lingua, essere imparentata con un dialetto? Grazie per la tua risposta. Baci.
Ho letto che la lingua còrsa contiene elementi di tutte le parlate locali d'Italia :) e nella classificazione dei gruppi dialettali, viene accostata ai dialetti del gruppo centro-meridionale.
@@gabrieledonofrio1612 Grazie Gabriele, lo sapevo già per la maggior parte. Ma dì a un corso che il corso è un dialetto e verrai ucciso! ;-) La lingua corsa è quasi scomparsa negli anni '60 e temo che ora esista una lingua corsa standardizzata. Bella giornata.
@@lucreziaoddone Pè tutti i Corsi, u Corsu ghjè una lingua. Avete digià intesu u Corsu ? Eccu un liame audio in Corsu: ru-vid.com/video/%D0%B2%D0%B8%D0%B4%D0%B5%D0%BE-sBVg3S1xywo.html&t=76 U Corsu ghjè una favella pura chì vene direttamente da u Tuscanu medievale. In più sò parolle chì pruvenenu da sustrati pre-tuscani è ancu pre-latini. C'hè dinò una prunuzia particulare.
@@francois0549 A lingua corsa ùn era micca "quasi scomparsa" in l'anni 60. Ùn si parlava chè Corsu in li paesi è ancu in carrughju di e cità in l'anni 60. Ciò chì hè accadutu in sti tempi ghjè una calata di a TRAMANDERA di u Corsu à i zitelli, i giovanni. Ci vulià amparà u francese à i zitelli per ch'elli riiscissini in scola è in lu mondu di u travagliu. Oghje u Corsu hè più avvaluratu in la sucietà corsa è pruvemu à riparà sta rumpitura.
Ciao! Ne ho fatto molti, uno proprio una settimana fa! Lo trovo sul canale ☺️ Nell’esempio che hai scritto, il “ne” fa parte del verbo pronominale “andarsene” (e significa “andare via da qui”).
sono andata a Bari, e non ho sentito italiano... solo dialetto.. addirittura un uomo nel museo ha risposto la mia domanda così: 'non italiano, solo dialetto barese' e la mia domanda era riguardo al biglietto del museo
@@willyanteixeira sono italiano e sono del parere opposto a quello che ha commentato prima di me. Dovremmo andare verso una standardizzazione della lingua, siamo nel 2020 ormai
Grazie per l'info! Il mio commento riguarda la tv e i canali nazionali, non quelli locali :)) Penso che la domanda si riferisse a quelli. Ma ti ringrazio per il commento!
ru-vid.com/video/%D0%B2%D0%B8%D0%B4%D0%B5%D0%BE-t1Shm7Nb9eA.html se vuoi sapere cosa dice il Corano del profeta gesù amd maryam e di come gesù nato guarda questo vedio in inglese
Lucrezia, una domanda per te che sei esperta: all'inizio tu (giustamente, secondo me) dici che fra dialetto e lingua in realtà non c'è nessuna differenza. Un dialetto è una lingua, ha le sue strutture grammaticali, la sua sintassi, il suo lessico, solo che è parlata in un ambito più circoscritto geograficamente. Bene, se è così, perché per tutto il video ripeti sempre "il dialetto, o la lingua regionale", come se fossero due cose separate? Perché al minuto 10.00, per esempio, rimarchi distintamente questa differenza, dicendo "il dialetto romano, o la lingua napoletana"?
Hai fatto bene a chiederlo! Io normalmente dico sempre "dialetto", e così dico anche in altri video. Però alcune persone mi hanno criticato per questo, (rivendicando lo stato di lingua per le loro parlate locale) perciò ora per non offendere nessuno faccio questa distinzione :)
Nel mondo anglofono e in quello ispanofono, il dialetto è la variante della lingua parlata in altri Paesi. Per esempio l'inglese americano e lo spagnolo argentino sono due dialetti rispettivamente della lingua inglese e della lingua spagnola. Applicando lo stesso principio alle lingue italiche, il napoletano sarebbe un dialetto di un'ipotetica lingua napoletana che va dall'Abbruzzo fino al nord della Calabria, escludendo il Salento. Il romanesco è un dialetto della lingua italiana, così come i dialetti toscani. Il punto è proprio questo. L'italiano è una lingua con i suoi (alla fine pochi) dialetti parlati tra la Toscana, il Lazio e l'Umbria. Poi ci sono nel Paese altre aree linguistiche coi rispettivi dialetti.
Da un punto di vista sociale e culturale ogni dialetto è a tutti gli effetti una lingua a se, ma da un punto di vista giuridico, l'italia riconosce solo tre dialetti come lingue tra le minoranze linguistiche, il sardo, il friulano e il ladino (ladino che in realtà fa storia a se non essendo direttamente correlato all'italiano)
@@zaqwsx23 Quando studiavo c'era la distinzione tra dialetti italici e gallo italici (implicitamente riconosciuti come di una lingua a parte, pur se non standardizzata), però il ligure ad esempio, non può far parte di nessuno dei due gruppi. I dialetti italici si distinguevano in settentrionali (il veneto) centromeridionali e meridionali (siciliano, calabrese meridionale e salentino). Poi sono venute fuori nuove classificazioni che hanno un pò rimescolato le carte, credo soprattutto a causa del napoletano che molti oggi non capiscono e lo ritengono troppo lontano dall'italiano (secondo me a torto, ha solo una forte pronuncia particolare). Un tempo era più capito grazie alla canzone napoletana, diffusissima fino a 50/60 anni fa. Negli anni '60 avevo un maestro astigiano che parlava (e cantava) benissimo il napoletano, oggi sarebbe impensabile.
Generally, a language is written as well as spoken, while a dialect is just spoken until it is promoted to the elite status usually for political purposes. When it becomes a national language, it then becomes codified into that nation’s literary tradition and acts as an identifier or national identity. Languages and dialects are codes. Linguists tend to define a language as the standardized code used in spoken and written form, whereas dialects are spoken vernacular codes without a standardized written system. For example, Italian, French and Spanish were once dialects of Latin, but over centuries have evolved into their own languages and in turn, have spawned their own dialects, some of which have become languages. In another example, newly formed nation-states may elevate a dialect to the status of language by making it the official language of the newly formed country to create a sense of national cohesion and identity. This can be seen in the case of Italy. What we now think of as Italian is actually evolved from a dialect that was spoken in Florence. As this was the literary center of Italy at the time, its dialect was adopted by the elites as the language of a unified Italy, which up until 1861, was a collection of independent city-states with their own dialects, still regionally spoken today.
Secondo me, datosi che in Italia esistono circa 8000 comuni, di conseguenza ci sono 8000 dialetti, per esempio io vivo ai Castelli Romani dove i paesi sono uno attaccato all'altro eppure tutti hanno il loro dialetto, quindi puoi distinguere il nemese dal roccheggiano e dal marinese e via discorrendo.
La situazione è ancora più complessa: nel mio comune c'è un dialetto diverso tra la città e le campagne (ovviamente piccole differenze, ma ci sono). Sono sicuro che anche altrove può essere lo stesso.
@@malarobo anche a Roma è distinguibile la differenza dialettale fra il centro, il nord, il sud ed i quartieri storici tipo Trastevere ed ancor di più Testaccio dove si parla ancora una sorta di romanesco originale.
@@eduardocofrancesco4373 Molto interessante. Immagino che in alcune zone ci siano anche dialetti laziali (non romani) dovute all'arrivo delle persone a Roma negli anni '60-'70 dalla Ciociaria e dalle province
@@malarobo parlano tutti romano:) pensa che ho amici calabresi che sono qui da 20 anni e parlano romano anche loro solo che mantengono le aperture delle vocali come nei dialetti calabresi :) Dopotutto il Romanesco nasce come lingua commerciale per questo è comprensibile a tutti, molto simile all'italiano dato che è figlio del toscano principalmente dei dialetti della lucchesia mi pare, quindi sarà raro che qualcuno a Roma si rivolga ad un altro in italiano standard e di conseguenza la maggior parte delle persone non romane tenderà col tempo a parlare romano (per romano intendo l'accento associato ad alcuni modi di dire che ci caratterizzano, il romanesco è il dialetto). Ciao.
Per quanto riguarda l'italiano, si è trattato dell'adozione di uno specifico dialetto (fiorentino) da parte di letterati di tutta la penisola per scrivere le loro opere, non solo quindi da autori toscani, ma da autori di tutte le regioni :)
@@Alidoir Capisco l'ironia, ma per l'italiano non è stato così per molti secoli. C'era la lingua ma non l'esercito. Anzi, l'epoca di maggior diffusione della nostra lingua è stato il XVII secolo, quando in molti campi era la lingua internazionale.
Per quanto ne so il dialetto romano (almeno quello parlato a Roma e dintorni) è un dialetto di tipo fiorentino,per questo è molto simile a quest’ultimo e all’italiano in quanto sul panorama culturale (e linguistico) di Roma ha storicamente influito la provenienza fiorentina di diversi pontefici e dei mercanti che soprattutto dopo il 1527 si recarono a Roma.
È fisiologico il fatto che dalla toscana in giù non sappiano pronunciare eu come in francese o nei dialetti del nord? Oppure u' come il tedesco Uber ? 4:01
👍 nello scorso video avevo lasciato un commento un po' critico, sono contento che tu abbia fatto questo video per mettere i puntini sulle i. (Devo fare solo un piccolo appunto, le lingue regionali si possono eccome imparare sui libri/dizionari come si fa con le altre lingue, esistono libri di grammatica, dizionari, enciclopedie ecc. non è detto che si imparino solo nella vita quotidiana, se si vuole imparare una lingua regionale con impegno, bisogna anche studiare, come si fa in tutte le lingue).
Lucrezia: Molto interessante e affascinante! Mi chiedevo, se vado a trovare i miei parenti in un piccolo paese della Basilicata, posso presumere che mi parleranno italiano e non in dialetto?
Presumo di sì, sanno bene che non capirai la conversazione in dialetto. Neanche con un italiano di altra regione parlerebbero in dialetto per lo stesso motivo! :)
Ciao sono di Montreal e la prima lingua che o imparato e il dialetto casertano(napoletano) in casa. Poi il inglese e il francese. O imparato l'italiano standard 10 anni fa quando o fatto un viaggio in Italia.
la mappa a 7:30 è un po' dubbia secondo me per quanto riguarda Lazio e Toscana, perché in queste due regioni si usa quasi esclusivamente (o molto più di frequente che in qualsiasi altra regione) il dialetto, solo che i parlanti non lo percepiscono come tale essendo estremamente simile all'italiano standard e hanno un po' questa illusione di parlare italiano. ma la verità è che sono comunque due sistemi linguistici diversi! ti sfido a trovarmi un romano (anche molto istruito) che non parli romanesco nel 90% delle situazioni informali
Il romanesco "vero" è conosciuto e parlato solo dalle persone anziane e in zone come Testaccio e Trastevere. è conosciuto molto di più nell'area dell'Agro Pontino, Latina per esempio. un romano di media scolarizzazione parla italiano standard, con l'aggiunta a seconda del contesto, di modi di dire peculiari della città; oppure slang in alcune fasce della popolazione. Il "romanaccio" è un altro discorso, è fortemente influenzato dalla grande crescita demografica della città moderna con l'arrivo di immigrati dal resto dell'Italia, in particolare sud e centro. Io parlo normalmente in italiano, nell'uso colloquiale posso usare termini propri della mia città, ma sono singole parole
Il tuo punto di vista è interessante! A discolpa della cartina, ti posso dire che il colore del Lazio e della Toscana è azzurro se la guardi nel file pdf dell’Istat :))
@@investmentgammler4550 are you from Brazil? Bem é o dialeto vêneto pois quando os imigrantes vieram pro Brasil o italiano padrão era muito pouco difundido entre os mais pobres.
@@denysdenys Cara não sei te responder com certeza mas creio que o dialeto foi mais difundido pelos colonos do Sul, principalmente por ficarem isolados em colônias tendo pouco contato com o português diferente do que aconteceu em SP.
Lucrezia è sempre fantastica. Un dialetto che è grande fuori dall'Italia in questo momento è il napoletano, principalmente a causa della popolarità del rap napoletano. Molte persone si stanno appassionando al rap napoletano e chiedono costantemente ai loro amici di lingua italiana di tradurre le parole. Dobbiamo quindi spiegare che in realtà non è italiano ma napoletano!
lingua napoletana, fonologicamente e gramaticalmente differente dall'italiano, il dialetto differisce solo per qualche variane. Il napoletano discende dal latino conservando sostrati di lingue italiche differenti dal latino e greco, noi abbiamo più vocali del'italiano e siamo time stress a non syllable stressed
La cosa triste è che lo stato italiano non riconosca lingue come il Veneto il napoletano e il siciliano, è assurdo che nel rio grande do sul in Brasile il Veneto "o talian" ( praticamente veneto) è riconosciuto come seconda lingua, così come in Istria dove a scuola hanno lezioni totalmente in Istro Veneto.
Perché pensi che tutela le altre minoranze linguistiche che dice di tutelare? Non tutela né l'occitano né il griko, né l'abereshe, né il sardo infatti queste lingue nel giro di 50 saranno morte. Colpa di uno stato fascista. Le uniche minoranze che tutela sono sloveno, tedesco e forse francese, caso strano minoranze che hanno uno stato.
You'd have to extremely proficient in Italian to delve into this stuff. Same in English, but one should concentrate on those who speak more articulate than people speaking in slang or dialect
Se nel Centro Italia comprendi anche la Toscana, direi che è meglio non basarsi sulla parte costiera di quella regione :-) Ricordo un soggiorno in Versilia, dove per poco non scoppiavo a ridere ogni volta che sentivo le loro "E" spalancate :-DD
Secondo me è fuorviante parlare di correttezza della pronuncia, a meno che non si voglia ammettere che l'80% degli italiani non sa parlare la propria lingua.
Ce n'est pas grave mais je pause cette question car je suis bloquée à sicilia pendant cette pidémie de corona et j'ai décidé de rester après ma tournée à Milano aussi Roma sans oublier Pérougia .
Ciao! Lucrezia, quando arrivato lá cita di Villa nova de Bastista in sud e piu dificele lá compreecione in Nord e melhor lá compreecione, in Brasile iguali. Un salutti di SAN Paolo Brasile.
Sto imparando er romano, ormai lo so bene l'italiano la mia scusa è che la mia lingua tra me e tra loro🤣🤣 a vorte nun lo so dì arcune espressioni, a vorte le dicono in romano, la gente: ào tu sei romana🤣🤣
La differenza fra dialetto e lingua sta semplicemente nel numero dei parlanti. Dialetto si intende una lingua parlata da un minor numero di persone, la lingua da un grosso numero. Ho dato un esame di linguistica comunque complimenti per il video, si vede che sei molto preparata