La spata La Tene B è precedente al I secolo a.c. La "lorica amata" attribuita ai romani è un'imitazione della gallica e già durante le guerre galliche, Cesare ebbe modo di conoscere l'elmo gallico che modificò in seguito quello romano. L'uso della staffa nella cavalleria, non è un'invenzione romana e nemmeno le armi individuali di lunga gittata (reclutarono solo tardivamente frombolieri delle Baleari ed arcieri cretesi per sopperire alla lacuna). A parte l'organizzazione dell'esercito terrestre, i romani ebbero maggiore fortuna per l'uso dei manipoli (a metà strada tra la falange oplitica "monolitica" ed il modello di combattimento duttile e di tipo individuale delle tribù celtiche), sommato all'uso del pilum di derivazione etrusca (arma pesante e di breve gittata). Per quanto riguarda le questioni demografiche, si può dire che già in età augustea, l'imperatore dovette comprendere che la sua pax non poteva prescindere da una serie di provvedimenti utili a garantire una certa difesa attraverso obblighi ed incentivi a favore della demografia interna all'impero.