Uno dei pochi aspetti positivi del 2020, forse l'unico, è che ho avuto davvero tanto tempo per leggere, credo e spero che nel 2021 la lista dei libri letti sarà più breve. Alcuni saranno libri che non ho fatto in tempo a leggere nel 2020, in particolare tra quelli citati qui ho in programma di leggere "Piranesi" della Clarke, recuperare i libri sull'America di Francesco Costa e "La matematica è politica" della Valerio. Concludo con un commento frivolo: bellissima la camicetta!
Se può interessare, proprio oggi Mondadori ha annunciato sul profilo Instagram di Oscarvault la pubblicazione di Mexican Gothic previsto per l'autunno 2021, mentre il 20 dicembre Fazi ha annunciato Piranesi, nella collana LAINYA, che dovrebbe uscire il 4 febbraio 2021.
Buon anno nuovo! Io ho letto "la linea del colore", che mi è piaciuto tantissimo, secondo me potrebbe essere utile per renderci conto di quanto siamo diventati chiusi verso la diversità, difatti il parallelo tra la protagonista dell'800 e quella contemporanea serve proprio a ciò. Poi ho appena finito "seni e uova", a mio parere era partito a bomba e poi cala drasticamente, per poi avere un ritmo altalenante, e a volte un po' banale. Anche se ammetto che è un bello spaccato delle donne in Giappone. Infine ho appena iniziato la biografia di Barack Obama. Riguardo allo strega ti consiglio febbre di Bazzi 🙂
cose che succedono la notte di Cameron è stato recensito nel numero di dicembre della rivista LEGGERE:TUTTI che non è facilissimo trovare, ma è un buona rivista letteraraia. Dalla recensione mi è sembrato un libro interessante tanto è vero che me lo sono appuntato per comprarlo, per cui una recensione esiste. Tutto chiede salvezza è un ottimo libro sulla tematica dei problemi psichiatrici, un libro che si legge benissimo nonostante l'argomento. Consigliato.
Ahahah sto ridacchiando per quello che hai detto sulla copertina di Un'amicizia di Silvia Avallone. Concordo con te, tanto per cambiare. Tra l'altro io ho letto anche il famigerato Acciaio e forse lì c'era una scintilla di Amica geniale, ma la scrittura della Avallone per me ha devastato tutto. Dopo il colpo di grazia ricevuto con Marina Bellezza (brutta la storia e come viene raccontata, sempre mio modesto parere) mi son ripromessa di non leggere altro di questa scrittrice. Condivido anche la perplessità su Borgo sud. Certo, L'arminuta è piaciuta anche a me, ma non fremo per questo seguito.. forse proprio, come dici tu, perché c'è già altro di simile e "superiore"
Figurati, è fatta solo da boomers la televisione italiana. Possono parlare di cultura e libri solo altri boomers e rigorosamente tuttimaschi, sennò piange la madonna.
@@deliamascellani7608 "Possono parlare di cultura e libri solo altri boomers e rigorosamente tuttimaschi, sennò piange la madonna": o parli per sentito dire, oppure sei in mala fede. Alcuni esempi: le rubriche di Michela Murgia e Sofia Viscardi all'interno di Quante Storie; Geppi Cucciari in Per un pugno di libri; Maria Agostinelli in Cult Book; Daria Bignardi parla di libri da secoli; Marta Perego presenta Ti racconto un libro... Magari ivnece di restare prigionieri della solita 'bolla' di internet si potrebbe anche dare un'occhiata in giro. Persino all'offerta televisiva.
Ohio ha poco o nulla a che vedere con Furore. In soldoni, è la vicenda di un gruppo di ex liceali la cui storia personale si intreccia a doppio nodo con la storia degli USA post 11 settembre. Le diverse prospettive dei protagonisti creano un affresco della provincia americana che, ad esempio, aiuta a comprendere stranezze come l'elezione di Trump. È un libro solidissimo che ha tutto: trama, stile, pathos, personaggi tridimensionali. Anche considerato qualche piccolo difetto, è un grandissimo romanzo. Fossi in te, gli darei una possibilità
Ciao Ilenia, buon anno!! Ti ascolto sempre con piacere =D per la verità ho rapidamente scorso la lista e tra poco finisco di ascoltarti e... noto che manca - e volevo segnalarti - Quello che manca di Michael Frank. Come te ho adorato I formidabili Frank e mi aveva stupito non averti sentito parlare della nuova uscita.. Io non ho ancora letto questa novità, ma in rete mi è parso di capire che è molto deludente e non sembra nemmeno uscito dalla stessa penna de I soliti Frank. Poi volevo chiederti : in un prossimo video in cui racconti le letture fatte potresti raccontare qualcosa su Sandman (IL capolavoro di Neil Gaiman) ? Sono molto curiosa. L'hai ascoltato su Audible, ma.... rende bene? Grazie come sempre e tante splendide cose. Ah! Una curiosità.... mi hai portato fortuna! A Natale è giunta inaspettatamente una copia di Teoria e pratica di ogni cosa =O ancora non ci credo. Lo inizierò a giorni, anche se vorrei seguirti in qualche lettura del tuo gruppo. Un abbraccio e continua così, sei SUPER.
Video molto leggero e divertente, la domanda sul quando leggere rimarrà irrisolta nei secoli dei secoli. Detto questo concordo sul Colibrì, molto interessanti alcuni spunti. Ti consiglio, se nono hai letto, '' La casa dei Gunner ". Grazie, buon anno! Ps: aspetto il programma lettura 2021!❤️
La biblioteca di mezzanotte è proprio un comfort book. A me è piaciuto, la scrittura dell'autore è poco pretenziosa, scorre bene. Il colpo di scena non è sconvolgente, ma non fa niente.. non è tanto la fine a contare, ma i ragionamenti della protagonista "libro dopo libro" Io l'ho letto all'inizio di dicembre, è leggero, potrebbe essere anche un buon libro da spiaggia 👌🏻
Ciao Ile, se vuoi saperne qualcosa di più delle novità italiane dell'anno ti consiglio il canale di Alessia Angelino (ALIbrary) che ha parlato in diversi video di libri candidati allo Strega e anche di alcuni del Campiello.
Brava Ilenia. Grazie. Condivido i tuoi giudizi e le tue scelte. Personalmente non mi piaccono i menestrelli di regime... Assolutamente nessun allusione a Scurati e La gioia ecc 🤣🤣🤣
A me crea molta tristezza pensare a quante cose meravigliose mi perderò, anche solo per mancanza di traduzioni o perché sottovalutate. Però concludere un libro o un programma che mi ero prefissata mi da una soddisfazione enorme
Ile ti consiglierei di dare una possibilità ad Ohio di Merkley in futuro, non è sull'America rurale quanto sulla provincia americana degli anni 2000 visto attraverso le vite (abbastanza dure) di alcuni ragazzi. E' un libro molto oscuro e crepuscolare. Secondo me potrebbe essere nelle tue corde!
Le mie uscite top 2020 sono per la narrativa italiana La mischia, esordio stupendo di Valentina Maini e per la narrativa straniera L ospite e altri racconti della scrittrice messicana Amparo Davila ( escludo la Machado e la Evaristo già note).
La recherche è un libro estremamente romanzesco: è ricco di avvenimenti ed in quasi quattromila pagine non mi ha mai annoiato. Inoltre ad avercela una vita come quella di Proust o Knausgard e ,soprattutto, a saperla raccontare come loro. Ma forse è la mia vita che è noiosa.
Potresti darmi più info in merito al premio letterario di cui hai parlato all'inizio del video? Grazie I tuoi video sono molto interessanti, a volte devertenti e stimolanti. Complimenti e buon anno
Piranesi è un libro che ho amato, ma non va letto per la trama, infatti ciò che è successo al protagonista diventa chiaro quasi subito. La bellezza del libro sta nelle atmosfere e in ciò che i personaggi sono e rappresentano a mio parere. “Anxious People” di Backman non l’ho letto, ma conosco l’autore, le sue trame sono pretesti per parlare delle persone, delle loro paure, atteggiamenti, ipocrisie e idiosincrasie. Molto spesso riprende concetti già esplorati in molti classici, ma è interessante come li adatta alla contemporaneità e alla narrazione, ogni volta che leggo un suo libro imparo sempre qualcosa, anche piccola e vedo in modo diverso delle situazioni che mi stanno intorno. Lo stile di Backman è molto semplice ed emotivo, a tratti sfocia nel retorico.
Sto finendo Ohio e in realtà non è solo un romanzo sull'America rurale. Ha qualche difetto però secondo me dovresti dargli una possibilità, sarei curiosissima di sapere cosa ne pensi!
Ti sto ascoltando e... rispondo al volo! A me L'idiota della Batuman era piaciuto tantissimo (anche se condivido quello che raccontasti sull'anomalia del romanzo... non c'è una trama! Però a me ha trasmesso tanto, forse perché l'ho letto in un momento giusto). Tempi eccitanti non ha nulla a che vedere con la Batuman (secondo me). L'avvicinerei più alla Sally Rooney di Parlarne con amici, per la verbosità e le pippe mentali.. a me non sono piaciuti entrambi (né Tempi eccitanti, né Parlarne tra amici.... stranamente Persone normali invece sì). E ancora : io sono del club evviva Il colibrì, MA... ma secondo me bisogna un po' conoscere l'autore, aver letto altro, soprattutto Caos Calmo... altrimenti sembra che da un certo momento in poi svacchi tutto ahahah
Exciting times è stata una lettura molto interessante, ma purtroppo non regge il confronto con lo stile e la profondità di Sally Rooney, a cui è stata paragonata sin da subito. Mi è piaciuto moltissimo il senso di distacco che la protagonista prova nei confronti di se stessa, dal momento che in aula con i suoi studenti deve incarnare il parlante di perfetto inglese standard, ed essendo lei parlante nativa di inglese irlandese in un certo modo deve sopprimere se stessa, deve modificare la percezione che ha del mondo mutuata dalla sua lingua madre. La promessa (mai mantenuta) che l'inglese perfetto assicuri l'integrazione in una élite dominante e appagata è un tema comune non solo alla letteratura coloniale e postcoloniale, ma tocca anche tutti quei parlanti di inglese che vengono ritenuti di seconda scelta. Poi naturalmente Ava trasmette questo distaccamento interiore anche nelle relazioni che intrattiene, cercando sempre di essere accettata malgrado un (apparente?) vuoto di sentimenti. Idee brillanti che non sempre la Dolan riesce a rendere con la potenza che meriterebbero.
Il Colibrì. ..tutto bene fino alle ultime 30 pagine.Una retorica patetica , mielosa, insopportabile e imbarazzante..che scivolone!Cose che succedono la notte invece libro dalla forte atmosfera conturbante e onirica,solo il finale un po' così così ma lo stile di Cameron mi piace molto.Bellissimo video,ho preso appunti❤
Ah "Il Colibrì" è leggibile, ma non credo che ti piacerà. Letto anche Lagioia, più che leggibile se interessa il tema, però certo non entusiasmante, non è né Carrere né Capote. Comunque qualche autrice italiana giovane potresti anche inserirla come fa meritoriamente Cantoni, sia Petrucci sia Maini meritano.
Ylenia, "La matematica è politica" è un libro agghiacciante. Il delirio di una persona che non ha saputo gestire l'ansia della pandemia e, siccome era famosa, le hanno pubblicato un libro. Leggere 100 pagine è stata una fatica immane. Ogni tre righe mi veniva da pensare "mabbasta!!!". Per non parlare delle parti "Nerd wannabe"....... No, decisamente no.
Ile è da quando è uscito “Cose che succedono la notte” (e letto il giorno dopo) che aspetto la tua recensione. Purtroppo siamo Aquario e Ariete quindi non andiamo sempre d’accordo però tvb comunque ♥️
'Il Decoro' di Leavitt è stato per me un grande flop e una grande delusione del 2020, l'ho mollato a metà, nessuna traccia della solita verve ironica dell'autore . Scheletri invece me lo hanno regalato a natale e non vedo l'ora di leggerlo. Dei libri che mi sono persa invece al 1 posto come hype ho Ragazza Donna Altro che mi sono già procurata e che sarà la mia prossima lettura appena finito i Karamazov, e mi ispira tantissimo Così si perde la guerra del tempo, anche se tu lo haininserito fra i flop dell'anno
Io ho capito che il nuovo libro di Francesco Costa esce il 19 gennaio. Sono interessata anche io a "The vanishing half" (da cui sì, verrà tratta una serie tv. L'ha confermato al The Daily Show with Trevor Noah). Un altro titolo di una scrittrice afroamericana è "Concrete Rose" di Angie Thomas che si concentra sul padre della protagonista di ""The Hate U Give"
Ile, scusa in anticipo per l’invadenza e la totale inopportunità, ma prima che finisca il 2020 devo dirti che ti shippo moltissimo con Francesco Costa 🌝
Del libro della Wiener ho sentito parlare malissimo, quasi nei termini di un'onta per la casa editrice Adelphi (come se poi Adelphi pubblicasse rigorosamente capolavori 😂).
Finalmente qualcuno che la pensa come me su "Una vita come tante". L'ho riassunto anche io con "pornografia del dolore.Concordi sul finale de Il colibrì.
Vorrei leggere "una vita come tante" e sarei curiosa sul perché secondo te, oppure secondo Ilenia, perché sia " pornografia del dolore". Grazie mille per la risposta! ☺️
Perché è un continuo di tragedie, è tutto talmente esagerato che ha cominciato a infastidirmi prima della metà..ed è un libro molto lungo..però se sei interessata a leggerlo fallo,perché a molti è piaciuto tanto.