I racconti sulla RESURREZIONE: i Vangeli Vs Paolo 

Sei proprio bravo. Complimenti. Mi sono avvicinato a questi studi grazie al mio amico Franco Tommasi, che hai intervistato e di cui consiglio sempre i testi. Sei molto chiaro e fai approfondimenti preziosi. Complimenti

STRAORDINARIO, come sempre.

Bravo

Sicuramente interessanti ,👏👏👏

Grazie. Sintesi del bel libro di Ehrman perfetta.

Non vedo l'ora che escano i prossimi video sull'argomento per ampliare le mia conoscenze in materia. RIvedendo il video, ho notato che alla fine parli del presunto seppellimento di Gesù. In effetti, mentre ci riflettevo, proprio il giorno di Pasqua, mi sono ricordato di avere letto che i piantagrane puniti di croce, normalmente venivano gettati, dopo il supplizio, nella geenna. Le carcasse, bruciate e mischiate: sparivano così in breve tempo. Questa potrebbe essere un'altra spiegazione, che si aggiunge alle altre 3 ipotesi: che potrebbe spiegare il mistero della resurrezione corporea. Anche questa ipotesi ha dei punti di forza e dei punti di debolezza, tuttavia potrebbe anche essere la più vicina alla verità storica

i fideisti affermano che le discrepanze tra i vari vangeli sinottici siano una conferma della veridicità dei medesimi, con una capriola concettuale sostengono che ognuno degli evangelisti aveva un limitato numero di informazioni e che ogni testimonianza arricchisce di nuove prove la precedente anche se lacunosa, che ne dici?

Ciao, potresti indicarmi il titolo esatto del libro sulle lettere di Paolo? Ci sono molti link ma non posso comprare subito tutti i libri. Grazie. 🙂

Che meraviglia vedere che ci sono persone che fanno dei video divulgativi sulla questione “ storica” di questo famoso ebreo sul quale hanno costruito una infinita di favole (e ricchezze). Mi appassiona tanto il tema e mi Piace tanto seguire i tuoi video,complimenti.

Perché si continua a dire che le lettere di Paolo di Tarso sono più antiche dei Vangeli canonici? Vi è la certezza oppure è una deduzione?

Sapere è Potere.

Carissimo..scusa non so il tuo nome.. Il mio è Aldo.. Mi chiedevo.. Di.. Mitra che nacque nel 600 avanti cristo da una Vergine.. Puoi farci sapere di più.. Grazie mille..

Grazie per questo interessantissimo video e per le sue attente osservazioni! Perché non fai un video anche sulla questione dei fratelli di Gesù? Grazie!

Bel video. La questione della resurrezione, stando ai documenti, presenta pro e contro. Si può notare che, ovviamente, nel corso del tempo, la vicenda è stata modificata per via della trasmissione orale. Ma è interessante vedere che Paolo, a circa 20-25 anni di distanza dai presunti avvenimenti li cita, dicendo di averli sentiti. Questo significa che, meno di due decenni dopo, nella zona, circolava già questa credenza, e abbastanza radicata. Per cui, affermare che la vicenda sia stata una pura invenzione postuma risulta poco probabile. Anche la stessa rapida diffusione del Cristianesimo lascia pensare che qualche cosa è successo. Non potremo mai sapere con esattezza cosa, ma, a mio parere, una traccia si trova in uno dei Vangeli: (Matteo 28,15) si parla (ovviamente confutandola) della diceria che alcuni suoi apostoli abbiano rubato il corpo. Tuttavia anche questa ipotesi ha una lacuna nel fatto che, lo stesso Matteo, afferma che questa diceria si è diffusa grazie alla falsa testimonianza, tramite corruzione, di alcuni soldati; e questa cosa è altamente inverosimile. RImane tuttavia la seconda parte del passo di Matteo che dice "Questa diceria è rimasta fra i Giudei fono ad oggi" e sembra quindi indicare che, ai tempi della stesura di Matteo, a Gerusalemme circolasse questa seconda parte della storia.. Questo potrebbe spiegare il mistero e chiudere la faccenda, ma, ovviamente, anche questa ricostruzione ha dei punti di forza e dei punti di debolezza. La seconda ipotesi che è stata proposta è quella che Gesù sarebbe stato tirato giù vivo dalla croce, ed infine la terza: che la figura di Gesù sia in realtà la sintesi di due personaggi (uno punito di croce, il secondo liberato). Personalmente trovo queste ultime due ipotesi piuttosto arzigogolate. Tu sei a conoscenza di ulteriori studi che possano dare forza a queste o ad altre ipotesi storiche?

Una favoletta che genera commozione, grandiosa macchina Ione

Anzitutto voglio complimentarmi con te (se posso darti del tu) per la tua ricerca e la tua capacità divulgativa. Volevo chiederti cosa ne pensi di Barbaglio, Stefani, Cacitti e Pesce, don Romano Penna

Puntate sul Corano e Maometto?

Egherte è il verbo usato... Gesù non e resuscitato...ma risvegliato...

Lei cita l nuovo testamento ma cosa dicono le altre Scritture ”Artisticamente Omesse dalla chiesa?! Io tendo a Credere a quello che facev Paolo Prima della Sua Rovinosa Caduta da Cavallo. Dovremmo credere ai Dogni che cita Lei o a Documentazioni Storiche!? Come quelle contenute nel Filmato di G.Rosati "Gesu in Kashmir." Secondo me Lei ha frequentato qualche anno in Seminario: Se avesse continuato sarebbe diventato Cardinale portando a se Folle di Fedeli.

Un ebreo, soldato di Roma che saluta (nelle sue lettere) anche parenti che frequentemente scopriamo essere re o regine di stati vassalli di Roma, a volte Tribuni o addirittura nipoti di Antonio. No, non c'è incompatibilità tra Vangeli, Atti degli Apostoli e Lettere. I primi narrano una vita e morte (risurrezione) di un Messia che non riesce a liberare il popolo dal giogo di Roma. Gli Atti ci presentano il suo paladino e le Lettere scritte o attribuite al paladino si "traghetta" via mare il messaggio nell'Impero delle gesta e la vita del Messia. Viaggi piuttosto lunghi e costosi... Pochi erano in grado di essere un globetrotter ante literam...

studiosi di tutto il mondo ammettetelo, la dove non c'è un "pezzo di carta" non sapete avanzare più di ipotesi di come si sia svolta qualsiasi storia. quindi, prendere dei testi e dire che non sono veri è pura IDEOLOGIA. altra cosa è trovare contraddizioni, ma nella vita serve umiltà e non è difficile ritrovare nel Nuovo Testamento un filo rosso.

non ci sarebbe stata cosa più facile che mettersi d'accordo su una versione comune da riferire poi a tutti ... per me proprio il fatto che ci sono particolari diversi da un vangelo all'altro mi fa pensare alla loro sincerità ... i vangeli non sono difformi o discordnti ; hanno particolari insignificanti diversi l'uno dall'altro è vero, ma l'insegnamento è uno... è come se dei testimoni raccontassero di un incidente di macchine a cui assistono .. se uno racconta di una macchina grigio scura che in realtà è blu o verde scuro che importanza ha? magari uno di loro è daltonico ... l'importante è che sono d'accordo su un particolare importante che uno dei guidatori delle macchine era ubriaco e che un altro parlava al cellulare .... Il colore della macchina se tendente al blu o al verde che rilevanza ha?

Ancora il solito luogo comune secondo il quale gli scritti cosiddetti di Paolo (che di Paolo non sono) verrebbero prima dei Vangeli e sarebbero stati scritti poco dopo gli eventi narrati.. No, per favore, le cose stanno diversamente: quello è materiale gnostico dei tempi di Marcione

Gesù non si identifica col segno di Giona in quanto morì attorno le 3 pomeridiane di venerdì e risuscitò alle prime luci dell'alba di domenica ..3 giorni e 3 notti non sono riferiti a Lui.. STUDIATE

Falso chi li ha scritti hanno Visto quindi scritto,

Conosci il romanzaccio "When it was dark" del 1904? All'epoca fu un bestseller assoluto in Inghilterra, con oltre mezzo milione di copie vendute, oggi giustamente dimenticato. L'autore immaginava che si trovasse in Palestina la tomba dove era stato nascosto il corpo di Gesú e il mondo impazziva perché "senza Gesú non c'è piú guida morale". Alla fine si scopriva che era una cospirazione. Fa schifo, ma fa ridere da quanto è orribile. Magari se ti va si può fare un video sulle opere letterarie che hanno immaginato di mettere in dubbio la resurrezione (c'è anche "Il vangelo di Giuda", che è un bel romanzo, invece)

Io credo alla resurrezione da sempre perché ho capito la missione di Gesù e il perché della sua morte ... poi ultimamente ( ma da almeno 6 anni) ho scoperto un fatto che me la comprova. Gli ortodossi e i cattolici si sono trovati a scegliere il calendario che sembrava più opportuno : gli ortodossi il Giuliano e i cattolici il Gregoriano .. e calcolano la data della resurrezione - il Sabato Santo - secondo il calendario che hanno adottato - e a quanto pare la data esatta per la ricorrenza è quella calcolata dagli ortodossi a cui Dio rende merito in modo speciale . A gerusalemme c'è il luogo chiamato Santo Sepolcro dove è custodita la lapide su cui fu deposto il corpo di Gesù deposto dalla croce ... Ogni anno i sacerdoti ortodossi cattolici islamici e armeni e guardie israeliane con un centinaio di fedeli si radunano in quel tempietto del S.Sepolcro per assistere al prodigio del Fuoco Sacro ... dopo le preghiere del prete ortodosso che viene minuziosamente perquisito dagli israeliani ( il mossad non sono gente scappata di casa, sanno il loro mestiere) così come il tempietto che viene sigillato fino al giorno dopo in cui avverrà il fatto il prete ortodosso entra nel luogo della lapide e attende pregando finché delle fiammelle si presentano sulla lapide ... lui le raccoglie con i ceri che si è portato appresso e con quelli distribuisce il fuoco Sacro a tutti i presenti, un centinaio di ersone assiepate in quel luogo piccolo e con un uscita stretta .. ma non c'è pericolo perché quel fuoco che pure accende gli stoppini delle candele non è caldo e non diventa ardente per almeno mezz'ora per cui nessuno si ustiona o arde capelli barbe abiti ... il fuoco diventa un fuoco normale gradualmente e le persone che sono lì si passano le candele accese sotto le facce o sotto le braccia per far vedere che è proprio tutto vero , nessuno si ustiona. Un anno ci fu una disputa tra armeni e ortodossi e gli armeni hanno escluso gli ortodossi che si ritrovarono tutti fuori dal tempio ... il fuoco non si accese agli armeni ma un fulmine (a ciel sereno) scese dall'alto si incanalò nella colonna vicino agli ortodossi che si spaccò e accese i ceri degli ortodossi ... da allora gli armeni se ne stettero quieti e non pretesero più quello che Dio concedeva agli ortodossi ... Questo prodigio avviene perché per Dio e per noi è importante la data della resurrezione di Gesù : è il ritorno alla vita per Lui e per noi che da quel momento siamo di nuovo figli (adottivi) di Dio e dopo la morte possiamo di nuovo accedere alla presenza di Dio . un piccolo video ru-vid.com/video/%D0%B2%D0%B8%D0%B4%D0%B5%D0%BE-tiQkHdosCYo.html&pp=ygUUaG9seSBmaXJlIGplcnVzYWxlbSA%3D

Purtroppo, immagino per esigenze divulgative, le informazioni sulla storicità dei vangeli, sull attendibilità dei loro Autori e sulla questione della storicità della Risurrezione sono piuttosto approssimative ed assolutamente parziali. La letteratura storiografica va citata quanto meno in modo equilibrato non foss’altro per fugare i sospetti di una smaccata partigianeria che urterebbe con la pretesa obiettività dell indagine storica che si intenderebbe condurre. Mi permetto in proposito, senza pretesa di esaustivita’, di citare l opera veramente monumentale di J. P. Meier “Un Ebreo Marginale” e “Il Gesù Storico” di G. Theissen ed A. Merz. . Buona lettura.

Praticamente nessuno ha visto niente nn c'era neanche il corpo eppure dicono che è volato in cielo con il suo fascio di luce ....sa opera dei marziani

Continuo a non capire questo tentativo di mettere in contrapposizione San Paolo con le fonti evangeliche o addirittura come sostengono alcuni che le lettere di San Paolo sono un falso storico. Quando Paolo scrive, i Vangeli non sono stati ancora pubblicati (il primo vangelo, Marco, sarà scritto intorno al 65, mentre Paolo esaurisce i suoi scritti tra il 50 e il 60), pertanto il suo pensiero e la sua teologia sono del tutto originali; egli, infatti, parla del “mio vangelo” (Rm. 2,16). Pertanto, egli è il primo scrittore e teologo che la cristianità conosca. La specifica vocazione di Paolo è quella di portare il vangelo di Cristo ai gentili, una vocazione che egli stesso evidenzia nella sua Lettera ai Galati al cap. 2,7: “… a me era stato affidato il Vangelo per i non circoncisi, come a Pietro quello per i non circoncisi”. Così si esprimeva Papa Benedetto XVI durante l’udienza generale in Piazza San Pietro Mercoledì, 5 novembre 2008 “Se Cristo non è risorto, vuota allora è la nostra predicazione, vuota anche la vostra fede... e voi siete ancora nei vostri peccati” (1 Cor 15,14.17). Con queste forti parole della prima Lettera ai Corinzi, san Paolo fa capire quale decisiva importanza egli attribuisse alla risurrezione di Gesù. In tale evento infatti sta la soluzione del problema posto dal dramma della Croce. Da sola la Croce non potrebbe spiegare la fede cristiana, anzi rimarrebbe una tragedia, indicazione dell’assurdità dell’essere. Il mistero pasquale consiste nel fatto che quel Crocifisso “è risorto il terzo giorno secondo le Scritture” (1 Cor 15,4) - così attesta la tradizione protocristiana. Sta qui la chiave di volta della cristologia paolina: tutto ruota attorno a questo centro gravitazionale. L'intero insegnamento dell’apostolo Paolo parte dal e arriva sempre al mistero di Colui che il Padre ha risuscitato da morte. La risurrezione è un dato fondamentale, quasi un assioma previo (cfr 1 Cor15,12), in base al quale Paolo può formulare il suo annuncio (kerygma) sintetico: Colui che è stato crocifisso, e che ha così manifestato l’immenso amore di Dio per l’uomo, è risorto ed è vivo in mezzo a noi”. «La fede cristiana sta o cade con la verità della testimonianza secondo cui Cristo è risorto dai morti. Se si toglie questo, si può, certo, raccogliere dalla tradizione cristiana ancora una serie di idee degne di nota su Dio e sull’uomo, […] ma la fede cristiana è morta. Gesù in tal caso è una personalità religiosa fallita». Ci siano di monito le parole di Gesù tratte dal Vangelo di Giovanni: “Dio infatti ha tanto amato il mondo da dare il Figlio unigenito perché chiunque crede in lui non vada perduto, ma abbia la vita eterna. Dio, infatti, non ha mandato il Figlio nel mondo per condannare il mondo, ma perché il mondo sia salvato per mezzo di lui. Chi crede in lui non è condannato; ma chi non crede è già stato condannato, perché non ha creduto nel nome dell’unigenito Figlio di Dio”. (Gv 3,16-18)

Saul di Tarso (S. Paolo) non ha mai conisciuto Gesù (o chi per lui)

"le tesi non sono mie ma le prendo da accademici riconosciuti"... io potrei citare altrettante contrarie a quelle da te citate. come la mettiamo? ecco, non la mettiamo da nessuna parte. la bibbia e i vangeli, appuntatevelo NON SONO LIBRI STORICI. D y understand? con quella tua frase poi hai detto esattamento le stesse parole che devono aver detto quelli che la bibbia l'hanno composta, non sono parole nostre ma quelle di persone altamente affidabili e quindi amen le incongruenze.

Sarò ripetitivo: la Chiesa esisteva e operava, molto prima che i vangeli fossero scritti. Ma perché non ha corretto queste incongruenze? Non vi sfiora il dubbio che questi, siano paradossalmente indizi di storicità? Del resto si prova a descrivere, l'indescrivibile( apparizioni).Poi Gesù poteva apparire ovunque e a chiunque, non era più legato al nostro spazio- tempo. Si noti anche l'enorme difficoltà a descrivere lo stesso Gesù, dopo la resurrezione. Anche questo è un indizio di storicità, per i credenti ovviamente. Ma tutta questa teologia di Paolo è normale dopo un così brevissimo lasso di tempo? No. Anche ammesso che Paolo sia impazzito ripeteva detti già radicati nella primissima ( gli Apostoli)comunità.

Riguardo al contenuto della prima lettera ai Corinti, composta nel 50-55 d.C. Paolo afferma di voler trasmettere ai lettori quel che lui stesso ha ricevuto (παραλαμβάνω) direttamente dai discepoli: Cristo è morto per i nostri peccati; fu seppellito ed è risorto il terzo giorno; apparve a Pietro, e poi ai Dodici; apparve a più di cinquecento fratelli; apparve a Giacomo, poi a tutti gli apostoli; per ultimo è apparso anche a Paolo stesso. Anche gli studiosi più critici sono concordi che ciò che Paolo sta trasmettendo lo ha appreso nell’imminenza dei fatti descritti. Lo studioso non credente Gerd Lüdemann ha affermato: «gli elementi della tradizione citati da Paolo devono essere datati ai primi due anni dopo la crocifissione di Gesù, non più tardi di tre anni. La formazione delle tradizioni di apparizione menzionate in 1 Cor. 15,3-8, cade tra il 30 e il 33 d.C.» (The Resurrection of Jesus Christ: A Historical Inquiry, Promethus 2004, p. 38). L’agnostico Bart. D. Ehrman ha scritto: «Paolo deve aver incontrato Cefa e Giacomo tre anni dopo la sua conversione, ricevendo le tradizioni che riportò nelle sue lettere, verso la metà degli anni Trenta, diciamo nel 35 o nel 36. Le tradizioni che ereditò erano, ovviamente, più vecchie e risalivano probabilmente a un paio d’anni circa dopo la morte di Gesù. Ciò dimostra in modo lampante quanto fosse di pubblico dominio, immediatamente dopo la data tradizionale del suo decesso o quasi, che Gesù fosse vissuto e morto (Did Jesus Exist? HarperCollins Publishers 2012, p. 132). Lo stesso affermano studiosi del calibro di John Dominic Crossan, EP Sanders, Gary Habermas, Ulrich Wilckens, Joachim Jeremias, Robert Funk («La convinzione che Gesù fosse risorto dai morti aveva già messo radici nel momento in cui Paolo si convertì intorno al 33 d.C. Dato che Gesù morì verso il 30 d.C., il tempo per il loro sviluppo era quindi di due o tre anni al massimo», What Did Jesus Really Do?, Polebridge Press 1996). Sempre lo studioso agnostico Bart D. Ehrman, ricercatore dell’Università della Carolina del Nord scrive: «Non dobbiamo attendere il Vangelo di Marco, datato attorno all’anno 70, per sentir parlare del Gesù storico. La prova, che traiamo dagli scritti di Paolo, combacia perfettamente con i dati forniti dalle tradizioni evangeliche, le cui fonti orali risalgono quasi certamente alla Palestina romana degli anni Trenta del I secolo. Paolo dimostra che, a pochi anni di distanza dal periodo in cui era vissuto Gesù, i suoi seguaci discutevano di quanto aveva detto, fatto e vissuto il maestro ebreo palestinese che era stato crocifisso dai romani su istigazione delle autorità ebraiche. E’ una straordinaria convergenza di prove: le fonti evangeliche e i resoconti del nostro primo autore cristiano. E’ difficile spiegare tale convergenza se non dando per certa l’esistenza di Gesù» (Did Jesus Exist? HarperCollins Publishers 2012, p. 132, 133).

UN PO' DI REALISMO. Scrivo nel Novembre del 2023. Mia sorella, ormai quasi 2 mesi fa' ha preso una pallonata da un tizio che giocava poco distante da lei. E' caduta a terra, e si e' fratturata un femore e rotto il polso sinistro. L'hanno portata in ospedale, l'hanno operata al femore, mettendoci una protesi, e ingessato il braccio per il polso. Adesso mentre scrivo,lei cammina, quando cambia il tempo ha qualche dolore alla gamba, pero' dopo circa 2 mesi, e' tornata a una vita attiva. Gesu', gli hanno sputato addosso, frustato, preso a schiaffoni dai soldati, poi inchiodato a una croce. Inchiodare vuol dire che con dei chiodi ti trapassano le carni, questo su 2 mani e due piedi. Poi, in questa comodissima posizione, hanno aspettato che morisse, gli hanno trafitto il costato e quando e' morto, si avete letto bene, quando e' morto con le precauzioni tipiche dei soldati romani, che prima da vivo gli hanno sputato addosso, preso a calci, e frustato, insomma gli hanno rivolto qualche gentilezza, hanno preso delle precauzioni per schiodarlo e dopo a corpo morto, e' proprio il caso di dirlo, e' precipitato dalla croce. Non si e' rotto niente? Ne femore, ne polso? Niente? Poi o sepolto dentro a una tomba o affidato alle amorevoli cure di Arimatea un fariseo dal cuore d'oro, questo Gesu', dopo 3 giorni, dopo tutto quello che gli e' sucesso, si fa' come niente fosse, vedere a zonzo ( a spasso) dalle pie donne. Insomma si fa' vedere in giro cosi' come se solo fosse inciampato e si fosse sbuciato il ginocchio. Le bugie dei bambini viziati e coccolati sono piu' razionali e credibili.

Allora Gesù non e' risorto, la nostra fede e' nulla!.

Per una volta ci concentriamo non sul contenuto del video (temi ampiamente sviscerati, discussi, studiati che non mettono minimamente in discussione l'impianto generale). 🧠🧠🧠 Una riflessione è invece d'obbligo sull'autore che ispira questi video: Burt Erhman. Ora si afferma che i vangeli si contraddicono su vari punti (dettagli non principali tra l'altro) ma parliamo di autori e fonti diversi e parliamo di 2000 anni fa quando l'accuratezza nei particolari non era certamente al primo posto (lo abbiamo visto in molto opere storiografiche antiche di Tacito, Svetonio ed altri)🤔🤔🤔🤔. Ma se si contraddice Erhman che è un autore moderno? Riporto un paio di passaggi di un suo libro e poi ognuno rifletta come si possano coniugare con altre posizioni dello studioso espresse in altri volumi. «Le storie su Gesù raccontate dagli evangelisti hanno peso né più né meno degli scritti di qualsiasi altro biografo antico (Svetonio, per esempio, o Plutarco) o forse, per fare un paragone più appropriato, di chiunque abbia scritto la biografia di una figura religiosa, per esempio Filostrato e il suo resoconto della vita di Apollonio di Tiana. Noi non accantoniamo i primi resoconti sulla Guerra di indipendenza perché sono stati scritti da americani. Teniamo conto della loro parzialità ma non ci rifiutiamo di utilizzarli come fonti storiche. Altrimenti significa sacrificare le nostre principali via di accesso al passato, e per ragioni meramente ideologiche, non storiche […]. Indipendentemente dal fatto che siano ritenuti o meno fonti storiche ispirate, i Vangeli possono essere considerati e utilizzati come fonti storiche importanti» (B.D. Ehrman, Did Jesus exist?, HarperCollins Publishers 2012, pp. 74, 75) «Non dobbiamo attendere il vangelo di Marco, datato attorno all’anno 70, per sentir parlare del Gesù storico. La prova, che traiamo dagli scritti di Paolo, combacia perfettamente con i dati forniti dalle tradizioni evangeliche, le cui fonti orali risalgono quasi certamente alla Palestina romana degli anni Trenta del I secolo. Paolo dimostra che, a pochi anni di distanza dal periodo in cui era vissuto Gesù, i suoi seguaci discutevano di quanto aveva detto, fatto e vissuto il maestro ebreo palestinese. E’ una straordinaria convergenza di prove: le fonti evangeliche e i resoconti del nostro primo autore cristiano» (B.D. Ehrman, Did Jesus Exist?, HarperCollins Publishers 2012, p. 132, 133) Quest'ultima tra l'altro manda in frantumi il tendenzioso titolo stesso del video: i Vangeli vs Paolo😂😂😂

Sta delirando !!!

Herman è uno studioso talmente apprezzato che in Italia i suoi libri sono pubblicati dall'UAAR. Cosiglieri di leggere il libro riposta a Herman "How God became Jesus" nel quale molti suoi colleghi giele cantano.

Noi cristiani, crediamo perché rimanendo fedeli all'insegnamento di Gesù Cristo abbiamo la PACE interiore, che non ha prezzo, perché non si può comprare.

Perché fare video sul fatto che Gesù non è nulla?Perché tanto accanimento?Se uno vuole credere crede,o viceversa, sembra quasi che credere porti la lebbra!