I sadducei, la resurrezione e la vita dopo la morte 

Gesù è finalmente arrivato a Gerusalemme, acclamato dalla folla come Messia ("figlio di Davide") . Le aspettative su di lui sono altissime. I timori delle élite di potere della città sono fondati: come affrontare quest'uomo circondato sempre da una folla che lo ascolta e pende dalle sue labbra? La Pasqua è vicinissima e Gerusalemme è strapiena. Come evitare di perdere il controllo della situazione? Il piano A è quello di screditarlo pubblicamente o di trovare pretesti in ciò che dice. Magari sperando che presti il fianco per essere messo seriamente nei guai con i Romani. La domanda su Giovanni il Battista, sul tributo a Cesare e poi la domanda dei sadducei sulla resurrezione sono da leggere in questo contesto. La risposta di Gesù dimostra un modo profondamente nuovo di leggere la Torah, che sorpassa il concetto farisaico di resurrezione, che i sadducei negavano, e afferma che l'immortalità dell'uomo è fondata non su una concezione filosofica della natura umana, ma proprio sulla rivelazione della natura di Dio come rivelata dalla Torah. In pratica, sulla relazione speciale del Dio di Abramo, Isacco e Giacobbe con ciascuno: "tutti vivono per lui". I nemici di Gesù dovranno presto passare al piano B.

Mi ha fatto commuovere prof. Grazie per la sua umanità e umiltà nel raccontare e donare a tutti

Le sue letture dei Vangeli sono sempre molto interessanti. Grazie!

Davvero ci vorrebbero molte più persone come lei e don Alberto Ravagnani, in questo modo non ci sarà una deriva morale,culturale e religiosa della nostra società. Parlo perché il dolore ti fa sprofondare nel buio del nulla, ma anche con spirito critico, ho sempre cercato qualcosa, ma questo mi generava sempre più ansia e dolore. Ora qualcosa è cambiato, il cammino è ancora lungo ed o io ho solo da imparare.

Prof sei troppo bravo grazie per il tuo linguaggio semplice🤗

❤️❤️❤️ GRAZIE ❤️❤️❤️

Video bellissimo!!! E il finale è meraviglioso! 😍❤

Stupendo, grazie prof!

Sono molto contenta di questo suo video, perché tempo fa avevo citato nei commenti il versetto Matteo 22:29-30 ed oggi lei ne ha parlato.GRAZIE prof.

Anzitutto PROF ! .. un Grazie di Cuore per i suoi preziosi interventi , spiegati sempre in maniera semplice e chiara! Mi scuso fin d'ora se mi "dilungo" un po sulla premessa , ma trattandosi di un testo, anzi il primo fra i testi che mi aprì un orizzonte diverso agli altri che ebbi modo di leggere , mi diventa impossibile sorvolare sulle seguenti precisazioni! La storia dell' umanità é sempre stata attraversata da un'infinità di uomini che si sono chiesti (e hanno chiesto) se esista una VITA dopo la Morte! La "considerazione" su tale questione che però più mi colpì e che incontrai moltissimi anni fa , la trovai leggendo un libro che a metà circa degli anni 90, ebbe una diffusione piuttosto elevata e che incontrò dure critiche da parte del Vaticano , che non riuscendo evidentemente a bloccarne l'uscita, si premurò di far inserire nelle ultime due pagine (come pure una breve nota di richiamo sul retro della copertina) le proprie considerazioni (a mio parere farneticanti) circa il pericolo e i gravi danni per la fede del lettore che si avventurasse nella lettura ! Tale notificazione fu resa necessaria dalla "Congregazione per la dottrina della fede" a firma (udite udite) dall' allora "Prefetto" , tale Card. Joseph Ratzinger e dal "Segretario" tal Arciverscovo Emerito Tarcisio Bertone! Tale notifica riuscirono pure a farla approvare per la pubblicazione dall'allora "Sommo Pontefice" Giovanni Paolo ll! (chi avesse voglia di leggerla per intero : www.vatican.va/roman_curia/congregations/cfaith/documents/rc_con_cfaith_doc_19980624_demello_it.html) Il testo in questione , dalla copertina ridicola e dalla storpiatura altrettanto ridicola se non quasi infantile del titolo, induceva chiunque fin dalla prima impressione, a lasciarlo tranquillamente sullo scaffale della libreria , per passare subito oltre senza rimpianti, nella ricerca di qualcos'altro! Sembra proprio che in noi italiani ci sia una speciale "vocazione" o "predilezione" per la storpiatura dei titoli originali, sia per quanto riguardi opere letterarie sia per quelle cinematografiche a qualsiasi livello si trovino! Ancora reperibile nei canali on-line o anche scaricabile ora in vers. PDF, HA, (e HA sempre avuto) come TITOLO ORIGINALE : " AWARENESS" , ovvero "CONSAPEVOLEZZA" ! Una parola sola, semplice, chiara e ... Importantissima nel suo significato! In Italia però dobbiamo metterci del nostro; siamo spesso "creativi" oltre misura e alla parola "CONSAPEVOLEZZA ", abbiamo cercato di rimediare con un bel titolone d'effetto: "MESSAGGIO PER UN'AQUILA CHE SI CREDE UN POLLO" ! Che dire ! Tutta un'altra storia! Un'altra Energia! Trasuda vitalità e voglia di leggere fin dall' inizio tanto quanto gustarsi una birra calda in agosto! Provate voi a consigliare un libro con questo titolo e ad osservare l'espressione con la quale vi guardano! Se poi la copertina sembra destinata a bambini in età prepuberale, la sicurezza che non verrà aperto o che sarà usato come fermaporta o altro sarà massima! L' Autore : ANTHONY De MELLO Bombay 1931 - New York 1987), fu un gesuita, scrittore e psicoterapeuta indiano. Nel testo in questione, (quello attribuito totalmente a lui) ricco di un umorismo che fa riflettere e di molteplici paradossi , riprendendo la questione sulla Vita dopo la Morte, riporto alcune sue righe, che non credo possano essere da nessuno ignorate , perché capovolgono interamente la domanda chiamando in causa ognuno nella propria responsabilità nel qui e ora! Scrive De Mello: "Molti pensano che la domanda più importante del mondo sia: «Chi è Gesù Cristo?». Sbagliato! Molti ritengono che sia: «Dio esiste?». Sbagliato! Molti pensano che sia: «Esiste una vita dopo la morte?». Sbagliato! Sembra che nessuno si occupi di questo problema: esiste una vita (prima) della morte? Eppure, l'esperienza mi dice che sono proprio coloro che non sanno cosa farsene di (questa) vita a essere tanto preoccupati di sapere cosa se ne faranno di un'(altra) vita. " ... e più avanti un' altra "provocazione" nel suo stile sarcastico : "I grandi maestri dicono che la domanda più importante del mondo è: «Chi sono io?». O meglio, «Cos'è l'"io"?». Cos'è quella cosa che chiamo "io"? Cos'è quella cosa che chiamo il sé? Volete forse dire che avete capito tutto il resto e non questo? Volete forse dire che avete capito l'astronomia , i buchi neri, i quasar, avete appreso l'informatica, e non sapete chi siete? Caspita, state ancora dormendo. Siete degli scienziati addormentati. Volete dire che avete capito chi è Gesù Cristo e non sapete chi siete voi? Come fate a sapere di capire Gesù Cristo? Chi è che mette in atto la comprensione? Prima scoprite questo. É il fondamento di tutto, no? É proprio perché non è stato capito questo che abbiamo tutti quegli stupidi popoli religiosi coinvolti in quelle stupide guerre religiose musulmani che combattono contro ebrei, protestanti contro cattolici, e tutte quelle altre porcherie. Non sanno chi sono, perché se lo sapessero non ci sarebbero guerre. Come la bambina che chiede al bambino: «Voi siete presbiteriani?». E lui: «No, noi facciamo parte di un'altra confusione!». Non é forse vero (aggiungo) che quando Gesū parla del "Regno dei Cieli" , mai fa riferimento ad un "al di lá" bensì ad un "al di qua" .. dove il Regno in realtà é già presente ma é l' UOMO NUOVO che morendo all' UOMO VECCHIO , vi accede , anzi il REGNO , prende dimora presso di Lui ? Più che Resurrezione intesa nel "dopo" ..nel "di lá" , si dovrebbe dunque parlare e preoccuparsi del nostro "Risveglio" , della nostra "Rinascita" nel "di qua" , tutti sinonimi della "Resurrezione" stessa , del "Morire a Se stessi" ... della Morte del "sé" ... espressione questa che fu realmente incarnata da diversi uomini che ne diedero testimonianza vivendo proprio come il Cristo in mezzo a noi, tra i quali, il Grande "J. Krishnamurti' " ( 1895 -1986 ) che pur non avendo letto o appreso nulla dalle scritture ( che anzi guardava con sospetto ) arrivò alle stesse Sue parole, incarnandone l'esistenza , testimoniata da una vastissima documentazione in scritti personali e conversazioni - dialoghi con molteplici persone e personalità, scienziati, religiosi ma anche persone comuni, fino al confronto sulle medesime conclusioni sulla Realtà Quantistica , con il Fisico "David Bohm" ( 1917 - 1992 ) , che portò all'opera " Dove il Tempo finisce" (Ubaldini Ed.)

Meraviglioso... Da diffondere

Stupenda spiegazione!

Bella Prof! Tutto perfetto!

Che belle cose hai detto prof che belle cose noi e Dio noi e Dio sempre

Io cre che sia tutto un discorso di aspettative. Se il tuo più grande cruccio è essere dimenticato allora il tuo pensiero si spingerà a come fare per non esserlo. Se accetti il fatto che sei parte di una natura non finalistica ma che esiste in quanto tale, allora puoi accettare che la tua morte sia un normalissimo processo naturale che coinvolge te come tutte le creature della Terra...e di altre terre dove eventualmente la vita si è sviluppata. Il pensiero di aver perso un caro e poterlo riabbracciare (anche solo metafisicamente) è sicuramente consolante, ma è (secondo me) un placebo che noi cerchiamo al fatto che non riusciamo a spiegarci la sofferenza che noi e i nostri simili siamo costretti a vivere. E questo sempre perché abbiamo un concetto finalistico di esistenza. Una bellissima illusione resta pur sempre un'illusione. Grazie per il belliss video. Sono appassionato di interpretazione biblica, nonostante il mio ateismo

Bellissima spiegazione.

Grazie sempre

Grazie per la tua spiegazioni .....

professore, adesso mi interesserebbe sapere qual è la sua posizione riguardo l'immortalità dell'anima, perché avendo studiato filosofia ne ho lette alcune, ma non ne condivido nessuna, compresa quella aristotelico-tomista, e soprattutto quella cartesiana, abbondantemente demolita dalle neuroscienze.

Bello! La cosa che mi piace di più' e'che con la morte finiscono tutti i legami terreni sia fisici che morali,e' bello questo perche'il nostro unico legame sara' con Dio

Grazie.

Molto interessante

Bellissimo

Sempre un top player! Grande prof!😊

Trovo le sue esposizioni interessanti.Quindi mi sono iscritto al canale.La seguo.

Caro prof. buongiorno, ho ascoltato la sua riflessione sul chiarimento di nostro Signore Gesù ai sadducei, per quanto riguarda come saremo nel dopo la morte. Devo osservare che in base alla chiarificazione di nostro Signore, di ciò che la teologia ha sviluppato, filosoficamente ed esegeticamente, nei testi biblici tra San Paolo e il libro della sapienza, possiamo dedurre che la concezione platonica non sia tanto lontana o agli antipodi della interpretazione ortodossa. Io credo che per dono di Dio noi tutti portiamo dentro di noi quel germe della vita eterna. Che poi dire come avverrà, questo lo sa solo Dio Padre. Carlo Jovine ha avuto testimonianze di tesi platoniche. Il discorso è troppo impregnato di Mistero. Però una cosa è certa, noi non avremo la stessa trasformazione corporale del Signore Gesù Cristo, la Sua e' stata unica e irripetibile. Finisco qui la mia osservazione, a lei un chiarimento, grazie.

Dovrebbero capirlo tutti gli uomini di questo mondo

Non credo che tutti vivano per DIO...suo Papà, mio papà, non sappiamo niente di loro dopo la morte. In Zaccaria al capit.13:8 sta scritto che solo un terzo sarà salvato. È vero, DIO Padre ci ama tutti, ma non tutti vivranno con Lui.

Ti ho ascoltato con piacere, in molte affermazione giuste, ma visto che hai parlato che oltre Mosè ci siano altri scritti noterai *l'anima che pecca essa stessa morra* oppure se non si muoia *Adamo ed Eva* non avrebbero avuto nessuna punizione e inoltre come spiegheresti la nostra condizione attuale

Noi vivjamoi abiamo planeto terra e i animo morti ano i loro planeto e i loro planete il sguardo verso la terra viva e dare la vita sepre naturalmente i animo no volio il visitò ce ano visitò por a vedere ne pace e une Mesagne a dare ai vivite cosheza pura e dare energjia bona ce la terra po viver ne il finito

Vero, tutti sono eterni ma ci sono due opposte eternità, una nella pienezza di DIO e nella sua gioia e l'altra nel regno infernale del nemico (satana), dove come sta scritto, ci sarà pianto e stridor di denti.

Il bel pensiero consolatorio finale è errato o, almeno, non corrisponde con quello che Gesù dice nel passo del Vangelo: non tutti ma solo quelli che “sono giudicati degni”. È un messaggio completamente opposto. Quel “rapporto speciale con Dio” non è di tutti gli uomini…

Spero di incontrare i miei avi ma se l'anima si reincarna chi rimarrà nell'aldilà ?

Non è un problema x me la risurrezione. Ho una grande Fiducia nelle promesse di Dio Padre, che già in questa vita ha fatto fin troppo x me. Solo una cosa mi chiedo ora che sono vedova.... Lo riconoscerlo?!?! Vorrei riconoscerlo pur accettando che sarà un esistere diverso... Angelico!!!!!!!

6:10 E gli esseni?

L'episodio della donna andata in moglie a sette fratelli, deve essere stato un caso limite ma reale, visto come erano legulei i sadducei. Per questo probabilmente Gesù con la samaritana si mostra con un atteggiamento favorevole. Lei che si era fermata a cinque mariti, e poi stufa si era preso un uomo che gli piaceva. Anche Gesù di norme, non comandamenti, presi dal Vecchio Testamento ne ha violati diversi, la gestione del sabato, il divieto del sangue, ecc... La samaritana quando incominciò il suo cammino di liberazione, e conseguentemente andava al pozzo a prendere l'acqua a mezzogiorno, quando normalmente si va al pozzo al mattino presto, incontrò il Liberatore. www.amazon.it/Genio-Ges%C3%B9.../dp/B0775YMD9L/

Di cuel Alzata ame no mi interessò ce vole no ne conosco e no volio conoscere ce il umano vole a vivere ne pace e Liber e culturale ne per mezzo di cielo ce Fano con cosheza ce la vita di oni uno e sacerdote a tocare

Giá in quel tempo i sacerdoti erano ricchi, gente bene, praticamente.

Scrivo un commento giusto per far alzare le tue statistiche di RU-vid

Di dio sappiamo nulla o poco

Une scato di chiave noi parliamo di custo tepo c'è viviamo e conoshimo parliamo se noi no damo una riga Dumani për ç'e diqeamo la Vita e terno no c'è ci Nash no morire i nostri xincol viverla né terno se no no diqeamo il future la vita no modera Anci il mondo no modera noi sipor vita continua penzeni cosa no animo passato cuelo passato si sa!!!!???????

Nelle lettere "Cristo"ritorna" Mi sa che c'è la verità . Si ritorna alla sorgente creativa di Dio Grazie

Salve, vorrei commentare la parte finale ipotizzando perché nel film COCO nn c'è il lieto fine cristiano: W Disney era un massone del 33esimo grado e ovviamente quale adepto luciferino nn può dare che messaggi anticristiani per portare avanti il suo compito di mistificatore e di corruttore di tutta l'umanità tramite la sua cinematografia. Chi lavora alla Disney sa con chi ha a che fare e credo che il successo venga proprio dalla fonte maligna. Complimenti per l'impegno dei tuoi video e le ottime spiegazioni al riguardo. W Gesù W Maria

Ecco perché è una grande cavolata dire "tutti sono utili, nessuno è indispensabile". Perché siamo tutti indispensabili agli occhi di Dio. 😉

Non mi piace commentare i video perché preferisco rispettarli per quello che sono. Questa lezione sarebbe tutta molto gratificante se solo Dio, finalmente, esistesse ! I fedeli esistono, la Chiesa esiste, ma Dio ..

Ma come fai a credere a queste minchiate?

Ma allora prof come si deve vivere l amore, Dio come vorrebbe che fosse vissuto,nn e forse questo grande amore in tutte le sue forme che lo fa vivere,,,, perché siamo figli e nn anche fratelli di questo Dio? Scusa un attimo di pensiero diviso

Mi permetto alcune (piccole) riflessioni sulle frasi conclusive del suo video. 1) "Tutti vivono per Dio". Credo che questa affermazione meriti di essere approfondita perché, a mio modesto parere, può essere letta in due modi. "Tutti vivono per Dio" può essere intesa nel senso che noi tutti viviamo "grazie" a Dio che ci ha donato la vita (altrimenti, come ci spiega ottimamente San Tommaso d'Aquino nella sua terza via, dovremmo giungere all'assurdo che siamo stati generati dal nulla). Ora sebbene "Tutti vivono per Dio" (nel senso appena spiegato) non tutti vivono "per" Dio, nel senso che non tutti vivono la loro vita "servendo" Dio. Molti, infatti, rifiutano Dio e i suoi comandamenti fino all'ultimo (vedasi, a tal proposito, l'episodio della crocifissione dove uno dei due ladroni ha negato Dio fino all'ultimo). 2) "Tutti sono eterni perché Dio è eterno". E' assolutamente vero che tutti siamo destinati all'eternità: il punto è quale eternità ci aspetta. Del resto lo stesso Gesù, proprio in questo episodio del Vangelo secondo Luca, è stato chiarissimo quando dice: *"quelli che sono giudicati degni dell'altro mondo e della risurrezione dai morti...".* Da questa frase di Nostro Signore Gesù Cristo si deduce, in maniera inequivocabile, che *ci sono persone che non saranno giudicate degne dell'altro mondo.* Del resto sono tanti i mistici che, nel corso della storia, hanno testimoniato l'inferno: Veronica Giuliani (1660-1727), Faustina Kowalska (1905-1938), Teresa d'Avila (etc..). E' giusto comunque rimarcare che il destino eterno a cui un'anima va incontro, Paradiso o Inferno, sarà dipeso dal suo comportamento nel corso del pellegrinaggio su questa terra.

Infatti la fortuna delle religioni è la morte o almeno fino a ora poi si vedrà quanto questa favola di Paolo funzionerà