Il segreto professionale viene rotto da praticamente tutti i professionisti ogni sera a cena, al massimo non vengono detti nomi e cognomi (anche perché non conoscendoli non avrebbe senso neanche dirli) ma fidati che gossippano anche loro sui pazienti.
Sicuro aiuta anche la mia personalità, ma quando mi confidano qualcosa a me basta non porre troppa attenzione al fatto che sia un segreto, oppure non giudicare il motivo del perché quella cosa è rimasta un segreto. Insomma, se "faccio finta" che quello che mi si viene detto non è la fine del mondo, il segreto non lo condividerò mai, proprio perché sembra che non valga la pena condividerlo.
Sempre il numero uno... Ho visto il video e ieri mi è capitato davvero ciò che racconti.... ''Te lo dico anche ma non dirlo a nessuno'' E x alleggerirmi ho detto a un'altro... Che sicuramente dirà a un'altro 😅😅😅
Ahah saresti fonte di ispirazione per i miei segreti...tuttavia non saprei dire se fa più male tenerseli o rivelarli..probabilmente la virtù sta nel mezzo. Grande Mick!
Chi si confida con te (te generico), lo può fare anche con molti altri. La miglior soluzione sarebbe annuire e non ascoltare ma personalmente non ci riesco a farlo perché poi dovrei convivere col fatto di sentirmi una brutta persona; meglio ascoltare e mettere nel cassetto "affari altrui", per me meglio rischiare di dimenticarsene, piuttosto che fare la spia. E poi il non condividere i propri obiettivi, aiuta tutti gli altri ad aver più tempo per dedicarsi ai propri😉
Premetto che sono una persona ottimista e solare, ma oggi… che giornata di m*** p**** *** @&***!!! Orribile. Ma sei riuscito a strapparmi una risata di cuore, Mick. 🙏 Grazie. Sei un big di intrattenimento e divulgazione!
Sono d'accordo solo in parte. Ad esempio non confidare i segreti del proprio mestiere è indice di ignoranza pura all'infinita potenza. Se sai di essere una mente geniale, non hai bisogno di essere così troppo riservato, e "geloso" delle tue conoscenze; anzi è uno stimolo a poter fare, creare, realizzare, riorganizzare, sempre più idee e stratagemmi rispetto ai propri modelli precedenti. 🙃
Ciao Mick, non ho ben capito la parte del confidare i proprio obiettivi, se gli altri condividono, e quindi il cervello riceve feedback positivi perché vede già un risultato positivo non è meglio? (Come se fosse effetto placebo e non nocebo😉)
Ciao Mick! Il video è molto interessante e tu sei un ottimo intrattenitore! Vorrei però correggere una cosa che hai detto all'inizio: "secretum" (con l'accento sulla seconda "e"), a differenza del sostantivo αλήθεια (che si pronuncia "alétheia", con l'accento sulla prima "e"), non è una parola greca, ma latina (antenata diretta, come hai giustamente fatto intendere, dell'italiano "segreto")... di fatto, è il participio perfetto del verbo "secerno", che significa "separare, dividere". Perciò, il "secretum" è, per l'appunto, qualcosa che viene "separato, diviso" da qualcos'altro, dunque "messo da parte", "tenuto in disparte". Perdonami per questo commento pedante, ma credo che, quando si fa divulgazione, sia fondamentale documentarsi bene prima di dare certe informazioni, perché se queste informazioni sono errate o imprecise, ne risente la credibilità di tutto il discorso. Anche se spesso si ritiene faccia "figo" citare il greco antico e/o il latino pur senza conoscerli, documentandosi a caso su internet senza perdere troppo tempo in approfondimenti (forse per eccessiva fiducia nell'ignoranza del pubblico), non bisogna dimenticare che, almeno in Italia, esistono ancora moltissime persone (anche tra i giovani) che conoscono queste lingue antiche e il loro legame con l'italiano e con gli altri idiomi europei: persone che "sgamano" subito certi errori e che, magari, perdono interesse per il video perché, data la trascuratezza dei dati linguistici, sono portati a diffidare anche di tutte le altre altre informazioni che verranno fornite e di tutte le fonti che verranno citate (dalle presunte frasi celebri di personaggi famosi agli studi scientifici). Ma, al di là dell'apprezzamento e dell'interesse del pubblico, è brutto a prescindere fornire dati errati, soprattutto se il discorso non è improvvisato, ma è stato pensato e preparato in anticipo, e se l'intento è quello di fare far divertire il pubblico "istruendolo". In ogni caso, ribadisco il mio apprezzamento per il video e, in generale, per il tuo canale :-) Fornisci sempre buoni spunti di riflessione
Il segreto è insito in ognuno di noi, dipende dalla connotazione che gli diamo. È un segreto figlio di un senso di colpa, frustrazione, vergogna questo fa star male, ma se il.segreto è una parte solo per me? Una persona che ti racconta un segreto ti lascia il suo disagio, energeticamente è un carico molto pesante. Sicuro di essere in grado di esssere un parafulmine? In conclusione penso che i segreti non siano giudicabili, sapere se si è in grado di essere"portatore" di un segreto. Non confondiamo il segreto con quello che la società dice e ne parla, cercando di ghettizzare e creare categorie
