Rinascimento diasporico
Stefania Pastore
Tra il 1492, anno di espulsione degli ebrei sefarditi dalla Spagna, e il 1609-1614 momento in cui Filippo III ordinò la cacciata di tutti i moriscos (cioè di spagnoli discendenti da musulmani convertiti più o meno violentemente al cristianesimo), la Penisola italiana fu attraversata da un vastissimo movimento migratorio, il più consistente di tutta la prima età moderna.
Come cambia la nostra visione del lungo Rinascimento italiano se consideriamo il ruolo che vi giocarono individui, testi e libri, legati alle due principali diaspore mediterranee? E come testi, traduzioni e riscritture ‘diasporiche’ entrarono a far parte del patrimonio culturale italiano ed europeo?
Il seminario presenterà i risultati di una ricerca in corso e un nuovo e innovativo database, Diasporic Renaissance, che scheda libri e presenze, ma anche dedicatari, traduttori, lettori e modalità di lettura e di censura e crea dunque una grande mappa relazionale in cui le reti sociali e culturali attorno alle due diaspore iberiche e il loro forte impatto nella Penisola Italiana sono rese evidenti e immediatamente visualizzabili e fruibili.
28 май 2024
