"I SENSI DI COLPA CE LI DANNO SEMPRE I GENITORI"... Uso lo stampato maiuscolo perchè mi verrebbe voglia di gridarlo! Purtroppo l'ho capito a 43 anni. Ad averlo capito prima mi sarei risparmiata tanta sofferenza. Grazie dottoressa 🥰
Solo i primi minuti mi hanno lasciato senza fiato...il mio primo psicoterapeuta durante la prima seduta mi chiese di valutare il fatto di aver un giudice dentro di me troppo severo...quanto dolore...e sono ancora qui a "ragionare" con quel giudice...
dottoressa, io ho 16 anni, e sono felice di non aver chiuso questo video, mi ha fatto capire moltissimo di me, della mia infanzia, e di tante altre cose, la ringrazio infinitamente
@@gabriellatupini vedo ogni giorno un suo video, ed i suoi insegnamenti sono interessanti ed applicabili sulla vita di tutti i giorni, è davvero molto saggia, un abbraccio ancora🫶🏻
Oggi volta che la ascolto, penso che le voglio tanto bene, mi sono affezionata a lei per la sua infinita bontà di condividere con noi, con chi ha voglia di ascoltarla, queste bellissime parole. Un caro saluto, dottoressa. ❤
Buonasera Gabriella...il tuo video per me è stata pura terapia...ascoltare e comprendere le tue parole, dopo 60 anni di sensi di colpa, improvvisamente hanno fatto scattare un "cilk" nel mio cervello e me ne sono finalmente liberata...sarai sempre la mia eroina per questo!
Mi riconosco molto in ogni suo video, trovo sempre un pezzo della mia storia. Pensi che io sono scappata di casa a 4 anni e i miei genitori non mi hanno mai chiesto perché l'ho fatto. A 4 anni io ne avevo già abbastanza del dolore. In compenso mi sono presa un sonoro schiaffo.
È il lavoro di una vita uscirne fuori. Io sono sempre stata consapevole delle loro mancanze, ma andare a sistemare la grande ferita è un lavoro per cuori forti, si passa attraverso il fallimento di ogni cosa, la solitudine, la malattia... e prima di perdere proprio tutto, arrivano prese di consapevolezza e riemersioni terribili. Mi auguro che la mente cada presto, sarebbe il regalo più bello ❤ Grazie per le sue preziose testimonianze.
Dottoressa Gabriella, io non so come rigraziarLa?! I suoi video "terapia" mi aiutano tanto, tantissimo. Per chi come me, non si può permettere un terapeuta, questi video ci aiutano a capire tante cose. Un grazie di cuore!
Buongiorno sig. ra Gabriella, volevo ringraziarLa per questi splendidi video. Le sue parole sono gocce curative che alleviano e portano a capire molti aspetti dolorosi della vita che tutti noi (leggo dai commenti) abbiamo passato. Sarebbe molto bello un video dedicato alle madri narcisiste che fanno sentire in colpa i figli maschi.
I figli conoscono forse i genitori, ma i genitori non conoscono i figli. È un onere , una responsabilità, il carattere innato va riconosciuto. La parola educazione è intesa come repressione. Sono condizionati dall idea di passare per smidollati ,di viziare. Presunzione. Arroganza. Non approfondiscono. Professoressa queste sue parole sono frecce che colpiscono il segno. Il centro. Lei è dotata di una intelligenza e competenza nella conoscenza che vanno oltre. Coraggiosa ❤❤❤❤
L'educazione spesso è repressione, è vero, e a volte si esagera. Ho letto un libriccino, "Il piccolo libro dell'ombra". Dice che tutte le cose che vengono propinate come "educazione", e reprimono tante cose che abbiamo dentro di noi, simbolicamente le mettiamo in un sacco; lo portiamo sulle spalle, è sempre più grande e pesante. Lui dice che, ancora ragazzino, forse aveva12 anni, lui e il fratello erano conosciuti come i bravi ragazzini educati, a modo, bravi, ecc. ma.... il loro sacco era già lungo un miglio! Bellissimo libro, quante verità!
Grazie ❤. Sto ascoltando (e riascoltando )da un po' di tempo le sue parole nei video che pubblica e sento un beneficio profondo.e credo anche qualche cambiamento... Oggi sentendo una profonda tristezza dentro di me,un vuoto,una mancanza profonda ( non saprei come altro definirlo)..per cercare di soddisfarmi e calmare o silenziare quel dolore che sentivo,sono uscita per comprarmi qualcosa.un bel vestito ad esempio,in genere lo shopping funziona.Girando tra i negozi ,guardando ,provando ...ad un certo punto e per la prima volta ( altre volte aveva funzionato)ho sentito una voce dentro di me dirmi che quello non era ciò che volevo che non era quello che cercavo ,che la mia tristezza, vuoto, dolore che sentivo non voleva quelle cose ma altro. Ho lasciato tutto e sono tornata a casa molto interessata da questo evento.
@@gabriellatupini si e la devo ringraziare perché sono convinta che lei, le parole che trasmette con i suoi video hanno contribuito ,hanno attivato qualcosa. Grazie ❤️
Metto in pratica subito il tuo consiglio perché io sono piena di sensi di colpa e non ciò mai capito niente come fare per liberarmi ora già ho capito che deriva da mio padre.... Non potevo ribellarmi neppure verbalmente erano ceffoni, così si faceva.
Carissima, Lei è un regalo che solo recentemente Google mi ha concesso, malgrado da molto tempo mi interessi di questi temi. Sono davvero felice di averla incontrata, se così si può dire. E adesso è il momento giusto del mio percorso, perché qualche anno fa non avrei potuto capire e condividere. L' ho scoperta solo pochi giorni fa e ho guardato già molti suoi video, tutti molto nutrienti. Grazie di cuore ❤️
Salve dottoressa e grazie per queste parole di Luce ✨ ❤ Gentilmente Le chiedo come si fa a togliere i veli? .....il senso di colpa mi deprime perché non riesco a esprimermi...a essere veramente me stessa senza sentire una paura che mi blocca ..... grazie per il grande aiuto che sto ricevendo tramite i suoi video 🙏❤️ Tante benedizioni ✨💖✨
Si passa dai nonni attraverso i genitori. Se non sono stati amati. Scomodo ma va visto ,prima l immagine brutta poi quella trasformata. Nessuno ne è consapevole poiché hanno nascosto tutto. Irresponsabilità adulta. Il potere sugli altri non ne fa una brava persona, sono stati maltrattati e diventano carnefici... passaggi importanti. Vitali. Grazie professoressa ❤❤❤❤
Sin da piccola sentivo dentro di me tutto quello che ha descritto. Fin da giovane dicevo che sono cresciuta con gli amici e che mi hanno insegnato più loro che i miei genitori. Da parte mia è stata più mia madre che mio padre. Violenta sia fisicamente che psicologicamente. Una persona da cui ho da sempre voluto staccarmi, fuggire. Comprendo tutto perché ho lavorato molto su me stessa dalla tenersma età pur non avendo nessun tipo di nozione e conoscenza. Quello che mi manca ora è proprio smantellare completamente il senso di colpa, che non ho, e sono cosciente di ciò. La parte più dura è fare propria questo a tutti i livelli.
Splendido intervento! Grande saggezza ed esperienza. Non posso fare a meno di notare in ogni sua lezione quanto il suo rapporto infantile con i genitori, particolarmente la madre, l'abbia traumatizzata e influenzata nelle sue scelte di vita . È un insegnamento estremamente interessante che aiuta a chiarire tanti meccanismi mentali e aiuta a liberarsene.
Grazie anche per la sua voce morbida. Un abusato abusa a sua volta perché non può ammettere di essere stato abusato e si fa carnefice. Se ammettesse di essere di stato abusato si risveglierebbe il suo bambino interiore e vedendo i suoi abusi si suiciderebbe. Ho provato a scriverlo per comprendere meglio.
Dottoressa, grazie mille per questo video. Le madri sono abusatrici psicologiche, manipolatrici. dispensatrici di affetto. Lei dice che i padri sono essenzialmente abusatori, intende che lo sono fisicamente? Quanti genitori dovrebbero ascoltarla!
Io non ho soddisfatto le aspettative di mia madre e vivo con questo senso di colpa da decenni. Ora che mia madre non c'è più il senso di colpa mi divora. Il refrain non muta mai: avrei dovuto fare di più. Grazie dottoressa, Lei è una persona illuminata.
Grazie dottoressa Gabriella. Sono del '50, tempi in cui si "educava" ancora usando anche i sensi di colpa. Eeee.... sì, funzionavano, eccome se funzionavano! Quanto angoscia il senso di colpa, ci si può suicidare, è un'emozione insopportabile e si potrebbe fare qualsiasi cosa di autolesivo pur di tacitarlo o almeno diminuirlo!
Buon giorno Gabriella. Ad oggi ascolto le sue parole anche mentro sbrigo le mie faccende di casa. ❤ quanti sensi di colpa affliggono l'umanità, già questo fa capire quanto dolore la specie umana si porta dentro da secoli. Grazie al mio carattere e al mio saper riflettere non sono succube delle religioni sin da quand'ero bambina ,sono atea e la mia predisposizione a non credere in dio è autentica ,vi ho riflettuto molto negli anni grazie a letture e percorsi personali,ma resta sempre una mia predisposizione innata . Questo è valso anche nel crescere mia figlia. Sono andata contro la mia educazione ,sono riuscita ad uscire dagli stereotipi e dai miei traumi,non tutti purtroppo,tipo i sensi di colpa dati dai traumi profondi della mia infanzia ,dati dai miei genotori la scuola e la società tutta. Ma ci ho lavorato parecchio e posso dire che ad oggi ,a 48 anni , la mia vita è migliorata moltissimo. Ad oggi quando mio padre cerca ancora di insinuare in me quel senso di inadeguatezza lo guardo e sorrido,lo interrompo e sposto l'argomento su qualcosa di positivo . Sento che non mi importa più del suo giudizio ne di quello del mondo intero. All'assistente sociale un giorno risposi che se anche in passato feci l'errore di dare a mia figlia un padre incapace di essere padre e prima ancora essere umano coscienzioso e consapevole ad oggi so che è stato frutto di traumi datami dai miei genitori ,che ne io ne nessun'altro ha compreso e ora come ora non mi pesa più come senso di colpa. Ad oggi però ho il dovere verso me stessa e verso mia figlia di migliorare la nostra situazione. Come? Con la comprensione,con l'amore materno ed autentico che provo per entrambe. Dai suoi video ho compreso che possiedo un autentico istinto materno,che amo davvero mia figlia,quali errori avevo commesso in passato e che gia vedevo ma non li accettavo. Come vorrei tornare al giorno in cui la misi al mondo ma con la pace che ho raggounto ora. So che molti traumi non svaniscono nel nulla ma ora vedendoli posso controllarne i condizionamenti. Sono però anche del parere che se anche molto si può fare da soli ,ci sia comunque il bisogno di un appoggio,se pur sporadico ,di qualcuno che ci sostenga in questa nuova consapevolezza,purtroppo la mente è sempre pronta a sabotarci e ricadere nei tormenti è più semplice di quanto lo si possa immaginare. Lei Gabriella ad oggi per me è come un rafforzativo in questo mio nuovo sentire,quindi grazie di vero cuore. ❤
Un video strepitoso che fa riflettere e capire come possiamo riparare ai danni subiti! Gli abusatori non possono essere curati perché uccidono il loro bambino interiore ! Da meditare profondamente Grazie di❤
Buonasera dottoressa, i suoi video mi hanno illuminata molto, fanno trovare un po’ di pace e fanno vedere la “via di fuga” per tentare di non sprecare altro tempo dietro cose di “seconda importanza” e concentrarsi su quello che dovrebbe essere vivere bene con se stessi… percorso sicuramente lungo ma che darà bei risultati. La ringrazio per questi contenuti, questa materia è affascinante non vedo l’ora di iniziare a studiarla
Grazie ...bravissima dottoressa... Io figlia e madre ho tantissimi nuovi spunti per affrontare questa tematica.... Come figlia è stato un pasticcio , come madre altrettanto... Me ne sono resa conto ad un certo punto della vita in seguito a dipiaceri ed avversità che mi hanno portato ad intraprendere un percorso di conoscenza.... Un grande lavoro di ricerca e introspezione, "faticoso" ma per me di grande soddisfazione... Un caro saluto❤🌿☀️🌀🌀
Cara Gabriella ,ascoltarti è balsamo sulle eterne ferite ed è terapia che nasce naturalmente dall'essere finalmente compresi e quindi valutati nel profondo.Grazie mia cara , io non sono credente e neanche tu ,ma mi viene da dirti che Dio ti renda merito😅😅. Questi tuoi video sono un'opera preziosa per tutti coloro che devono imparare a carezzare se stessi.❤❤❤
Buonasera Signora Gabriella, quelli che lei ha descritto sono concetti che io già sapevo, ma Lei le ha espresso in un modo così Alto, che mi sono reso conto di non sapere proprio appieno quello che io pensavo di sapere. Grazie.
Buongiorno dottoressa, nonostante i miei studi e percorsi non la conoscevo ma, evidentemente, doveva arrivare in questo stadio della mia vita. La ringrazio per prodigarsi con questi video divulgativi che tanto bene apportano a tutti e tutte. ❤
La vecchia scuola della psicologia dello sviluppo considerava il bambino una tabula rasa...da modificare con le "prove e risposte"...hanno sottovalutato l'originalità di ognuno, le caratteristiche di personalità. È vero la pedagogia nera parla di un educazione equivalente alla repressione con l'uso della violenza
Sto scrollando via un pò alla volta tutti i sensi di colpa. Di fondo mi reputo una persona civile ed empatica e quando avverto sensi di colpa per cose di cui colpe non ne ho avverto ora una ribellione interiore che per tempo ho avuto e tenuto a bada con attacchi di panico e mal di testa. Stavo in una relazione con un narcisista, dalla padella alla brace. Ma la mia voce interiore ora si ribella e torno ad ascoltarla e ringrazio mia figlia, perché il mio amore per lei mi consente di mettermi continuamente in discussione e di capire lei e i bambini dentro me... la mia rinascita la devo principalmente a mia figlia, al mio amore per lei... e quando mi sono resa conto che si stava sentendo sola e abbandonata come mi sono sentita io, mi sono detta che non poteva accadere ancora e mi sono resa conto che se non iniziavo a far pace con la mia anima lei mi percepiva costruita e non più la madre che lei tanto aveva idealizzato. Ha 16 anni, ci siamo sedute e abbiamo parlato di tutto, del mio e del suo passato. La stavo facendo seguire da una psicologa che da subito disse " è giovane, risolveremo subito perché ha poco da ricordare" e queste parole mi colpirono creando in me una diffidenza e a riprova è stata proprio lei a dire a mia figlia che non riusciva a seguirla perché non l'ascoltava! Questa cosa mi ha spinto a dire " qui se non risolvo io con mia figlia, insieme, nessuno è in grado! Ad oggi ci conosciamo meglio e continuiamo a conoscerci in un rapporto di reciproca stima e fiducia. E lei carissima dottoressa mi sta dando forza senza saperlo ❤
Ha perfettamente ragione. I primi sono i genitori ,poi la scuola e infine il mondo del lavoro che sei sempre giudicato e messo in castigo anche se hai 30 anni.
Al di là del sesso di appartenenza in questa realtà, uomo o donna o ancora meglio possibilmente entrambi...quanto sarebbe stato bello poter avere avuto da piccini dei genitori o ancora meglio dei nonni che avessero potuto passarci tutte queste informazioni, insegnandoci con questa chiara semplicità il discernimento scevro da porcate imposte...quanto migliore sarebbe stata la nostra Vita, quanto migliore sarebbe l'intera società...Grazie Gabriella, davvero con il cuore grazie infinite 🙏
Ho avuto un padre narcisista. Credo di essere sempre stata di più di quello che lui avrebbe voluto. Io cercavo di migliorarmi x piacergli e piú mi miglioravo meno gli piacevo. Ho rinunciato al desiderio di sentire "sono orgoglioso di te". Ho preso atto che lui era in competizione con me ed è come se avessi accettato una sfida che non ha senso
Che beffa! Cercare di migliorare perché è sano e giusto e bello essere apprezzati dal proprio papà, e invece trovarsi a vivere ciò che lei racconta! Un dolore per entrambi! Suo papà non era in grado di gioire ad avere una figlia in gamba, e lei non poteva gioire dell'orgoglio che suo padre avrebbe dovuto provare ad avere una figlia costruttiva!❤
Io ho mia madre narcisista... oggi ci siamo separate . La sua sofferenza per la competizione e l'invidia nei miei confronti lha resa schiava e dipendente affettiva dell'altra figlia sempre narcisista . Io non narcisista, ovvero con autostima elevata per natura, ho sempre fatto molto con vero amore nei suoi confronti.. ma malgrado questo è forse proprio per questo, avrebbe voluto che io mi sentissi responsabile delle loro depressioni. Il no contact con loro mi ha salvata.Ti vorrebbero schiava come loro...è l'unica strada
Sono da poco diventata nonna da una figlia con cui ho commesso errori enormi durante la sua crescita, a causa (principalmente) di un grosso trauma subito poco prima della sua nascita e da me superato solo di recente … con il nipote ho e voglio avere un rapporto completamente diverso … non tanto perché non mi senta responsabile della sua educazione come lei dice, ma perché i 20 anni passati da quando sono diventata madre mi hanno profondamente cambiata… non sono più la persona che ero prima e vedo le cose in un modo completamente diverso… grazie di questi video che da qualche giorno ho scoperto e sto ascoltando a tappeto… risuonano appieno col mio sentire… a tante cose che lei dice ero arrivata faticosamente da sola, su altre lei fa una luce chiara e compassionevole che trovo molto benefica 💖
Grazie per questo video ❤ L'ho cercato appositamente perché ultimamente mi sento in colpa perché studio e mi faccio mantenere dai miei genitori. È immotivato dato che mi impegno molto, d'estate lavoro e i miei fortunatamente possono permetterselo. C'è stato un periodo in cui non era così. I miei genitori (giovani) faticavano a portare il pane a casa e per questo erano molto stressati. Papà lavorava fino a tardi e io rimanevo a casa con mamma che ogni tanto si lasciava scappare frasi come "con tutta la fatica che ho fatto per comprartelo..." Forse all'epoca sono passate inosservate. Ora capisco meglio come siano alla radice di un opprimente senso di responsabilità e della costante sensazione di essere in debito. Piano piano mi sto capendo... Grazie ancora signora Tupini!
Grazie Signora Gabriella! Questo video, certamente insieme a molti altri dei suoi, è da regalare a qualcun altro per fargli un grande regalo con cui potrà Liberarsi. Grazie, riceva un Grande Abbraccio!
Mi sono accorta di "non" aver avuto dei genitori, quando sono diventata madre e ho cercato di non ripetere gli stessi errori: crescere con mio figlio, ascoltarlo, far sì che arrivasse da solo a capire, mi piaceva pensarlo un essere unico
Buongiorno Gabriella... Sofforo di sensi di colpa.... A volte è davvero doloroso.... Mi è stato dato da mia madre.... Lei rimase incinta quando aveva vent'anni... Quello stesso anno mancò sua madre.... Si sposò con mio padre e secondo me mi accusava di tutto il dolore e vergogna che aveva dovuto sopportare.... Adesso io ho molta rabbia nei suoi confronti e mi da fastidio anche se mi sfiora.... In occasione di auguri con baci e abbracci provo un enorme fastidio.... I sensi di colpa però non sono per lei ma nei confronti di mio figlio.... Adesso sono nonna di un bellissimo bimbo e con lui potrò riscattarmi...... Grazie mille dottoressa.. Le sono immediatamente GRATA.. ❤❤🤗👏🤗👏💯🥰💋 . I
Quanti 'no' trasformati in 'si' a causa di fortissimi sensi di colpa, e poi pagarne le conseguenze a caro prezzo a tal punto da arrivare anche ad odiare se stessi...
I sensi di colpa sono anche quelli generati dalla troppa sofferenza e da genitori esigenti, aggressivi e violenti, quindi si cresce con la mancanza della conoscenza del piacere e del benessere, con l'idea che siamo meritevoli solo di sofferenza, fatica e sacrificio, perché questo conosciamo, il bello a volte si ha sotto gli occhi ma neanche lo si sa riconosce, ovvero stare bene ed essere sereni procura sensi di colpa... 😢
Si, anche per me è così. Un mattone ...questo specchio che ci viene riflesso come specchio che si specchia al infinito, si può perfino distruggere rompere.
Leggo dei commenti molto teneri e pieni di riconoscenza........ Ne sono estremamente felice. Grazie di cuore generosa ed illuminata Dottoressa. È enorme il bene che ci stà facendo,mi auguro le venga ricambiato. Ti voglio bene GABRIELLA ❤
Mi sono sentita in colpa , appunto, perché ho sempre pensato a mio figlio come un estraneo, non nel senso affettivo ma come una persona differente da me che ha dovuto sperimentare i suoi talenti per capire chi è..mio marito mi diceva che non sapevo indirizzarlo ma io sentivo di dover assecondare ciò che voleva fare anche se non era quello che mio marito si aspettava..gli ho sempre detto in tutti i modi:" Fai quello che ti rende felice"❤❤❤❤
Mia madre mi ha sempre fatto sentire in debito con lei. Non ha vissuto la vita che avrebbe voluto vivere, in parte perché è diventata madre molto presto, quindi io sono cresciuta con il senso di colpa del suo sacrificio per me. Effettivamente mia madre ha avuto una vita sacrificata, ma io non gliel’ho chiesto, però ora mi trovo a dover pagare un debito che non ho mai voluto contrarre. Come se ne esce? Come posso fare a convincermi nel profondo che io non le devo nulla? Suona terribile persino a dirlo….
Sua madre se non voleva figli doveva fare la fatica di prendersi un anticoncezionale senza rompere gli zibidei alla figlia che non le ha chiesto di venire al mondo e che magari nasceva da un'altra parte da una madre migliore. Poi sua madre dovrebbe lamentarsi non con la figlia ma col partner che le ha dato la vita sacrificata (o che è sparito). Tiri fuori l'aggressività perchè senza si vive male.
Non è detto che sia proprio così, prima di essere nonni si è genitori, non si cambia con una schiocco di dita solo perche sei diventato nonno. Se non sei stato un bravo genitore come puoi essere un bravo nonno?
@@Unavitadavale l'atteggiamento dell'adulto nei confronti del bambino cambia in base al rapporto. Basta pensare solo alla responsabilità, la questione è completamente diversa.
Buonasera Gabriella grazie di aver trattato il tema del senso di colpa. Ho seguito con la consueta attenzione ogni frase, parola, pausa, gesto. "I sensi di colpa non sono colpe" ci lavorerò su. Un forte abbraccio, le voglio bene❤
Salve dottoressa Tupini, ho capito che sono le mie forme pensiero che mi imprigionano , a ciò che mi è stato insegnato a cui avevo creduto....quindi si torna sempre alla mente condizionata come ci insegna Lei ... immensamente grata ❤❤❤
Che cosa fantastica...... tutti noi siamo pieni di sensi di copla - ma ragionando su quello che ci ha chiarito veramente si inizia ad essere piu' leggeri ---- grazie
Vedi dove ci sono se ci sono e in chi li ha. Se consapevoli vedi tutto. Dentro e fuori. Se ci sono o no. Chi li ha, sono stati passati da pessimi genitori. Va visto per poter essere liberi. ❤
Carissima Dottoressa buongiorno ❤difficilmente commento i video ma con lei mi viene naturale perché come lei nessuno incita al confronto, grazie per tutto questo sarebbe stupendo poter confrontarsi con lei in presenza; ho sempre letto di Iside come la dea che faceva magia solo per riportare il suo unico grande amore in vita e quindi dentro di me si è formata l immagine di donna legata ad un unico amore sul quale ha investito la sua intera esistenza 😢oggi lei me la descrive come una donna libera da ogni convinzione ipocrita sul sesso e questo mi fa riflettere e mi chiedo se la mia mente tanto chiusa e condizionata non abbia solo visto quello che voleva farmi vedere ; tutto questo al contempo mi scatena una forte rabbia , rabbia che ormai da qualche anno è compagna dei miei giorni perché mi rendo conto che aver vissuto in una famiglia con una madre bigotta zii preti e monache con un padre che per lui non esiste il confronto perché lui è quello che conosce la verità assoluta e guai a contraddirlo come minimo il cretina non capisci nulla non te lo risparmia assolutamente mi ha letteralmente consumato l esistenza vivendo in un continuo bisogno di approvazione e dipendenza emotiva che mi ha portato a trascinarmi ancora un matrimonio inesistente e ad aggrapparmi ai figli tutto questo è lancinante e mi ritrovo ingarbugliata in questa rete così fitta che mi fa sentire imprigionata , la cosa più atroce di tutto questo ? Come si fa a liberarsi di tutti questi fili che mi incatenano ? 😢
Se si libera dentro in qualche modo si libera fuori. Siamo una società sessuofoba, le donne anziane giudicano le donne libere e le prostitute perchè loro non se lo sono potute permettere in gioventù. Poi però per fare una visita ginecologica vanno da un medico maschio non fidandosi di una ginecologa femmina.... e questo non lo trovo naturale :)
@@gabriellatupiniabbiamo fatto diventare innaturale ciò che è naturale e naturale ciò che è innaturale e ci definiamo grandi , grazie che ben venga la meravigliosa consapevolezza che apre i nostri cuori 💞
È esattamente così... Diventando adulta, quindi sempre più in un rapporto "alla pari" con i miei genitori ho dovuto riconoscere le ferite e i traumi che, purtroppo anche involontariamente o senza un' intenzionalità cattiva da parte dei genitori, provengono da quella relazione. A volte i genitori trasferiscono i loro limiti, le loro frustrazioni, i loro stessi complessi sui propri figli, perché loro stessi non hanno il coraggio di guardarsi dentro, in profondità. Addirittura possono vivere una competizione senza rendersene conto e questo nel tempo ha fatto maturare stranamente in me anche una grande compassione. Fortunatamente da sempre, fin da molto piccola, ho amato la verità e la conoscenza, quella vera, autentica...e questo mi ha spinto a cercarla e ricercarla. E forse la ricerca della verità e il più grande amore che ho nella vita perché comprendo che senza questa, tutto è falsato e solo camminando in questa direzione possiamo migliorare il nostro stare al mando e quello delle persone che ci circondano.
Incredibile.negli anni ho fatto molte riflessioni sulle dinamiche tra me e mio fratello e i miei genitori. Oggi le ascolto espresse da te e mi rincuora sentirle condivise da un' anima e una mente come le tue. Mi ripeto, lo so. Ma non posso farne a meno. Grazie, come sempre.
Ciao Gabriella è vero i sensi di colpa ci distruggono, a me e successo quando mi separai da mia moglie, ora dopo 10 anni sono in grado di ricostruire tutto il mio passato, mettere apposto tutti i pezzi del mosaico, ora posso vedere chiaro cosa è successo fin dalla infanzia, e tutto più chiaro ora, siamo sempre guidati dalla mente condizionata che ci circonda, anchio ho un figlio di 21 anni è sono d'accordo loro non sono noi hanno una loro natura, si può solo osservare è conoscerlo piano piano, solo una volta conquistata la loro fiducia si aprono a te, questo lo capito già da subito infatti c'è sempre da scoprire chi c'è dietro tuo figlio, non è facile se sgarri chiudono subito i canali di comunicazione, e vero bisogna riflettere bene sul proprio passato ciao Gabriella grazie