Complimenti ragazzi, sono al secondo anno di Infermieristica ed è davvero utile vedere le differenze così nello specifico dei c.v.p in una situazione come la nostra in cui non ci è permesso andare in tirocinio causa covid... Grazie mille davvero 🙏❤️
Ottimo video👍 Ne inserisco ogni giorno, anche 8/10 ai pz da operare ed è importante avere indicazioni chiare soprattutto per coloro che sono all'inizio del loro percorso professionale
Ciao Paolo!Sto ricominciato a leggere tutte le pratiche infermieristica!Lavoro come Oss a un RSA.Complimenti tanto mi sei di molto aiuto.Puoi fare una lezione con piaghe da decubito,medicazione secondo il grado del piaghe? Grazie Elona
ottimo video, io personalmente (anche se i miei colleghi nn lo fanno mai xk mettono solo la medicazione traspararente) applico due steryl strip prima di mettere la medicazione: uno a "cravatta" vicino al punto di inserzione e un altro distalmente rispetto al punto di inserzione, per ancorare ancora meglio il cvp.
Ma che bel video !!!!!! Ben fatto, chiaro. Davvero 10 e lode. Inizio il mio primo tirocinio tra qualche giorno e questi video sono una forma di ripasso eccellente. Grazieeeeeeeeeeee
Io sono al II anno e oggi ho cominciato il tirocinio in endoscopia digestiva, io faccio solo questo. Oggi non me ne è andata bene una, però sono sicuro che questo video mi aiuterà non poco, grande!
Non ti preoccupare nessuno nasce imparato.. col tempo diventerai bravissimo, l'importante è mettercela tutta! i pazienti se ne accorgono e lo apprezzano più di uno che è bravo nella tecnica ma lo fa tanto per fare..
@@chial6022 Edit post tirocinio: finalmente ce l'ho fatta, ormai ne mettevo a manetta in completa autonomia, ovviamente ho ancora molto da imparare ma mi hanno aiutato tantissimo
Tecnica perfetta. Io, personalmente, preferisco entrare un pelino di meno col catetere armato onde evitare il rischio di danneggiare accidentalmente la vena, e far scivolare dolcemente l'agocannula facendola adattare al vaso. Per il resto uguale.
Bellissimi video,io sto per andare a lavorare in una struttura,mi aiuta tantissimo per capire i nomi dei vari presidui(visto che nel mio paese dove ho finito io i nomi sono diversi).In bocca al lupo per tutto 😊
Siete bravi...sono Infermiere da 26 anni, tante pratiche le ho dimenticate...ma io sono esperto nel salvare PZ autolesionisti e chi tende al suicidio mediante impiccagioni...lavoro in Carcere.
Io sono una di quelle che credeva che l ago rimanesse inserito e non rimosso.🙊 Immagino che la grandezza degli aghi qui mostrati,hanno un diametro maggiore rispetto gli aghi usati per un semplice prelievo di sangue. Grazie per condividere queste informazioni.🙏
Ciao! Si l'ago solitamente usato per fare i prelievi (la farfallina per intenderci) ha un diametro simile all'agocannula con il tappo di colore verde che mostriamo nel video, gli altri sono invece un pò più grandicelli per così dire... Grazie mille a te dell'interesse e del commento! 👋
Sul posizionamento del laccio emostatico in inserimento di CVP su avambraccio ci sono pensieri discordanti. Il Caruso riporta quanto presentato qui nel video (applicazione del laccio 8-10 cm sopra il sito di puntura), mentre il Nettina esclude altri siti se non quello di ossa uniche (omero/femore), nonostante il sito di puntura scelto possa essere la mano o il dorso del piede - quest'ultimo da evitare, come ricordato da Paolo. Cosa ne pensate voi al riguardo?
Bravi, sarebbe anche utile un video per il posizionamento ecoguidato di cannule vene profonde midline (tipo PowerGlide pro midline). In rete manca un video tutorial in italiano. Cosa ne pensate???
Ciao e grazie! E' da molto che pensiamo di trattare questo argomento ma ancora non abbiamo trovato gli strumenti con cui poterlo fare. Appena li riusciremo a trovare sicuramente faremo dei video dedicati!
Video ben spiegato e molto interessante anche per chi, come me, profano agli studi sanitari e semplice soccorritore delle Misericordie. Spero di trovare sul canale materiale utile all'area emergenza su mezzo di soccorso, bene rimanere aggiornati su come migliorare il servizio in supporto a medici/infermieri.
Io lavoro in rianimazione è chiaramente è nella stra grande maggioranza dei casi garantito un accesso venoso centrale posizionato dal rianimatore. Tuttavia se mi occorre un cvp di buon calibro soprattutto su pazienti obesi, con scarso patrimonio venoso ecc io uso quasi sempre l’ecografo! Non si sbaglia mai. Anche per le emoculture da vena periferica, senza rischiare di bucare più volte il paziente. Progrediamo colleghi!!!
La ditta produttrice, da anni produce kit procedurali, ma fino ad oggi non ha mai prodotto quello che io ho ideato: La Rapidità di procedura. Con il kit SEV, basta circa 1 minuto per incannulare una vena. (esperienza ventennale sui campi intra ed extra ospedalieri). Sappiamo bene tutti che operando nell'ambito dell' emergenza/urgenza l'importanza è la velocità d'intervento, togliere il superfluo dice molto.
Ragazzi bellissima spiegazione, alcune volte mi è capitato che mentre indietreggiavo con il mandrino e andando avanti con la cannula, quest' ultima si piegava e non entrava, quale è stato l'errore?
Ciao Antonella grazie mille! Effettuando il lavaggio con la tecnica push-pause-push, siamo sicuri di rimuovere i componenti ematici che si attaccano alla parte interna del catetere e diminuire così la possibilità di occlusione.
Siete bravissimi ma purtroppo a me capita che ogni volta che devo subire un intervento mi torturano mi dicono che oltre ad avere le venepiccole si rompono
Cosa vuol dire quando da un ago posizionato in vena, aspirando non esce sangue ma fa effetto pressione come una ventosa? È fuori vena? O il sangue è troppo denso?
Video davvero ben fatto, complimenti! Vorrei farvi una domanda: quando tolgo il mandrino? C'è qualcosa che mi fa capire il momento esatto in cui toglierlo? Tipo il refluire del sangue...
Grazie mille! Quando noti del sangue refluire all’interno del catetere dovresti essere nel vaso e quindi si può delicata mente togliere il mandrino e contemporaneamente far scorrere il catetere. 🙂
Sono un coordinatore infermieristico in pensione, mi complimento con voi con la chiarezza che avete usato pre per la spigazione. Vi domando se è conveniente rimuovere il catetere entro 15 gg. dal posizionamento? Io sono in pensione da 10 anni. Grazie
Salve Natale. Grazie davvero, ci fa piacere sapere che il video sia stato apprezzato. Per quanto riguarda la permanenza del presidio le linee guida non indicano più un periodo di tempo preciso, ma fanno riferimento a segni oggettivi come il malfunzionamento del presidio o ancora di più alla comparsa di segni di flogosi quindi, sito caldo e arrossato, dolore ed edema. 15 giorni è un periodo di permanenza molto lungo, solitamente, anche con una cura minuziosa e regolare, è necessario sostituirlo prima, per comparsa di primi segni di infiammazione. Spero di esserle stato utile, ancora grazie! Simone I.O
Salve avrei una domanda da fare: se faccio un lavaggio con fisiologica nel cvp con ago a farfalla e in quel momento il paziente sente bruciore, cosa si fa per risolvere?
Salve siete molto professionali, Vorrei fare una domanda, inserendo una cannula per fare il primo prelievo, non collegando nulla ma lasciandola successivamente tappata per 3/4 giorni in maniera da avere un punto di ingresso se ce ne fosse bisogno, cosa succede al sangue dentro la cannula e nella parte che si vede esternamente, coagula, che procedura sicura bisogna effettuare per evitare che un coagulo vada in circolo? Non è meglio sostituirlo, e lasciare defluire una bottiglia di soluzione in maniera tale che ci sia sempre un liquido che scorre? Grazie
Salve Luca, grazie! Per cercare di ridurre al minimo il rischio di coaguli si effettuano dei lavaggi (solitamente con soluzione fisiologica) per mantenere la pervietà del catetere. Successivamente, prima di utilizzarlo, basterà aspirare una piccola quantità di sangue dal catetere e gettarla, così da eliminare eventuali piccoli coaguli e effettuare un lavaggio. Oppure (se necessario, indicato e prescritto) si può mantenere la pervietà con una terapia infusiva continua.
@@INFERMIERIOnlineOfficial ok grazie per la risposta, quindi se una cannula e' inserita da 72 ore al momento del bisogno basta fare il lavaggio? O bisognava lavarlo ogni tot ore? Speriamo che sappiano farlo, ho visto infermieri a mio avviso un po' impacciati
Se tenete fede a tutto quello che ci sono nelle linee guide in maniera fedele, salvo casi palesi che non sto ad elencare, non farete mai nessuna terapia endovenosa. Per fare questo mestiere bisogna avere sapienza, coraggio, ed esperienza pratica, tanta, tantissima. Tanti auguri.
Ciao Salvatore, con valvola anti reflusso e effettuando un lavaggio quando si utilizza il CVP si previene il rischio di occlusione da eventuali coaguli. 👋🏻
@@INFERMIERIOnlineOfficial giusto colleghi. In determinati casi si potrebbe effettuare anche un lavaggio eparinato, ma spesso sconsigliato dalle linee guida a causa degli effetti negativi scientificamente validati. Resta la procedura gold standard utilizzare la soluzione fisiologica 0.9%.
Perchè non ridurre i tempi di procedura con Kit già confezionati? C'è una ditta in Italia che li produce. Rientrano con il nome di Kit SEV è sono utilissimi in tutte le procedure di incannulamento delle vene periferiche intra ed extra ospedaliere, azzerando l'accaparramento del materiale necessario per la procedura di venipuntura con ago cannula.
Quando si distende la cute con l' altra mano una volta che si è dentro la vena bisogna continuare a distendere la cute per non rischiare di far muovere la vena contro l' ago e romperla?grazie
È un problema se dovessi preriempire la (eventuale) prolunga e rubinetto di fisiologica prima della venipuntura? O deve essere fatto dopo? Grazie in anticipo della risposta e bel video!
Ciao Fulvio, grazie a te del commento! Assolutamente giusto pre-riempire eventuali set per infusione e/o prolunghe e tenerli a portata di mano su una superficie pulita. 👍🏻
Salve Manuela. Il CVP è una competenza prettamente Infermieristica, sicuramente un operatore competente, avendo ricevuto questo compito da un Infermiere ( che mantiene la responsabilità in quanto si parla di "assegnazione compito" e non di "delega" ) sarà tranquillamente in grado di rimuoverlo.
Ciao Manuela. Sono un giovane infermiere anche io. Purtroppo L'OSS non può, per atto professionalizzante infermieristico, rimuovere un CVP ad un paziente. La valutazione spetta sempre all'infermiere anche sul punto di rimozione, osservando oggettivamente particolari segni clinici che glielo permettono. Per quanto possa sembrare banale e di facile soluzione per un OSS o un caregiver, a metterci le mani è solo l'infermiere abilitato. Ti dico questo perché ci sono leggi che potrebbero ritorcersi contro entrambi gli operatori sanitari. Da quando le scienze infermieristiche hanno assunto responsabilità giuridiche piuttosto severe, la Cassazione si esprime sul tema della culpa in eligendo e culpa in vigilando legate alle responsabilità del committente che in questo caso è l'infermiere stesso a saper'gestire ''quella determinata procedura''. Quindi il mio consiglio è evitare ciò che non compete, in primis per la salvaguardia della salute del paziente e in secundis per ''non comprarsi'' guai. Dico sempre ai miei futuri colleghi del tirocinio, dal primo giorno che mettono piede in corsia: ''fate quello che vi compete, lasciate stare quello non vi compete''. E chiedete...SEMPRE, che non fa mai male e non farete mai del male a nessuno.
Ho posto tale domanda non perche' gli OSS prendano iniziative su mansioni che non gli competono ma xke' molto spesso tali mansioni e' proprio il personale infermieristico che le richiede agli OSS e anche a tirocinanti(Che x paura nn sanno dire di no)
@@ManuelaPili77 Si ti capisco perfettamente perché durante il mio ex tirocinio, la mia tutor litigava di brutto con chi ci comandava a fare igiene (esempio), o spesso venivamo incaricati a trasportare oggetti o altro materiale,il più delle volte anche pericoloso, in altri reparti. Messi dei paletti sin dall’inizio e facendo rispettare le proprie “mansioni” (che l’infermiere fortunatamente non ha più) tutti svolgono il proprio mestiere. Queste cose accadono per due motivi principali: svogliatezza di lavorare incaricando altri, o perché per alcuni infermieri che si sono formati anni fa vale ancora la regola “si è sempre fatto così, quindi anche voi dovete fare la gavetta”. Cosa assolutamente sbagliata! Bisogna stare al passo con i tempi.
