Oooo finalmente un video fresco, definito, fatto bene, audio perfetto, studiato e non la solita schifezza low budget che sembra girato dalle mani tremanti delle Suore Orsoline. Grazie!
Sono stato dall'altra parte della barricata (calcoli renali, con tutte le implicazioni del caso ... 😬). Non è una passeggiata, ma un bravo infermiere fa la differenza. Complimenti per i video!!! Siete bravissimi!
Bravi, bell'idea quella del canale! Nel video, personalmente, non avrei omesso la parte in cui si calzano i guanti sterili. E' sempre utile un ripasso :)
Bellissimo video spiegato benissimo , una delle tante procedure studiate al corso OSS con tanto di esercitazioni, perché poi sarebbe stata inserita per l'esame , grazie della bellissima spiegazione🙂
@@Giuseppe.Garibaldi Guarda che lo so che gli OSS non possono eseguire l' inserimento del catetere vescicale , noi siamo di supporto infermieristico , cmq sia è una procedura che ci hanno fatto studiare tra le procedure infermieristiche , e sottolineo sempre come supporto all' infermiere che la esegue in primis ..... Per terminare ho detto che è stato un bellissimo video , spiegato molto bene .
video molto bello e istruttivo per chi studia infermierista , comunque il gonfiaggio del palloncino prima dell'inserimento del catetere di foley non lo prevedono più le linee guida perchè la restante parte del palloncino che rimane fuori può irritare l'uretra durante l'inserimento , inoltre non è indispensabile perchè il presidio è dotato di un sistema di garanzia , indicato sicuramente nell'etichetta.
Bellissimo video come sempre...spiegazioni dei passaggi chiare e precise,senza tralasciare il minimo dettaglio. Utilissimo per gli studenti che in questo periodo purtroppo vedono un po' sacrificato il loro tirocinio,ma anche per noi "vecchietti"😅per ripassare e rivedere tante cose. Grazie davvero♥️🤩
Ciao Paolo! Non penso sia un’esperienza piacevole... se non ci sono particolari complicazioni durante la manovra, la parte dolorosa della procedura dura veramente pochi secondi...
Buongiorno, al minuto 4:22 si disinfetta le mani portando un anello. Al corso OSS mi hanno insegnato che è controindicato, in quanto gli anelli sono ricettacoli di batteri. Comunque i suoi video li apprezzo molto, grazie.
Qualche consiglio per cateterismo vescicale in paziente con ipertrofia prostatica? Vi ho scoperti oggi, si vede che c'è passione e impegno dietro ad ogni vostro video. Grazie! Video sempre al top!
Ciao Paolo, complimenti per il video che mi è stato molto utile. Mi sarebbe altrettanto utile, per il mio lavoro, avere qualche informazione sulla gestione delle sacche per la raccolta dell'urina, sia quelle da giorno che quelle da notte e le precauzioni igeniche da avere per il cambio e la pulizzia delle stesse fra uno svuotamento e l'altro. Grazie mille e buon lavoro a tutti.
Ciao Roberto, grazie mille, gentilissimo come sempre! Siamo molto contenti che il video ti sia tornato utile. Grazie per gli spunti, ora stiamo affrontando altre tematiche ma sicuramente in futuro torneremo sull'argomento! A presto Paolo I.O. 👋🏼
Ciao Paolo sono una collega. Nel cateterismo vescicale maschile si dice che c'è il rischio durante l'inserimento in uretra di imboccare false vie. Oltre al dotto eiaculatorio quali altre vie vi possono essere e quali sono le maggiori difficoltà al cateterismo maschile sempre paventato,oltre al restringimento del tratto prostatico nell'uomo di una certa età. Ti chiederei inoltre dei cateteri,nello specifico dei materiali di cui sono costituiti. Quando ho iniziato a lavorare io (35 anni fa) lavoravo in una medicina e gli unici cateteri a disposizione erano i nelaton per uso estemporaneo e i foley (di solo lattice)a una o più vie. Sicuramente a quel tempo nei reparti specialistici ci saranno stati altre varietà ma nei reparti generici c'erano unicamente quelli menzionati. Successivamente sono comparsi quelli di lattice siliconato e puro silicone se ben ricordo. Perché il lattice va sostituito più spesso del siliconato e del silicone puro? Grazie
Ciao Giorgina, le false vie che si possono formare sono quelle che elencavi giustamente te e poi vie create proprio meccanicamente causate da ripetuti tentativi non andati a buon fine. Il silicone solitamente è un materiale più biocompatibile rispetto al lattice e si deteriora meno nel tempo a contatto con i tessuti. Ciao Giorgina 👋
Grazie del video. Mio padre é stato appena ricoverato per un' occlusione intestinale e gli hanno anche trovato un eccesso di urine nella vescica. Gli é stato applicato il catetere ma adesso mi devo organizzare per quando verrà dimesso, vorrei fare richiesta per l'attivazione del CAD (Centro Assistenza Domiciliare) ma i tempi sono lunghi, mi hanno detto che va cambiato ogni 20 giorni e non ho alcuna esperienza nel campo, vorrei sapere a chi rivolgermi per le visite a domicilio e per eventualmente pagare un infermiere che lo assista per la sostituzione, la Guardia Medica andrebbe bene?
Salve Panda, in questo caso può rivolgersi al suo medico curante che potrebbe aiutarla di persona o indirizzarla ad un professionista per l'assistenza. La guardia medica svolge servizio notturno infrasettimanale dalle 20 alle 08 e h24 durante il fine settimana. Buona guarigione a suo papà. 👋
Grazie mille. Una domanda: info sul fissaggio del catetere? Il fissaggio sul pube per l'uomo con garza/ cerotto e sulla coscia per la donna è sempre valido?
Sto guardando questo video oggi 27/09/22 perché sono in ospedale ormai da una settimana e sono 5 giorni che ho sto catetere, non c'è la faccio più come devo fare per toglierlo
Il set della ASST di Lodi comprende: telino, batuffoli, garze imbevute di disinfettante, una siringa con acqua sterile ed una con lubrificante anestetico.
Riempie di acqua il palloncino che serve ad ancorare il catetere. Nel video che abbiamo pubblicato settimana scorsa puoi capire meglio cos’è una cuffia: ru-vid.com/video/%D0%B2%D0%B8%D0%B4%D0%B5%D0%BE-YzgXWuElYgk.html
il catetere vescicale va introdotto per qualsiasi intervento chirurgico? dovrò sottopormi ad una colecistectomia in via laparoscopica e ho un po’ di ansia per questa procedura? grazie 🙏
Salve Antonio. No, non per forza è obbligatorio posizionare un catetere vescicale in caso di intervento chirurgico. Dipende da molti fattori come per esempio tipologia e durata dell'intervento. Solitamente non dovrebbe essere indicato per una colecistectomia laparoscopica essendo un intervento di breve durata che non interessa l'apparato urinario, se non in caso di condizioni particolari. In bocca al lupo per l'intervento e tanti auguri di pronta guarigione 👋Paolo
ciao Paolo,volevo porti una domanda ed è questa.ma i cateteri vescicali attuali sono meno dolorosi,nel senso che l'operazione di introduzione di un catetere vescicale è ancora dolorosa o è solo un pò fastidiosa.spero mi risponderai,un saluto,ciao.
Salve Gianfranco. Solitamente la procedura non risulta eccessivamente dolorosa soprattutto grazie all'utilizzo di gel lubrificanti con anestetico e in assenza di complicanze dura davvero pochi secondi.
Ciao Francesco, no non è necessario posizionarlo per tutti i tipi di interventi ma solamente in casi specifici. In caso di fimosi serrata l'intervento che viene effettuato è la circoncisione, è un'intervento abbastanza semplice eseguito solitamente in regime di day hospital in anestesia locale e non è necassario il posizionamento di un catetere vescicale.
salve, ho bisogno di un consiglio. Io faccio Cateterismo intermittente in autonomia ovvero inserisco il catetere svuoto la vescica ed estraggo poi nuovamente il catetere. Ma mi capita di dover uscire da casa per diverse ore per cui inserisco il catetere con la Sacca e lo tengo nel periodo in cui mi assento dalle pareti domestiche o dove posso fare cateterismo in sicurezza, ma mi è capitato che il catetere con i movimenti ed i vari stati(in piedi, seduto e camminando) tenda ad uscire. Come posso fissarlo in modo sterile e sicuro ?con cosa posso bloccarlo in modo che non esca e stia fermo nella posizione? Grazie
Salve Massimo. In effetti i sondini per il cateterismo intermittente non sarebbero concepiti per un utilizzo prolungato. Per caso ha già provato a porre il quesito al suo medico di medicina generale? Magari potrebbe indirizzarla da uno specialista per capire quali presidi potrebbero fare al caso suo. ( esempio un catetere in lattice di piccole dimensioni quando necessario).
Indubbiamente un video didattico ber formativo e istruttivo per chi svolge la funzione infermieristica, ma io come paziente "nuovo acquisito", sono stato sottoposto al trattamento solo giorni fa ma non ci vedo tutto 'sto procedimento dove ad esempio vi era solo un infermiere e nel giro di un minuto, tra i miei spasmi laceranti accompagnati da grida per il dolore, ha concluso il tutto. E tutto questo in un PS milanese di degna rinomanza.
Il solo pensiero di doverla subire, conoscendo la bestialità del personale che si riscontra negli ospedali, mi sento già male. Oltre alle possibili infezioni legate proprio al cateterismo.
Se viene eseguita una corretta procedura pre e post inserimento, nonché una corretta gestione (tempo di permanenza) queste possibilità infettive si riducono al minimo. Tuttavia comprendo la tua sfiducia verso certi elementi
salve, recentemente ho visto un video di pratiche infermieristiche aggiornate dove l'infermiere introduce il catetere mantenendo la protezione sterile fino alla fine e la toglie soltanto quando il catetere e in sede ed in piu raccorda la sacca dopo l'inserzione. e giusto?
In assenza di un campo sterile dove possiamo poggiare il catetere senza contaminarlo sicuramente quella che hai visto è la tecnica corretta per il mantenimento della sterilità.
Ho fatto delle istillazoni, per mia sfortuna mi sono trovato davanti dei Dottorini alle prime armi, mi hanno rovinato,sono costretto da' piu' di un mese ha portare un catetere perche' non riuscivo piu' ad urinare
Salve, non c'è un numero preciso di giorni dopo il quale è necessario cambiare il catetere. Dipende dal presidio, dalle indicazioni specificate da produttore e dalle condizioni in generale.
Salve Bruno, ecco un video sull’iniezione intramuscolare che abbiamo fatto qualche settimana fa: ru-vid.com/video/%D0%B2%D0%B8%D0%B4%D0%B5%D0%BE-WO-B-MUHznI.html Sul canale può trovare anche il video sull’iniezione sottocutanea.
Salve Maria Cristina! Non credo ci sia una risposta precisa alla sua domanda... ogni caso è a sé e le variabili in gioco sono veramente moltissime... in condizioni ottimali credo sia una pratica piuttosto semplice su entrambi i sessi. Forse nell'uomo risulta essere leggermente più laboriosa ecco... 🙂
Salve Roberto, le procedure nella pratica possono essere leggermente differenti da quella mostrata in video, in base alle diverse situazioni. L'importante è garantire le norme igieniche e di sicurezza, sia per il paziente che per l'operatore.
Salve Patrizia! Penso sia proprio in situazioni come queste che il professionista faccia la differenza, garantendo procedure corrette e il mantenimento della sterilità, per quanto possibile.
Salve Massimo. Dipende dalla gravità della fimosi, nella maggior parte dei casi, utilizzando un catetere di piccole dimensioni e modeste quantità di lubrificante la procedura risulta fattibile senza grosse difficoltà. Nei casi più severi potrebbe essere necessaria la consulenza di uno specialista ( Urologo ).
Salve Grazia, mi dispiace ma non essendo di Torino non saprei a chi poterla indirizzare. Le posso consigliare di provare a chiedere a suo medico di medicina generale di attivare eventualmente un servizio a domicilio. Spero di esserLe stato utile. Tanti saluti a suo marito. 👋🏻
Certo che l'operatore che non si toglie l'anello per effettuare questa procedura non si può considerare igienico. Disinfettarsi le mani non elimina la quantità di batteri presenti sotto l'anello. E inoltre....sarebbe igienico anche indossare un camice ospedaliero di plastica. Perdonatemi....io lavoro in un ospedale svedese...non so se le regole in Italia sono le stesse.
Non saprei darti un parere personale perché fortunatamente non ho provato l’esperienza... sicuramente non deve essere piacevole e quello che posso dirti è che se non ci sono situazioni particolari è questione di qualche secondo...
@@templare4125 ti rispondo io. Anni fa fui operato per un tumore benigno, mi ricoverarono per 2 settimane. Portai il catetere per più di una settimana, sin quando al limite della sopportazione chiesi ad un infermiera di rimuovermelo, considera che avevo 14 anni. È un dolore fisso e continuo, ricordo che la notte non riuscivo ad addormentarmi per il dolore che mi causava. Non ti posso parlare di quanto mi è stato inserito perché "fortunatamente" ero già sotto l'effetto dell'anestesia, ma se me l'avessero messo da sveglio son sicuro che sarei impazzito.
@@__sukhoi8797 grazie.... Mi dispiace per tutto quello che hai passato, mi auguro che sia ormai acqua passata, intanto ancora grazie per l'informazione... Buona fortuna
Domanda da ignorante, ma perché per una procedura così invasiva è dolorosa (almeno per me) non si può usare un po' di anestesia, tipo quella che usano per fare la cistoscopia? A me per ben 3 volte hanno provato a metterlo, senza successo, dolori atroci,in cistoscopia si è scoperto che hanno fatto una "falsa strada", non capisco come nel 2022 si riesca ad andare nello spazio, e non ad evitare di far soffrire le pene dell infermo alla gente, soprattutto se i mezzi per evitarli ci sono!!
Salve Samu, ha ragione, anch’io sono dell’idea che se si può evitare in qualsiasi modo di provocare dolore lo si deve fare. Detto ciò quello che posso dirle è che in condizioni normali è una procedura si fastidiosa ma molto breve quindi si tende a provare senza anestetici di alcun tipo ma di fronte a problemi ci si dovrebbe fermare e riflettere un po’ su quale possa essere il modo migliore per continuare la procedura. Paolo I.O.
Perché sono degli animali e alla maggior parte delle persone che lavorano in sanità non sbatte un emerito cazzo se il paziente soffre. Sono lì per lo stipendio.
Poveri tti coloro ke si trovano in qsti casi, sopratutto poi, se viene infilato da un personale alle prime armi o ke nn sappia lavorare cn umanità. Meglio scappare😢😢
Gli operatori del 118 non possono inserire catateri. Probabilmente stai parlando di infermieri di turno sulle ambulanze. Fonte: sono un soccorritore del 118.
Ciao Marco! Sicuramente è una condizione che complica la procedura... anche in presenza di fimosi si dovrebbe riuscire ad effettuare la cateterizzazione... ricordiamoci sempre che in caso non fossimo sicuri possiamo proporre la possibilità di una visita specialistica...
Sicuramente il simulatore in gomma non favorisce lo scivolamento del catetere come nella realtà... rimane comunque una procedura invasiva e sicuramente poco piacevole... 😊👋🏻