Veniamo tutti da relazioni umane piuttosto tremende. Ascoltare queste storie di cavalieri erranti mi fa pensare a quanto fosse dura e irregimentata la loro infanzia e incanalate le loro emozioni, soprattutto le più turbolente. E al tempo stesso mi fa sognare nelle molte avventure narrate. Grazie infinite Lorenzo, la tua passione (e competenza) portano queste storie talmente a galla, le rendi così vivide di azioni e dettagli, che dai loro nuova vita.
Video interessantissimo, come le tue, mi permetto darti del tu, live. Quindi i figli maschi di più non necessariamente venivano mandati in convento ad esser frati, potevano anche diventare cavalieri erranti a menar spadate in faccia
Grande, Marco! Esatto, potevano anche esser sbattuti fuori per "errare", ma è meno poetico di quel che sembra, visto che dovevano trovarsi un nuovo signore al più presto per non cadere in rovina!