grazie per aver parlato del genocidio, entrambi i miei familiari sono armeni provenienti dalla Turchia, avevano vissuto in Turchia prima che fosse l'impero ottomano, molti membri della mia famiglia furono uccisi, c'è un detto in armeno "se il tuo vicino è turco assicurati dormire con il coltello sotto il cuscino”. dopo il genocidio la mia famiglia fuggì in Georgia camminando di notte e nascondendosi durante il giorno. I turchi sono sempre stati gelosi degli armeni, siamo persone intelligenti e non si convertirebbero mai all’Islam, vedete i bosniaci convertiti che stavano cercando di convertire l’Europa, ed è molto raro che un armeno si mescoli con i musulmani. non potrebbero mai farci convertire all’Islam. ma fino ad oggi la Turchia ci sta ancora dando la caccia, perché non possono lasciare in pace l’Armenia?
Di certi Genocidi si parla poco per questioni geo-politiche col fatto che i Turchi sono nella Nato.. si è sempre evitato di sollevare un vespaio in periodo di guerra fredda, ora meno ma se ne parla sempre poco e tiepidamente. Comunque sul discorso dell'omogeneità della popolazione trovo molti parallelismi con situazioni odierne.. (nel senso quanto i paesi siano alla ricerca di tale omogeneità in ottica di "potenza" ) vedi il problema identitario che sta avendo la Francia e quello che hanno gli Stati Uniti non avendo mai digerito la guerra civile... complesso discorso come anche ai perdenti confederati fu permesso di "raccontare" la storia che col tempo ha creato un divario identitario, mentre invece ora i nodi vengono al pettine dato che gli USA sentono la necessità di avere una popolazione omogenea in vista di sfide serie contro altre potenze emergenti. (le debolezze di un paese diviso erano gia salite alla ribalta con la guerra del Vietnam)
Se ci pensi il concetto è "simile" a quello che fecero gli USA, mettendo gli statunitensi di origine giapponese nei campi di concentramento. Attenzione è un paragone estremo, solo per indicare come 2 nazioni in guerra abbiano affrontato un "problema" simile.
Aldo Ferrari è una delle menti più lucide e dei conoscitori più raffinati del mondo russo e della complessa realtà geopolitica del Caucaso. Ascoltarlo è sempre un piacere. Grazie per aver condiviso questa conferenza.
Davvero grazie. La conferenza è veramente, avvincente. Interessa ed emoziona. L'introduzione alla storia dell'architettura e della cultura illumina una realtà ancora poco conosciuta. Le parole dedicate alle vicende della storia civile e politica moderne sono chiare, lucide, incisive. Davvero grazie al relatore e ai promotori della conferenza. Complimenti, a tutti, ed i migliori auguri
Non so come la maggioranza può essere perseguitata senza prendere il potere. Queste dichiarazioni sono per lo meno esagerate per me soprattutto se messe a confronto con ciò che si racconta nel video.
Mi emoziona vedere uno storico che, pur con analisi storiche oggettive e documentate , si commuove senza dimostrarlo apertamente ; questo è veramente degno di una persona che fa bene il proprio lavoro di storico , con partecipazione; la storia è sempre attuale , diceva Benedetto Croce: mai l'ho visto come in questo caso. Ringrazio ancora il Professore Aldo Ferrari , come ringrazio lo storico Raoul Pupo per i suoi studi documentati sulle foibe e sulla situazione Istria Dalmazia. ( ultimo ,"Adriatico amarissimo" , Laterza 2021). Grazie davvero soprattutto per chi non conosce bene i fatti ( spesso politicizzati o ideologizzati) e per i giovani, perché certi avvenimenti non si ripetano. So che è un'utopia , ma la speranza resta viva in chi ama sé stesso, il prossimo e l'umanità, senza distinzione di sorta.
Grazie, ammetto che il video mi ha dato molte notizie che non conoscevo sulla dinamica, sulle motivazioni e sulle conseguenze politiche che arrivano fino ad oggi del genocidio. Interessante anche il collegamento con il video "La battaglia di Sarikamish" di Cimmino che può essere visto come un antefatto del genocidio stesso. Si sentono sia la passione che la competenza. Spero che possiate coinvolgere il Professor Ferrari anche in altre lezioni. Bravi
Quasi quasi,allora, a questi poveri turchi qualche giustificazione gliela diamo. Stando alle ultime sue battute. Per il resto, grazie. E' un altro pezzo di storia dolorosissima e spaventosa a cui ormai siamo abituati senza aspettarci più nessuna giustizia.
È una soddisfazione che si porti a galla un argomento scabroso sul quale glissano in troppi. Vivendo a contatto con comunità sia armene che ebraiche emergono forti analogie e similitudini sulle tecniche di sopravvivenza nei secoli. Argomento che andrebbe illustrato essendoci sempre parti di mondo a rischio di un tentativo di genocidio. Sempre......
Aldo Ferrari è un'autorità in materia, consiglio la lettura della sua opera "In cerca di un regno. Nobiltà, profezia e monarchia in Armenia tra Settecento e Ottocento"
Domus Orobica si erge nel nulla culturale di questi anni. Ho ascoltato altre relazioni di questa associazione e Vi auguro LUNGA VITA. Bravi. "La verità vi farà liberi".
Che dura e la vita . In mia cita , Iaşi, e una strada vicina alla Hala Centrale con nome Strada Armeană . Construita in torno alla una chiesa , cristian Armeană .( chi sta abandonata ad demolirsi ) Solo che le famiglie non sono piu rimaste . Comunismo li ha fatto andare sia in Bucarest sia in Armenia . Una comunita chi faceva nascere valori . Un mondo mediocro non ha bisognio di valori ma di sottomesi . Prima di arrivo dei comunisti al potere , Zambacian e stato un armeno chi ha colectionato quadri . Comme la colectione si chemava Zambacian ...a presso fuocco . Cosi abbiamo perso quadri di Grigorescu , Luchian ...abbiamo perso un pezzo di nostro tesoro culturale . Non e sola minoranza perfettamente integrata chi comunismo lo ha fatto sparire . Reşița era una cita industriale construita con sforzo congiuto romeno germano . Sono passati otto cento anni di buona convivenza fra etina romena e quella germana per arrivare maledetta querra chi ha portato alla persecutioni indicibile . La populazione de origine germanica e stata portata in Siberia . Dopo riturno dei sfortunati rimasti in vita e arrivata la revulutione dove hanno emigrato verso Germania . Lasciando intere posti nelle mani dei zingheri . Fra 1970 e 1989 Stato Socialista Romeno permiteva emigrazine dei ebrei e dei germani , in numero ristretto credo che migliaia di persone in un anno ma contro un risarcimento di 10000 dolari per persona . Una vergonia . Le persone valutate come le bestie . La maschera era : sono pagati le studii , Questii soldi arrivavavo da lobby Americani . Due volte vergonia perche tutto e stato pianificato . Abbiamo perso . Perdita dei ebrei e dei germani e stata evidenta in noatra strutura sociala . Chi lo riconosce e quando ? Che se potra recuperare ? Credo chi sono sbagli ireversibili . Credo che unica vie e quella di dire la verita con ogni costo per non permetere ripetere abusso . Quell lungo viaggio armeno delle donne e bambini verso Siria , mi sembra una similitudine con morti in Mare Mediterano dei poveri Africani . Le menti satanice chi tengono oggi il potere ( mediocro e falitto ), massonico , solo lo stesse dei revolutioni del turno . Tutto in nome del progresso . Tutto come ultima e sola soluzione . Tutto una crimine mascherata per meterre manni sulla terra e ricchezza altrui . Circula slogan che massoneria non e una societa segreta ma discreta . Covolo . Giovani turchi erano massoni . Massoni di turno chi fanno dani al echilibrio sociale di ogni tempo della storia .
Complimenti per la trasmissione, nei documenti che avevo letto io sul genocidio Armeno, veniva giustificato con la possibile alleanza con i Russi durante la prima guerra nei territori sotto controllo Turco
Ringrazio Aldo Ferrari per la bella lezione sul popolo Armeno, del quale si parla poco per ragioni storico/politiche e se ne disconosce il genocidio Ho avuto occasione di leggere "La masseria delle allodole" di Antonia Arslan e mi sono fatto un'idea del genocidio della sua famiglia : spero di poter approfondire il problema , leggendo qualche volume di Aldo Ferrari, che ringrazio per la bella e pacata lezione, nella quale non sono mancate bellissime immagini dell'architettura armena .La storia deve fare i conti con tutti i problemi non risolti storicamente. Grazie anche alla Domus Orobica.
Bellissima conferenza, di questo episodio triste ne sapevo praticamente niente, ora almeno ne ho un'idea. Un sentito ringraziamento ad Aldo Ferrari e Domus Orobica
Molto interessante! Davvero un peccato che la storia che insegnano nelle scuole, (sempre di meno), tenda a far imparare molte cose spesso inutili, tenda a storpiare gli accadimenti spesso a favore di una parte piuttosto che un'altra, (abbandonando completamente il rigore e l'obbiettività), senza che si raccontino un gran numero di fatti che sicuramente contribuirebbero a formare delle coscienze più responsabili ed a dare una visione corretta di quanto accaduto nel passato. Grazie per l'esposizione molto interessante e coinvolgente.
in verità, Germania a parte, nessuno mai parla dei propri crimini di guerra. E questo perchè nessuna nazione è mai stata interamente e totalmente sconfitta come la Germania. Non lo fanno i giapponesi, non lo fanno i russi, gli inglesi, gli italiani, i francesi o i portoghesi, oppure se lo fanno la questione non è al centro del loro dibattito culturale.
@MauroPalazzesi Però se ti "conforta" non parla nemmeno di Gorla, fucilazioni a Marzamemi, Dresda (forse ti manca), mitragliamento bambini su giostre a Grosseto nel Lunedì di Pasqua 1943 e altro. Se ancora ti conforta, l'Italia, a differenza di Giappone e Germania, è forse l'unico Paese sconfitto nella II GM, che celebra con strepiti, parate e pubblica esaltazione la data della propria sconfitta, 25 aprile. Perché 25 aprile? V'è chi sostiene che questa data non sia stata scelta dagli italiani, non per vicende italiane, dunque (in Italia quel giorno non accadde niente di speciale, i fascisti e Mussolini erano ancora presenti). ma dagli Alleati, perché il 25 aprile si aprì a San Francisco la Conferenza delle Nazioni Unite per l'Organizzazione Internazionale. In Italia la guerra terminò in verità il 2 maggio. Il 25 in effetti pare che Mussolini sia fuggito da Milano, ma il conflitto e le trattative durarono ancora alcuni giorni.
Al momento sulla Scheda Paese si parla di ASSENZA DI RELAZIONI DIPLOMATICHE con Turchia e Azerbaigian. Di fatto la pressione economica, politica e demografica di altri Stati rischia di stritolarli.
Vista anche purtroppo la popolazione molto esigua del paese, meno abitanti della Città metropolitana di Roma, meno di un terzo della popolazione della repubblica di Azerbaigian e decine di volte meno degli ottantaquattro milioni della Turchia
Mi sfiora la pallida luce che non mi ascolta. Dopo, tutto sarà gelido come i cumuli nei camposanti, qualcuno è lì per scelta senza il timore di avere deluso quell' approvazione che non si sceglie
Sintest molto interessante e relatore preparato e piacevole nell'eloquio, mi ha convinto poco la parte in cui spiega la mancata urbanizzazione dell'Armenia con la conquista musulmana avvenuta su una popolazione rimasta cristiana. Mi sono venuti in mente i casi dell'Andalusia e , in maniera minore, della Sicilia, dove la presenza di una classe dominante musulmana su una popolazione in gran parte cristiana ha lasciato traccia con città e "palazzi del potere" straordinari. Forse la mancata urbanizzazione dell'Armenia ha origini diverse
Credo che la differenza sta nel fatto che la Spagna e la Sicilia sono state invase dagli arabi, non dai turchi. Gli arabi hanno lasciato il segno nei territori da loro conquistati perché la loro cultura si è fusa con quella dei locali.
Grazie Professor, not many know the history well and sadly the turks wont stop till they create Greater Turan. Don't forget Da Vinci designed wapeons to fight the turks in venice.
A tutti i turchi che ancora oggi negano il genocidio armeno vorrei chiedere come è stato possibile che così dal nulla 1 milione e mezzo di armeni siano scomparsi dai territori che avevano da sempre abitato. È vergognoso che ancora ci sia chi nega questo scempio ed è altrettanto vergognoso che i turchi facciano la morale ai curdi definendolo briganti e brutali, come se loro si fossero comportati meglio
Non so se lo avete notato ma le trattative per un ingresso della Turchia in Europa sono giunte su un binario morto da almeno...15 anni? Nessuno attualmente vuole la Turchia in Europa quindi per favore allarmatevi per altre cose.
Forse perché a mia impressione gli armeni vengono visti come un popolo lontano dalla nostra realtà europea, diversamente dagli ebrei il cui sterminio è avvenuto in Europa e la cui presenza in Europa si fa sentire di più rispetto a quella armena
Vabbe ma alla fine la storia è sempre stata trainata dai rapporti di forza..se gli armeni non le avessero prese dagli altri popoli..l'unico motivo sarebbe stato che erano loro a darle agli altri
Scusate, mi state dicendo che ai turchi bisogna spiegare cos'è la ghazwa, il ghazi, il Pasha, lo giannizzero, la mametteria, il Barbarossa, gli harem, e la struttura dell'impero Turchesco? (Il quale è stato nemico dell'Italia per tre secoli)
@@domusorobica2014 intendevo dire che a me sembra che i turchi moderni non conoscano più la struttura, la cultura e la mentalità degli ottomani, i quali come nel caso del genocidio armeno, quando compivano una razzia a danno di chi non era maomettano, praticavano il sacrificio umano. La guerra santa per loro era il sacrificio nel nemico al loro dio. Nel caso degli armeni sono sicuro che il triunvirato avrà pensato di fare un mega sacrificio umano per vincere la prima guerra mondiale.
Mi aveva sempre incuriosito, la storia armena, ma non avevo nulla! Ora mi ",prendo" questo documento!! Poi mi piace molto come racconta! Anni fa, per lavoro, avevo " iniziato " a studiare il russo.( Sono portata x le lingue)"terribile"l'alfabeto cirillico. Suppongo l'Armeno,altrettanto ostico!
