C'è una puntata del Grillo del 1997 andata in onda su Rai educational intitolata "Il senso della morte" sempre con Emanuele Severino che secondo me sarebbe interessante recuperare.
"La verità l'abbiamo sempre avuta". OTTIMA ARGOMENTAZIONE. Del resto la verità è qualcosa di Assoluto, e il fatto che un assoluto DEBBA ESISTERE è una necessità logica prima ancora che filosofica, scientifica o teologica. Infatti: possiamo forse dire che "tutto è relativo"? Cioè che tutto, ma proprio tutto, NON dipenda da altro? NO. O la natura non dipende da nulla, quindi è lei l'assoluto. O dipende da altro che, quindi, a sua volta è l'assoluto.
ru-vid.com/video/%D0%B2%D0%B8%D0%B4%D0%B5%D0%BE-XEq7LKtEYEM.html Mi sembra un po' superficiale considerare che i giovani debbano imparare a soffrire Un giovane intelligente soffre disperatamente Se la ricerca della verità a scopo di alleviare la sofferenza è così importante per l'essere umano come è possibile che vi siano dei momenti nei quali nemmeno si sa che cosa vuole dire? Esiste un momento della vita di un essere umano che può essere considerato al riparo dell'infeicità?