Bel video informativo @ferry. Ho testato questa IA in contesti di lavoro e professionali, ponendoli domande precise che so diritto amministrativo, nozioni tecniche varie, e devo dire che le risposte (se non sei a conoscenza della materia) sembrano corrette. Ma nella maggior parte dei casi non lo sono assolutamente. Il fatto che attinga a una mole di database sul web, sicuramente è un vantaggio, ma soffre dello stesso problema comune, non riesce a distinguere le informazioni corrette da quelle scorrette e spesso le mischia. Ora il mondo grida al miracolo con queste IA, ma per come la vedo, le ricerche su fonti attendili con il sano browser e la logica di analisi umani superano qualsiasi IA. Ai posteri il giudizio.
Tutte cavolate: stai usando una free preview che ha lo scopo di apprendere. La versione pro è più precisa ma costa molto, inoltre già ora è capace di scrivere codice in maniera quasi perfetta. Il problema non è quello che hai riscontrato tu, utente di un software free alla portata di tutti e in preview, ma quello che puó fare chi ha la gestione di reti neurali cosí potenti. Non vedrai mai quello che possono fare le AI, quello che vedi ora è solo quello che vogliono farti vedere. Inoltre non esiste solo un'AI, anzi... ce ne sono tantissime... e ti assicuro che quando questa tecnologia arriverà al clué ci porterà alla rovina.
basta che implementano la funzionalità di riportare la bibliografia o la fonte e il problema è risolto. chiaramente come internet bisogna approciarcisi con pensiero critico. Le potenzialità a livello istruttivo sono enormi. Se migliorata abbatterà tutti i limiti umani dell'insegnamento. Potrebbe essere una rivoluzione nel mondo dell'istruzione (che non viene innovato da anni). Ma come tutte le tecnologie nasconde pericoli enormi se utilizzata male
Ciao Ferry, io sono un artista e faccio ritratti. Ti posso garantire che non alcun timore di questa AI perché un committente acquisterà sempre un originale. I problemi ci saranno con l'arte digitale, ma un quadro ad olio o un disegno a matita non lo puoi replicare. Inoltre ognuno di noi ha uno stile, mentre le immagini generate dall'AI sono fredde e facilmente riconoscibili.
più cresce la tecnologia e più crescono i rischi ad essa collegata , sarà pure pazzesca come tecnologia ma si rischia veramente di non capire più dove sta il limite tra cosa fa un uomo e cosa fa una macchina........
Comunque alla fine ogni nuova tecnologià può essere usata per scopi poco leciti. Le email ci sono da quasi 30 anni e ancora oggi si usano per inviare messaggi truffaldini in cui la gente ci casca ancora. Quindi non mi pare sia una sorpresa che anche le IA possano essere usate allo stesso modo.
Questo è un bel video. Sono le stesse domande che mi sono fatto in questi giorni dopo averla provata. Infine ho un'altra domanda se è in grado di programmare potrebbe anche automigliorarsi da sola facendo perdere il lavoro a programmatori e sviluppatori software?
no, non sa programmare. Fa molti errori, come noi esseri umani. Ma rispetto all'essere umano, non è capace - allo stato attuale di testare e verifare quello che propina come risposte o soluzioni. Prende info/dati dal web e ritorna quella che a lei sembra corretto. Diciamo che fa un copia ed incolla elaborato.
È molto brava a generare bozze di codice da rielaborare. Si parla comunque di circa 30 righe circa di codice generato a richiesta. Non può creare interi progetti. È un ottimo assistente, ma non potrà sostituire uno sviluppatore (a meno che non fosse una scimmia). Può invece aumentare la produttività del tuo team.
Se la "base dei dati" e' anche solo parzialmente non veritiera o corrotta, ogni risultato derivato va sempre controllato criticamente. Io penso che ChatGPT sia alla stregua di Wikipedia o Google: va bene per un'argomentazione generale o per capire di cosa tratta un argomento.... ma poi bisogna arrangiarsi e informarsi sempre da fonti auterovoli per i dettagli e i controlli. Oppure ChatGPT va considerato come "Un tizio mi ha detto che..." e qui crolla il castello. Poi, sono convinto che mai una AI sara' in grado di avere l'inventiva umana perche' si basa sempre e solo sulla conoscenza esistente e basta: potra' sempre essere un valido ausilio per fare le cose piu' rapidamente... per partire gia' con bozze o idee di base, potra' farci risparmiare tempo nelle ricerche.... ma chi e' che si fida ad usare i dati generati senza prima conttollarli e validarli criticamente?
Siamo ad un bivio della storia umana, elenco le due possibilità: La prima un veloce instupidimento delle persone, che fidandosi ciecamente di queste chat, smette di pensare o creare per delegare ad esse tutto il lavoro... Opzione due, un miglioramento della produzione e dell'intelletto, perché non solo dovrà essere più abile di esse nel produrre il proprio contenuto, ma potrebbe delegare ad esse la bozza per poi completarla con la farina del suo sacco... Giusto o sbagliato che sia, l'umano propenderá per la prima soluzione, perché è pigro, non ha voglia di sbattersi ne di lavorare, senza contare che i futuri laureati non produrranno mai una tesi, ma sarà un copia incolla multiplo di varie chat, insomma strumento potentissimo ma nelle mani sbagliate... Ciao Ferry, sei sempre sul pezzo!!!
@Gio Vanni Certo, innanzi tutto grazie per la correzione, per quanto riguarda il vivi e lascia vivere io adotto la filosofia Zen, però che sia che si parli di auto elettriche, di soluzioni tecnologiche, di vita in generale per non menzionare religioni e sette varie, evitando accuratamente conservatori e fondamentalisti, ti trovi questi stupidi lo stesso, che non ti lasciano vivere perché facendo cose stupide di fatto ti intralciano, quindi al di la della tua etica o del tuo self control, alla fine, ti sorge il pensiero, ma la selezione naturale non è sbagliata... Ed ora un minimo il cervello lo devi usare, finirà alla idiocracy, il film che ti consiglio, fa anche ridere, anche se oggi è diventato un riso amaro.
Fin' ora non ho mai visto che una buona invenzione non sia stata usata per fare dei danni(a parte la lavatrice!). Già gli smart hanno guastato la vita a tutti(patologie, dipendenze, alienazione, taglio relazinale-sociale, diffamazioni gravissime fino al suicidio,adescamenti, truffe a tutto spiano...ecc.. "Basta usarla bene!" è una frase che non serve a niente, non è mai servita a niente. Sono pochissimi quelli che sanno controllarsi,e anche quelli che sanno darsi regole subiscono comunque il peggioramento della qualità della vita. Ora? con le potenzialità delle AI?...
Top. Io mi ero limitato a rimarcare come queste "intelligenze" non sono infallibili ma sanno apprendere dai propri errori, ma è giustissimo, se non fondamentale, puntare il dito sull'utilizzo che se ne fa, come hai fatto in maniera eccezionale in questo video. Insomma, come li hai definiti, ci sono sempre degli idioti che riescono a distorcere l'utilizzo delle cose ed a trovarne usi malevoli o comunque loschi. Concordo con te che andrebbero messi al palo ed in questo dovremmo impegnarci tutti, a partire da chi gestisce questi social. Grazie per il tuo contributo sempre attento ed interessante. 👍
Ma il problema è che gli idioti di tik tok lo erano anche prima di spacciare questa ai per oro colato, che per carità lo potrà anche diventare, ma se ci affidiamo completamente a questa, penso che siamo più che fottuti. I tik toker sono idioti perché i primi ad essere stati lobotomizzati sono loro, basta vedere il loro modo di parlare tutto uguale, le stesse canzoncine, la stessa demenza Ma è ovvio, se prima non rendi dipendente il "creator" come fa il creator a rendere dipendente il pubblico?
Do pienamente ragione a Ferry. Nel settore del trading Il ricco è colui che vende pale e picconi ai cercatori d'oro. gente che pensa a vendere invece che fare trading.
Per quanto io sia pienamente d'accordo con tutto quello che hai menzionato nel video ritengo questo allarmismo un pò tendente al sensazionistico in quanto: 1. se ad una persona gli devi ricordare sempre di avere senso critico sempre e comunque allora il problema non è l'AI e 2 per quanto in molti campi possa andare a sostiture il lavoro umano questo non farà altro che dare un valore aggiunto (soprattutto in termini economici) ad un pensiero (copyright o musica) o opera artistica (designer). Si distinguerranno maggiormente l'opera industriale (AI) da quella artigiana (l'ingegno umano).
Mi pare che di “artisti” senza alcun tipo di capacità artistica ne siamo già pieni.. vedi i vari fedez, sfera, cattelan ecc.. la situazione potrà solo migliorare
Metto alla luce.. Giusto un paio di punti! C'è al mondo chi ha disabilità fisiche pratiche, ma una mente artistica fuori dal comune. o chi è un artista da sempre ma senza mai aver coltivato la capacità pratica di usare un pennello o ancora poeti, scrittori, pittori, musicisti che per cause di forza maggiore non hanno i talenti pratici o il tempo materiale per avere successo... ora tutte le persone del mondo possono avere accesso e produrre arte come mai prima d'ora e solo chi veramente bravo anche con problemi gravi potrà concorrere con i più talentuosi nella via del successo personale.. Questa cosa è magnifica!
Ferry,che dire... Davvero ++++cum LAUDE! Hai centrato davvero il nocciolo del problema! Continua, per favore, a scavare sulle KATTIVE potenzialità, che sono già mera realtà, di questa AI perché (a mio piccolo piccolo giudizio, sono il più grande elemento di ROTTURA degli equilibri (vogliamo davvero chiamarli così?) poco stabili dei rapporti interpersonali, intergerarchici, interstatali e quanti più inter tu voglia pensare!!!! Sono contento che Tu stia considerando questo "aspetto" dfelle AI da più punti di vista possibili... . Ti prego, vai avanti così!!! Luigi
Ai tempi della prima rivoluzione industriale c'era lo smog; quello di cui hai parlato è in pratica l'equivalente nella complessità odierna in cui viviamo. Quello su cui riflettere secondo me è che dalla prima rivoluzione industriale ad oggi il problema dello smog non è che abbia ridimensionato nulla, tanto che ancora oggi (in termini più sofisticati inglobabili nel concetto di sostenibilità) si parla tanto di emergenza, ma alla fine quel che conta è l'orticello dentro casa mia o quantomeno fino a che non riesco più a spostare quello che non voglio nel mio orticello, in quello di qualcun altro, io continuo a usare la stessa zappa e a coltivare le stesse cose. Riportare questa analogia in termini di AI fa riflettere su quale proliferazione inquinante possa scaturire dalla creatività e su come ci si relazionerà con questo inquinamento.
Ho commentato un altro video che ha trattato lo stesso argomento di ChatGPT. Personalmente penso che, per quanto possa essere complicato, si debbano creare ed applicare delle regole tipo quelle che Asimo aveva realizzato per i robot. Proprio per evitare che queste A.I. possano diventare pericolose. Non so se sia possibile ma spero che vengano crete e applicate delle apposite regole.
Uno dei problemi piu' grandi nell'AI e' che basa la propria conoscenza sui dati che le vengono immessi. Poco male quando si tratta di dati matematici o di scienze esatte come la fisica e chimica. I problemi nascono quando abbiamo a che fare con temi politici o di interpretazione storica. Qui il bias dei dati immessi potrebbe portare a risultati distorti che favoriscono una visione del mondo piuttosto che un'altra...
Esatto, se la fonte "reputabile" sono tutti i notiziari e le testate giornalistiche dei grandi gruppi editoriali, che sono completamente politicizzati, e controllati a livello finanziario dalla stessa oligarchia globale (Blackrock, Vanguard, State Street) allora quello che farà Chatgpt è rigurgitare quelle notizie consolidando la loro manipolazione di massa. E tutto ciò che è vero ma ostracizzato, verrà scartato da Chatgpt, perché educata a farlo.
Ottimo video, posso garantire che dal punto di vista artistico ci siano già in corso delle truffe, io sono un game developer e ho richiesto aiuto ad un concept artist per dei concept su l'ambiente di gioco, e questo mi ha fornito subito delle immagini piuttosto utili, mi sono accorto subito che erano fatte con una IA, ma il problema non è quello...ma che sto tipo mi ha chiesto 50 euro per il lavoro svolto...ora capisco l'utilizzo di queste tecnologie che possono essere molto utili ai fini di sviluppo di software o di idee creative, ma farsi pagare per un lavoro svolto da una IA è da bast*rdi, state attenti.
@@italo021012 comunque per correttezza, il concept artist, o artista concettuale 😅 è il tizio che disegna bozzetti e schizzi per far capire il "concetto" ai progettisti dei videogiochi, e sono anche molto arrabbiati per le intelligenze artificiali che gli "rubano il lavoro"
Il discorso sugli artisti era un pretesto per arrivare a fare propaganda contro i gombloddistiiiii ovvero gente che ha il senso critico, qui si chiede di avere senso critico ma si attacca chi ce l'ha quindi è tutto un controsenso
In un certo senso tutti 'sti discorsi servono a poco: basterebbe prendere atto di quanti danni ha causato l'arrivo degli smart...patologie, disgregazione relazionale-sociale, dipendenze, smarrimento del senso della realtà, furti , plagi, truffe a iosa, adescamenti di vario genere, diffamazioni spietate con tanto di suicidi, tempo perso...eccc Intere trasmissioni televisive,molte, per mettere in rilievo la gravità di alcuni(troppi) rischi, la quasi totale impossibilità di autotutelarsi....troppa, troppa roba, troppo complicato. Se si prende atto di solo questo(che è il web) rimane difficile capire come molti non riescano a rendersi conto degli immancabili risvolti deleteri dell'avvento delle AI. E qualcuno,ancora, esce fuori e dice: "è sufficiente usarla bene!" A quanto pare la lezione (quella" degli smart") non ci è bastata, non abbiamo imparato nulla. E ora? Con le potenzialità delle AI ? Grazie per i video. Bravo.
Bravo bel video come sempre. Dico il mio opinabile punto di vista: AI che conosciamo oggi e che è stata resa pubblica è solo una "beta" (leggi le solo briciole di un lauto pasto) volutamente molto limitata e castrata, per fortuna aggiungo, e sarà così per sempre (spero). E come per il cervello umano di cui sfruttiamo solo il 10% ecco ipotizzo che sia lo stesso per IA (ma anche meno del 10%), credo anche che i vari governi abbiano le versioni "full non limitate" e che le sfruttino per scopi non altruisti come curare malattie, eliminare la fame nel mondo etc... ma come diventare la nazione di turno più potente e ricca (pandemie, controllo assoluto dei mercati, controllo sui microchip, esclusività sulla terre rare etc....)e sottomettere il resto del globo, cosa che imho sta già accadendo sotto il nostro naso... ma la gente che usa la rete (o lmno il 98% di essa) lo fa solo per perdere tempo, guardare sederi/tette su IS, polemizzare sui social, criticare, parlare di calcio, sanremo .. ovvero fa quello che proprio quei media (tv/giornali/social etc) gli hanno detto di fare. Accendiamo il cervello e spegniamo i cellulari che si mette male....
Ma come in ogni cosa la maggioranza vince e se non si crea una qualche forma di regolamentazione ci sarà un crollo di ciò che è il valore professionale acquisito e chiunque, senza conoscenza può vendersi e vendere qualunque cosa prendendo in prestito le competenze da chatgpt
Io lo sto interrogando da giorni. Su cose svariatissime, da domandine logiche a problemini casalinghi, oppure solamente per dirgli qualcosa, nulla di veramente utile al momento però. A prima vista però sembra quasi miracoloso
Il livello di allarmismo della gente non dipende da come oggettivamente stanno andando le cose ma dall’età media di chi guarda, tanto più sono adulti tanto più sono pessimisti e solo raramente gli over 40 si information, si limitano a giudicare.
Studio ingegneria informatica e penso che limitare chat GPT in IA non ha avuto senso. Stanno solo cercando di arginare un fiume in piena, limitando ai cervelli italiani degli strumenti che altre nazioni non si faranno scrupoli ad utilizzare. L'unica cosa che si otterrà così sarà che l'Italia rimarrà a tre secoli di delay. La soluzione non è togliere la possibilità di usare questi strumenti, non è qualcosa di ragionevole da fare e non ha senso. Ciò che si può fare è invece regolamentizzarli ed aumentare nelle persone la consapevolezza di che cos'è questo tipo di ia e perchè può dare risposte sbagliate, perché non ci si può fidare al 100% ma si può solo prendere le frasi generate come quello che sono: frasi generate. Magari incentivare la ricerca sull'ia nel nostro paese per non dipendere da colossi americani. Invece, no, in Italia dobbiamo sempre opporci al progresso e restare un passo indietro.
non credo che sarà possibile che gli scammers la utilizzino perché un prodotto come chat gpt non è un dispositivo che compri e utilizzi in privato come ti pare, è un server, viene istruito su cosa fare e cosa no, già oggi si rifiuta di dare tante risposte (prova a chiedergli una barzelletta su qualche minoranza…). Ha una sua policy, è “moderato” dal proprietario (Microsoft). Anche riguardo al copywriting è un po’ rischioso utilizzarlo, considerato che esiste già il sito che riconosce se un testo è generato da una AI o meno
"moderato" da Microsoft? Che presumibilmente ha come maggior azionista gates che lo è anche di aziende BigPharna, che propugna il consumo di insetti in modo pervasivo, che in passato è stata condannata negli USA per abuso di potere contro la concorrenza, che ha costretto i produttori di HW a renderlo funzionante solo con il suo S.O. ???
Certo l'IA può essere soggetta a bias o pregiudizi, ma non derivante da volontá ma dalla prevalenza dei dati forniti per addestrarla, pertanto è comunque un bias del pensiero medio della nostra cultura che risulterà comunque inferiore a qualsiasi altro strumento di informazione. Ansi forse chat gpt è lo strumento che potenzialmente può ridurre maggiormente i bias delle informazioni. Perché la maggior parte delle informazioni che ad oggi riceviamo sono per la maggior parte soggette a bias: dal professore, al giornale, alla tv, ad internet, alla amico o al famigliare.
Io penso che la "base di dati" di chatGPT o cmq delle AI in generale è la stessa di un essere umano in quanto a info veritiere e info non veritiere ma solo molto più ampia....quindi come possiamo sbagliare noi può sbagliare anche una Ai....il nostro "pensiero critico" non è così superiore poichè ci basiamo anche noi su informazioni non veritiere senza saperlo perchè anche le nostre cosiddette "fonti autorevoli" non sappiamo se lo sono realmente e se si sono basate a loro volta su dati non veritieri etc...quindi l'era dell AI non cambia i problemi già esistenti ma al massimo potrebbe ridurli: cioè ridurre (non eliminare) i bias cognitivi umani poichè si baserebbe su una mole di informazioni molto superiore a quella di ogni essere umano e quindi considererebbe molti più punti di vista su di un argomento, con molti piu errori certo ma anche con molte più info corrette. Sono cmq ancora da migliorare ma ben venga che sostituiscano l'uomo in molti lavori pratici (anche se poi ne nasceranno altri di lavori di supporto alle Ai dato che siamo sempre noi umani che generiamo e costruiamo le Ai e gli diamo in pasto le informazioni) così noi uomini potremmo essere meno stressati e potremmo dedicarci di più a ciò che ci piace, a vivere sereni e a passare più tempo con le persone care! (naturalmente il minor numero di ore lavorative dovranno essere ricompensate in maniera molto maggiore...quindi lavorare meno e guadagnare uguale poichè l'economia girerebbe cmq e anche meglio grazie alle Ai).
Chiaro, equilibrato ed esaustivo sui punti principali. Da discreto conoscitore dei sistemi di AI non posso che concordare in pieno con la tua analisi. Onestamente non sono molto fiducioso nelle capacità critiche del genere umano; basta vedere cosa è riuscito a fare un mezzo relativamente semplice come la TV. Questi sistemi molto più sofisticati temo verranno usati per gli stessi scopi e la distopia sarà la realtà 🤷🏻
Io da musicista ho provato ai che compongono musica ma per fortuna i risultati sono banali e basici . Magari a caso può uscirgli una sequenza di note che magari ti ispira a creare qualcosa di valido ma niente di più . La musica è troppo legata alle emozioni umane nella creazione cosa difficilissima da replicare .a differenza delle arti figurative che sono più legati a regole e schemi nella creazione di opere rispetto alla musica che ovviamente ha regole matematiche pure essa che però a volte si possono pure rompere per motivi creativi cosa che per un ai è una cosa inconcepibile
Io appassionato di tecnologia, di aggeggi, di minchiatelle di vario tipo, di computer ecc. Vivo sognando che un giorno per magia le leggi della fisica si ribaltino e gli elettroni si rompano le scatole di viaggiare e si fermino. Sai che bel mondo di ignoranti che muoiono di fame. Progresso senza pregresso perde senso in se. Magari son solo vecchio dentro (43 anni ) e non riesco a capire. Ma una casa senza fondamenta andrà giù anche nel 2300. Bel video, fa riflettere
abbiamo delegato tutto fino ad arrivare al #creditosociale digitale (con qrcode, app e cose simili) e adesso il comando passerà alle "nuove" AI....... contenti?
Eh si, è proprio la fine della conoscenza umana. Basta già cercare qualcosa con google, e arrivano miriadi di link a recensioni fatte con l'AI. Basta leggere con un minimo di spirito critico per vedere che sono articoli scritti con l'AI. SIamo ormai nell'era di Idiocracy, ed è inquietante che a così molta gente vada bene così, cioè che non si pongano neppure delle domande, e già si mettono in casa "alexa", o danno il consenso a google di tenere il microfono del proprio smartphone sempre acceso in ascolto, solo perchè è tanto comodo...
Normalmente apprezzerei il video, ma dare così palesemente degli "idioti" a persone perchè pubblicano un video su tiktok su come usare chatgpt in un equivalente video su youtube che spiega cosa può fare e come trovare le info per farlo, non suona giusto un pelo contradditorio? Si potrebbe usare la stessa parola del video, ma a me non piace insultare la gente...
sei forte Ferry 😀 ma vai a parare ancora sul fatto che chi usa gpt per lavoro vuol dire che truffa 😀 credimi non è così.. certamente chi lo usa per truffare o creare danni agli altri deve essere arrestato 😀 ma chi crea contenti e li vende, non vedo il problema! gpt è un nuovo strumento tecnologico che cambierà il mondo di brutto😀 parola di Ingegnere informatico .
@@fabriziocasula non sa programmare da sostituire un programmatore. Non mi ha fornito mai risposte o codice ready to go. Almeno allo stato attuale. Cosa abbia testato lei non lo so. Immagino nessun codice.
