Quali sono i possibili scenari dell'intelligenza artificiale nel doppiaggio? In questa seconda parte vediamo come potrebbe essere applicata all'AUDIO. Se vuoi scoprire di più: www.rivettiwal...
La grande massa degli ascoltatori/spettatori è sempre disposta a "bere" tutto, se poi i vari produttori ti propinano solo un prodotto scadente e solo uno, colui che guarda e/o ascolta se lo farà andare bene comunque, che potrà fare? L'arte e la qualità la gettiamo nel cesso, prima contano i soldi, parola di speaker. Un abbraccio, vero!
Per chi volesse approfondire, il Prof. Aldo Gangemi, ordinario di informatica all'università di Bologna, ci ha raccontato che l'Intelligenza Artificiale NON è un pericolo per il Doppiaggio: ru-vid.com/video/%D0%B2%D0%B8%D0%B4%D0%B5%D0%BE-IN7dw69H9Is.html
È strano pensare che la cosa più intelligente e furba da fare al momento per un ragazzo sia imparare a programmare un’intelligenza artificiale, e invece mi trovo a studiare recitazione e adattamento per i dialoghi perché è quello che voglio fare :,)
Walter buongiorno, sono appassionato di doppiaggio e mi sono sempre chiesto se per doppiare serva sempre calarsi completamente nel personaggio, come gli attori, provando veramente l'emozione che devi restituire oppure se bisogna imparare le tecniche vocali che riproducono quelle emozioni, ma senza provarle. Grazie ciao. Marcello.
Ciao Marcello, da insegnante ti dovrei rispondere che contano solamente la recitazione e l'interpretazione, ma la realtà, come hai intuito tu stesso, è che molte volte ci si trova ad utilizzare in gran parte la tecnica o solamente la tecnica per "portare a casa" il lavoro oppure perché il prodotto non necessita di così grande interpretazione. E' ovvio che sarebbe bene che vi fosse più profondità in ogni lavoro, ma per riuscirci, bisognerebbe anche avere tempo e disponibilità per poterlo fare.
Walter, ottimo video. completo e tecnicamente valido. Rimane difficile fare previsioni che possano essere sicuramente attendibili. La tecnologia viaggia spesso su binari doppi o tripli. Si potranno raggiungere le temute intonazioni simil umane? Mah credo che calcolando i progressi tecnologici degli ultimi trenta o quarant'anni tutto potrà succeedere? E quindi? doppiatori, speaker e affini tutti in pensione? Cento anni fa c'erano negozi che vendeveno ghiaccio. Scomparvero tutti con la diffusione dei frigoriferi nelle case. Quaranta anni fa le videoteche fittavano film a coloro che volevano vedersi un film, si cominciò con le videocassette, poi con i dvd, fino ad arrivare ai bluray. Ora quasi tutto è distribuito in streaming attraverso la rete. Chi aveva una videoteca, chi fabbrica supporti fisici ha subito un terremoto. Il futuro avanza come un'onda anomala e travolge ogni cosa. Ora si preannuncia una nuova rivoluzione: l'intelligenza artificiale! Ci si deve preoccupare? Cito una parte del monologo tratto dal film "the big kahuna": - non preoccuparti del futuro. Oppure preoccupati, ma sapendo che ti aiuta quanto masticare un chewing-gum per risolvere un'equazione algebrica. I veri problemi della vita saranno sicuramente cose che non ti erano mai passate per la mente-. A conclusione di tutto questo sproloquio cosa voglio dire? Che quello che dovrà succedere succederà, indipendentemente se noi ci preoccupiamo o no. Che si tra dieci, quindici, venti o cinquant'anni, se qualcuno ha deciso che un computer potrà sostituire un attore, sarà sicuramente l'ultimo dei problemi, perchè state sicuri che avrà già sostituito un ingegnere, un chimico, un pilota o un operaio (quest'ultimo già è stato quasi del tutto sostituito nelle catene industriali di fabbricazione delle auto. Semmai il problema più grande sarà: che c...o facciamo fare a questa massa di gente rimasta senza far niente? Lo scopo della rincorsa a questa fatidica AI, quale sarà? Non credo che la risposta sia proprio così scontata, a meno che si punti a creare una società di nulla facenti, mentre le macchine si occuperanno di tutto il resto. E allora in tal caso, sarà davvero progresso? PS, attori a parte, sapete quale categoria professionale può essere sostituita veramente in pochissimo tempo? Avvocati e giudici. E non serve una vera AI, basta un semplice algoritmo che permetta in un millisecondo lo screaning delle leggi, quelle stesse leggi che chi studia impiega anni e anni per imparare. Di botto, per lo stesso principio per il quale doppiatori e speaker dovrebbero sparire, tutti i giudici e avvocati sarebbero sostituiti molto prima. Ora Voi conoscete anche un solo avvocato o giudice preoccupato per questo? O uno studente di legge che cambia facoltà per lo stesso motivo? Io no, quindi conitnuo a studiare e ad impegnarmi per migliorare sempre più, almeno così qualsiasi AI, dovrà farsi il c..o a strisce per essere meglio di me!
Pensiero molto equilibrato. Quello che mi pare si veda sullo sfondo è apparentemente l'alienazione dell'uomo dal mondo che egli stesso sta creando. Bisogna vedere se e come l'umanità si adatterà/reagirà a questa ipotetica, probabile realtà futura.
Sostituire un giudice o un avvocato? Vabbè io penso che prima dell'AI dovremmo un attimo interrogarci su noi stessi e sul nostro grado di intelligenza. Ma voi sapete cosa fa un giudice? Mica fa il suo lavoro in base ad un algoritmo? Eliminiamo domani mattina tutti i tribunali, giudici e avvocati, poi alla fine anche gli ingegneri, e i medici? Ci cureremo da soli? Ma dai basta non diciamo baggianate. Io penso che l'unico segreto sia quello di capire i cambiamenti e in quale direzione si stia andando, per il resto sono tutte chiacchiere da bar, come quelle che stiamo facendo noi.
Alla fine uno si pone due domande. Ma questa cosa del dover ricostruire i labiali in cgi per adattarli alle diverse lingue, devono poi generare le frasi con le sostituzioni sintattiche corrette, porre attenzione alle intonazioni differenti, assumere esperti... ecc...ma non fanno prima a mantenere il doppiaggio come oggi e basta? Andrà a finire che faranno recitare gli attori direttamente nelle varie lingue, girando sul set più versioni contemporaneamente, come si faceva nei primi film sonori di Stanlio e Ollio, Buster Keaton e altri 🤣
In teoria il discorso vale persino per gli attori, Leila e Luke di Star Wars ricostruiti in versione giovane partendo da attori diversi che interpretano il personaggio e poi il computer ricostruisce completamente il volto. A me ad esempio sono piaciuti, ma molti li hanno liquidati come "effetto videogame". Insomma secondo me è più probabile che il mestiere di doppiatore sia insidiato dalla volontà delle nuove generazioni di imparare l'inglese e seguire i programmi in lingua originale piuttosto che l'uso esteso dell'intelligenza artificiale. Comunque concordo con la considerazione finale, dipenderà molto dal tipo di prodotto. Già oggi gli articoli del Corriere della Sera li posso ascoltare invece che leggerli, ma il tono piatto dello speaker artificiale è insopportabile.
Secondo me con la AI faranno le serie tv scrause ed i prodotti a basso costo ergo paradossalmente la qualità del doppiaggio unano aumenterà perché ci saranno meno film da fare ma meno spazio per tutti noi forse
Ciao Walter, è da un po di tempo che sto seriamente pensando di intraprendere la strada per diventare doppiatore, anche se ho raggiunto già i 20 anni senza aver mai studiato nulla di recitazione e di dizione. Anche per questo i miei familiari non concordano molto con questa mia scelta ....ma nonostante ció non voglio mollare senza prima aver provato. Guardando dei tuoi vecchi video mi hai fatto venire davvero la voglia di non mollare, e quindi sto pensando di iscrivermi a un corso di doppiaggio che mi permetta di arrivare al mio obbiettivo . Ti ringrazio anche solo per non avermi fatto mollare prima ancora di aver cominciato , quindi grazie di cuore❤. Fammi l'imbocca al lupo. Ps: se mi dai anche un piccolo consiglio prima di iniziare questa nuova avventura te ne sarei ancora piu grato 😄.
