Da figlio di ferroverie... Mi commuovo ogni volta che vedo i video di Romeo Guido. Quanti ricordi, quanta nostalgia...marcata ancor di più dalla consapevolezza che quella ferrovia non esiste più!!!
Pomeriggio denso di emozioni...sono stata felicissima di esserci! Ringrazio di cuore il Cavaliere Romeo Guido e il figlio Luciano, come ringrazio Andrea per l'iniziativa e la sapiente regia. Queste sono le Ferrovie di cui mi piace parlare....penso che dopo aver visto quest'intervista, chiunque si trovi a viaggiare a 250Km/h in Direttissima (e a 300 Km/h sulle linee nuove) con una "Freccia" o con un "Italo", almeno per un attimo proverà una sensazione di rispetto, ammirazione e un pizzico di gratitudine verso chi, con il proprio silenzioso e quotidiano apporto, ha reso possibile i tempi di viaggio che oggi diamo per scontati. Grazie ancora! :D
Fantastico l'aneddoto della prescrizione abbassamento pantografi quel giorno in cui il Maestro era alla guida del Peloritano. Bellissima intervista. Il Cavaliere è un GRANDE !
Sono persone come questa che per 50 anni hanno tenuto in movimento giorno e notte le FFSS, provvedendo a portare da A a B persone e cose. A loro va un ringraziamento per la dedizione e la responsabilitá prestate.
non ho mai avuto il piacere ma soprattutto l'onore di conoscere questo collega che tanto lustro e professionalità impeccabile ha dato alla nostra categoria
Dedizione e passione per il proprio lavoro! Rispetto e ammirazione, un esempio per i giovani! Complimenti a al cavaliere per la spontaneità e la sincerità! Come appassionato di ferrovie verso qualche lacrimuccia pensando alle E444 e agli ETR450...
Video bellissimo e commovente. nella mia vita ho un grande rimpianto. figlio di ferroviere vinsi il concorso per aiuto macchinista nel 1969 ma poi fui escluso per un problema ad un occhio. avrei voluto fare il macchinista e anche se poi nella vita sono diventato dirigente di una grande azienda, questa cosa mi è rimasta dentro e vedere un filmato come questo mi ha commosso. Questi erano i Ferrovieri!!!!
Dovrebbe essere proiettato all'università perché oggi i giovani vedono tutto facile senza sacrificio io figlio di ferroviere che ha vissuto anche il periodo di guerra mi commuove questo signore con orgoglio emozione rappresenta una ferrovia dello Stato che non esiste più gente responsabile pionieri dell'alta velocità persone che ancora da insegnare tante cose complimenti questi sono i veri Cavaliere del Lavoro reso il nostro Paese più grande fanno parte della Storia dei trasporti del nostro Paese
Certe PERSONE, dovrebbero essere considerate PATRIMONIO DELL' UNESCO. W la 🐢. Un saluto e un abbraccio forte da GENOVA VOLTRI da EUGENIO 🤗 🤗 🤗 🤗 🤗 🤗 🔝🔝🔝🔝👏👏👏🙋♂️🙋♂️🙋♂️
Un documento bellissimo!!! Sarebbe splendido riuscire a pubblicare altri video d'epoca della collezione, se il cavaliere ha piacere. Ma il suo collega Mauro?
Dunque ragazzi, intanto Grazie Grazie Grazie mille volte per questo documento video a dir poco meraviglioso!! per me 45enne, nipote di macchinista purtroppo deceduto quando io ai treni manco ci pensavo, avevo 10 anni, sono immagini ed emozioni da lacrime agli occhi. Complimenti anche per il plastico e la riproduzione modellistica della ALe601 col convoglio speciale; fa piacere vedere del modellismo italiano di così alto livello. Un saluto, Mauro
Eh già, ricordo anche io la Tartaruga capace di portarsi dietro 14 (una volte ne ho contate 16) vetture, compreso il mitico vagone postale che, nove volte su 10, era subito dopo la motrice. Erano i vecchi "rapidi". Ora gli intercity arrivano a 10, massimo 11.
Minuto 3:24. La e444 116. Incredibile. Fotograta il 12.11.2018 a Lecce. In data 25.12.2019 Ha avuto un guasto a Milano Rogoredo. In data 29.12.2019 documentato passaggio verso Bari Lamasinata. Ma é fortunata. La Lima, anni or sono la ha riprodotta in scala.
Mi sapete dire , come era la composizione delle 3 Ale 601 , assieme alle 2 vetture Gran Confort e tedesca? Erano di Prima o Seconda? Grazie mille .. le Ale 601, erano solo Ale o anche Le? Tutte col filetto rosso?
Persone come queste sono e saranno sempre d’esempio. La passione per il proprio lavoro rende quest’ultimo ben più di “un mestiere”. Purtroppo, l’unica cosa che non sembra cambiata è la sindrome del “lei non sa chi sono io” da parte di qualcuno. E oggi, dopo l’oscena sentenza sulla strage di Viareggio, è ancora più stridente il contrasto tra certi omuncoli e l’anonimo macchinista che il giorno dell’anniversario suona la sirena attraversando Viareggio, un fischio per ogni vittima.
Ho notaro, in una ripresa in linea con una ALE601 che per oltre un paio di minuti non batte mai le ciglia e con una cadenza di meno di un secondo, tenendo la testa ferma, muove gli occhi di oltre 90° spostando lo sguardi trs la linea e gli strumenti. Mi ricorda un pilota navaledi aerocargo che teneva gli occhi aperti per tutto l'avvicinamento alla portaerei...😂
Grandissimo personaggio. Ma che squallore patetico in Italia! Dare il titolo di Cavaliere a qualcuno per avere condotto il treno che portava il papa! Che Paese pagliaccio! Ma vi rendete conto? Io l'avrei rifiutato quel titolo. E alla faccia dello Stato laico.