Tutto molto interessante, ma nessuno fino ad ora ha colto la vera intenzione del regista : con la scusa di fare film riesce a spogliare Emma Stone, e lo ha fatto per due volte di seguito. GENIO.
Appena visto. Dato che avevo già letto che bisognasse fare attenzione a questo RMF ho cercato di cogliere più dettagli possibili durante tutto il film, ad esempio, nella prima storia, Robert e Rita hanno le stesse iniziali (R.F) e anche Raymond inizia con la R. Non ho trovato altre cose del genere e quindi non sono riuscita a darmi una spiegazione per cosa stesse RMF, ci ho provato però😛
Anche io l’ho notato, secondo me si voleva rendere ancora più forte il legame fra i due personaggi che Raymond aveva sottomesso e lui stesso, quasi come se avesse deciso lui i loro nomi per avere la stessa iniziale
Come l'hai letta la scena mid credit? La volontà di farci vedere lui che si macchia col ketchup e la cameriera che gli da un tovagliolo. Un altro kind di semplice kindness? O qualcos'altro?
MRF nel primo episodio vuole morire con l'incidente perché lui è risorto grazie alla donna rapita che muore un un incidente e lui si è sentito in colpa
Tutto bellissimo ma 1) o la maglia è scritta al contrario e allora ok 2) se non lo è, SPECCHIATE I VIDEO. Nel 2024 non si possono vedere i video “al contrario” quando ci sono le opzioni automatiche nei cellulari per farlo. Porca paletta. Ok, sfogo finito. Il video è interessante davvero cmq. Brava. 😊
Per quello secondo me non c’è alcun indizio, ho provato a pensare a qualcosa ma non c’è niente che riesca a collegarsi completamente (l’unica cosa che è uscita scherzando con alcuni amici è stata “real mother f***er ma non credo sia la risposta corretta eheheh)
@@cinecinzia ahahah real mother f*er lo avevo pensato anche io, e sinceramente conoscendo quel troll di Lanthimos non lo escludo del tutto 😂 grazie per la risposta comunque e complimenti per l'analisi
Il primo mediometraggio l'ho interpretato in maniera più metafilmica: il demiurgo Raymond, che opera pieno controllo sulle sue "povere creature" i cui nomi iniziano entrambi con la R, è il riflesso metafilmico del regista o dello sceneggiatore dell'opera, perchè fa esattamente ciò che fa un autore, e vorrebbe sostituirsi a Dio (RMF) e infatti ne orchestra la morte. Comunque le chiavi di lettura stan più che altro, e in modo anche un po' scontato, nella parola "kindness-gentilezza" e nel testo della canzone d'apertura "Sweet Dreams", poichè, di questa, la struttura (de)narrativa dell'opera ne segue quasi la lirica. È il film di Lanthimos che ho meno gradito finora, il meno radicale, sì sociale, ma molto meno politico dei precedenti, e sembra che i molteplici piani di lettura allegorico-simbolici, liberamente interpretabili e che stratificano il film, siano scelte apposite a celare un sottotesto e contesto narrativi che, ahimè, questa volta erano un po' debolucci.